un gioco al giorno?

[giggia]

nef sei un gran mamma e una gran donna. L'ho sempre detto

[hamilton]

ecco, io sono certa che per quanto loro si vogliano bene, abbiano bisogno di un momento di esclusività con i genitori, che non vuol dire necessariamente ti compro un gioco.

giustissimo!

[efes]

Oh mamma, sono sconcertata...
A parte il portafoglio che ci vuole, ma che educazione è?
Mia mamma mi diceva sempre "I grandi vanno al lavoro, è il loro dovere, ed i piccoli a scuola" Alla fine le ho dato ragione.
Sapete cosa penso? Che ingiustizie e pensare che ci sono dei bambini che muoiono di fame o che sono costretti a lavorare tutto il giorno, loro "pagherebbero" per andare a scuola. Ma che razza di educazione, poi però non ci stupiamo di adolescenti "deviati" però...

[nefertari]

nef sei un gran mamma e una gran donna. L'ho sempre detto

vah che poi ci credo eh..
e poi ricorda, io sono la mamma dell' 1, 2.. al tre non ci arrivo eh!

[giggia]

nef sei un gran mamma e una gran donna. L'ho sempre detto

vah che poi ci credo eh..
e poi ricorda, io sono la mamma dell' 1, 2.. al tre non ci arrivo eh!

parli con una che al tre ci arriva eccome... ma è meglio non parlarne nel salottino

[ema1]

behh stamattina ho dato prova di amore forte..è entrata una cavalletta in casa mentre ero in bagno. Co n circospezione ho aspettato che si fermasse su qualcosa, una spugnetta appoggiata sulla vasca.
E piano piano ho preso la spugnetta con lei sopra e l'ho appoggiata fuori dalal finestra sperando che non saltasse addosso a me proprio in quel momento. brr schiff
poi ho fatto alzare il cucciolo per prepararsi per scuola, gli ho detto della cavalletta
Era ancora ferma li sul davanzale!!
e per amor di mamma l'ho catturata di nuovo e messa in un barattolo per farlo andare trionfante all'asilo.
mi ha promesso che l'avrebbe liberata nel giardino di scuola, vojo vedè tra poco se mi riporta a casa il barattolo con la poverella prigioniera..o mi porto appresso la macchinina vahh e vediao se lui molla la cavalletta.

che carina questa cosa della cavalletta!!!!!
senza dubbio una grande prova d'amore.
Io ho il terrore puro per gli insetti!!!

Terroreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

Io non ho questo coraggio!

[aleba]

OT

Giggia! che avatar fantastico!!!! :ahah :ahah :ahah
ci ho messo un pò a inquadrarlo....

[giggia]

[Francesca77]

Questa mattina accompagno i bimbi a scuola, e mi fermo un po' di più nella classe di federico, il più piccolo (primo anno di materna) perchè lui fa sempre un pochino di storie. Accanto a me la mamma di un bimbo di 4 anni, quindi un mezzano, alla quale viene fatta la richiesta del gioco.
mi spiego meglio, il dialogo tra la madre e il figlio è stato così:
Madre: allora tesoro che gioco vuoi oggi?
Figlio: oggi voglio il gioco x

la maestra li guarda e chiede come mai ogni giorno ponesse questa domanda al figlio, risposta: altrimenti si fa venire le crisi di pianto, si tira la voce e non vuole più venire a scuola.


Ora mi chiedo, se tutti i miei figli facessero così io dovrei essere miliardaria no? mica mi posso permettere 3 giochi al giorno.

Io credo che i bimbi siano molto furbi e che sappiano colpire le debolezze dei genitori.
Ceryo però che come situazione è assurda. E quando andrà alle elementari vorrà i regali anche per fare i compiti?

voi come vi comportate?

quoto non ce l'ho tutti quei soldi lì

in ogni caso non gli comprerei cmq un regalo al gg ...anzi quando escono coi nonni loro spesso gli comprano e io li sgrido (i nonni) perchè non è giusto

quando chiedono rispondo che i regali li avranno a Natale ,Pasqua,compleanni e forse promozione...

[dottbaby]

Non so se e' diseducativo o no... pero leggere un libro ogni giorni, non credo che lo sia...!

No, no, i libri sono sempre educativi!
Per questo a Sofia tutti i sabati compro un libricino. Lei li adora da quando era più piccolina, ne ha tanti e glieli ho letti tutti più volte. Secondo me l'importante è che non diventi per il bambino una forma di ricatto per fare questo o quello, o, peggio ancora, che il bambino lo veda come una cosa che gli spetta sempre e comunque, insomma che lo esige.
Ecco, li non lo trovo giusto.

Sono piu che d'accordo!!!

...beccata! Ogni volta che per lavoro sto fuori più del solito...torno a casa con un libricino (Giulio Coniglio in primis)...e Vittoria ne è sempre ben felice, ma non credo che lo veda come qualcosa di dovuto...o forse si, ma è troppo piccola per esprimersi...

[eleonora198181]

io non compro niente a nessuno......

[cipollina77]

io vorrei un regalo per ogni giorno che vado a lavorare....

[ema1]

Non so se e' diseducativo o no... pero leggere un libro ogni giorni, non credo che lo sia...!

No, no, i libri sono sempre educativi!
Per questo a Sofia tutti i sabati compro un libricino. Lei li adora da quando era più piccolina, ne ha tanti e glieli ho letti tutti più volte. Secondo me l'importante è che non diventi per il bambino una forma di ricatto per fare questo o quello, o, peggio ancora, che il bambino lo veda come una cosa che gli spetta sempre e comunque, insomma che lo esige.
Ecco, li non lo trovo giusto.

Sono piu che d'accordo!!!

...beccata! Ogni volta che per lavoro sto fuori più del solito...torno a casa con un libricino (Giulio Coniglio in primis)...e Vittoria ne è sempre ben felice, ma non credo che lo veda come qualcosa di dovuto...o forse si, ma è troppo piccola per esprimersi...

[clizia]

Io vedo mio figlio che ogni tanto non riesce a controllarsi per la delusione quando non possiamo comprare qualcosa e attacca il capriccio. Appena passa l'arrabbiatura ascolta sempre le spiegazioni e poi le accetta.
Magari un giorno mi dice tutto entusiasta e ridacchione: voglio vogliovoglio, due giorni dopo risponde: no niente. Insomma penso sia come tutti, chiede e si arrabbia, altre volte sa già in anticipo che non prenderemo niente o che sarà possibile solo una cosina.
Gli do un pò di tempo ancora pe imparare a gestirsi le delusioni, deve affinare il controllo. :ahah

[Sofia74]

io vorrei un regalo per ogni giorno che vado a lavorare....

Bella questa :ahah :ahah

[phoeka]

...toglie il medico di torno
Sta mamma è il mio mito del giorno: lei risolleverà l'economia del nostro paese, ve lo assicuro! Non perchè sborsa soldi quotidianamente per i capricci del figliolo, ma perchè risponde al primo principio dell'economia stessa: il principio endonistico. Ovvero OTTENERE IL MASSIMO RISULTATO COL MINIMO SFORZO
A capirlo prima eh! Potremmo tutte permetterci di assecondare ogni capriccio!

Non fosse che nel sistema si crea una piccola ed impercettibile falla: cresciamo figli privi di qualsivoglia capacità di ragionamento differente dall'equazione urlo=gioco.
Sarà, ma io credo che la mia bimba treenne abbia già un cervello, sono certa d'avergliene dato uno in dotazione già da...dalla pancia? Ed essendo ella dotata di cotanta fortuna preferisco non farglielo atrofizzare ma conto sul fatto che lo stimoli e l'utilizzi. Perchè? Sarà dovuto alla mia presunzione, ma come madre intelligente reputo d'avere una figlia potenzialmente intelligente.
Quindi le spiego le cose.
Prima d'imparare a parlare e camminare cerco d'insegnarle dei principi. Cerco di spiegarle le cose. Ovvio non mi cimento nella fisica quantistica, ma il concetto di rispetto o altri concetti basilari per la crescita cerco d'inculcarglieli spiegandole le cose.
Tu, amore di mamma, lo sai che mamma e papà per comprare le cose devono andare a lavorare perchè i soldini non cadono dal cielo nè si raccolgono sugli alberi...se mamma e papà non vanno al lavoro non si mangia. E se mamma e papà vanno al lavoro tu devi andare all'asilo. Capisco che a volte non ti vada, a volte neanche a mamma va di andare a lavorare, ma bisogna farlo. A mamma spiace non passare tutto il giorno con te tesoro mio, ma non mi sento in colpa per questo, voglio che tu capisca: lo faccio per te prima di tutto. Per poterti dare tutto quello che desideri oggi e domani. E' molto più che portarti un giocattolo, credimi. E se non mi credi oggi te ne accorgerai un giorno...

[ishetta]

Un gioco al giorno??? Ma x me puoi piangere da qui alla fine del mondo!!!!

NO, questa NON E' EDUCAZIONE. A parte che non me lo potrei permettere, ma neanche se fossi miliardaria lo farei. Vuol dire abituare un bambino ad avere sempre "qualcosa in cambio". E nella vita non funziona proprio così! Penso che se quella mamma non cambierà in fretta il suo atteggiamento si ritroverà con un bambino con tanti problemi.

oddio... mi tocca quotare NANE. :ahah

No, non esiste.
L'asilo, la scuola in generale, sono il suo dovere. E' un bell'ambiente, dopo 30 secondi di pianti smettono perchè il pianto in quel momento non è un pianto di disagio o di esigenza ma è un ricatto emotivo nei confronti del genitore che si sente in colpa xchè lo deve lasciare... e zac scatta il gioco.
Sono piccoli, mica sc**i.

[clizia]

Le parole famose e odiose: un giorno capirai anche tu... :ahah
no, io gli spiego piuttosto che la scuola è importante e bella per lui, non che ci deve andare perchè si lavora e quindi non potrebbe stare da solo.(A parte che io lavoro saltuariamente, ogni tanto capita un breve contrattino) gli spiegoce come i gradi fanno atività o lavorao, i piccolotti vano a scuola per imparare molte cose nuove e stare congli amici ad ascoltare le maestre.isomma cerco agganci e faccio leva sulle sue esperienze conosciute.

[giggia]

...toglie il medico di torno
Sta mamma è il mio mito del giorno: lei risolleverà l'economia del nostro paese, ve lo assicuro! Non perchè sborsa soldi quotidianamente per i capricci del figliolo, ma perchè risponde al primo principio dell'economia stessa: il principio endonistico. Ovvero OTTENERE IL MASSIMO RISULTATO COL MINIMO SFORZO
A capirlo prima eh! Potremmo tutte permetterci di assecondare ogni capriccio!

Non fosse che nel sistema si crea una piccola ed impercettibile falla: cresciamo figli privi di qualsivoglia capacità di ragionamento differente dall'equazione urlo=gioco.
Sarà, ma io credo che la mia bimba treenne abbia già un cervello, sono certa d'avergliene dato uno in dotazione già da...dalla pancia? Ed essendo ella dotata di cotanta fortuna preferisco non farglielo atrofizzare ma conto sul fatto che lo stimoli e l'utilizzi. Perchè? Sarà dovuto alla mia presunzione, ma come madre intelligente reputo d'avere una figlia potenzialmente intelligente.
Quindi le spiego le cose.
Prima d'imparare a parlare e camminare cerco d'insegnarle dei principi. Cerco di spiegarle le cose. Ovvio non mi cimento nella fisica quantistica, ma il concetto di rispetto o altri concetti basilari per la crescita cerco d'inculcarglieli spiegandole le cose.
Tu, amore di mamma, lo sai che mamma e papà per comprare le cose devono andare a lavorare perchè i soldini non cadono dal cielo nè si raccolgono sugli alberi...se mamma e papà non vanno al lavoro non si mangia. E se mamma e papà vanno al lavoro tu devi andare all'asilo. Capisco che a volte non ti vada, a volte neanche a mamma va di andare a lavorare, ma bisogna farlo. A mamma spiace non passare tutto il giorno con te tesoro mio, ma non mi sento in colpa per questo, voglio che tu capisca: lo faccio per te prima di tutto. Per poterti dare tutto quello che desideri oggi e domani. E' molto più che portarti un giocattolo, credimi. E se non mi credi oggi te ne accorgerai un giorno...

Ecco perché amo questa donna.

Ognuno ha i suoi compiti. Anche a giggia's home funziona così

[nefertari]

piccolo ot: clizia ma che ha la tua tastiera?


ari OT: la frase che avevo citato è di fica