[SPOSTATO] 27 settimane..

[flaviaxxx]

io ho perso la mia Gemma ;nata a 25+3, dopo 5 mesi e mezzo.conosco quindi i reparti di patologia neonatale e il dolore della tua amica.La consolazione per lei non ci sarà mai...ma le auguro di riprovare al + presto ad avere 1altro figlio.questo non compensa,ma è l'unico consiglio utile che ho ricevuto io.Ora sono a 27 settimane e il terrore e l'ansia non mi abbandonano mai...MA ORA NON MI SENTO PIù SOLA.E questo aiuta a non morire di dolore giorno dopo giorno.Una volta morivano +bambini e le madri erano +forti,è vero.Infatti poi ne avevano altri 5 o 6 e la loro vita e quella dei loro famigliari andava avanti.E'ANCHE X LA FAMIGLIA CHE BISOGNA AVERE CORAGGIO DI RIPROVARE.io LE AUGURO DI AVERE QUESTO CORAGGIO,di non guardare alle altre con bimbi sani e vivi...
Un abbraccio sincero

[alessandra72]

HO UN NODO IN GOLA...
STESSO NOME DI MIA FIGLIA...
PROBLEMA AL CUORE COME LEI...

ODDIO CHE TRAGEDIA...

UN BACIO IMMENSO A QUESTI GENITORI DISTRUTTI...

[chioccia]

torno di nuovo a scrivere qui, chiedo consiglio, aiuto x la mia amica.Sn passati quasi 2 mesi dalla scomparsa della piccola, lei è tornata a sorridere davanti agli altri, ma mi racconta ke quando sono a casa è un continuo piangere e chiedersi perchè, immaginare come poteva essere..
la cosa che più mi preoccupa in questo momento è che gli è venuto fuori un problema all'orecchio che nn la fa più vivere, (acufeni), sta facendo controlli su controlli è il responso è solo uno:Stress!! hanno cominciato a dargli medicinali omeopatici x il momento, ma qualcuno ha parlato anche di psicofarmaci,io nn vorrei si arrivasse a tanto. come posso fare x aiutarla???ora è un pò di gg. ke non la sento, le ultime volte nn mi ha risp. al telefono xchè diceva che non era un buon momento e nn vuole rattristarmi con le sue cose..che posso fare??

[mydeparture]

Mi spiace per la tua amica.
Per il problema acufene, so cosa vuol dire convivere con questo problema e l'aspetto peggiore è che ti condiziona la vita perchè interferisce con il riposo e se molto forte può addirittura impederti di dormire.
Io ne soffro da parecchio tempo e purtroppo ti devo dire che la causa "stress" se tutti gli esami sono ok in realtà è più un pagliativo... nel senso che nemmeno i dottori sanno dirti qual è la vera causa.
Molto spesso dipende da una cattiva circolazione e da problemi di cervicale. La tua amica ne soffre? Magari lo stress che ha provato in questo periodo ha provocato una tensione muscolare a livello del collo e da qui l'acufene.

Io ho scoperto che il mio acufene deriva da una postura non corretta e lo allevio ricorrendo all'agopuntura... per me un vero miracolo... da quando so che posso tenerlo sotto controllo non ci faccio nemmeno più caso ma ho sfiorato l'esaurimento nervoso prima di riuscire a trovare una "soluzione".
Un'ultima cosa se gli psicofarmaci glieli hanno prescritti per l'acufene io non li prenderei perchè NON SERVONO A NULLA!!!!

[laura s]

Secondo me se la tua amica è (come comprensibile sia data la tragedia che le è successa) in un momento di difficoltà, acufene o no, una terapia prescritta con coscienza può esserle di reale aiuto, e non capisco perchè sugli psicofarmaci ci siano sempre levate di scudi... non sono più i farmaci di una volta, sono efficaci e non "imbambolano"...

[mydeparture]

Secondo me se la tua amica è (come comprensibile sia data la tragedia che le è successa) in un momento di difficoltà, acufene o no, una terapia prescritta con coscienza può esserle di reale aiuto, e non capisco perchè sugli psicofarmaci ci siano sempre levate di scudi... non sono più i farmaci di una volta, sono efficaci e non "imbambolano"...

Io non sono contro gli psicofarmaci e in alcuni casi sono sicuramente utili, ma provati su di me posso dire che di certo non mi hanno risolto l'acufene!!!

[ricarouge]

secondo me i farmaci non risolvono il problema, lo spostano solo più in là. certo che se si arriva a dei livelli di invivibilità bisogna prima ristabilire un certo livello di "serenità", però io vedo molte più levate di scudi contro la psicoterapia. Non capisco perchè in un momento di difficoltà non ci sia il coraggio (per una questione culturale) di chiedere aiuto a un professionista.
il mio consiglio per la tua amica è di chiedere aiuto ad un buon psicoterapeuta.
io senza quelle sedute non so come avrei fatto e non ho preso alcun farmaco se non delle gocce calmanti il giorno della morte e per altri due giorni successivi (10 gocce e non 20 come mi era stato prescritto, giusto per dormire quando mi svegliavo per le poppate)

[chioccia]

rieccomi..

Mi spiace per la tua amica.
Per il problema acufene, so cosa vuol dire convivere con questo problema e l'aspetto peggiore è che ti condiziona la vita perchè interferisce con il riposo e se molto forte può addirittura impederti di dormire.
ho sfiorato l'esaurimento nervoso prima di riuscire a trovare una "soluzione".

ecco è questo ke mi dice, alle volte mi dice che teme di impazzire x sta cosa..
cmq gli farò presente l'agopuntura

S non capisco perchè sugli psicofarmaci ci siano sempre levate di scudi... non sono più i farmaci di una volta, sono efficaci e non "imbambolano"...

è vero che parlo da completa ignorante, ma purtroppo ho casi a me vicini, che fanno uso di questi farmaci, e mi sembra che abbiano preso un strada senza uscita, sembra che la loro vita sia ormai condizionata da questi farmaci (senza si sentono persi..), ecco xchè io sono molto restia a questa soluzione..
un'ultima cosa, io cerco, x quanto mi sia possibile, di esserle sempre vicina, ma alle volte mi assale il dubbio di essere un pò indelicata, x fare un esempio, quando gli racconto delle marachelle di mio figlio (18 mesi) o cose simili..

[chioccia]

Non capisco perchè in un momento di difficoltà non ci sia il coraggio (per una questione culturale) di chiedere aiuto a un professionista.
il mio consiglio per la tua amica è di chiedere aiuto ad un buon psicoterapeuta.

anche questa è un'altra cosa che gli ho suggerito, penso che parlare e perchè no, anche piangere ,possa fargli soltanto che bene...

[chioccia]

"oggi sarebbe stato un giorno di festa..avresti compiuto 1 anno.."
la tua mamma oggi nn s'è fatta sentire, sò che è sola, chiusa nel suo dolore..io non riesco a dirle niente.. niente.. mi fa male..