Anche io l'ho vissuto, fino in fondo. Mia figlia affetta da monosomia 13 e' vissuta solo 2 settimane, ma sono state due settimane importantissime per me. Non ha sofferto, si e' spenta serenamente, e di questo ringrazio il cielo, il destino o chi per lui, quindi non voglio assolutamente mettermi in cattedra. Quello che dico e' che probabilmente se avessi abortito non avrei sofferto di meno di quando e' morta, ma cosi' ho avuto la possibilita' di conoscerla, di tenerla in braccio e di accompagnarla verso il suo destino. Ognuno certo ha la sua strada, e la mia esperienza alla fine e' stata ricca e profonda, e volevo dirvela in due parole perche' magari qualcuna in questo trovera' piu' serenita' nell'affrontare un certo percorso.oniria ha scritto: Stavolta invece è andata diversamente, alla 12° settimana la tn di mio figlio era altissima 4,6 mm quindi Igroma cistico, quindi possibilità di gravi cromosopatie e qui vorrei assolutamente dire a skizzo che quando un dottore ti prospetta un quadro dove l'eventualità più rosea è quella di avere un figlio down e quella peggiore partorire un figlio con gravissime malformazioni e/o cromosopatie tanto da essere incompatibile con la vita, bhe allora scusami tanto ma qui entra in gioco la disperazione più pura, i diritti del figlio diventano quelli di garantirgli una vita per quanto possibile VITA e non sofferenze atroci, ed io mi sono documentata perchè ho dovuto farlo, perchè meglio sapere e vedere piuttosto che chiudere gli occhi e fare come gli struzzi, ed ho visto cose atroci che al solo pensiero di far nascere mio figlio e vederlo così avrei preferito morire io, ho pianto insieme a mio marito e insieme abbiamo affrontato l'orribile percorso della villocentesi (che non volevo fare!!!) dell'attesa dei primi risultati dopo 48 ore con l'angoscia dentro, e Dio solo sa se questo bimbo lo abbiamo voluto, cercato e amato fin dal primo istante, ma se mi avessero detto che era condannato a poche ore di vita o forse a qualche mese soltanto io pur con tutto l'amore gli avrei evitato assolutamente questo calvario, è facile skizzo fare le moraliste quando non ci mettono davanti a queste terribili realtà, troppo facile giudicare una madre, troppo riduttivo metterla a confronto con chi cerca da mesi ed anni senza avere figli, ma ad un figlio malformato nella mia pancia o destinato a morte sicura io preferisco attese spasmodiche di anni e magari nessuna gravidanza, scusatemi lo sfogo e la crudezza ma io e quelle come me che hanno vissuto tutto ciò possono davvero rispondere o sapere quello che si prova.
Scusate ancora.
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VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Mi dispiace infinitamente per quello che ti è accaduto e è accaduto a tua figlia.Hallelujah ha scritto: Anche io l'ho vissuto, fino in fondo. Mia figlia affetta da monosomia 13 e' vissuta solo 2 settimane, ma sono state due settimane importantissime per me. Non ha sofferto, si e' spenta serenamente, e di questo ringrazio il cielo, il destino o chi per lui, quindi non voglio assolutamente mettermi in cattedra. Quello che dico e' che probabilmente se avessi abortito non avrei sofferto di meno di quando e' morta, ma cosi' ho avuto la possibilita' di conoscerla, di tenerla in braccio e di accompagnarla verso il suo destino. Ognuno certo ha la sua strada, e la mia esperienza alla fine e' stata ricca e profonda, e volevo dirvela in due parole perche' magari qualcuna in questo trovera' piu' serenita' nell'affrontare un certo percorso.
Infatti io intendevo proprio dire questo che non si possono giudicare le scelte di due genitori qualsiasi esse siano, tu hai scelto di far nascere tua figlia molti altri genitori (compresa me) preferiscono evitargli ed evitare sofferenze più grandi questo non fa di noi genitori migliori o peggiori semplicemente ognuno segue la propria coscienza e nessuno può giudicarlo. mille auguri
Gabriele 01/08/01, Alessandro 16/12/07
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Mi dispiace immensamente Hallelujah
Luisa&Riccardo Mam&Pap diGinevra08/01/02,3kg750gr&Nelson05/03/08,3kg560gr
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
[ Anche io l'ho vissuto, fino in fondo. Mia figlia affetta da monosomia 13 e' vissuta solo 2 settimane, ma sono state due settimane importantissime per me. Non ha sofferto, si e' spenta serenamente, e di questo ringrazio il cielo, il destino o chi per lui, quindi non voglio assolutamente mettermi in cattedra. Quello che dico e' che probabilmente se avessi abortito non avrei sofferto di meno di quando e' morta, ma cosi' ho avuto la possibilita' di conoscerla, di tenerla in braccio e di accompagnarla verso il suo destino. Ognuno certo ha la sua strada, e la mia esperienza alla fine e' stata ricca e profonda, e volevo dirvela in due parole perche' magari qualcuna in questo trovera' piu' serenita' nell'affrontare un certo percorso.[/quote]
.....leggere quanto amore e quanta sofferenza in queste bellissime parole....mi mette i brividi.........e mi fa riflettere tanto.........
.....leggere quanto amore e quanta sofferenza in queste bellissime parole....mi mette i brividi.........e mi fa riflettere tanto.........
Giulia uff quasi 43 anni ! mamma di Savi 20 anni, Mattia 7 e Daniele 3
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Ciao,
io non dico é giusto o sbagliato. Ognuna deve decidere per se.
Ma dico: Se sai di tenere un eventuale figlio malato non ha senso fare l´esame perché se hai sfortuna potresti anche perdere un bimbo sanissimo"!
Secondo me quindi ha senso fare questi esami invasivi solo ed esclusivamente se non credi di poter tenere un bimbo non sano al 100%.
In ogni caso tanti
Amore
io non dico é giusto o sbagliato. Ognuna deve decidere per se.
Ma dico: Se sai di tenere un eventuale figlio malato non ha senso fare l´esame perché se hai sfortuna potresti anche perdere un bimbo sanissimo"!
Secondo me quindi ha senso fare questi esami invasivi solo ed esclusivamente se non credi di poter tenere un bimbo non sano al 100%.
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Io non sono d'accordo... Ho fatto l'amnio e per fortuna è tutto ok. Ho sempre detto che non avrei tenuto un bimbo con problemi e invece una volta fatta mi sono ricreduta. Non si puo' decidere prima cosa fare, bisogna trovarsi nella situazione.
E soprattutto puo' essere utile per informarsi.
Ti faccio un esempio: faccio l'amnio, scopro che mio figlio è affetto dalla sindrome di Down (forse la meno spaventosa fra le sindromi che l'amnio puo' verificare).... posso iniziare a contattare un'associazione che mi aiuterà nel post parto, o cominciare a cercare un buon cardiologo neonatale.
E soprattutto puo' essere utile per informarsi.
Ti faccio un esempio: faccio l'amnio, scopro che mio figlio è affetto dalla sindrome di Down (forse la meno spaventosa fra le sindromi che l'amnio puo' verificare).... posso iniziare a contattare un'associazione che mi aiuterà nel post parto, o cominciare a cercare un buon cardiologo neonatale.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
sono completamente d'accordo.nena72 ha scritto:Secondo me tutto dipende da cosa farai in caso di esito infausto dell'esame. Ti riporto la mia esperienza: ho avuto la mia prima gravidanza a 31 anni, per scelta non ho fatto niente nè TN nè bitest nè tantomento amnio, tanto avrei comunque tenuto il bimbo quindi era inutile anche fare i calcoli probabilistici che poi, mettendoti la pulce nell'orecchio, non fanno altro che spingerti a fare esami piu' invasivi....Sono d'accordo con quello che ha scritto skizzo, anche se l'ha detto in maniera un po' irruente..ma ripeto sono cose troppo personali per poter dare un consiglio....
io mi sono semplicemente chiesta: "se avesse dei problemi che farei"??? la risposta che mi sono data è stata "lo amerei".... alla fine non ho fatto nulla nemmeno il tritest.
Anita è nata 8 mesi e mezzo dopo sana e bellissima.
io non giudico nessuno. ognuno sceglie con la propria coscienza e per la propria vita e quella del proprio figlio. io
Anita 28 luglio 2006 e Camilla 19 novembre 2010 le mie principesse...
-
Nathalie
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Ciao golline, ho visto che l'argomento in questione è stato ripescato, mi sembra quindi doveroso comnunicarvi la mia decisione e quanto mi è successo:
- alla fine ho deciso di fare la villocentesi, l'esame non è proprio andato liscio come mi aspettavo (e come mi hanno raccontato .....) infatti alle 8.40 il primario mi fa l'ecografia e mi tiene in sospeso per 15 minuti dicendomi che non se la sente di farla perchè la placenta non era ben visibile, mi manda al bar a bermi mezzo litro d'acqua e mi fa tornare alle 10.00. In quei momenti ho pensato di tutto "è un segno del destino, me ne devo andare, ecc ecc" ma poi mi sono detta che dovevo andare fino in fondo, non so, me lo sentivo dentro. Quindi alle 10.00 procede con il prelievo, solo che non preleva abbastanza materiale e via ancora un buco, ma è stato davvero bravo non ho sentito nulla. Sono stata malissimo per tutto il pomeriggio, tanto che ho temuto il peggio, infatti martedì corro dal gine a farmi un'eco e per fortuna era tutto a posto.
Questo è successo il lunedì e già il mercoledì avrei dovuto avere i risultati, ma niente .... e già lì mi sono insospettita, giovedì mattina niente e infatti giovedì pomeriggio chiamo il gine e mi dice che non aveva ancora notizie .... poi mi richiama verso le 16.00 e mi dice che aveva ricevuto i risultati. Mi disse che ci avevano messo un giorno in più perchè in effetti c'era qualcosa che non andava, però mi disse di stare tranquilla che la bambina (Sî un'altra patatinaaaaa) era sana, ma c'era un problema a livello di cromosomi che però questo non avrebbe comportato necessariamente qualcosa di negativo. Prendiamo appuntamento per il giovedì successivo (non dico in quella settimana i sentimenti che si sono scatenati in me stessa, mi sognavo di tutto e mi sentivo come sospesa) con un genetista che ci spiaga la situazione e la diagnosi è: traslocazione robertsoniana bilanciata, ovvero la "fusione" tra due cromosmi. Il genetista ci tranquillizza dicendoci che ci sono un sacco di persone che hanno questa anomalia e nemmeno lo sanno, ma sono cmq dei soggetti sani. Certo c'era una piccola percentuale che la nostra bimba potesse avere dei problemi, ma questo solo nel caso in cui nè io nè mio marito avessimo avuto questa anomalia. Il martedì successivo ci rechiamo dal gine per il prelievo del sangue sia mio che di mio marito, e vi dico la verità che ero convinta che nè io n è lui avessimo questa traslocazione perchè il problema principale che genera questa anomalia è proprio quella di creare problemi di procreazione e aborti precoci, cosa che fortunamente a noi non è mai successo. Venerdì sera alle 17.30 mi chiama sul cellulare il direttore del laboratorio (era presente anche lui al colloquio con il genetista e ha percepito la mia preoccupazione) e tutto contento mi comunica che la "traslocata" sono io e che mia figlia ha semplicemente ereditato parte del mio patrimonio genetico e quindi anche questa anomalia, mi ha detto di stare tranquilla che mia figlia è sana e starà benone. All'alba dei miei 29 anni ho scoperto di avere 45 cromosomi e di avere una traslocazione bilanciata e che nonostante questo mi reputo un soggetto sano.
Scusate se mi sono dilungata ma era solo per dirvi che io mi sentivo che dovevo fare questo esame e infatti la mia bimba quando sarà grande e vorrà avere dei figli dovrà fare degli esami supplementari e soprattuto il futuro padre dei suoi figli dovrà fare dei controlli per essere certi che anche lui non sia portatore di una traslocazione e in più potrò avvertire mio fratello che quando vorrà avere dei figli dovrà anche lui avere un occhio di riguardo in questo senso (anche se non è detto che lui abbia la stessa anomali), idem per la mia prima figlia.
E se qualcuna di voi volesse qualche informazione in più in merito, chiedete pure, ormai mi ritengo quasi un'esperta, ho passato due settimane a fare ricerche e a stressare tutte le persone che si avvicinavano allo studio della genetica quindi mi sento un pochetto afferrta in materia :o))
Vi ringrazio per le vostre opinioni e per il vostro sostengno e per avermi riportato le vostre esperienze personali, sono vicina a tutte coloro che hanno vissuto la drammatica esperienza della perdita di un figlio, vi abbraccio con tutto il mio affetto.
.
- alla fine ho deciso di fare la villocentesi, l'esame non è proprio andato liscio come mi aspettavo (e come mi hanno raccontato .....) infatti alle 8.40 il primario mi fa l'ecografia e mi tiene in sospeso per 15 minuti dicendomi che non se la sente di farla perchè la placenta non era ben visibile, mi manda al bar a bermi mezzo litro d'acqua e mi fa tornare alle 10.00. In quei momenti ho pensato di tutto "è un segno del destino, me ne devo andare, ecc ecc" ma poi mi sono detta che dovevo andare fino in fondo, non so, me lo sentivo dentro. Quindi alle 10.00 procede con il prelievo, solo che non preleva abbastanza materiale e via ancora un buco, ma è stato davvero bravo non ho sentito nulla. Sono stata malissimo per tutto il pomeriggio, tanto che ho temuto il peggio, infatti martedì corro dal gine a farmi un'eco e per fortuna era tutto a posto.
Questo è successo il lunedì e già il mercoledì avrei dovuto avere i risultati, ma niente .... e già lì mi sono insospettita, giovedì mattina niente e infatti giovedì pomeriggio chiamo il gine e mi dice che non aveva ancora notizie .... poi mi richiama verso le 16.00 e mi dice che aveva ricevuto i risultati. Mi disse che ci avevano messo un giorno in più perchè in effetti c'era qualcosa che non andava, però mi disse di stare tranquilla che la bambina (Sî un'altra patatinaaaaa) era sana, ma c'era un problema a livello di cromosomi che però questo non avrebbe comportato necessariamente qualcosa di negativo. Prendiamo appuntamento per il giovedì successivo (non dico in quella settimana i sentimenti che si sono scatenati in me stessa, mi sognavo di tutto e mi sentivo come sospesa) con un genetista che ci spiaga la situazione e la diagnosi è: traslocazione robertsoniana bilanciata, ovvero la "fusione" tra due cromosmi. Il genetista ci tranquillizza dicendoci che ci sono un sacco di persone che hanno questa anomalia e nemmeno lo sanno, ma sono cmq dei soggetti sani. Certo c'era una piccola percentuale che la nostra bimba potesse avere dei problemi, ma questo solo nel caso in cui nè io nè mio marito avessimo avuto questa anomalia. Il martedì successivo ci rechiamo dal gine per il prelievo del sangue sia mio che di mio marito, e vi dico la verità che ero convinta che nè io n è lui avessimo questa traslocazione perchè il problema principale che genera questa anomalia è proprio quella di creare problemi di procreazione e aborti precoci, cosa che fortunamente a noi non è mai successo. Venerdì sera alle 17.30 mi chiama sul cellulare il direttore del laboratorio (era presente anche lui al colloquio con il genetista e ha percepito la mia preoccupazione) e tutto contento mi comunica che la "traslocata" sono io e che mia figlia ha semplicemente ereditato parte del mio patrimonio genetico e quindi anche questa anomalia, mi ha detto di stare tranquilla che mia figlia è sana e starà benone. All'alba dei miei 29 anni ho scoperto di avere 45 cromosomi e di avere una traslocazione bilanciata e che nonostante questo mi reputo un soggetto sano.
Scusate se mi sono dilungata ma era solo per dirvi che io mi sentivo che dovevo fare questo esame e infatti la mia bimba quando sarà grande e vorrà avere dei figli dovrà fare degli esami supplementari e soprattuto il futuro padre dei suoi figli dovrà fare dei controlli per essere certi che anche lui non sia portatore di una traslocazione e in più potrò avvertire mio fratello che quando vorrà avere dei figli dovrà anche lui avere un occhio di riguardo in questo senso (anche se non è detto che lui abbia la stessa anomali), idem per la mia prima figlia.
E se qualcuna di voi volesse qualche informazione in più in merito, chiedete pure, ormai mi ritengo quasi un'esperta, ho passato due settimane a fare ricerche e a stressare tutte le persone che si avvicinavano allo studio della genetica quindi mi sento un pochetto afferrta in materia :o))
Vi ringrazio per le vostre opinioni e per il vostro sostengno e per avermi riportato le vostre esperienze personali, sono vicina a tutte coloro che hanno vissuto la drammatica esperienza della perdita di un figlio, vi abbraccio con tutto il mio affetto.
Mamma di Aurora Karol, nata il 27.10.2005 alle 11.43
Mamma di Alissia Maria, nata il 05.04.2008 alle 12.43
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
ho rivussuto la mia esperienza in ogni parola che hai scritto!!!!!!Nathalie ha scritto:Ciao golline, ho visto che l'argomento in questione è stato ripescato, mi sembra quindi doveroso comnunicarvi la mia decisione e quanto mi è successo:
- alla fine ho deciso di fare la villocentesi, l'esame non è proprio andato liscio come mi aspettavo (e come mi hanno raccontato .....) infatti alle 8.40 il primario mi fa l'ecografia e mi tiene in sospeso per 15 minuti dicendomi che non se la sente di farla perchè la placenta non era ben visibile, mi manda al bar a bermi mezzo litro d'acqua e mi fa tornare alle 10.00. In quei momenti ho pensato di tutto "è un segno del destino, me ne devo andare, ecc ecc" ma poi mi sono detta che dovevo andare fino in fondo, non so, me lo sentivo dentro. Quindi alle 10.00 procede con il prelievo, solo che non preleva abbastanza materiale e via ancora un buco, ma è stato davvero bravo non ho sentito nulla. Sono stata malissimo per tutto il pomeriggio, tanto che ho temuto il peggio, infatti martedì corro dal gine a farmi un'eco e per fortuna era tutto a posto.
Questo è successo il lunedì e già il mercoledì avrei dovuto avere i risultati, ma niente .... e già lì mi sono insospettita, giovedì mattina niente e infatti giovedì pomeriggio chiamo il gine e mi dice che non aveva ancora notizie .... poi mi richiama verso le 16.00 e mi dice che aveva ricevuto i risultati. Mi disse che ci avevano messo un giorno in più perchè in effetti c'era qualcosa che non andava, però mi disse di stare tranquilla che la bambina (Sî un'altra patatinaaaaa) era sana, ma c'era un problema a livello di cromosomi che però questo non avrebbe comportato necessariamente qualcosa di negativo. Prendiamo appuntamento per il giovedì successivo (non dico in quella settimana i sentimenti che si sono scatenati in me stessa, mi sognavo di tutto e mi sentivo come sospesa) con un genetista che ci spiaga la situazione e la diagnosi è: traslocazione robertsoniana bilanciata, ovvero la "fusione" tra due cromosmi. Il genetista ci tranquillizza dicendoci che ci sono un sacco di persone che hanno questa anomalia e nemmeno lo sanno, ma sono cmq dei soggetti sani. Certo c'era una piccola percentuale che la nostra bimba potesse avere dei problemi, ma questo solo nel caso in cui nè io nè mio marito avessimo avuto questa anomalia. Il martedì successivo ci rechiamo dal gine per il prelievo del sangue sia mio che di mio marito, e vi dico la verità che ero convinta che nè io n è lui avessimo questa traslocazione perchè il problema principale che genera questa anomalia è proprio quella di creare problemi di procreazione e aborti precoci, cosa che fortunamente a noi non è mai successo. Venerdì sera alle 17.30 mi chiama sul cellulare il direttore del laboratorio (era presente anche lui al colloquio con il genetista e ha percepito la mia preoccupazione) e tutto contento mi comunica che la "traslocata" sono io e che mia figlia ha semplicemente ereditato parte del mio patrimonio genetico e quindi anche questa anomalia, mi ha detto di stare tranquilla che mia figlia è sana e starà benone. All'alba dei miei 29 anni ho scoperto di avere 45 cromosomi e di avere una traslocazione bilanciata e che nonostante questo mi reputo un soggetto sano.
Scusate se mi sono dilungata ma era solo per dirvi che io mi sentivo che dovevo fare questo esame e infatti la mia bimba quando sarà grande e vorrà avere dei figli dovrà fare degli esami supplementari e soprattuto il futuro padre dei suoi figli dovrà fare dei controlli per essere certi che anche lui non sia portatore di una traslocazione e in più potrò avvertire mio fratello che quando vorrà avere dei figli dovrà anche lui avere un occhio di riguardo in questo senso (anche se non è detto che lui abbia la stessa anomali), idem per la mia prima figlia.
E se qualcuna di voi volesse qualche informazione in più in merito, chiedete pure, ormai mi ritengo quasi un'esperta, ho passato due settimane a fare ricerche e a stressare tutte le persone che si avvicinavano allo studio della genetica quindi mi sento un pochetto afferrta in materia :o))
Vi ringrazio per le vostre opinioni e per il vostro sostengno e per avermi riportato le vostre esperienze personali, sono vicina a tutte coloro che hanno vissuto la drammatica esperienza della perdita di un figlio, vi abbraccio con tutto il mio affetto..
ho uno splendido bimbo di 20 mesi, sanissimo e robusto !!!! anch'io sono "traslocata" e l'ho scoperto alla veneranda età di 36 anni in seguito ad un'amniocentesi!!!!
benvenuta nel club !!!!!!!!
ora sono serenissima perchè informata ma ti assicuro che, come te, ho vissuto un periodo di terrore ed angoscia !!
se mai dovessi decidere di fare il bis e quindi regalare un fratellino o una sorellina al mio cucciolotto, farei sicuramente una villocentesi...........
un bacio grosso
I miei amori : F I L I P P O...1° marzo 2006 e F E D E R I C O...2 luglio 2009
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Nathalie
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Ciao NEWMAMI, grazie x avermi risposto, ti ho mandato un MP
.
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Ciao girls, sono un babbo del gruppo delle giugnette 2005. Non scrivo per me ma per una mia collega di ufficio che è alla 12 settimana e il feto presenta un igroma cistico di 7 millimetri.
L'eco di ieri ha confermato che sta bene e tutto procede bene.........ma la mia amica alessandra è preoccupata che questo igroma potrebbe aver creato dei danni, voi sapete qualcosa in materia???
Grazie MAx.
L'eco di ieri ha confermato che sta bene e tutto procede bene.........ma la mia amica alessandra è preoccupata che questo igroma potrebbe aver creato dei danni, voi sapete qualcosa in materia???
Grazie MAx.
Massimo, Giorgia e i cuccioli Simone ed Eleonora
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MICFEFO
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- Iscritto il: 25 mar 2008, 15:36
Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
CIAO...IO HO FATTO LA VILLO PER LA PRIMA GRAVIDANZA A 30 ANNI ...
ADESSO SONO ALLA SECONDA GRAVIDANZA E A 35 ANNI COMPIUTI POTREI USUFRUIRE DELL'AMNIO GRATUITA MA NON MI CONVINCE...UNA MIA AMICA ( E ME LO HA CONFERMATO ANCHE IL GINE) E' ANDATA ALL'OSPEDALE E NON SAI CHI TI CAPITA....POTREBBE ESEGUIRLA ANCHE UNO STUDENTE....
RINUNCIO A QUESTO REGALO DELLO STATO....NON MI FIDO TROPPO ...HO PAURA MI CAPITI QUALCUNO DI POCO ESPERTO...
TORNERO' DAL PROFESSORE CHE ME L'HA FATTA LA PRIMA VOLTA (ME L'HANNO INDICATO COME IL MIGLIORE IN ITALIA..HA FATTO SCUOLA...L'HA INSEGNATA A TANTE PERSONE ..) UNICO INCONVENIENTE IL COSTO 1300 EURO ...MARGINE DI RISCHIO BASSISSIMO......
ADESSO SONO ALLA SECONDA GRAVIDANZA E A 35 ANNI COMPIUTI POTREI USUFRUIRE DELL'AMNIO GRATUITA MA NON MI CONVINCE...UNA MIA AMICA ( E ME LO HA CONFERMATO ANCHE IL GINE) E' ANDATA ALL'OSPEDALE E NON SAI CHI TI CAPITA....POTREBBE ESEGUIRLA ANCHE UNO STUDENTE....
RINUNCIO A QUESTO REGALO DELLO STATO....NON MI FIDO TROPPO ...HO PAURA MI CAPITI QUALCUNO DI POCO ESPERTO...
TORNERO' DAL PROFESSORE CHE ME L'HA FATTA LA PRIMA VOLTA (ME L'HANNO INDICATO COME IL MIGLIORE IN ITALIA..HA FATTO SCUOLA...L'HA INSEGNATA A TANTE PERSONE ..) UNICO INCONVENIENTE IL COSTO 1300 EURO ...MARGINE DI RISCHIO BASSISSIMO......
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Scusate...sono davvero un'ignorante...
Io ho fatto la pma, quindi prima ho fatto, con mio marito, una mappatura cromosomica o qualcosa del genere...ho 34 anni e nessun caso in famiglia.
Dovrei lo stesso?
Nel senso, dopo aver fatto questa mappatura, non dovrei essere piu sicura?
Boh!
Un altra domanda: sono esami dolorosi?
poi si sta a riposo?
Grazie ragazze!!!!
Io ho fatto la pma, quindi prima ho fatto, con mio marito, una mappatura cromosomica o qualcosa del genere...ho 34 anni e nessun caso in famiglia.
Dovrei lo stesso?
Nel senso, dopo aver fatto questa mappatura, non dovrei essere piu sicura?
Boh!
Un altra domanda: sono esami dolorosi?
poi si sta a riposo?
Grazie ragazze!!!!
Culletta
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
la mappatura e la villo/amnio sono indagini diverse.culletta3 ha scritto:Scusate...sono davvero un'ignorante...
Io ho fatto la pma, quindi prima ho fatto, con mio marito, una mappatura cromosomica o qualcosa del genere...ho 34 anni e nessun caso in famiglia.
Dovrei lo stesso?
Nel senso, dopo aver fatto questa mappatura, non dovrei essere piu sicura?
Boh!
Un altra domanda: sono esami dolorosi?
poi si sta a riposo?
Grazie ragazze!!!!
una non sostituisce l'altra.
la decisione di fare l'amnio è personale e non è un dovere ma una scelta!
l'amnio non è dolorosa , si prova del fastidio ma non ha nulla a che fare col dolore.
un paio di gg di riposo sono più che sufficienti.
spero di esserti stata d'aiuto
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
La mappatura genetica non c'entra, alcune malattie genetiche non sono ereditarie, questo me lo ha detto la genetista al colloquio, visto che farò l'amnio il 9 maggio per una TN allucinante. Concordo con chi ha detto che villo o amnio sono scelte personali, che vanno fatte anche in base alle convinzioni che uno ha
maria teresa + enrico = nunzio (29/10/04) ed enrica (26/09/08) l'angioletto tommaso veglia su di noi (13/10/06) mamma con la toga first P.C.I.ottobrina 2008
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Ciao CULLETTA,
come ti hanno già scritto la mappatura e l'amnio e la villo sono indagini diverse.
Cmq prima di prendere qualsiasi decisione io aspetterei la TN che dovresti eseguire attorno alla 12°settimana e poi parlane con tuo marito ed il tuo gine, la questione ruota attorno alla domanda "lo terrei lo stesso anche in caso di anomalie cromosomiche?" se la risposta è sì allora non fare esami invasivi, se la risposta è no allora prendi in cosiderazione di effettuare la villo o l'amnio, ma non deve essere una costrizione, dev'essere una scelta presa con serenità
.
Ti faccio tanti
per tutto.
come ti hanno già scritto la mappatura e l'amnio e la villo sono indagini diverse.
Cmq prima di prendere qualsiasi decisione io aspetterei la TN che dovresti eseguire attorno alla 12°settimana e poi parlane con tuo marito ed il tuo gine, la questione ruota attorno alla domanda "lo terrei lo stesso anche in caso di anomalie cromosomiche?" se la risposta è sì allora non fare esami invasivi, se la risposta è no allora prendi in cosiderazione di effettuare la villo o l'amnio, ma non deve essere una costrizione, dev'essere una scelta presa con serenità
Ti faccio tanti
Mamma di Aurora Karol, nata il 27.10.2005 alle 11.43
Mamma di Alissia Maria, nata il 05.04.2008 alle 12.43
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- oniria
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
sicuramente un igroma di 7 mm farebbe sospettare un'anomalia cromosomica e/o cardiaca e sarebbe necessario procedere con una villo o amnio per verificare la salute del feto, se vai nella sezione "indagini prenatali" trovi argomenti correlati. auguri per la tua amicamaxgal ha scritto:Ciao girls, sono un babbo del gruppo delle giugnette 2005. Non scrivo per me ma per una mia collega di ufficio che è alla 12 settimana e il feto presenta un igroma cistico di 7 millimetri.
L'eco di ieri ha confermato che sta bene e tutto procede bene.........ma la mia amica alessandra è preoccupata che questo igroma potrebbe aver creato dei danni, voi sapete qualcosa in materia???
Grazie MAx.
Gabriele 01/08/01, Alessandro 16/12/07
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Re: VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?
Io in passato ho avuto 2 aborti, di cui uno con trisomia 13...
Ecco il motivo per cui ho deciso di fare la villo anche se sono molto giovane, ho 28 anni!
Sia io che mio marito non ce la sentivamo di affrontare un futuro con una creatura che futuro non avrebbe avuto! Allora ci siamo decisi e convinti che la villo era l'esame migliore perchè ti dà subito la possibilità di interrompere la gravidanza se potevano esserci dei problemi!
Guarda, nessuno può fare da giudice in questi casi, se non voi stessi!!!
Decidi cosa vuoi fare e armati di una numerosissima compagnia di persone che ti amano e ti vogliono bene, perchè ti possano sostenere in questa scelta!
E con un buon carico di amore, potrai superare ogni esame... e poi c'è già la tua bambina!!! lei ti aiuterà tanto tanto!
Ecco il motivo per cui ho deciso di fare la villo anche se sono molto giovane, ho 28 anni!
Sia io che mio marito non ce la sentivamo di affrontare un futuro con una creatura che futuro non avrebbe avuto! Allora ci siamo decisi e convinti che la villo era l'esame migliore perchè ti dà subito la possibilità di interrompere la gravidanza se potevano esserci dei problemi!
Guarda, nessuno può fare da giudice in questi casi, se non voi stessi!!!
Decidi cosa vuoi fare e armati di una numerosissima compagnia di persone che ti amano e ti vogliono bene, perchè ti possano sostenere in questa scelta!
E con un buon carico di amore, potrai superare ogni esame... e poi c'è già la tua bambina!!! lei ti aiuterà tanto tanto!

