GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Forse non ti rendi conto CLizia ma al 90% hai alzato un muro nei miei confronti...e se non fosse chiaro non sto dicendo, che mi devi dare ragione, assolutamente...ma ho la sensazione che ormai tu abbia la tua idea e qualsiasi cosa io dica non la cambi sei ovattata..nei confronti delle mie parole...ma non che tu debba cambiare opinione, non vorrei essere fraintesa, ma il tuo pregiudizio è per esempio ( lameno questo è quello che arriva a me) che io abbia sia x...se poi parlando ti dico che non sono x ma y... tu neanche ascolti ormai nulla ti leva dalla testa che io sia x...non so se è chiaro..
- Topillo
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 103881
- Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Ho letto tutto
Posso solo dire che mia madre insegnante elementare con anni e anni e anni di esperienza (ha iniziato a 19 anni e ora ne ha 58) scapperebbe a gambe levate da Iswara.
Le pagelle, anche per privacy oltre che per BUON SENSO, si consegnano in appositi colloqui individuali con le insegnanti.

Posso solo dire che mia madre insegnante elementare con anni e anni e anni di esperienza (ha iniziato a 19 anni e ora ne ha 58) scapperebbe a gambe levate da Iswara.
Le pagelle, anche per privacy oltre che per BUON SENSO, si consegnano in appositi colloqui individuali con le insegnanti.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Topillo evidentemente non è un diktat..perchè e da noi e in altre scuole funziona come ho detto...ma comunque in qualunque scuola ci dovrà essere la riunione di metà anno..e secondo voi di cosa si dovrebbe parlare in tale occasione se non della classe in generale e del programma?! 

- ely66
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 58918
- Iscritto il: 8 apr 2005, 22:00
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
beh francamente iswy, è il vostro sistema che non ho mai sentito.Iswara ha scritto: Ely..mai sentita una cosa così..ma la riunione di metà anno l'avete programmata a parte?, non c'erano domande, proporste da porre algi insegnanti?
e non vi interessava conoscere il giudizio GLOBALE sulla calsse?
![]()
sono esterrefatta...la suora ha fatto introduzione ampia e generale e poi ha consegnato le pagelle, chi voleva le confrotava con altri..se no ognuno leggeva la propria e basta...


globalmente? me l'hanno detto,certo. riferendosi a mia figlia e a come interagisce con la classe.
le riunioni sono state decise all'inizio dell'anno scolastico e ce le hanno comunicate. non ricordo nemmeno quand'è la prossima.
sai cosa, sono esterrefatta io dalla mancanza totale di riservatezza che c'è in quella scuola. ma proprio manca il buon senso eh?
sembrano le suore che c'erano 40 anni fa. rozze, avide e maligne. e lo dico perchè le conoscevo, dato che ho fatto la materna da loro e pure le domeniche.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
- clizia
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 19765
- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Ohh non mi far sentire così importante. Solo io non ho compreso? sinceramente non mi interessa granchè se sei x e poi scrivi y. Io rispondo a quell'y.Iswara ha scritto:Forse non ti rendi conto CLizia ma al 90% hai alzato un muro nei miei confronti...e se non fosse chiaro non sto dicendo, che mi devi dare ragione, assolutamente...ma ho la sensazione che ormai tu abbia la tua idea e qualsiasi cosa io dica non la cambi sei ovattata..nei confronti delle mie parole...ma non che tu debba cambiare opinione, non vorrei essere fraintesa, ma il tuo pregiudizio è per esempio ( lameno questo è quello che arriva a me) che io abbia sia x...se poi parlando ti dico che non sono x ma y... tu neanche ascolti ormai nulla ti leva dalla testa che io sia x...non so se è chiaro..
comunque stiamo andando ot, che c'entra sto discorso con la scuola, su!
Streghettasaetta
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
[sembrano le suore che c'erano 40 anni fa. rozze, avide e maligne. e lo dico perchè le conoscevo, dato che ho fatto la materna da loro e pure le domeniche.[/quote]
E meno male che ero io quella che spara giudizi ed è intollerante..
E meno male che ero io quella che spara giudizi ed è intollerante..

- ely66
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 58918
- Iscritto il: 8 apr 2005, 22:00
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
no no il mio non è un giudizio. è una certezza, sperimentata di persona, su suore reali dell'epoca. parlavo di quelle. e il ritratto che esce da quello che hai detto tu delle tue "insegnanti", gli somiglia molto fedelmente.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
- cricri
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 486
- Iscritto il: 23 giu 2006, 13:14
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
e il mio utile ed articolato commento finale a questo post assurdo che non aprirò più è:
ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! :)
passo e chiudo

ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! :)
passo e chiudo
- PITA
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 5157
- Iscritto il: 28 giu 2005, 16:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
grazie per la specificaely66 ha scritto:il film intende eh??? non il talk show.![]()
:ahah :ahah :ahah

ISWA.... ho delle domande da porti:
potresti darmi la tua definizione della parola libertà ?
potresti dirmi cosa è la privacy e quale valore gli attribuisci ?
Mamma di gnoma nata il 28apr2004
- dottbaby
- Collaboratore
- Messaggi: 9076
- Iscritto il: 2 mar 2007, 8:46
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Oddio...legatemi le mani...io devo anche lavorare, eh....il prossimo anno devo mandare la bambina ad una scuola materna che pago al 100%...i soldi mi servono....giusti giusti 140 euro al mese...
Comunque, giuro che è l'ultimo mio commento qua, sennò autorizzo Ely a bannarmi per molestie a me stessa.
Iswara, sia chiaro che io ora sto per scrivere ciò che io penso, senza pretese di dire a te come tu dovresti fare, senza ritenere di essere io nel giusto e tu nel torto, senza tentare di imporre, a te e a chiunque altro, il mio modo di vedere e senza offendermi se mi si viene a dire che ciò che scrivo non è condivisibile. Ok? Premessa fatta.
Tu scrivi che c'è una via di mezzo, fra il controllo vessatorio ed autoritario della vita degli altri ed il fare ognuno per se' fregandosene degli altri, sgusciando via diffidenti appena si incontra un altro genitore. Orbene, io personalmente ritengo che questa tua interpretazione delle mie (e non solo mie) parole sia partigiana. Tu dici che noi ti accusiamo di voler operare un controllo vessatorio ed autoritario della vita degli altri e ritieni che io faccia solo per me, fregandomene degli altri e fuggendo il contatto con gli altri genitori.
Io capisco che tu non veda nulla di sbagliato nel tuo modo di comportarti e non capisca perché noi invece ci vediamo questa volontà da grande fratello, secondo te, tu ti stai solo interessando del benessere di tuo figlio e, di riflesso, di quello degli altri bambini che frequentano la medesima scuola e ti senti in dovere di intervenire ove tu abbia l'impressione che le cose non siano "giuste" (passatemelo, nonmi viene in mente un altro termine).
Io, invece, non capisco come il mio atteggiamento, che ritengo in primis rispettoso della riservatezza altrui e della volontà altrui di avere rapporti più o meno stretti con me, che posso essere per loro una perfetta estranea, possa essere da te letto come menefreghismo.
Mi pare ovvio che entrambe, ognuna a modo suo, riteniamo di rappresentare quella "giusta via di mezzo" che riteniamo auspicabile. E questo perché? Lo dici tu stessa. Perché partiamo da presupposti, punti di vista, esperienze di vita, caratteri diversissimi fra di loro.
Io sono una persona che ama la propria privacy e perciò ritengo che anche quella altrui sia sacra.
Io mi arrabbierei parecchio se il comportamento altrui (di una persona che si rapportasse a me come tu fai con i genitori dei compagni di tuo figlio) lo percepissi come invadente e tendenzialmente prevaricatore, perciò cerco di essere meno invadente possibile.
Io personalmente non ritengo che la scuola sia l'unica fonte di socializzazione del bambino ed a maggior ragione non ritengo sia un obbligo per i genitori socializzare fra di loro. Cortesia, buona educazione e, soprattutto, buon senso portano da soli ad oviare a quei possibili problemi cui tu accennavi: se mio figlio è assente, penso non sia assolutamente un problema chiedere aggiornamenti sul programma scolastico alla maestra o alla prima mamma che dovesse capitarmi di incontrare, senza bisogno di mailing list e numeri di cellulare; se nella classe si presentano dei problemi, faccio riferimento alla rappresentante dei genitori, che poi si occuperà lei di parlarne con la scuola e se del caso sarà questa ad indire incontri con tutti...
La linea di confine fra l'interessamento agli altri e l'invadenza, a mio avviso, è mooooolto sottile ed è facile che prima o poi la si oltrepassi, magari involontariamente...In più, io ritengo che una persona equilibrata capisca da sola quando esagera.
Ed è indubbiamente esagerato fuggire ogni occasione di incontro con gli altri e sia chiaro che io non lo faccio, ma il fatto che io e Tizia abbiamo i figli in classe assieme non deve e non può rendermi necessariamente simpatica Tizia, né deve e può rendermi indispensabile avere la sua amicizia o comunque frequentarla assiduamente. Se per vari motivi, scoprriamo di starci simpatiche, potremo anche diventare amicone, altrimenti, cortesia e buona educazione ci faranno salutare quando ci incontriamo, scambiare due convenevoli formali se ce n'è l'occasione...ma stop. Questo è fregarmene del benessere di mia figlia?
Guarda, ti racconto una cosa: la mia bimba va al nido e la sua amichetta del cuore è figlia di una donna che io stimo ben poco e che, personalmente, non mi sta neppure troppo simpatica, eppure se capitiamo a prendere le bambine contemporaneamente, usciamo assieme perché le bimbe si aspettano e giocano assieme per strada, intanto noi chiacchieriamo del più e del meno e basta. Mia figlia è felice perché gioca con la sua amichetta, la figlia della signora è felice perché gioca con Vittoria e io e la mamma di questa bimba siamo tranquille e, dandoci del lei, ci rispettiamo e siamo cortesi. Cosa c'è di sbagliato se non ci siamo scambiate i numeri di telefono e se ogni giorno non ci chiamiamo e se io non so nemmeno dove abita? Ho tolto qualcosa a mia figlia? Probabilmente tu mi dirai di si, che le tolgo l'occasione di stare con la sua amichetta fuori dalla scuola...Io ti rispondo che non è così, perché mia figlia dopo la scuola dorme e poi io torno al lavoro e comunque l'amichetta non potrei fargliela frequentare. Eh...ma mia figlia ha solo due anni. Va bene, quando ne avrà sei, se ancora amerà frequentare bambini i cui genitori io non amo, potrà farlo, sarà abbastanza grande per essere portata a casa loro o per andare al parco giochi o che ne so io...ma non obbligherà me a diventare amica di una persona che non mi piace.
Ora ho estremizzato, mi rendo conto...comunque, il succo è che un compromesso far le mie esigenze e quelle della bambina si trova sempre. Se proprio fosse impossibile trovarlo, sarò disposta a sacrificare le mie alle sue, non c'è problema. E questo significa anche che, se questo week-end finalmente io e il mio compagno riusciamo ad organizzare quel viaggetto alle terme che tanto desideriamo e sabato c'è la festa di compleanno del piccolo Caio, valutiamo: Vittoria ci tiene tanto ad andare alla festa? Ok, ci organizziamo di conseguenza! A Vittoria della festa importa poco, magari Caietto non le sta nemmeno troppo simpatico? Si parte per le terme!
Ecco...ora ho perso il filo del discorso...accidenti a me! Vabbé, spero si sia capito almeno un quarto di ciò che volevo dire....
Adios!
Comunque, giuro che è l'ultimo mio commento qua, sennò autorizzo Ely a bannarmi per molestie a me stessa.
Iswara, sia chiaro che io ora sto per scrivere ciò che io penso, senza pretese di dire a te come tu dovresti fare, senza ritenere di essere io nel giusto e tu nel torto, senza tentare di imporre, a te e a chiunque altro, il mio modo di vedere e senza offendermi se mi si viene a dire che ciò che scrivo non è condivisibile. Ok? Premessa fatta.
Tu scrivi che c'è una via di mezzo, fra il controllo vessatorio ed autoritario della vita degli altri ed il fare ognuno per se' fregandosene degli altri, sgusciando via diffidenti appena si incontra un altro genitore. Orbene, io personalmente ritengo che questa tua interpretazione delle mie (e non solo mie) parole sia partigiana. Tu dici che noi ti accusiamo di voler operare un controllo vessatorio ed autoritario della vita degli altri e ritieni che io faccia solo per me, fregandomene degli altri e fuggendo il contatto con gli altri genitori.
Io capisco che tu non veda nulla di sbagliato nel tuo modo di comportarti e non capisca perché noi invece ci vediamo questa volontà da grande fratello, secondo te, tu ti stai solo interessando del benessere di tuo figlio e, di riflesso, di quello degli altri bambini che frequentano la medesima scuola e ti senti in dovere di intervenire ove tu abbia l'impressione che le cose non siano "giuste" (passatemelo, nonmi viene in mente un altro termine).
Io, invece, non capisco come il mio atteggiamento, che ritengo in primis rispettoso della riservatezza altrui e della volontà altrui di avere rapporti più o meno stretti con me, che posso essere per loro una perfetta estranea, possa essere da te letto come menefreghismo.
Mi pare ovvio che entrambe, ognuna a modo suo, riteniamo di rappresentare quella "giusta via di mezzo" che riteniamo auspicabile. E questo perché? Lo dici tu stessa. Perché partiamo da presupposti, punti di vista, esperienze di vita, caratteri diversissimi fra di loro.
Io sono una persona che ama la propria privacy e perciò ritengo che anche quella altrui sia sacra.
Io mi arrabbierei parecchio se il comportamento altrui (di una persona che si rapportasse a me come tu fai con i genitori dei compagni di tuo figlio) lo percepissi come invadente e tendenzialmente prevaricatore, perciò cerco di essere meno invadente possibile.
Io personalmente non ritengo che la scuola sia l'unica fonte di socializzazione del bambino ed a maggior ragione non ritengo sia un obbligo per i genitori socializzare fra di loro. Cortesia, buona educazione e, soprattutto, buon senso portano da soli ad oviare a quei possibili problemi cui tu accennavi: se mio figlio è assente, penso non sia assolutamente un problema chiedere aggiornamenti sul programma scolastico alla maestra o alla prima mamma che dovesse capitarmi di incontrare, senza bisogno di mailing list e numeri di cellulare; se nella classe si presentano dei problemi, faccio riferimento alla rappresentante dei genitori, che poi si occuperà lei di parlarne con la scuola e se del caso sarà questa ad indire incontri con tutti...
La linea di confine fra l'interessamento agli altri e l'invadenza, a mio avviso, è mooooolto sottile ed è facile che prima o poi la si oltrepassi, magari involontariamente...In più, io ritengo che una persona equilibrata capisca da sola quando esagera.
Ed è indubbiamente esagerato fuggire ogni occasione di incontro con gli altri e sia chiaro che io non lo faccio, ma il fatto che io e Tizia abbiamo i figli in classe assieme non deve e non può rendermi necessariamente simpatica Tizia, né deve e può rendermi indispensabile avere la sua amicizia o comunque frequentarla assiduamente. Se per vari motivi, scoprriamo di starci simpatiche, potremo anche diventare amicone, altrimenti, cortesia e buona educazione ci faranno salutare quando ci incontriamo, scambiare due convenevoli formali se ce n'è l'occasione...ma stop. Questo è fregarmene del benessere di mia figlia?
Guarda, ti racconto una cosa: la mia bimba va al nido e la sua amichetta del cuore è figlia di una donna che io stimo ben poco e che, personalmente, non mi sta neppure troppo simpatica, eppure se capitiamo a prendere le bambine contemporaneamente, usciamo assieme perché le bimbe si aspettano e giocano assieme per strada, intanto noi chiacchieriamo del più e del meno e basta. Mia figlia è felice perché gioca con la sua amichetta, la figlia della signora è felice perché gioca con Vittoria e io e la mamma di questa bimba siamo tranquille e, dandoci del lei, ci rispettiamo e siamo cortesi. Cosa c'è di sbagliato se non ci siamo scambiate i numeri di telefono e se ogni giorno non ci chiamiamo e se io non so nemmeno dove abita? Ho tolto qualcosa a mia figlia? Probabilmente tu mi dirai di si, che le tolgo l'occasione di stare con la sua amichetta fuori dalla scuola...Io ti rispondo che non è così, perché mia figlia dopo la scuola dorme e poi io torno al lavoro e comunque l'amichetta non potrei fargliela frequentare. Eh...ma mia figlia ha solo due anni. Va bene, quando ne avrà sei, se ancora amerà frequentare bambini i cui genitori io non amo, potrà farlo, sarà abbastanza grande per essere portata a casa loro o per andare al parco giochi o che ne so io...ma non obbligherà me a diventare amica di una persona che non mi piace.
Ora ho estremizzato, mi rendo conto...comunque, il succo è che un compromesso far le mie esigenze e quelle della bambina si trova sempre. Se proprio fosse impossibile trovarlo, sarò disposta a sacrificare le mie alle sue, non c'è problema. E questo significa anche che, se questo week-end finalmente io e il mio compagno riusciamo ad organizzare quel viaggetto alle terme che tanto desideriamo e sabato c'è la festa di compleanno del piccolo Caio, valutiamo: Vittoria ci tiene tanto ad andare alla festa? Ok, ci organizziamo di conseguenza! A Vittoria della festa importa poco, magari Caietto non le sta nemmeno troppo simpatico? Si parte per le terme!
Ecco...ora ho perso il filo del discorso...accidenti a me! Vabbé, spero si sia capito almeno un quarto di ciò che volevo dire....
Adios!
24.10.07
*MDlegalmente riconosciuta*
*MDlegalmente riconosciuta*
- snake
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7069
- Iscritto il: 17 gen 2008, 12:32
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
a scuola nostra funziona che ci sono i colloqui individuali dove ai genitori viene raccontato cosa fanno i figli e alla primaria vengono consegnate le pagelle e spiegate....e poi ci sono le riunioni di classe. Due momenti distinti e con caratteristiche diverse.
Per i colloqui individuali le maestre attaccano un foglio con date e orari e ognuno si segna quando preferisce...e se per qualsiasi motivo non e' possibile andare quel giorno a quell'ora si concorda con le maestre un'altra data.
per quanto riguarda l'uso delle parole credo che sia corretto usarle nel loro significato (vedi post fantastico a proposito di EMA)
per quanto riguarda chi non paga trovo "brutto" l'atteggiamento. Come dicevo anche in classe nostra e' accaduta una cosa analoga. Noi ad inzio anno stabiliamo un fondo cassa che viene usato, con l'approvazione di tutti i genitori, dalle rappresentanti per recite/regali/feste (tra parentesi abbiamo organizzato la festa di carnevale e il costo e' venuto circa 3 euro a bambino compresa la meranda!) etc etc. Dopo natale, ci siamo accorte (io e l'altra rappresentante) che alcuni genitori non avevano pagato. Noi abbiamo messo un biglietto nello zainetto dei bimbi e praticamente tutti (ne manca solo 1) hanno versato la quota (scusandosi per la dimenticanza etc etc). Ovviamente solo noi sapevamo chi erano e non ci siamo sognate di dirlo a nessuno.....
credo che il rispetto, in tutte le sue accezioni (della privacy, delle difficolta', delle scelte etc etc), sia un'importante base educativa a maggior ragione per la socializzazione!
Per i colloqui individuali le maestre attaccano un foglio con date e orari e ognuno si segna quando preferisce...e se per qualsiasi motivo non e' possibile andare quel giorno a quell'ora si concorda con le maestre un'altra data.
per quanto riguarda l'uso delle parole credo che sia corretto usarle nel loro significato (vedi post fantastico a proposito di EMA)
per quanto riguarda chi non paga trovo "brutto" l'atteggiamento. Come dicevo anche in classe nostra e' accaduta una cosa analoga. Noi ad inzio anno stabiliamo un fondo cassa che viene usato, con l'approvazione di tutti i genitori, dalle rappresentanti per recite/regali/feste (tra parentesi abbiamo organizzato la festa di carnevale e il costo e' venuto circa 3 euro a bambino compresa la meranda!) etc etc. Dopo natale, ci siamo accorte (io e l'altra rappresentante) che alcuni genitori non avevano pagato. Noi abbiamo messo un biglietto nello zainetto dei bimbi e praticamente tutti (ne manca solo 1) hanno versato la quota (scusandosi per la dimenticanza etc etc). Ovviamente solo noi sapevamo chi erano e non ci siamo sognate di dirlo a nessuno.....
credo che il rispetto, in tutte le sue accezioni (della privacy, delle difficolta', delle scelte etc etc), sia un'importante base educativa a maggior ragione per la socializzazione!
N. 27-01-05 E. 04-07-08
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
La libertà è sacra. davvero la stimo sopra ogni altra cosa..solo che condivido il principio secondo cui finisce dove inizia quella delgi altri e dove lede i diritti degli altri..
La privacy..certamente è importante..ma se ti riferisci ai post precedenti..fornire i popri recapiti alla rappresentante è semplicemente un gesto di cortesia e ribadisco di educazione..in quella microsocietà chiamata classe
La privacy..certamente è importante..ma se ti riferisci ai post precedenti..fornire i popri recapiti alla rappresentante è semplicemente un gesto di cortesia e ribadisco di educazione..in quella microsocietà chiamata classe
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Un esmepio seocnod te un adonna in gravidanza è libera di fare "tutto"? No, certo quello è un perioo della vita in cui la propria libertà, anche fisica, è limitata dal dovere rispettare il diritto del nascitutro di nascere e nascere possibilmente sano
- snake
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7069
- Iscritto il: 17 gen 2008, 12:32
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
quest'ultimo esempio io non l'ho capito
ma ti faccio una domanda..se per strada vedi una donna in gravidanza che fuma o che beve..la fermi per dirle che cosi' fa male al nascituro?


N. 27-01-05 E. 04-07-08
- PITA
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 5157
- Iscritto il: 28 giu 2005, 16:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
ok,bene, benissimo, perchè non lo metti in pratica?Iswara ha scritto:La libertà è sacra. davvero la stimo sopra ogni altra cosa..solo che condivido il principio secondo cui finisce dove inizia quella delgi altri e dove lede i diritti degli altri..
Lascia in pace il prossimo, continua pure a proporre ( iniziative, eeventi et similia ) ma non tormentare e non tormentarti se alcuni reclamano la PROPRIA LIBERTA' di scelta, quindi :
non andare a rimproverare una mamma che non va a ritirare la pagella
non impicciarti degli altrui fatti
non fare i conti in tasca alla gente
non aspettarti che il prossimo accolga a braccia aperte ogni tua proposta , saresti un idiota a pensarlo
Mamma di gnoma nata il 28apr2004
- snake
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7069
- Iscritto il: 17 gen 2008, 12:32
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
ritornando alla scuola.....Io come rappresentante do il mio numero di telefono ai genitori....non il vivecersa....anche perche' se io faccio una comunicazione lo faccio per TUTTI e quindi con fogli in bacheca, negli zainetti etc etc. Le comunicazioni individuali le fa (o dovrebbe farle) la scuola.
Io poi ho i numeri delle mamme che mi interessa frequentare (e qui DOTT ha spiegato benissimo anche il mio pensiero!) e che chiamo per interessi miei e non per fatti della classe....
Io poi ho i numeri delle mamme che mi interessa frequentare (e qui DOTT ha spiegato benissimo anche il mio pensiero!) e che chiamo per interessi miei e non per fatti della classe....
N. 27-01-05 E. 04-07-08
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Pita veramente siete voi che dite che io pretendo, ordino, mi arrabbio ecc.
.., fermo restando che indubbiamente la mia idea di classe e di socializzazione è diversa dalla vostra...io non ho mai detto di imporre qualcosa..ho aperto un post dicendo a voi,,che ci tenevo tantoa alla festa e mi dispiceva veder poca partecipazione ( cosa che poi si è risolta senza certo nessun intervento mio visto che tutti hanno aderito...)cosa pensate..che io faccia chissà cosa per obbligare lgia ltri partecipare?
un conto è ciò che penso dentro di me..e che a quanto pare r erroneamente ho manifetato anche a voi..un conto è il mio comportamtne con i "colleghi " di classe..a cui casomi propongo ( perchè per i motivi che vi dicevo do moooolta importanza a certe cose) ma non impongo certo.
diverso è il disocrso..sul parlare con i genitori ( ma non avevo già spiegato ampiamente che se e quando lo farò non sarà con tono inquisitorio o accusatorio?) che secondo me invece è se non DOVEROSO, OPPORTUNO..per il semplice fatto che non vige da nessuna parte, per fortuna il principio secondo cui " con i figli ci faccio quello che mi pare.." e che quando un bambino.è trascurato/maltrattato ci gli sta intorno, tanto più la scuola può esercitare il diritto/dovere di intervenire..
Ma scusate che pensate se non fossimo stati in una scuola privata, che forse anche per mancanza di fondi di obbligjhi legisltivi si comporta in un certo modo..in una scuola statale che si rispetti lo sapete da quanto per certi casi..avevano contatto la ASL e i servizi sociali?!? ma da Mò come si dice aRoma..pesate che una mia amica che avev aproblemi con la figlia alla statale dopo poche settimane è stata chiamata dalle maestre che hanno chiesto l'intervento dellopsicologo..( niente di così grave, ma ora la bambina ha il sostegno perchè in effeti l'equipe medico.psico.socio.pedagogica..ha stilato un resoconto in cui elencava delle patolgie ben precise..e allora cos'è stato quello un intervento vessatorioe e autoritario? Non è forse un mezzo di "controllo sociale, per di più previsto dalla legge?'"Certo direte l'ha operato la scuola..ma anche nel caso della mia classe enssuno chiam i servizi sociali o si sostituisce all'autorità scolastica..ma nemmeno si ingessa in un gelido meccanismo burocratico...m SEMPLICEMNTE IN UN SPIRITO DI COLLABORAZIONE SI Possono fare dei apssi per prendere contatto con queste persone..visto che hanno loro stessi affidato la loro filgia a questa scuola
Se vedo una donna che fuma, non credo che direi nnte anche se mi fa molto arrabbiare, perchè evidentemete se lo fa non può e non vuole fare diversamente visto che è un vizio..se me lo chieedesse gli potrei suggerire di rivolgersi ad un medico che l'aiuti a smettere per altri comportamenti che mettono a rischio il nascituro ( e che sono assolutamente evitabili, perchè non frutto di una dipendenza )..si, forse glielo direi soprattutto se la conosco...
certo non penso che siano solo affari suoi...se un amica vi dice,,che ne so che incinta va a correre a cavallo o parte per andare dall'altra aprte del mondo..voi non gli diresti.."quello che fai è pericoloso e metti a rischio il bambino oltre te"?
Dott il tuo post è molto chairificatore, grazie



diverso è il disocrso..sul parlare con i genitori ( ma non avevo già spiegato ampiamente che se e quando lo farò non sarà con tono inquisitorio o accusatorio?) che secondo me invece è se non DOVEROSO, OPPORTUNO..per il semplice fatto che non vige da nessuna parte, per fortuna il principio secondo cui " con i figli ci faccio quello che mi pare.." e che quando un bambino.è trascurato/maltrattato ci gli sta intorno, tanto più la scuola può esercitare il diritto/dovere di intervenire..
Ma scusate che pensate se non fossimo stati in una scuola privata, che forse anche per mancanza di fondi di obbligjhi legisltivi si comporta in un certo modo..in una scuola statale che si rispetti lo sapete da quanto per certi casi..avevano contatto la ASL e i servizi sociali?!? ma da Mò come si dice aRoma..pesate che una mia amica che avev aproblemi con la figlia alla statale dopo poche settimane è stata chiamata dalle maestre che hanno chiesto l'intervento dellopsicologo..( niente di così grave, ma ora la bambina ha il sostegno perchè in effeti l'equipe medico.psico.socio.pedagogica..ha stilato un resoconto in cui elencava delle patolgie ben precise..e allora cos'è stato quello un intervento vessatorioe e autoritario? Non è forse un mezzo di "controllo sociale, per di più previsto dalla legge?'"Certo direte l'ha operato la scuola..ma anche nel caso della mia classe enssuno chiam i servizi sociali o si sostituisce all'autorità scolastica..ma nemmeno si ingessa in un gelido meccanismo burocratico...m SEMPLICEMNTE IN UN SPIRITO DI COLLABORAZIONE SI Possono fare dei apssi per prendere contatto con queste persone..visto che hanno loro stessi affidato la loro filgia a questa scuola
Se vedo una donna che fuma, non credo che direi nnte anche se mi fa molto arrabbiare, perchè evidentemete se lo fa non può e non vuole fare diversamente visto che è un vizio..se me lo chieedesse gli potrei suggerire di rivolgersi ad un medico che l'aiuti a smettere per altri comportamenti che mettono a rischio il nascituro ( e che sono assolutamente evitabili, perchè non frutto di una dipendenza )..si, forse glielo direi soprattutto se la conosco...

Dott il tuo post è molto chairificatore, grazie

- PITA
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 5157
- Iscritto il: 28 giu 2005, 16:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Iswara , l'intervento nel caso di bambino trascurato/maltrattato DEVE promanare dall'autorità, quindi dalla scuola ( preside, maestra ) o dai servizi sociali , non da te, perchè che ti piaccia o no, tu non sei nessuno, non ricopri alcun ruolo che ti autorizzi a metterti in mezzo.Iswara ha scritto:diverso è il disocrso..sul parlare con i genitori ( ma non avevo già spiegato ampiamente che se e quando lo farò non sarà con tono inquisitorio o accusatorio?) che secondo me invece è se non DOVEROSO, OPPORTUNO..per il semplice fatto che non vige da nessuna parte, per fortuna il principio secondo cui " con i figli ci faccio quello che mi pare.." e che quando un bambino.è trascurato/maltrattato ci gli sta intorno, tanto più la scuola può esercitare il diritto/dovere di intervenire..
Ma scusate che pensate se non fossimo stati in una scuola privata, che forse anche per mancanza di fondi di obbligjhi legisltivi si comporta in un certo modo..in una scuola statale che si rispetti lo sapete da quanto per certi casi..avevano contatto la ASL e i servizi sociali?!? ma da Mò come si dice aRoma..pesate che una mia amica che avev aproblemi con la figlia alla statale dopo poche settimane è stata chiamata dalle maestre che hanno chiesto l'intervento dellopsicologo..( niente di così grave, ma ora la bambina ha il sostegno perchè in effeti l'equipe medico.psico.socio.pedagogica..ha stilato un resoconto in cui elencava delle patolgie ben precise..e allora cos'è stato quello un intervento vessatorioe e autoritario? Non è forse un mezzo di "controllo sociale, per di più previsto dalla legge?'"Certo direte l'ha operato la scuola..ma anche nel caso della mia classe enssuno chiam i servizi sociali o si sostituisce all'autorità scolastica..ma nemmeno si ingessa in un gelido meccanismo burocratico...m SEMPLICEMNTE IN UN SPIRITO DI COLLABORAZIONE SI Possono fare dei apssi per prendere contatto con queste persone..visto che hanno loro stessi affidato la loro filgia a questa scuola
Eventualmente segnali all'autorità ma DEVI restare al tuo posto.
Tu continui a confondere lo spirito di collaborazione con l'intromissione.
E , per onestà intellettuale, smettila di dire che ti vengono attribuite cose che non hai detto
Mamma di gnoma nata il 28apr2004
- Dionaea
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 39337
- Iscritto il: 13 gen 2010, 9:53
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Iswara lo scrivi tu stessa..Iswara ha scritto:diverso è il disocrso..sul parlare con i genitori ( ma non avevo già spiegato ampiamente che se e quando lo farò non sarà con tono inquisitorio o accusatorio?) che secondo me invece è se non DOVEROSO, OPPORTUNO..per il semplice fatto che non vige da nessuna parte, per fortuna il principio secondo cui " con i figli ci faccio quello che mi pare.." e che quando un bambino.è trascurato/maltrattato ci gli sta intorno, tanto più la scuola può esercitare il diritto/dovere di intervenire..
.pesate che una mia amica che avev aproblemi con la figlia alla statale dopo poche settimane è stata chiamata dalle maestre che hanno chiesto l'intervento dellopsicologo..( niente di così grave, ma ora la bambina ha il sostegno perchè in effeti l'equipe medico.psico.socio.pedagogica..ha stilato un resoconto in cui elencava delle patolgie ben precise..e allora cos'è stato quello un intervento vessatorioe e autoritario? Non è forse un mezzo di "controllo sociale, per di più previsto dalla legge?'"Certo direte l'ha operato la scuola..ma anche nel caso della mia classe enssuno chiam i servizi sociali o si sostituisce all'autorità scolastica..ma nemmeno si ingessa in un gelido meccanismo burocratico...m SEMPLICEMNTE IN UN SPIRITO DI COLLABORAZIONE SI Possono fare dei apssi per prendere contatto con queste persone..visto che hanno loro stessi affidato la loro filgia a questa scuola
è la scuola che deve intervenire, non tu.
Non è questione di "ingessarsi in un gelido meccanismo burocratico".
Quei genitori possono aver avuto mille motivi per cui non sono andati a ritirare la pagella.
Tu sei convinta che sia perchè trascurano la figlia. Io ovviamente non so se questa tua convinzione sia fondata ma se così fosse stai certa che già gli insegnanti prima di te si saranno resi conto della situazione e ne avranno discusso fra loro.
Aspetta che siano loro a prendere provvedimenti, non ti intromettere perchè purtroppo, se come dici tu la famiglia in questione è "problematica" e trascura la figlia, mettendoti in mezzo potresti solo fare peggio.

Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019
-
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 815
- Iscritto il: 19 mar 2006, 15:52
Re: A proposito di genitori che non volgiono socializzare...(Lalat senti qui...)
Però tu l'hai fatto proprio ora...perchè dalla tua risposta sembra che io volgia sostituirmi alla scuola ( che comunque ripeto siamo NOi e non un entità astratta) o "segnalare" chicchessia ai servizi sociali.
Mi stupisce questoa ttggimanro allora enssuno dovrebbe fare niente dire niente lavarsene le mani..ti faccio una domanda a te alle altre: quelle mamme che hanno fato presente alla suora, alcune cose riguardanti la bambina( il vizio di prendere le cose non sue, il modo in cui era trattata dai genitori all'uscita da scuola ecc), hanno sbagliato, si sono intromesse?
Mi stupisce questoa ttggimanro allora enssuno dovrebbe fare niente dire niente lavarsene le mani..ti faccio una domanda a te alle altre: quelle mamme che hanno fato presente alla suora, alcune cose riguardanti la bambina( il vizio di prendere le cose non sue, il modo in cui era trattata dai genitori all'uscita da scuola ecc), hanno sbagliato, si sono intromesse?