grazie anche a te per i preziosissimi consigli...cristiana ha scritto:io ne sto uscendo adesso. le uniche creme che mi hanno dato giovamento sono state la connettivinam quella che si usa per le ustioni, e il bepanthenol. e poi taaaaanta pazienza e sopportazione del dolore. solo chi ha avuto le ragadi riesce ad immaginare quanto possano essere dolorose e il rpossimo che mi dice che io non ho una soglia di sopportazione del dolore alza si becca un ceffone!
ora perlomeno so di avere delle altre opzioni da provare per cercare di migliorare la situazione!!!

woland grazie anche a te... la tua soluzione non la potrò sperimentare...perché il mio phon ha solo l'effetto caldo...Woland ha scritto:Stessa situazione con la piccola, per 50 giorni, un incubo! Ho provato non so quante creme, commerciali, galeniche, paracapezzoli, rimedi empirici, alla fine per disperazione ho provato perfino (suggerimenti da destra e da manca) i gusci di noce tenuti nell'alcool e messi lì, unico risultato, mi sono sentita particolarmente sc**a.elevia ha scritto:Cara Fenicia, anch'io mi sono trovata nella tua stessa situazione con l'aggravante del mughetto al piccolo e candida al seno per me, e il male era insopportabile per me, piangevo tantissimo, usciva sangue, luca rigurgitava latte e sangue: insomma un incubo!Non potendo tenere le poppe al sole per motivi climatici le ho tenute un po', dopo avere messo il cicatrene, davanti al phon -non con l'effetto caldo-, come letto in un sito, e poco alla volta la situazione è rientrata.
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Ma ci vuole il masochismo nostro, se una deve soffrire così e non trova rimedio alla fine è preferibile l'LA all'esaurimento materno...

certo che a leggere le vostre testimonianze mi sento meno sola e mi domando....ma quanto dobbiamo soffrire per allattare???

ho quasi paura a dirlo ma... sembra - e ripeto sembra - che vada un po' meglio....elevia ha scritto: Fenicia come stai???



grazie per il confortoAlechan ha scritto:Fenicia hai già ricevuto ottimi consigli,
Io ti posso portare l'esperienza di una mia amica del gruppo delle dicembrine qui su Gol, che ha avuto una mastite degenerata non ti dico come, le hanno dovuto addirittura incidere un seno per sgonfiarlo dal pus, e lei per parecchio tempo ha comunque proseguito l'allattamento soltanto dal lato sano, senza problemi, quindi credo proprio si possa fare!
Allattare è un'esigenza per i bimbi e anche per noi mamme, sappiamo quanto è bello, quanto fa bene e tutto, io sono anche una oltranzista su questo (ho allattato fino oltre ai 15 mesi e avrei anche proseguito) ma se deve portarci all'esaurimento o diventare un incubo non va bene, di LA non è mai morto nessun bambino, mi raccomando!

spero di non dover passare al LA, ma, se non ce la dovessi fare, cercherò di non farmene una colpa!!!

grazie mille anche a te, raggetto!raggetto ha scritto:Fenicia, scusa non ho avuto tempo di leggere le risposte già date dalle altre, ma leggendoti mi sono rivista al 100% nell'allattamento con le lacrime. Pensa che le mie amiche ormai chiamavano il mio taglio su un capezzolo "grand canyon".
Io ho usato all'inizio la purelan e l'olio vea ma non serviva. Nel momento peggiore, quando davvero non ce la facevo più ho usato:
crema connettivina, alternata a bepantenol e cucchiaini d'argento (non ho acquistato i paracapezzoli d'argento che costavano un bel po' e non ero certa dell'efficacia. Però una cosa importante che mi avevano detto al consultorio e ti giro: quando si ha il capezzolo lacerato non si deve assolutamente usare il tiralatte che peggiora la situazione. L'unica soluzione è la spremitura manuale, te lo garantisco, funziona.
In bocca al lupo.
PS. io ho avuto anche due volte la mastite.
mi sono accorta a mie spese che il tiralatte peggiorava la situazione, e infatti ho smesso subito di usarlo...
mi devo procurare due cucchiaini d'argento

crepi il lupo!!
e ancora grazie a tutte quante!!!!
vi farò sapere