io non vorrei proprio che gli insegnassero il romanesco, tanto basta che esce di casa e trova migliaia di gente che lo parla, non è necessario

Anch'io la penso così forse perchè non ritengo il romanesco "una ricchezza"
Messaggio da Iswara » 15 ott 2009, 13:09
Messaggio da Iswara » 15 ott 2009, 13:26
Messaggio da kla » 15 ott 2009, 15:11
Per me hai pienamente ragione!Peperita ha scritto:Oggi ho avuto uno scontro con la maestra:
hanno previsto un corso di 10 ore di piemontese...
nonostante in classe ci siano molte carenze.
Ho scritto alla direttrice questo
che ne pensate?
Gentile Direttrice,
nella riunione del consiglio di classe tenutasi oggi, 14 ottobre,
ho potuto rilevare l'impossibilità ad un confronto di merito sereno e con parti dignità con l'insegnante preposta, maestra Anna, su concetti e progetti scolastici non sottoposti a verifiche e consensi complessivi anche da parte dei genitori presenti.
Cito ad esempio la scelta di sottrare 10 ore di normale attività didattica per l'insegnamento del dialetto piemontese.
Insegnamento che non mi risulta essere presente nei programmi scolastici ministeriali a differenza della matematica, materia per la quale l'insegnante ci ha comunicato oggi sarebbero necessare ore supplementari per concrete e radicate difficoltà della classe.
A queste specifiche osservazioni sul merito dell'offerta scolastica, la reazione della docente è stata caratterizzata da una netta chiusura rispetto alle argomentazioni esposte anche dalla sottoscritta.
Per me è stato inoltre un argomento di estremo interesse quello relativo agli insegnamenti alternativi durante le ore di religione, per coloro i quali hanno fatto scelte diverse.
Nel merito l'insegnante ha comunicato che l'unica alternativa possibile sarebbe rappresentata dal trasferimento in altra classe, ove l' insegnante sarebbe esclusivamente incaricata della mera vigilanza, senza compiti di docenza.
L'eventuale svolgimento di attività scolastiche, come ad esempio il completamento di compiti assegnati, sarebbe affidata (cito testualmente) "alla maturità degli allievi".
Mi pare doveroso osservare che trattandosi di bambini non completamente autonomi sotto l'aspetto decisionale, oltre che programmatico, sarebbe auspicale un ruolo sia di dicenza che di viglilanza.
Per quanto esposto, sarebbe molto gradito un Suo riscontro con la programmazione di un incontro finalizzato alla definizione dei ruoli e dei compiti del docente, degli alunni e dei genitori, senza contrapposizioni sterili e dannose.
Certa dell'inopportunità del coinvolgimento di mio figlio Antonio Enrico nel meccanismo dei confronti fra adulti, in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Distinti saluti
Messaggio da ely66 » 15 ott 2009, 17:05
Messaggio da zanchese » 15 ott 2009, 17:42
Messaggio da ely66 » 15 ott 2009, 18:21
E PERCHè???Peperita ha scritto:comunque, dopo che io ho discusso con la maestra,
per la prima volta in 3 anni mio figlio è uscito piangendo da scuola-
Messaggio da Peperita » 15 ott 2009, 18:58
Messaggio da ely66 » 15 ott 2009, 22:00
Messaggio da Pipa » 15 ott 2009, 22:13
Prendersela con il bambino, se così è stato, è meschino, però permettimi di dirti amichevolmente che dipende un attimino che toni hai usato durante la discussione.Se hai usato i toni della lettera (scritta benissimo, per carità) mi sarei sentita attaccata pure io e in tutta onestà non avrei gradito particolarmente.Peperita ha scritto:loro devono uscire mano a mano col compagno di banco.
Il suo compagno di banco si è fermato indietro per menarsi con un altro... e lei se l'è presa con Antonio.
Messaggio da Peperita » 15 ott 2009, 22:19
Messaggio da ema1 » 15 ott 2009, 22:23
Pipa, la tua prima frase e in contradizione con la seconda pero'PIPA ha scritto:Prendersela con il bambino, se così è stato, è meschino, però permettimi di dirti amichevolmente che dipende un attimino che toni hai usato durante la discussione.Se hai usato i toni della lettera (scritta benissimo, per carità) mi sarei sentita attaccata pure io e in tutta onestà non avrei gradito particolarmente.Peperita ha scritto:loro devono uscire mano a mano col compagno di banco.
Il suo compagno di banco si è fermato indietro per menarsi con un altro... e lei se l'è presa con Antonio.
Messaggio da ema1 » 15 ott 2009, 22:23
Messaggio da Pipa » 15 ott 2009, 22:25
Si Pepe, ma quale diritto avrebbe violato l'insegnante con questo progetto. Scusa, magari non ho capito io.Peperita ha scritto:Pipa, a prescindere dai toni, una professionista DEVE essere professionale e lasciare i bambini fuori dalle questioni degli adulti.
Io non voglio insegnare a nessuno a fare l'insegnangte, ma visto che l'utente è mio figlio, pretendo che l'offerta formativa non sia campata in aria.
Quello dell'insegnante è un lavoro di front office, niente di più e niente di meno.
In tutti i mestieri di front office l'utenza ha dei diritti.
Messaggio da Peperita » 15 ott 2009, 22:29
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