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Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Eh si iniziano i primi passi, l'esperienza dell'asilo, le prime paroline (1-3 anni)
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arianna72
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da arianna72 » 19 ago 2009, 9:30

Mi unisco al coro con molta convinzione.
Ti hanno accettato la bimba al nido comunale, perchè non provare?
Può essere un'esperienza bella per la bimba e utile per te, lei troverà i bimbi e mille stimoli che solo l'esperienza di gruppo può dare, tu potrai riappropriarti di qualche ora per te (visto che dici, giustamente, di sentirne la necessità) e avere l'occasione di guardarti intorno per ritrovare un lavoro :incrocini , anche se magari ci vorrà un pò di tempo.
Se poi dovesse rivelarsi un'esperienza negativa (magari becchi un ambiente che non ti piace o la piccola non si inserisce o chissà cosa altro) puoi sempre ritirarla ma almeno avrai provato a sfruttare l'occasione.
Io non ero pro nido prima che Daniele nascesse, mi dava l'idea di un "parcheggio" per le mamme che non hanno altra alternativa. Ho fortemente cambiato idea perchè l'anno scorso mio figlio (a neanche 8 mesi) si è inserito benissimo, dopo pochissimo tempo la mattina andava verso il passeggino e lo zainetto e mi faceva cenno di voler andare :emozionee ...sono segnali chiari, era contento e sereno, aveva trovato stimoli e divertimenti che a casa, solo con me, non avrebbe mai potuto trovare. Certo le malattie ci hanno devastati (mi ci metto anch'io perchè ogni volta che si è ammalato lui purtroppo a catena mi sono ammalata pure io :bomba ), però complessivamente non sono pentita, anzi...
Conclusione:fai un tentativo, hai solo da guadagnarci e se non va bene puoi sempre tornare indietro :sorrisoo

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da dottbaby » 19 ago 2009, 16:03

Mi unisco al coro: Vittoria ci va da poco prima di compiere un anno e io ne sono felice. Si relaziona con altri bimbi e ha fatto progressi che con me, probabilmente, avrebbe fatto ben più tardi. In ogni caso, è ben vero che tutto dipende dal personale che gestisce la struttura, per cui io aspetterei dopo l'inserimento per decidere, se sei ancora titubante. E non ti lasciare impressionare dai primi tempi, i bimbi piangono, ma quasi mai perchè si trovano male, è solo l'ansia del distacco dalla mamma, che è normalissima (tant'è vero che spesso, un secondo dopo che la mamma se n'è andata carica di rimorsi e piangente, i pupi si dimenticano tutto e giocano come niente fosse...'ste carogne....)
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da kyky » 20 ago 2009, 8:50

ma, voi mamme che portate gia i bimbi al nido, vi siete mai sentite in colpa o con un nodo in gola grande come una casa quando magari vs figlio è in braccio all'educatrice, e vi guarda con due occhioni enormi, quasi a non capire perche vai via? e come fate a trattenervi?
io ho paura di rovinare l'inserimento di mio figlio
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da arianna72 » 20 ago 2009, 9:19

kyky ha scritto:ma, voi mamme che portate gia i bimbi al nido, vi siete mai sentite in colpa o con un nodo in gola grande come una casa quando magari vs figlio è in braccio all'educatrice, e vi guarda con due occhioni enormi, quasi a non capire perche vai via? e come fate a trattenervi?
io ho paura di rovinare l'inserimento di mio figlio
kyky, io posso dirti che MOLTO raramente ho visto mio figlio come lo hai descritto tu. Mio figlio forse è un pò particolare, nel senso che non è per niente mammone (ma manco papone se è per questo, pare già un adolescente che vuole la sua indipendenza :che_dici ) e sta bene con tutti, quindi forse in questo senso io ho avuto la strada più facile rispetto ad altre mamme. Però, come qualcuno ha scritto sopra, posso dirti che è verissimo che tanti bambini sembrano disperati quando la mamma sta per andare via, poi lei volta l'angolo della strada e loro non la pensano più, magari fino a un minuto prima avevano i lacrimoni e un minuto dopo ridono e scherzano coi compagnucci.
Le rarissime volte che l'ho visto che voleva che non me ne andassi (qualche volta capita che mi faccia sentire che conto qualcosa pure io :-D ) ho saputo che ha fatto esattamente così anche lui: apperente disperazione, abbandonata in un nanosecondo per andare a giocare con il suo amichetto o con quel giochino che non ha a casa.
E dire che sono una molto apprensiva, invece su questa cosa ormai sono diventata veramente "sciolta".....

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da ciao78 » 20 ago 2009, 9:32

kyky ha scritto:ma, voi mamme che portate gia i bimbi al nido, vi siete mai sentite in colpa o con un nodo in gola grande come una casa quando magari vs figlio è in braccio all'educatrice, e vi guarda con due occhioni enormi, quasi a non capire perche vai via? e come fate a trattenervi?
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Io ho fatto un inserimento veramente lento, per semplificare le cose a me e a lei l'inserimento vero e proprio l'ha fatto il papà, perchè con lui ha un rapporto molto stretto ma è più abituata a separarsi da lui, comunque noi abbiamo avuto un momento complicato nell'inserimento (arrivo fratellino e viaggi che hanno destabilizzato) abbiamo sospeso l'inserimento per un paio di settimane e lo abbiamo ripreso con tranquillità e lei era serena.

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da kyky » 20 ago 2009, 10:14

Mio figlio è abituato da quando aveva una settimana a stare con nonna o (soprattutto ora) tata. Quindi non è un mammone, però vedo che dopo la settimana di ferragosto che siamo stati insieme sempre, ora che è ritoranta la tata non piange, però mi tiene la gamba, mi da mille bacini prima che esco, e sta li che mi guarda con due occhioni come per dire "mamma quando torni?"
E questo mi fa venire un magone :emozionee un conto è pensarlo a casa nostra, con la sua tata, un conto è pensarlo al nido.
però...quando mi dicevo "i figli non sono proprietà dei genitori, sono persone libere" dovrei ricordarmelo :prr mai e poi mai avrei pensato di essere cosi apprensiva.
Forse c'è anche un pizzico di senso di colpa perche arriva il fratellino a dicembre
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da ciao78 » 20 ago 2009, 10:18

Mia figlia ha avuto "crisi" di mammite prima dell'arrivo del fratellino quindi magari è proprio quello (però ne ha avute poche quando è nato e questa estate è andata con i nonni in montagna senza mamma e papà per 4 giorni). Non preoccuparti :sorrisoo

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da kyky » 20 ago 2009, 10:20

Mio figlio ancora non capisce che arriverà il fratellino :domanda e non so neanche come farglielo capire, non vorrei arrivasse impreparato all'evento.
Speriamo che si inserisca bene al nido e speriamo mi passi in fretta anche a me questo senso di colpa :fischia
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da LisaApr » 20 ago 2009, 10:37

Kyky e io cosa dovrei dire che da dopo le ferie mio figlio piange disperato quando esco di casa?? E lo lascio con il papà, eh! E quando sono uscita l'altro ieri è rimasto 10 minuti di orologio ad urlare. E mezz'ora dopo il papà lo lascia alla babysitter, e lì altra crisi :buuu
Ma prima delle ferie era tranquillissimo ed aveva questo stesso tran tran; non so ... Probabilmente è anche che crescono e sono più consapevoli.
Non so come andrà l'inserimento, inizio il 2 settembre ... e dire che fino a pochi giorni fa non avevo pensieri, che l'avevo già inserito con successo a 10 mesi e lui si è comportato da manuale. Boh! Ti farò sapere come va!

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Il 1/3/2008 alle 2.05 è nato Niccolò, il ranocchietto di mamma e papà! febbrarina08
21/02/2012: alle 22:41 nasce Giorgio, il nostro secondo gioiello!

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da kyky » 20 ago 2009, 11:13

Ansia crescente
teniamoci aggiornate e facciamoci coraggio :fischia
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da ciao78 » 20 ago 2009, 15:16

Guardate che mia figlia ha pasato momenti del genere e poi sono passati tranquillamente, magari coccolandola un po' di più. Io non sono "pro-nido" nel senso che credo sia un'altenrativa e come tale uno vede se è adatta alla sua situazione in termini economici e delle capacità del bimbo che possono essere diverse a seconda del momento (e non è detto che se un bimbo non sta male al nido poi non starà bene a scuola o che non stara bene al nido in un secondo momento). Kyky e Lisa, voi avete necessità di mandarli al nido? Perchè se non è necessario ci si può permettere di prenderla con tranquillità e vedere come va.

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da kyky » 21 ago 2009, 8:45

Kyky e Lisa, voi avete necessità di mandarli al nido?
Io si, perche per ora l'ha tenuto la tata, e spendo circa 1.400 euro al mese. Lavoro tutto il giorno e ho bisogno che qualcuno me lo tenga.
Poi, a dicembre nasce il fratellino, e se tutto va bene i primi di gennaio rientro al lavoro. E per non fare affaticare troppo la tata credo sia la soluzione migliore fare andare Edo al nido, e lasciare che la tata prenda confidenza col nuovo arrivato. E organizzandoci col lavoro, spero dalla primavera prossima di poter avere qualche mattina libera, anche per risparmiare un pò sul costo della tata.
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da francybf » 21 ago 2009, 11:55

kyky, i miei bambini non hanno mai avuto problemi di inserimento al nido...certo a volte hanno pianto, ma credo sia fisiologico.
Personalmente sono dell'idea che il nido favorisca meglio l'apprendimento e lo sviluppo di alcune facoltà/capacità rispetto al fatto di stare a casa con una tata...ma è la mia esperienza e penso che tu faccia bene a vagliare tutte le hp :ok
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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da garden » 31 ago 2009, 20:35

io sono invece pro-tata (purchè sia una brava tata, alla Mary Poppins o Mrs. Doubtfire per capirci, e ci sia la possibilità economica), perchè una brava tata è come una seconda mamma che li segue accuratamente in modo individuale, stimolandoli, seguendoli e stando loro vicini come può solo una persona dedicata a loro in maniera esclusiva, e segue le tue direttive in modo molto più preciso di quanto possano fare in un nido in cui ci sono tanti bimbi da seguire. Mia figlia ha quasi 2 anni e la mattina sta con la tata, poi il pomeriggio la porto al parco oppure da amiche con figli coetanei, in modo che non le manchi la socializzazione.
La manderò al nido a 3 anni, perchè la fase 0-3 anni è molto delicata per lo sviluppo e pertanto ho preferito che fosse monitorata direttamente da me (lavoro in casa quindi la tata è sempre sotto la mia supervisione, e ne sono soddisfattissima, io non potrei fare di meglio). Quando avrà 3 anni ed il carattere si sarà in buona parte formato, avrà delle regole di comportamento consolidate, comincerà a parlare, mi sentirò pronta a mandarla in un ambiente meno controllato ed eterogeneo (come educazione, estrazione sociale etc.).
Se invece non si trova una tata all'altezza (comprese nonne che non seguono direttive, li viziano etc.), meglio allora il nido che una tata svogliata o incapace.

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da garden » 31 ago 2009, 20:41

ad ogni modo vedendo mia figlia, penso che se la tata pesa economicamente tutto sommato a 2 anni si potrebbero già mandare all'asilo, siano abbastanza pronti, noi però aspetteremo un altro anno per sicurezza, anche perchè così la mando direttamente al comunale :incrocini dove secondo me si troverà benissimo (almeno così si spera!). :prr

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da manux77 » 31 ago 2009, 22:55

Nido tutta la vita...e te lo dice una che ha un figlio che per i primi mesi andava 3 giorni al nido e poi stava a casa 2 settimane per faringite...non ho voluto mollare nonostante a Luglio dell'anno scorso ho dovuto allontanarlo da Milano e portarlo di corsa al mare...quest'anno è andata decismente meglio e sono convinta che l'anno prossimo andrà alla grande...certo come dicevano anche le altre dipende anche dalla struttura e dalle educatrici: se non avessi avuto la fiducia e la stima molto probabilmente avrei gettato la spugna...c'è da dire anche che quando mia madre va a prenderelo alle 17.30 dal nido lui non vuole neanche andarsene :fischia
Il mio dolce cucciolo Alessandro è nato il 20 Maggio 2007 alle 18.50: 3,5 Kg di bellezza per 52 cm!!!

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da Sofia74 » 1 set 2009, 9:52

Per la mia personale esperienza ti posso solo consigliare di mandarla al nido.
Sofia ha iniziato il nido a 22 mesi e solo part time per motivi economici, ed è stata un'esperienza positivissima.
Al nido fanno tantissime cose utili e stimolanti per loro, ma soprattutto stanno insieme agli altri bambini.
Per il momento al mattino fino a che non trovi un lavoro puoi cmq portarti avanti con le cose di casa in modo d'avere più tempo da dedicare a tua figlia quando l' andrai a prendere al nido.
E puoi anche ritagliarti uno spazio da dedicare solo a te stessa.
Lei al nido starà più che bene, e poi si tratta solo di poche ore.
Vedrai che bello quando ti porterà a casa i suoi primi lavoretti per la festa della mamma e del papà, o quando ci sarà la festa dell'asilo, o quando inizierà a raccontarti dei suoi nuovi amichetti.........
Provaci, secondo me non te ne pentirai :ok
Barbara e Sofia (16/5/06) *Mia suocera tiene i miei figli il sabato, in compenso io tengo il suo tutti i giorni* Non so chi l'ha scritto, ma mi piace!

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da Neyla79 » 2 set 2009, 17:02

Io credo nell'esperienza di gruppo!!! Quindi si al nido, alla materna, insomma credo che sia importante imparare a socializzare, diventare indipendenti. Io e mio marito siamo ex educatori e forse questo ci ha aiutato, ma mi fa più paura pensare che mia figlia sia completamente dipendente da noi e che in mezzo agli altri si senta persa!
Quando la vedo in braccio alle educatrici penso che è bello sapere che quando me ne vado c'è qualcuno che si prende cura della mia piccola non solo perchè le pago ma perchè si affezionano a lei, perchè le vogliono bene, e così lei impara ad amare anche fuori dalle nostre braccia.
Il possesso è un concetto che non ci appartiene, i figli crescono e noi dobbiamo crescere bambini che un giorno saranno adulti nel mondo, e che lo9 siano nel modo migliore!
MATILDE E' NATA IL 19/09/'07!!! 3.505 Kg 51CM DI TANTA DOLCEZZA!!!
L'album con Matilde se clicchi sull'iconcina del mondo! PSW maty1909

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da garden » 3 set 2009, 8:57

neyla stai facendo un pò di confusione... come dicevano i latini, distingue frequente.
la possessività è una cosa, il prendersi cura dei propri figli in prima persona o attraverso una persona fidata a loro dedicata che diventi una seconda mamma è un'altra, e la differenza è parecchia.
Il volerli seguire nei primi 3 anni della loro vita, che a detta dei pedagogisti sono i più importanti per la formazione del carattere e l'assimilazione delle regole di comportamento è una cosa, volerli isolare dal mondo per sempre è un'altra, e ce ne corre.
Infine socializzare non implica obbligatoriamente andare all'asilo (visto che i bimbi esistono anche al di fuori di quel contesto) e diventare indipendenti non significa imparare a stare parecchio senza i genitori in modo da arrangiarsi da soli.
Tutti i più accreditati testi di pedagogia al contrario sostengono al contrario che quando un figlio si sente molto sicuri dell'amore dei genitori e della loro presenza ed incoraggiati a sperimentare e fare da soli, diventa sicuro di sè e indipendente. L'indipendenza infatti è prima di tutto una condizione psicologica, assunta la quale si esplica nel corso di tutta la vita, e numerosi studi ne danno conferma (oltre che la mia modesta esperienza personale).
Al contrario secondo i testi di pedagogia spesso i genitori che mandano i figli al nido soffrono di sensi di colpa per non potersi prendere cura dei propri figli e compensano diventando troppo indulgenti nei loro confronti e viziandoli, senza correggerne gli errori di comportamento che così di consolidano.
Pertanto è importante che chi manda i figli al nido sia convinto della propria scelta e sia sereno in modo che possa essere davvero proficua, ma addirittura tacciare chi non lo fa di possessività, volerli isolare e renderli dipendenti...beh, diciamo che cattive madri ce ne sono, così come abbondano anche esempi di educatrici sciocche e incapaci, è chiaro.
Ci si augura poi che siano casi isolati e quindi non si faccia di tutta l'erba un fascio. :sorrisoo

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Re: Nido (se non è strettamente necessario), si o no?

Messaggio da ottyx » 3 set 2009, 18:15

Riporto quanto avevo scritto in un post di una gollina che esprimeva molti dubbi sul nido:

Se avessi letto questo post tre anni fa probabilmente avrei scritto che ero completamente d'accordo con il libro in questione. All'epoca ero assolutamente contro il nido, trovando più adatto ad un bimbo di meno di tre anni i nonni o le babysitter.
Poi - vista la nascita del fratellino - ai due anni di Emma sono stata costretta a mandarla all'asilo tra mille sensi di colpa.
Risultato? Cesare ha iniziato il nido a 15 mesi :-D
Insomma... ho cambiato assolutamente idea sull'argomento!
Per entrambi i bambini andare all'asilo è stata un'esperienza importante e un'ottima opportunità di crescita.
Al nido i bimbi hanno tantissimi stimoli studiati su misura per loro da personale preparato, imparano ad interagire con gli altri bimbi e a rispettare le regole, possono esprimere la propria creatività e sfogare le energie (penso sopratutto alle lunghe giornate d'inverno).
Sia Emma che Cesare lo frequentano volentieri e concordo con chi scrive che il distacco spesso è più un problema di noi genitori che dei bimbi.

Da ex babysitter di lungo corso, aggiungo che le esperienze che i bimbi fanno coi coetanei al parco o nei centro giochi non sono paragonabili a quelle che vivono all'asilo, dove sperimentano la condivisione e la ritualità.
La mia conclusione è che consiglio a te di provare e a Garden di non demonizzare ciò di cui non ha esperienza diretta (mi permetto di farlo proprio perchè fino a poco tempo fa condividevo le tue posizioni!).
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*

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