Catechismo, Scout, ma vi pare normale?

[floddi]

ex scout a rapporto!

Vorrei chiariore alcune cose.
da noi i percorsi erano molto diversi, da una parte il catechismo, dall'altra gli scout. Io ero scout in una parrocchia e catechismo lo facevo in un'aòltra (la mia).
E il comportamento che ti sembra discriminatorio è secondo me dovuto invece alla metodologia e alle abitudini della parrocchia.
ad esempio quando c'era la messa, noi gruppo scout sedevamo insieme, in gruppo, con la divisa e il fazzelotteno ( ), davanti all'altare e leggevamo le lettuire, portavamo i doni ecc.ec...da questo gruppo erano esclusi tutti quelli che magari facevano catechismo òlì ma non erano scout. Non perchè stavano antipatici ai capi ma perchè spettava a noi fare le cose che ho detto.
meno nomrale invece è che le mamme non ti salutino, che non permettano alla bimba di sedersi vicino a loro ecc.ec.c..
ma non c'entra nulla la catechesi o lo scoutismo, c'entra l'educazione delle persone.

[clizia]

io pensavo che ci pensassero i chierichetti, invece è compito degli scout?

[ely66]

scusa floddi, non te la prendere eh?

ma se leggi dal "di fuori", la metodologia (!) è stupida
io vado a messa per sentire cose. ok.
ma chi legge, presenta doni o altro, sono i bambini di quella parrocchia.
che c'entrano gli scout? vero, gli agesci sono un'associazione di matrice cattolica, ma che hanno di più rispetto ai bambini di prima elementare o di 5 elementare che frequentano la parrocchia per la messa?
da noi a turno i bambini di ogni scuola, fanno cose in chiesa durante la messa. bon.
se arriva un bambino di un'altra scuola ma della stessa età che vuole partecipare, lo si mette in un "reparto" apposito?
è discriminatorio oltrechè poco consono al "lasciate che i bambini vengano a me".
ma quello che l'ha detta quella frase, non conosceva i preti di adesso e gli scout mi sa..

[floddi]

io pensavo che ci pensassero i chierichetti, invece è compito degli scout?

nella parrocchia dove frequentavo io gli scout, si.

[floddi]

scusa floddi, non te la prendere eh?

ma se leggi dal "di fuori", la metodologia (!) è stupida
io vado a messa per sentire cose. ok.
ma chi legge, presenta doni o altro, sono i bambini di quella parrocchia.
che c'entrano gli scout? vero, gli agesci sono un'associazione di matrice cattolica, ma che hanno di più rispetto ai bambini di prima elementare o di 5 elementare che frequentano la parrocchia per la messa?
da noi a turno i bambini di ogni scuola, fanno cose in chiesa durante la messa. bon.
se arriva un bambino di un'altra scuola ma della stessa età che vuole partecipare, lo si mette in un "reparto" apposito?
è discriminatorio oltrechè poco consono al "lasciate che i bambini vengano a me".
ma quello che l'ha detta quella frase, non conosceva i preti di adesso e gli scout mi sa..

bohhh, sono i parroci che decidono così, non ho mai pensato che potesse dare fastidio a qualcuno, a dire la verità litigavamo per NON leggere e per NON portare i doni noi......
era un "servizio" (lo chiamavano proprio così).

[floddi]

Vorrei inoltre chiarire che io sono uscita dal gruppo scout proprio perchè chiuso, chiusissimo. esistevano solo loro, non potevi avere una vita tua perchè gli impegni diventavano sempre più totalizzanti.

[PITA]

Io ho fatto elemetari e medie in una scuola cattolica.
C'erano gli scout ed io mi sono sempre tenuta lontana da loro...
Ho fatto catechismo per comunione e cresima lì, facevo anche parte del coro e spessissimo facevo le letture durante la messa.
L'oratorio che frequentavo non ha mai isolato nessuno perchè non era scout.
Quindi, cara Chiara, quella parrocchia , come altre sbaglia su tutta la linea, MA ce ne sono altre in cui le cose funzionano secondo gli insegnamenti cattolici.

[ely66]

floddi, non ce l'ho con te eh?
ho usato il tuo scritto per spiegarmi, nient'altro.

[floddi]

non l'ho nemmeno pensato, Ely.

[stefi80]

Chiara,

ho letto vari interventi (non tutti) e l'unica cosa che mi sento di dirti è di cambiare parrocchia...
qualcuno ti ha suggerito di parlare con prete/catechisti... ma secondo me non ottieni nulla, anzi... corri il rischio di peggiorare la situazione...

e poi ... dici di essere una persona credente che crede in determinati valori come battesimo cresima comunione e quanto annesso e vorresti che tua figlia si facesse un 'opinione sua ... a maggior ragione in una situazione del genere l'opinione se la fa eccome... solo che sarebbe condizionata non tanto dalle tue scelte ma da alcuni atteggiamenti negativi e che ti fan passare la voglia di frequentare certi ambienti...

credimi, non tutte le parrocchie sono così... quindi io ne cercherei una con un'impronta un po' diversa...

[Tiz71]

Chiara fossi in te cambierei parrocchia

[elfa]

Chiara io andrei a parlare con il parroco facendogli presente la tua situazione: vuoi far frequentare il catechismo e non gli scout, ma la situazione che si è creata fa si che tua figlia si senta esclusa e non voglia più andare...
Se è un prete illuminato cercherà di favorire l'inserimento di TUTTI i bimbi in modo da non allontanarli dalla chiesa...

[tnt]

scusa floddi, non te la prendere eh?

.... è discriminatorio oltrechè poco consono al "lasciate che i bambini vengano a me".
ma quello che l'ha detta quella frase, non conosceva i preti di adesso e gli scout mi sa..

....geniale! Non è lecchinaggio, ma volevo da un po' dire qualcosa del genere, ma mi veniva fuori "roba" passibile di "bannaggio" ...questo pensiero riassume mille profondi pensieri. Meditate, gente, meditate....

[tnt]

...lo "scusa floddi non te la prendere" dovevo cancellarlo! Non c'entra con il pensiero che volevo esprimere. Scusate!

[STEFI@VALERIO]

Scusate, una semplice curiosità da non assidua “frequentatrice”.

Quello che mi ha più colpito nella descrizione di Chiara sono i posti assegnati, e l’impossibilità di sedersi a fianco di altri bambini in Chiesa. Particolare poi ripetuto in alcuni post successivi da altri.

Ma funziona proprio così? E’ la regola che in chiesa ci siano posti e panche “prenotate”?

Non so, perché io quando vado a messa mi siedo dove mi pare, e nessuno mi ha mai posto il problema della mia collocazione.

[clizia]

Io sapevo che , specie nei paesini ogni famiglia che poteva permetterselo aveva la panca di proprietà nelel prime file. e i disgraziati sempre in fondo alla chiesa. Penso che, in altre forme, sia ancora attuale.

[floddi]

Io sapevo che , specie nei paesini ogni famiglia che poteva permetterselo aveva la panca di proprietà nelel prime file. e i disgraziati sempre in fondo alla chiesa. Penso che, in altre forme, sia ancora attuale.

io posso dire come avveniva da noi.
la messa iniziava alle 10.00, noi eravamo lì già alle 9.30 per preparare i canti, quindi i primi banchi li trovavamo solo per questo motivo.

[STEFI@VALERIO]

Io sapevo che , specie nei paesini ogni famiglia che poteva permetterselo aveva la panca di proprietà nelel prime file. e i disgraziati sempre in fondo alla chiesa. Penso che, in altre forme, sia ancora attuale.

io posso dire come avveniva da noi.
la messa iniziava alle 10.00, noi eravamo lì già alle 9.30 per preparare i canti, quindi i primi banchi li trovavamo solo per questo motivo.

Beh, questo è tutt'altro discorso, è logico che, chi prima arriva, siede dove vuole.

Leggendo Chiara invece mi pareva di aver capito che i suoi figli non potessero proprio sedersi nella panca assegnata agli altri bambini.

[ely66]

Io sapevo che , specie nei paesini ogni famiglia che poteva permetterselo aveva la panca di proprietà nelel prime file. e i disgraziati sempre in fondo alla chiesa. Penso che, in altre forme, sia ancora attuale.

ehmm direi che stai parlando di medioevo e di banchi "di famiglia" portati avanti con gli anni. alcuni aristocratici li hanno con il loro nome ma se li usi non è che ti cacciano. forse solo a westminster lo fanno di buttarti fuori
perchè è da decenni che i banchi sono liberi. dappertutto.
tranne quando ci si sposa o si muore.
in quel caso alle famiglie degli sposi o del defunto vengono riservati i primi banchi ma mi pare persino ridicolo dover spiegare il perchè di questo no?

[boffina]

Scusate, una semplice curiosità da non assidua “frequentatrice”.

Quello che mi ha più colpito nella descrizione di Chiara sono i posti assegnati, e l’impossibilità di sedersi a fianco di altri bambini in Chiesa. Particolare poi ripetuto in alcuni post successivi da altri.

Ma funziona proprio così? E’ la regola che in chiesa ci siano posti e panche “prenotate”?

riporto la mia esperienza.

se in parrocchia ci sono dei gruppi (di qualunque tipo: scout, azione cattolica, catechismo...) che partecipano insieme alla messa, l'adulto responsabile (educatore, catechista...) farà sedere i bambini tutti vicini per averli tutti sutto gli occhi. di solito si siedono nei posti davanti perchè così i bimbi si distraggono meno, vedono bene la funzione e può capitare che il sacerdote voglia dialogare con loro (il nostro, alla messa della mattina, pone delle domande e tutti a fare a gara per chi sa le risposte... ).

nella nostra parrocchia se arriva un bimbo che non fa parte del gruppo, ma che manifesta il desiderio di sedersi vicino ai compagnetti di scuola/cuginetti/vicini di casa, gli viene, ovviamente, concesso.
al contrario, non si accetta che un bimbo del gruppo vada a sedersi da un'altra parte, magari perchè vede degli amichetti, perchè cmq gli educatori, in assenza dei genitori, ne sono responsabili e non lo fanno allontanare.
naturalmente se ci sono i genitori è un altro discorso.