Ho sentito che qualche cosa stava per succedere, me ne sono accorta sabato, quando mi hai portata in pronto soccorso, sentivo la tua tensione e quella di papà, eravate pronti ma molto spaventati e lo ero anche io!
Ci hanno visitate ma l'ostertrica ci ha detto che non era ancora il momento giusto, ho sentito la tua delusione speravi di potermi vedere a breve ma io ancora non ero pronta per uscire!
Mi piaceva starmene nella pancia al calduccio, dove tutto era ovattato e buio, tranquillo, ci stavo proprio bene, poi ero piccolina quindi avevo ancora tanto spazio per potermi muovere, te ne sarai accorta perchè ogni tanto mi divertivo a stiracchiarmi e so che con i miei piedini ti faveo male nelle costole.
Poi ogni 5 minuti circa ho iniziato a setirmi stringere tutto addosso e qualche cosa mi spingeva verso il basso, avvertivo che le ore che ci separavano erano sempre meno. Era sabato notte e tu tra una contrazione e l'altra riuscivi persino ad addormentarti, io invece ero agitata, chissà come saresti stata? E il papà? Io potevo solo immaginare il tuo viso e non sapevo cosa aspettarmi dal mondo fuori dalla tua pancia, voi invece mi avevate già vista dalle ecografie, anche se non chiaramente...
Abbiamo fatto passare tutto il sabato, di notte riuscivi persino ad addormentarti tra una contrazione e l'altra, così la domenica è arrivata senza che quasi ce ne accorgessimo, ti sentivo parlare con papà delle tue aspettative e delle tue emozioni, eri stanca ma tenevi duro ad ogni contrazione, cercavi di non pensarci e ti aiutavi con la respirazione, ti ripetevi "IL RESPIRO MI RESPIRA" e guardavi avanti con fiducia.
A pranzo siamo andati fuori così non hai dovuto preparare e dopo aver mangiato mi sentivo pronta ad uscire...
Non sò se sono stata io o meno male contrazioni erano sempre più ravvicinate e diventavano forti e lo sò anche dolorose, ma tu hai tenuto duro e anche quando papà ti ha detto di andare in ospedale tu non ci volevi andare, ti sentivo dire: "andiamo da mia mamma, che ha fatto la polenta... tanto se vado ora mi rimandano a casa..."
Ma io ero ben decisa ad uscire e sono riuscita a convincerti, quindi tutti in prontosoccorso... alle 19.35 ci hanno ricoverate che tu eri già di 5 cm! "Signora facciamo in fretta il ricovero se no mi partorisce qui!"
I sala travaglio ti hanno messo il monitoraggio e hanno subito capito che c'era qual'cosa di strano, avo il cordone intorno al collo e il mio cuoricino rallentava ad ogni contrazione e poi ero cefalica me ero girata male, quindi ti hanno fatto mettere in tante posizioni diverse per aiutarmi ad incanalarmi bene.
Il papà era li con te e los entivo farti coraggio era molto coinvolto quando l'ostetrica gli ha dato il compito di tenere il monitoraggio e cercare il mio battito, è stato proprio bravo!
Quando ti eri quasi completamente dilatata, hanno rotto il sacco così io potevo uscire più facilmente, infatti le contrazioni erano sempre più forti ed incalzanti e ti sentivo dire: "Cinzia, dammi una botta in testa e tirala fuori tu questa bambina!!!" ma lei ti incitava a spingere per farmi uscire. Io ad ogni spinta cercavo di scendere un pò ma quel cordone mi impediva di aiutarti e mi tirava senpre su, mi sentivo stringere intorno al collo e la cosa non mi piaceva affatto, così la dottoressa ha deciso di drami un aiutino e mi ha messo una cosa, che poi ho capito essere una ventosina sulla testa e con questa e le tue spinte in poco tempo sono riuscita a mettere fuori la mia testolina e un attimo dopo anche tutto il corpicino.
Mi hanno portata subito in una stanza calda dove mi hanno visitata, lavata e vestita, dopo di che mi hanno messa tra le braccia del papà che in quel momento ha perso la testa e penso che non la ritroverà più. Che emozione forte è stata per tutt'e due ci siamo guardati un attimo e ho capito subito che lui sarebbe stato l'uomo della mia vita. Poi mi hanno portata da te, mi hanno messo sul tuo petto e ho riconosciuto immediatamente il battito del tuo cuore a me così famigliare, ci siamo guardate ed è stato subito amore, dopo il viaggio intapreso per venire alla luce finalmente mi sentivo di nuovo a casa!
Martina Nugara

26-10-09
1.05 a.m.
2350 gr
41 cm