io invece scrivo con la pupa sulla spalla!
fede
per te e questo malessere fetentenico grazieeeeee! bellissimo quello che hai scritto sul secondo figlio e sulla maternità! L'aria del biellese rimbecillisce proprio! La mia (suocera, sottinteso...
) domenica aveva Alessia in braccio sul divano. Lei sfrignottava e si stava succhiando la mano con insistenza da alcuni minuti. Mi avvicino e le dico "Anna, scusa" mentre le prendo la bimba e lei, con tono offeso: "Perché me la togli?". Quando le ho risposto che si stava mangiando la mano mi ha detto "Lo so, è da un po' che mi succhia il dito, ma io facevo resistenza". Razza di demente e perché devo lasciarla strillare se ha fame???? così te la puoi tenere per te un altro po'? 
Mille per il dentistalin
per le tue paranoie e tienici aggiornate, se fai il test
Quando è nato Matteo ho vissuto benissimo il parto naturale, con un'emozione intensa che mi ha fatto dimenticare subito il dolore e le ore di travaglio. Il cesareo invece l'ho vissuto malissimo, non ho provato sensazioni intense, l'ho trovato freddo e artificioso. Mi sono sparata delle pare incredibili per diversi giorni perché ricordo con una freschezza incredibile l'estasi di sentire Matteo al mio fianco coricata nel lettone in sala parto e invece Alessia l'ho vista per un paio di minuti e poi l'hanno data a Gianluca perché in sala operatoria era davvero troppo freddo. Anche in camera, quando me l'hanno ridata, non è scattato subito l'innamoramento che rimbecillisce completamente. Insomma, mi sono tirata delle seghe mentali davvero notevoli. Con i giorni e le settimane, a casa, guardandola e tenendola in braccio, osservandola mentre mangia e in mille altri momenti mi sono "scoperta" innamorata anche di lei e in quel momento ho tirato un enorme sospiro di sollievo. 
