sax son contenta!
non ho nulla da mettere altrimenti.poi recupero Sara e andrò con mia mamma al parco visto il sole.Alle 18 lei e suo padre devono andare all'asilo x un laboratorio che fanno bimbi e genitori e alle 19.15 li raggiunge il secondo genitore x una pizzata assieme.
vuole anche il rossetto delle occasioni (che è il mio gloss rosa) i brillantini e il cerchietto (che io riservo ad occasioni speciali)perchè stasera ha detto che si sposa con un suo amichetto, Nicolò 
iniziamo presto valà!
sparsi, mi son un pò risollevata a parlar con voi
Che bello, iniziate la vostra vita a 5! Ci credo che i bimbi sono ipnotizzati da lei, è la novità e sarà sicuramente bellissima! 
e capisco bene anche la tua ansia...cerca di stare tranquilla, non "fissarti" con l'allattamento (senti chi parla.. 
), e io non la terrei un'ora attaccata, ma te l'ho già detto. Eventualmente fai come hai detto, tirati un po' di latte (se ne hai molto) e daglielo dopo, così ti risparmi un po' i capezzoli e prendi fiato e la bimba prende sempre il tuo latte. Crescendo un po', magari tirerà meglio e di più, vedrai! ...altrimenti magari "l'untore" attaccava il virus pure a noi!! 
Ecco, ho quotato solo questo perchè mi ha colpito questa affermazione. Potrebbe essere che sia preoccupato maggiormente per te perchè...te non sei più da sola. E ha meno pazienza con te perchè, si, è preoccupato per te, ma anche per "chi" porti dentro di te. E credimi, negli uomini questo istinto di protezione verso i figli "in pancia" può essere molto, molto forte. Quindi ha meno pazienza con te, perchè si sente impotente, "lei" è dentro di te, se dipendesse da lui la proteggerebbe riposandosi, ma non può, perchè dipende da te. E tu non senti ragioni... Scusami, ma io lo capisco, e secondo me ha anche un po' ragione. Non puoi tirare tanto la corda, non è giusto per lei. Io stessa ti ho detto che fai bene a comportarti correttamente con i tuoi datori di lavoro che ti hanno sempre trattata bene. Ma qui non si tratta solo del lavoro, ma anche di tutto quello che fai al di fuori. Non sei disposta a "rinunciare" a niente, invece per Maddalena dovresti farlo. Non fraintendermi, so che tutto quello che fai lo fai per gli altri (cucinare, pulire, stirare, correre al corso di nuoto e quant'altro) ma rifletti un attimo che devi qualcosa anche a Maddalena, che ormai c'è, è lì con te e si ,merita anche lei tanto da te. E cosa puoi fare per lei? Riposarti, non chiedere al tuo corpo oltre quello che può dare. Rinuncia a cucinare e fai un bel piatto congelato. Pulisci una volta in meno e approfitta per stenderti tranquilla o fare due passi in pace. Non morirete di tetano, vedrai, e la serenità della famiglia ne godrà. Accetta l'aiuto che ti viene offerto e se non ti viene offerto vattelo a cercare.BILLI ha scritto:intanto anche ieri sera dopo la giornata intensa ero nervosa, stanca e cosi mi sono "presa"con Massimo.boh, vedo che è preoccupato x me x la mia stanchezza (me lo ha pure scritto stamattina via mai) ma c'è qualcosa che non capisco, è come se negli ultimi giorni avesse meno pazienza con me.
...ma è più forte di me.. ...
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caspita che bel parto, è andata davvero benone! affinchè anche Albe si rimetta presto! 
DAI ALLA FINE C'HAI MESSO POCO forse hai ragione, è vero, mi sento insicura, temo di mostrare la mia imbranataggine nell'allattare, mi mette in crisi stare li ore con lei che ciuccia se sono fuori casa .. per il resto mi muovo, vado a prendere la ali all asilo, la porto a danza .. non sto chiusa in casa .. il problema è proprio allattare ..giuly1970 ha scritto:Lisa mi spiace tanto leggerti ancora così demoralizzata per questo allattamento che si avvia a fatica…
Ho letto della discussione con Bruno circa la “gita” domenicale e non ti nascondo però che il tuo timore di allontanarti dal tuo ambiente mi pare un po’ strano, a un mese ormai dal parto, tanto più che non sei alla prima esperienza…
L’allattamento è sicuramente un enorme piacere ed il rapporto mamma/bimbo che ne deriva è senz’altro la cosa più appagante del mondo (ed avrei dato non so che per riuscirci con successo), ma non dovrebbe diventare una “schiavitù”, cioè non dovrebbe condizionare in modo così drastico inducendoti all'ansia per allontanarsi da casa per un tot di ore o una giornata...
Non prendere a male queste mie parole, mi raccomando…
Ti auguro di vero cuore che le cose vadano via via migliorando e che tu possa finalmente riuscire ad allattare “in scioltezza”, perché mi spiace tanto percepire che tu ti faccia il sangue amaro per le difficoltà che incontri ... e se non si vedono miglioramenti all’orizzonte non so se ne valga davvero la pena …
Non voglio certo indurti ad abbandonare la spugna, ci mancherebbe, spero tu non mi fraintenda, ma ti parlo col cuore perché davvero mi addolora leggerti tanto demoralizzata e insicura...
scusa ma devo scappare, se riesco a incrociarti su skype nei prox gg magari ne parliamo più a fondo... un
Ricordo che il 2 ottobre 2005 vennero a trovar Sara amici da Forlì che decidemmo di portare fuori a pranzo per non cucinare.Sara era stata dimessa la sera del 24 settembre quindi eran passati 7 giorni esatti la giornata era terribile, acqua e vento, cielo nero e noi?abbiamo imbacuccato bene benino la cucciola e siamo stati tranquillamente al ristorante fino a metà pomeriggio.... speriamo bene 
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