giornata nera: dirigente da uccidere

[GRACE71]

Io lavoro nella sanità e ti posso assicurare che è così! Qualcuno va avanti per meriti ma molti di più fanno carriera solo per appoggi politici o per anzianità......

NO NO, NON E' UN LUOGO COMUNE.

AL POLITENICO DI MILANO (E MO VI DICO ANCHE QUAL'E' LA STRUTTURA, PERCHE' TANTO NON E' UN SEGRETO), PASSANO PER ANZIANITA'. E IO NE CONOSCO ALMENO UN PAIO PROMOSSE PER ANZIANITA'. FIDATI.

Non può essere nel pubblico impiego non è possibile. Esistono i concorsi.
Forse parli di professori o ricercatori universitari ma a loro si applica una diversa normativa, rientrano tra le categorie non privatizzate.
Per i dipendenti pubblici è obbligatorio il concorso sia per l'accesso dall'esterno sia per le progressioni interne.

si si ho capito di cosa parli...

ci sono i concorsi, e magari su 30 posti disponibili e 50 che partecipano al concorso, alla fine pasano i più "anziani" e comunque chi rimane fuori... prima o poi passa.

questo intendevo.

[oliver]

Di sicuro la tua dirigente non è stata una campionessa di educazione, di rispetto ecc..... ma credo che la tua richiesta sia veramente difficile da digerire sia che si lavori nel pubblico sia che si lavori nel privato. Non voglio entrare nel merito dei motivi per cui ti sei decisa a fare questa richiesta anche perchè conosco molte ragazze che hanno due figli, lavorano 8 ore al giorno e in estate quando gli asili sono chiusi (il mese di agosto perchè a luglio ci sono i centri estivi qui da noi) si aggiustano diversamente tra baby sitter ecc.....
In ogni caso ti faccio tanti per quello che riuscirai ad ottenere.

[GRACE71]

Io lavoro nella sanità e ti posso assicurare che è così! Qualcuno va avanti per meriti ma molti di più fanno carriera solo per appoggi politici o per anzianità......

NO NO, NON E' UN LUOGO COMUNE.

AL POLITENICO DI MILANO (E MO VI DICO ANCHE QUAL'E' LA STRUTTURA, PERCHE' TANTO NON E' UN SEGRETO), PASSANO PER ANZIANITA'. E IO NE CONOSCO ALMENO UN PAIO PROMOSSE PER ANZIANITA'. FIDATI.

Non può essere nel pubblico impiego non è possibile. Esistono i concorsi.
Forse parli di professori o ricercatori universitari ma a loro si applica una diversa normativa, rientrano tra le categorie non privatizzate.
Per i dipendenti pubblici è obbligatorio il concorso sia per l'accesso dall'esterno sia per le progressioni interne.

si si ho capito di cosa parli...

ci sono i concorsi, e magari su 30 posti disponibili e 50 che partecipano al concorso, alla fine pasano i più "anziani" e comunque chi rimane fuori... prima o poi passa.

questo intendevo.

e ti dirò di più... addirittura c'è stato un concorso.. per un solo posto.... e con un solo partecipante!!!!!!! nessuno sapeva nulla!

per fortuna sono solo spettatore esterno di ste cose.... ma vederle ... le vedo!!! purtroppo aggiungerei.

[Moretta]

I concorsi che vengono fatti per le progressioni verticali... sono concorsi interni ai quali puoi accedere se hai determinati anni di anzianità.. di solito sono dei concorsi pro-forma, devi essere proprio una teppa per non farcela...

Per quanto riguarda i quadri... è il responsabile legale dell'ente che, nominato dalla regione (in base alla linea politica di maggioranza), a sua volta nomina i suoi collaboratori...

In questo caso ci sono dirigenti veramente validi ai quali hanno segato le gambe solo perchè non schierati politicamente...

Per poi stendere un velo pietoso sui concorsi.....

...ma le vedete mai trasmissioni tipo Report su Rai 3????

[Saretta&Andrea]

Anch'io lavoro nel pubblico e come diceva Moretta "Il partime è previsto per un contingente che viene calcolato sul totale dei dipendenti dell'ente o azienda a cui appartieni... se ci sono ancora posti, sono obbligati a concedertelo eventualmente trovando una sistemazione diversa da quella che hai... " Quindi ti conviene informarti perchè sicuramente anche nel tuo contratto è prevista questa cosa. Nel mio caso, se appunto ci sono ancora posti, se chiedo il part time il mio responsabile di struttura può negarmelo solo per 6 mesi, dopodichè è costretto ad accettarlo. E visto che la tua capa è stata così vipera io non cederei....
Ho avuto un problema simile per quanto riguarda le ore di allattamento... la mia capa pretendeva che le prendessi tipo dalle 10 alle 16.... Solo che a me non andava affatto bene perchè significava tenere in ballo i miei che me lo curano, tutto il giorno, io naturalmente mi sono impuntata e non ho assolutamente ceduto anche perchè sapevo di poterlo fare perchè le ore di allattamento vengono date in base alle esigenze del bambino e della mamma e non della struttura. Abbiamo avuto una discussione abbastanza accessa ma alla fine si è messa il cuore in pace. Tra qualche settimana purtroppo finisco le ore di allattamento e quindi dovrò riniziare full time... ma ho deciso che sfrutterò il congedo parentale facoltativo pagato al 30% di cui non ho usufruito prendedolo frazionato un giorno alla settimana, so già che ci saranno altre discussioni ma ne ho bisogno e quindi amen. Diciamo che noi dipendeti pubblici siamo molto più tutelate da questo punto di vista e visto che cmq rientrano tra i nostri diritti non vedo perchè doverci rinunciare....

[conni]

Perdonatemi ma non sono d'accordo con voi. Ci sono casi in cui è così ma tanti altri in cui non lo è. Io di concorsi ne ho fatti tanti. E alla fine con le mie sole forze ne ho vinto più di uno. Sicuramente in alcuni casi sono stata fregata dai "raccomandati". Ma non è sempre così. Non generalizziamo. Idem per le progressioni interne. E' ovvio che ci voglia l'anzianità di srvizio visto che è requisito d'accesso, ma da sola non basta.
Magari il raccomandato fa prima, ma non credo che uno bravo non riesca. Forse farà più fatica, ma riesce comunque. Io ho tanti esempi di gente che rimboccandosi le maniche e tentando e ritentando ce l'ha fatta.
Quanto alle ASl ci sono meccanismi particolari, ma solo x le ASL, negli altri comparti non sono previsti incarichi x nomina.
Forza, non vediamo il marcio anche dove non c'è

[galea]

Vorrei uscire dal discorso delle motivazioni personali in fondo ognuno sa di sè e ognuno ritiene la sua situazione la più complicata in assoluto... ed è per questo che inizialmente non avevo specificato le mie motivazioni, perchè ritengo che un post non riesca a spiegare a chi, in realtà, non ti conosce qual è la tua situazione e, in questo caso, perdere tempo a giustficare le proprie scelte non mi sembra utile ai fini del problema: il problema non è il "no" del capo, è il fatto che mi ha offeso trattandomi come una demente e urlandomi addosso, ma tant'è... mi sono già mossa con la mia collega dell'ufficio mobilità per trovare un'altra struttura e, questa volta pretendo che mi trovino una sede più comoda a casa mia che non mi costringa a trascorrere 2 ore e 1/2 al giorno in macchina o sui mezzi pubblici... in fondo se me ne vado non è perchè me ne voglio andare, ma perchè mi è stato detto "è meglio che ritiri la domanda di part-time e fai quella di mobilità!"

Per quel che riguarda i "raccomandati" io non parlavo di concorsi, ma di diversi trattamenti personali: ad una collega ha detto "se fai domanda di part-time ti firmo una mobilità d'ufficio mettendoti a disposizione dell'amministrazione indicando che non sei in grado di svolgere le tue funzioni!" (questo rimane come nota negativa sul curriculum e dimostrare che è una ritorsione è una strada senza uscita che comunque ti distrugge la vita).
Ad un'altra invece è stato concesso di fare quello che vuole: al mattino arriva alle 9,30, fa il part-time, c'è 2 giorni su 5 e nessuno sa mai se c'è o no e faccio notare che quando non c'è lei si complica il tutto anche per gli altri perchè si dà il caso che sia la segretaria del capo (così abbiamo colleghe che si sono trovate a gestire l'agenda e la posta del capo al posto suo....) e la motivazione qual è? Il figlio canta in un coro e lo deve accompgnare alle prove!

Precisando che PA non vuol dire molto perchè ci sono trattamenti e regolamenti diversi a seconda delle strutture (Università non è ministero, non è scuola e non è ASL, neppure come stipendi... i nostri sono i più bassi della PA) chirisco un po' come avvengono le cose da noi: escludendo i professori che hanno regolmenti tutti particolari, com scatti economici ogni due anni ecc... per noi funziona così:
per entrare c'è un concorso pubblico. Per avere la progressione orizzontale (solo economica, non di carriera) si devono avere almeno 3 anni nella qualifica attuale e bisogna aspettare che vengano bandite, poi si fa un colloquio con il responsabile che ti dà i voti come a scuola (la mia ha dato al massimo "sufficiente" dicendo che per lei è un buon voto...).
Per le progressioni verticali, ovvero per passare da un livello ad un altro bisogna aspettare che venga bandito un concorso (per l'area tecnica non ne viene bandita una da 7 anni) e bisogna avere o 5 anni nella qualifica o il titolo richiesto. Il problema è che queste non sono vere progressioni, infatti vengono bandite come concorsi pubblici ai quali puoi partecipare tu come qualunque esterno. Al concorso nessuno valuta il lavoro che hai fatto negli anni e nessuno ti chiede neppure quali mansioni svolgi, ma fanno prove generali come appunto un concorso esterno... quindi sono "progressioni" solo nel nome e molti si sono visti "scavalcare" da ragazzini appena laureati che del lavoro da svolgere non sanno nulla, mentre loro sono lì da 20 anni e ormai conoscono tutti gli aspetti del lavoro nei minimi dettagli (ma questo non è richiesto... ti interrogano sul diritto civile!)
Spesso, poi vengono bandite "progressioni" ad hoc per qualifiche precise alle quali possono partecipare in 3... magari non sono favoriti in sede di concorso, ma sono favoriti alla base, perchè tutti gli altri sono lì che aspettano da anni che venga data la possibilità di partecipare (passare poi è un'altra cosa).
I dirigenti devono fare un concorso, ma anche lì molto si gioca sulla formulazione del bando ed è facile escludere a priori chi non vuoi indicando competenze precise o dicendo che deve aver fatto una certa cosa per tot anni ecc... chissà perchè quando escono i bandi noi capiamo sempre al volo di chi si tratta e non ci sbagliamo mai!

Come sempre sono stata lunghissima, scusate