Sulla prima parte ti spieghi benissimo, e quello che ho scritto anche io.Cabi ha scritto:Ok, concordiamo quindi che la diversità esiste e che proprio la diversità ci rende speciali e , in un certo senso, uguali nel fatto di essere tutti diversi (non so se mi spiego bene...)Qui però si parla strettamente di omosessualità.
Se penso al futuro è così assurdo sperare di vedere i miei figli sposati, con dei bambini...non riesco a dire vabbè è gay...se accadrà so che dovrò elaborare questa cosa, so che l'accetterò - non vivo fuori dal mondo, ho amici e nemici omosessuali così come amici e nemici etero - probabilmente sono più "ristretta" mentalmente rispetto a molte di voi, ma come per ogni cosa della vita che è diversa da me (e per forza l'omosessualità è altro da me) la devo capire, assorbire e non si tratta di paura, ma solo una concezione dell'essere umano come animale sociale che per natura tende ad accoppiarsi con persone dell'altro sesso.
Sulla questione gay, io trovo che quello che hai scritto e assolutamente normale e non c'e niente di assurdo. Anche io, se un giorno Era mi dicesse che e omosessuale non direi:"che bello!!! " pero, io in questo punto credo che non ci sia niente da capire ma solo rispettare una scelta diversa da quello che noi abbiamo sperato. E questo puo succedere non solo per l'omosessualita', ma per altre scelte di vita che forse a noi, come genitori, non possono piacere....






