24 /12 -> Alle 6 del mattino arriva la prima parte della famiglia. Io sono già sveglia ( o meglio, quando mai mi sono addormentata??) causa pipì varie, mal di schiena, doloretti di pancia e Serena che si agita nel panzone.
In un battibaleno, questa casa che fino al giorno prima mi sembrava enorme, vuota e impersonale, si riempie di colori, regali, voci, valigie e dell'odore tipico delle case napoletane... il caffè!! I miei familiari non mi vedono da qualche mese e non fanno che sgranare gli occhi davanti alla mia pancia enorme e tentare di captare qualche movimento della scricci, che come sempre è troppo furba per farsi beccare dagli altri, ma neanche tanto gentile da non giocare con la vescica e le costole della mammadoloranteeirritabile.

La giornata passa tranquilla, sempre fra un doloretto e l'altro, ma nulla di che... siamo sicuri che ci vorrà ancora un po', anche se io continuo a ripetere come un mantra: “Tesorino... ESCI DA QUESTO CORPO!!!” e ci sono le prove purtroppo, mi hanno ripresa!!

25/12 → Più o meno la stessa cosa, passata in tranquillità a casa, tra un lamento, un sobbalzo per un calcio e il sonno che non mi abbandona... note positive, sono due giorni che mangio come una porcellina!!
E' la prima volta che posso gustare tutto senza grossi sensi di colpa. Ma d'altronde la bimba è piccolina (1900 kg a 34 settimane), io ho preso giusto 9 Kg, ho già il panzone e sono in terra belga da troppo tempo... e fateme magnà un po' di delizie tipiche italiane, no!?! Il maritino mi guarda stralunato, ma non mi ferma quando mi lancio su un pezzo di capocollo appena arrivato da Napoli, da cosa avrà capito che non era aria?

Dopo queste mangiatone mi passano tutti i dolori, scompare il mal di schiena, il mal di pancia... restano solo queste maledette pipì!! Fuori nevica, e io ho paura a scendere, potrei tranquillamente rotolare... sono enorme, chissà perchè! Sono sempre più stanca, irrequieta e preoccupata... perchè mi sento così bene?? NON CE LA FACCIO PIUUU!!!!

I giorni seguenti ho continuato allo stesso modo, cercando di camminare – per quanto possibile - mangiando piccante – ma non mi piace troppo – assediando il maritino sempre più stanco – ma chi deve partorire, io o tu?? - prendendo bagni caldi, ma nulla, di giorno mi sentivo una meraviglia, di notte... una m... accia!! Continuavo a sentire Serena agitarsi, più si agitava più premeva su costole e vescica... “ Povera piccola, deve proprio star stretta!” continuavano a ripetermi...


28/12 → Passo la giornata sul divano, ormai mi sembra tutto inutile, penso che forse Serena non uscirà mai! Aspetto con ansia l'arrivo dei miei, previsto per la sera tardi; non solo perchè sono mesi che non li vedo, ma anche perchè mi porteranno una bottiglina di olio di ricino che ho intenzione di bere alla goccia


Il maritino gira tutto il giorno come una trottola, non ci guardiamo in faccia per non vedere le occhiaie che arrivano fino a terra e lo sguardo vacuo, non siamo mai stati così stanchi, e non ci siamo mai sentiti così straniti. Pensiamo a tutto; casa, spesa, organizzazioni e acquisti vari, senza fermarci un attimo, per non realizzare che manca davvero poco e noi NON ABBIAMO ANCORA LA CULLA!!


H 23.00
Maritino: “ Amore, tutto ok? Hai una faccia!”
la faccia: “ Io? Ti sei guardato tu? Scusa, sono acida, lo so!! E che ho qualche doloretto, ma niente di che... perchè non ti avvii all'aeroporto? I miei stanno per atterrare e c'è ghiaccio, meglio se vai piano.”
Maritino: “ Non ti lascio sola però, chiedo a mia sorella Chiara di restare a farti compagnia, hai una faccia che non mi convince!”
la faccia: “ Ancora con 'sta faccia? Ok, Chiara resta con me, vai adesso, per qualsiasi cosa ti chiamo!”
Appena il maritino esce chiedo a Chiara di monitorare le contrazioni, è più di un'ora che sono regolari ogni 12 minuti, ma non significa niente giusto?
H 24.00
Maritino al tel: “ Allora tutto bene?”
Noi : “ Si siiiii, sono arrivati?”
Maritino: “ Si, ma aspettano i bagagli, pare ci voglia un po'...”
Noi: “ Ah...”
Maritino: “ Sicuro che lì va tutto bene?”
Noi : “ Siiii, si siiiii!!”
CONTRAZIONI OGNI 8 MINUTI
H 24.30
Noi: “ Allora, sono usciti?”
Maritino: “ No, ti ho detto che ci voleva un po'!”
Noi: “ Ma quanto manca?”
Maritino: “ E che ne so?! Tutto bene! Contrazioni? ”
Noi: “ SIIII!!! NOOOO!!”
CONTRAZIONI REGOLARI OGNI 5 MINUTI
H 1.00
Io “Ma quando caxxx arrivano?? Voglio la mamma, e mimmo, e voglio che nasca, ma che non faccia male... e che stia bene... e che finisca subito, o che la faccia uscire qualcun altro al posto mio, o svegliarmi direttamente quando tutto è passato... aiuto, ahia ahia ahia, fa maluccio...ma quando caxxx arrivanooo!?!”
CONTRAZIONI OGNI 4/5 MIN E INIZIO DEL DELIRIO NELLA MIA TESTA
All'ennesima telefonata prego Chiara di non dire niente a Mimmo, mi guarda come se fossi pazza, ma si sa, i pazzi vanno assecondati, quindi non gli dice niente, ma una buona notizia c'è... stanno arrivando!!
H1.10
Sono già quasi pronta quando bussano al citofono, i miei genitori e i miei fratelli. Entrano uno alla volta, pronti a sfottere mimando quei ricongiungimenti lacrimosi e abbracciosi finti come la neve a Dubai, e invece trovano me che gli stampo a volo un bacio sulla guancia, gli smozzico a mezza voce CIAO CIAO e dico a Mimmo: “ Amore, mi dispiace ma la giornata non è finita! Andiamo all'ospedale!”. Mia mamma mi guarda allibita e Mimmo ha i lucciconi agli occhi – dirà per l'emozione, in realtà aveva strasperato in un po' di riposo e invece!- CONTRAZIONI OGNI 3 MINUTI.

Arriviamo in ospedale senza dire una parola, ancora non mi rendo veramente conto, penso ancora che forse è un falso allarme e che mi rispediranno a casa.
Ci accoglie un'ostetrica gentile che mi visita ( 3 cm di dilatazione) e mi piazza poi sul lettino per il tracciato. Da stesa i dolori sono fortini e quell'ora mi è sembrata lunghissima.
Mimmo è seduto accanto a me, mi tiene la mano, prova a distrarmi, soprattutto quando vede sul tracciato che sta per arrivare una contrazione forte... è dolcissimo con la voce impastata e gli occhi semi chiusi dal sonno!
Io invece sono sveglissima, ma ancora non cosciente di ciò che sta per accadere. Dopo questa lunghissima ora sono solo a 3,5 cm, titubante alla fine si decide di farmi restare, ma devo aspettare i 4 cm per l'epidurale. Inizio a capire che ci siamo davvero quando mi ritrovo a raggiungere la sala parto con addosso solo i miei boots di pecora e il grembiule dell'ospedale da dove faceva capolino il mio popò, che vergogna!! La sala parto è enorme e sembra un asilo nido, ci sono palloni di gomma enormi, una vasca molto grande, rossa... un letto con cuscinoni colorati, le pareti colorate e una veduta niente male dalla finestra, Bruxelles dorme sotto di noi e io tra poco conoscerò mia figlia... cavoli... mia figlia!!!
A presto per la seconda puntata... mia figlia mi reclama!!
