dubito anch'io...felix ha scritto:
..ma tu davvero riuscirai ad essere meno " trasparente " quando serve??
inbocchissima~


Messaggio da dreamyeyes » 11 nov 2009, 14:28
dubito anch'io...felix ha scritto:
..ma tu davvero riuscirai ad essere meno " trasparente " quando serve??
inbocchissima~
Messaggio da swan95 » 11 nov 2009, 19:56
praticamente anche per me è stato così....dreamyeyes ha scritto:
Di me ha detto che questa esperienza deve avermi insegnato una cosa fondamentale e cioè che devo sapere distinguere gli ambiti in cui posso essere me stessa e quindi trasparente e cristallina e gli ambiti in cui questa trasparenza può solo nuocermi.
In pratica mi ha detto che sono troppo sincera, eccessivamente sincera. Mi fido troppo delle persone e in questa determinata situazione la mia sincerità mi ha danneggiata.
dreamy! anche a me aveva detto questo la psico che abbiamo sentito dopo che la relazione era andata male conil tribunale....stessa cosa, troppo sincera troppo cristallina....![]()
Mi ha spiegato che mentre io ho affrontato i colloqui sul piano emotivomentre la psicologa lo ha affrontato solo ed esclusivamente sul piano valutativo
, immaginatevi due linee parallele, mai riusciranno ad incontrarsi.
Messaggio da swan95 » 11 nov 2009, 19:57
Messaggio da dreamyeyes » 11 nov 2009, 20:29
Messaggio da STEFY78 » 11 nov 2009, 21:23
Messaggio da sissi1978 » 12 nov 2009, 9:31
Quoto in pieno...purtroppo nella vita bisogna imparare a mentire e ad essere meno trasparenti...io ho dovuto imparare a fare buonviso a cattivo gioco e so qnt è difficile!!!STEFY78 ha scritto:La sincerità paga deve pagare, e loro dovranno rendersi conto che già voi due insieme siete una splendida famiglia![]()
Messaggio da mirta » 12 nov 2009, 12:04
Messaggio da frab » 12 nov 2009, 12:17
Messaggio da swan95 » 12 nov 2009, 21:13
Messaggio da fioccorosa » 12 nov 2009, 21:53
Messaggio da fioccorosa » 12 nov 2009, 21:56
Messaggio da white » 13 nov 2009, 11:41
Messaggio da dreamyeyes » 14 nov 2009, 14:05
Messaggio da dreamyeyes » 14 nov 2009, 14:08
abbiamo l'incontro il martedì precedente con la psicoterapeuta proprio per definire la strategia giusta per affrontare il colloquio del 20. In quella sede valuteremo tutte le domande possibili. E che Dio ce la mandi buona!fioccorosa ha scritto: A questo punto però mi sorgono spontanee 2 damande:
- dubito che l'equipe, sapendo che vi siete rivolti ad uno psicoterapeuta, manchi di chiedervi quale è stato il "succo" dei vostri incontri, cosa avete capito e a cosa vi è servito e bla, bla, bla........e se così fosse come rispondereste??
- può essere che il giudice possa pensare che lo psico privato sia un vostro amico o comunque una persona che, essendo pagata da voi, possa aver fatto la parte dell'avvocato del diavolo e quindi anche se presentate una sua relazione scritta il giudice possa non dargli la giusta importanza perchè pensa possa essere poco obiettiva e/o comunque condizionata del dover "difendere" la vostra posizione???
Messaggio da Alexxandra » 14 nov 2009, 14:51
Messaggio da fioccorosa » 14 nov 2009, 22:30
abbiamo l'incontro il martedì precedente con la psicoterapeuta proprio per definire la strategia giusta per affrontare il colloquio del 20. In quella sede valuteremo tutte le domande possibili. E che Dio ce la mandi buona!
Certo, mi auguro anch'io che il giudice non sia di così corte vedute, la mia era solo una supposizione, un "nel caso in cui", perchè magari per lui/lei le 2 relazioni potrebbero non stare sullo stesso piano.Beh! riguardo al giudice non credo che possa essere così "limitato", anzi, di solito sono di mente più aperta e difficilmente metterebbe in dubbio una certificazione di uno specialista. Spero!
Messaggio da smile81 » 16 nov 2009, 13:23
Messaggio da mirta » 16 nov 2009, 17:40
Messaggio da dreamyeyes » 17 nov 2009, 9:41
Messaggio da grazia67 » 17 nov 2009, 10:44