genitori delusi dai figli - lunghino....

[frappina]

bene..
eccomi qui dopo un po' di tempo di assenza....
un'assenza speciale poichè è nata la seconda gnometta di casa, ma un'assenza segnata anche da momenti difficili e amari che ora mi portano, dopo tanto meditare, a scrivere qui...
la storia, per essere il più chiara possibile va presa un po' alla lontana, quindi mettetevi comode!!!

a gennaio ho avuto una bruttissima litigata con i miei genitori, una bomba che prima o poi sarebbe esplosa e così, complici forse gli ormoni i sciopero durante la gravidanza, ho dato i numeri.. un'urlata pazzesca, mio padre si è preso uno schiaffo (pensavo che mi volesse mettere le mani addosso, poi ho scoperto che voleva solo calmarmi...) la mia piccola diana presente è scoppiata a piangere dallo spavento (lasciate perdere, mi vergono ancora adesso a pensare a che schifo di spettacolo ha assistito) ho preso la macchina e me ne sono andata via sbattendo la porta.. questo a 5/6 mesi di gravidanza....
le motivazioni di tutto questo?
..be'.. 32 anni di critiche, umiliazioni, svalutazioni di ogni genere, ma le ultime sono il progetto di una casa insieme, anzi la casa è stata prenotata e si tratta di due bifamigliari e le nostre case sono in vendita... ma mia madre fino a quel dì ogni tanto se ne veniva fuori con la minaccia che se non facevo, se non dicevo, se non mi calmavo etc etc la casa non l'avrebbero presa, con ovviamente la non possibilità di non prenderla per noi (questa è un'altra storia..)
poi sono arrivate le critiche alla mia famiglia.. massimo non fa abbastanza, io non faccio abbastanza... la piccola non la so crescere... siana è grassa diana è magra diana non parla... e lì è scattata la viulenza e ho dato i numeri..
ovviamente il fuoco è sempre stato aizzato da mia madre e mio padre giù dietro a ruota... quando ho provato a chiudere gli argomenti facendo notare che ero incinta e non volevo innervosirmi e non fare discussione ovviamente mia madre alzava la voce e insisteva ancora di più nel voler discutere e quando ho fatto per andarmene mia madre ha esordito con un 'ti ordino ti tornare indietro!' e io sono tornata indietro per urlarle con tutta la forza che avevo a un centimetro dal naso di lasciare in pace me e la mia famiglia e di non osare mai più di fare delle critiche alla mia bambina...

ovviamente dopo una litigata così brutta la prima cosa che ho pensato è stato 'basta progetto casa insieme' è dovuto intervenire mio marito e parlare con mio padre per fare il punto della situazione... e poi dopo un po' di giorni, per evitare di buttare all'aria un sacco di soldi a denti stretti abbiamo deciso di non buttare via questa opportunità..
quando ci sono delle litigate così brutte non è possibile per me voltare pagina e far finta di niente soprattutto quando a distanza di giorni ti senti dire da tuo padre delle cose di fuoco del tipo:
in 32 anni tu non hai fatto altro che darci delle delusioni..
PERCHE'????
che ho fatto di così grave????
non ho mai fumato, non mi sono mai drogata, non ho mai compiuto atti illeciti, mi sono comprata la mia prima auto con i miei risparmi, mi sono diplomata con voti discreti (be' però ho perso un anno...) ho provato a fare l'università ma ho lasciato perchè mio padre appena dopo il diploma mi ha tagliato i viveri nel senso che mi dava all'epoca 50.000 lire di cui 20 per la benzina per andare all'università e 30 di paghetta... alchè mi sono cercata un lavoro e ho sempre lavorato... a 16 anni gli rendervo con la paghetta i soldi che sendeva in più di bolletta telefonica così da non avere problemi quando telefonavo...
d'estate ho sempre lavorato
ho fatto una discreta carriera nel mondo del lavoro
ho comprato casa, grazie ovviamente al loro aiuto ma il resto ce l'ho messo e ci metto tutt'ora io (casa comprata da sola prima di conoscere mio marito)
santa???
no, non direi affatto.. so molto bene di avere un carattere non troppo pastoso... so di essere una testa dura che se non vengo presa per il verso giusto son dura come un mulo... ho fatto delle cavolate ovviamente ma non sono mai dovuti venirmi a prendere in questura per intenderci!!!
quando ho detto loro che volevo avviarmi un'attività in proprio mi son sentita dire che io non sono in grado di lavorare in proprio.. (loro non sanno che ora ho finalmente avviato la mia tanto desiderata attività in proprio)
ah... giusto per puntualizzare la situazione e dare un quadro completo..... mio padre aveva un'attività in proprio che ha lasciato al mio fratellastro (niente remore per quanto mi riguarda nei confronti di mio fratello), che non è diplomato (niente di male in ciò ovviamente ) e quando io ho rinunciato all'università per lavorare l'unico aiuto che mi ha dato mio padre è stato quello di comprarmi il quotidiano tutte le mattine per leggermi le inserzioni...
quando ho avuto il primo accenno di depressione e ne avevo parlato con loro me li sono ritrovata addosso come mastini che quando poi mi arrivata tra capo e collo la depressione con attacchi di panico etc etc.. mi sono curata in gran segreto senza che loro sapessero nulla, e forse non sanno niente ancora adesso..
ho una madre che se le dico che sto male la rispsota è che lei sta peggio di me... mi ha umiliato in tutti i modi... dal picchiarmi davanti alla mie amiche a telefonare al datore di lavoro, dove io avevo dato le dimissioni perchè mi insultavano (era il mio primo impiego), chiedendo di perdonarmi e mi ha obbligato a tornare lì da loro a chiedere scusa sotto la minaccia che mio padre mi avrebbe buttato fuori di casa se avesse saputo una cosa del genere.. dio che brutti ricordi..
ripeto.. non sono santa maria goretti.. ma ho sempre cercato di fare le cose giuste magari non quello che si aspettavano loro da me.. che poi ancora adesso non capisco cosa si aspettino da me... qualsiasi cosa faccio la faccio sempre sbagliata...

be'.. dopo quella litigata le cose sono ben cambiate per me... è come se mi fossi disinnamorata... non mi interessa più sentirli e se non mi chiamano loro be'.. a me non mancano..
mia madre se n'è venuta fuori che dopo una litigata si volta pagina e si va avanti... come nulla fosse...
be'.. per me non è così.. non ho più piacere di sentirli.. non mi interessa proprio, anzi... quando non li sento sono tranquilla e serena.. come li sento o li vedo divento nervosa..

parlando con una mia carissima amica, che tra l'altro stimo moltissimo, di fronte al mio sfogo mi ha raccontato che anche i suoi genitori se ne sono venuti fuori con questa frase infelice e quando me l'ha detto ci sono rimasta davvero male... ma come!?!? lei???? una ragazza brillante intellettualmente, dinamica, si è laureata in 5 anni lavorando 8 ore al giorno... e ora fa due lavori e d'estate lavora all'estero... tra l'altro, ironia della sorte diana è nata lo stesso suo giorno e io a vedere la mia maica spero davvero che possa diventare come lei... anche lei un carattere non proprio semplice, però.. come ci si può sentire delusi da una ragazza simile!!??!?!

ora sono mamma di due piccole monelle... o sì.. mi fanno diventare matta... ci sono giorni che diana... be'.. lasciamo perdere va... ma potrei mai sentirmi delusa?? no.. non credo.. dovrebbe fare qualcosa di grave di davvero brutto... forse in quel caso... ma optrei sentirmi delusa di mia figlia perchè nella sua vita farà qualcosa di diverso da come me lo aspetto io??? che sensa ha sentirsi delusi di questo??

ecco.. forse questo post è rivolto alle mamme che hanno i figli già un po' grandicelli... vorrei capire cosa scatta, che molla scatta in un genitore perchè arrivi a sentirsi deluso del proprio figlio senza che commetta ovviamente nulla di davvero grave..

chiedo scusa per essere stata prolissa.. ma è difficile spiegare una situazione del genere...

[eleonora198181]

mi dispiace tanto per te frap......io penso essendo mamma come te che non potrei mai dire queste cose alle mie bambine.....forse loro non ti hanno mai voluta......nel senso che cedendo l attività al tuo fratellastro......non hanno fiducia in te .......dicendoti tutte quelle cose.....per me non ti considerano proprio........scusami se sono stata un pò dura....... ma se sensa di loro ti senti meglio.......stai con la tua famiglia e fregatene......in fondo vivi con tuo marito e le tue bambine e questo secondo me è la cosa più importante

[Paola67]

la frase che ti hanno detto è davvero brutta

ma a volte non è necessario neanche che venga detta esplicitamente per capire ciò

ad ogni modo direi che tutti i genitori vorrebbero che i propri figli non sbagliassero, non rischiassero...etc ma come sappiamo bene da figli e da genitori questo non è possibile.
credo che quella frase non sia riferita a cio' che hai fatto di pratico nella tua vita o a cio' che non hai fatto
ma forse a qulcosa che negli anni avrai detto...
perchè, lo dici tu stessa, non hai un carattere facile e quando si litiga a certi livelli non lo si fa da soli

l'una cosa che mi sento di dirti e che non credo sia una scelta giusta quella di andare a vivere vicini

[kyky]

Frappina è una situazione molto triste

Io sono mamma ma non di figli grandicelli, però sono una figlia "appena grandicella" e ho passato in parte cose simili alle tue.
La storia sarebbe lunga, e non voglio annoiare a raccontarla, ma pensa che a 22 anni, dopo 4 aborti, mi sono sentita dire in faccia da mia madre che 4 aborti non sono niente, che piangevo per niente, e che le avevo dato per l'ennesima volta l'illusione di diventare nonna.
O che, per un nonnulla, mia madre saltava fuori dicendo che le ho dato solo dolori e non sono una figlia di cui andare fiera.
Premetto che so che non è cosi, ma altro non ho potuto fare che sbatterle in faccia la verità...e mandarla a curarsi. Il fatto è proprio che mia madre soffriva (e soffre) di depressione mai curata, tanto da diventare pericolosa. Io almeno la causa delle sue cattive parole l'ho trovata.
Non nomino mio padre perche non ci sentivamo per quasi 5 anni, e l'ho rivisto da pochi mesi (sempre per colpa di mia madre).

la cosa migliore che puoi fare è prima di tutto credere in te stessa e nella tua famiglia (marito+figli), l'importante è che lo sai tu che splendida persona sei.
Poi purtroppo ho notato, sia da parte della mia famiglia, che da parte di quella di mio marito, che per alcune cose i ns genitori provano una specie di..invidia. Ed è bruttissimo invidiare per qualcosa i propri figli. Non puoi invidiarli se lavorativamente hanno creato piu di te, stanno guadagnando piu di te, se hanno studiato, se si fanno una bella casa, se sono giovani ma hanno gia figli. Dovresti essere contento per loro, non mettergli i bastoni tra le ruote.
E io mi dico sempre che non sarò mai cosi con i miei figli. Spero davvero di non esserlo. Perche io credo davvero di non aver fatto del male ai miei genitori o mio marito ai suoi, almeno, non volontariamente, ma nessuno è perfetto. Però perche a volte (non sempre eh) ci trattano cosi?
In parte ho trovato le risposte, in parte no, e vivo la mia vita tenendo un pò le distanze. Di sicuro ora, non sono la figlia che ha bisogno di sentire la mamma tutti i giorni

[frappina]

ma forse a qulcosa che negli anni avrai detto...
perchè, lo dici tu stessa, non hai un carattere facile e quando si litiga a certi livelli non lo si fa da soli

una litigata del genere non l'ho mai fatta con i miei genitori... è stata la prima volta..
sì litigate normale da sempre... magari con mia mamma ho litigato più spesso, anzi non magari... ho litigato più spesso senza dubbio, ma ora, guardando al passato, mi rendo conto che mia madre è stata uan madre castrante, una di quelle che fa di tutto per controllarti e se non ti tiene sotto controllo devasta tutto ciò che hai intorno..
giusto per darvi un'idea.. intorno ai 13 anni avevo un'amica.. la classica amicizia delle prime confidenze... le prime cose dette a lei e non alla mamma...
be' mia madre tanto ha detto tanto ha fatto che mi ha fatto perdere l'amicizia con questa ragazza e io sono rimasta sola senza amiche per un bel po'....

riguardo alla casa, sì è vero... sarebbe meglio non prenderla.. ma sono stati investiti parecchi soldi all'ordine delle decine di migliaia.. e poi la mia folle idea era davuta al fatto che mio padre da 10 è malato di tumore e quindi per dimostrare loro che sono una brava figlia ho avuto questa folle idea...
e poi anche per le mie bambine... dato che sono cresciuta in una famiglia 'allargata' nel senso che i miei erano sposato in precedenza e avevano avuto altri figli poi si sono consciuti e hanno avuto me.... una famiglia non famiglia insomma fratelli nella carta ma mai presenti...
quello che volevo dare alle mie bambine era un esempio di famiglia unita che si sta insieme.. di quelle belle famiglie che ogni tanto si vedono in giro, e che conosco.. che si riuniscono tutti insieme alla domenica, che si può contare l'uno sull'altro...
ecco nella mia mente c'era questo.. ma ho sbagliato

[pem]

l'una cosa che mi sento di dirti e che non credo sia una scelta giusta quella di andare a vivere vicini

anche io.
avete mille segtri, mille rancori repressi.
non può funzionare su queste basi.

la frase che ti hanno detto la devi inquadrare nel contesto della litigata.
e lascia il tempo che trova.
avete perso il controllo. tutti.
il problema è il rapporto tra voi PRIMA della litigata.

[Babs]

Mi spiace. Io però riesco solo a pensare ... non prendere quella casa!!!! Scusa, ma la mia mente lo sta' urlando fortissimo ...
In bocca al lupo!

[ci610]

conosco la dinamica di litigate così, capisco queste situazioni perchè ci sono passata e, se non sto attenta, ci passo nuovo, nel senso che siamo sempre sulla lama di un rasoio io e i mie e se non si sta attenti a quello che si dice, come lo si dice, quello che si fa come lo si fa, finiamo sempre col litigare
io vivo a 300 km di distanza da loro, la scelta più intelligente che abbia mai fatto, è l'unica cosa che ci salva e che ci consente di frequentarci, una volta ogni tanto, da persone civili
sono questi 300 km che mi consentono di avere un rapporto con loro e consentono che lo abbia anche mio figlio
se fossero qua tutti i giorni, credo che ci saremmo pigliati a mazzate tanto tempo fa
io ti consiglio di lasciar perdere il progetto della casa, ma lo consiglierei a chiunque, anche ha chi ha un rapporto splendido con i propri genitori, perchè una famiglia che cresce ha bisogno di spazio, in tutti i sensi,
ed i genitori, per quanto ci vogliano bene, non si fanno mai i C***I loro

[winniepooh]

mio padre quella frase ce la ripete d' anni...
anche noi bravi ragazzi, laureati, vissuti soli dall'età di 17 anni, lavorato sempre e mai chiesto nulla...
la sua delusione deriva proprio dal fatto che ce ne siamo andati via di casa quando dopo due mesi dalla separazione con mamma, che è stata mandata via dalla casa di famiglia..., lui s'è portato la nuova compagna, con immaginate la reazione di mamma, che giustamente s'è fatta due conti e ha capito che la storia chissà da quanto andava avanti...
noi siamo andati via perchè siamo stati costretti...perchè quella donna quando lui non c'era ne faceva di tutti i colori, perchè siamo arrivati alle mani e io dovevo tutelare me stessa e mio fratello...per non finire in carcere!
l'ho supplicato prima di andare via di aprire gli occhi ma la sua frase impressa nella mente è stata "se non vi va bene quella è la porta" pensando che mai l'avremmo fatto..l'abbiamo fatto e lui non ce lo perdona...
mah....quante cose non gli perdono io...
sono passati 16 anni...mio padre non sa se mangio se bevo se vivo...niente ne di me ne di mio fratello...ne della sua nipotina...ne del nipotino che non è mai nato...ha fatto sempre finta che non esistessimo più nella sua vita...
ultimamente risento della rabbia che mi esplode dentro e nella foga gli ho scritto una mail...di rabbia, di richiesta di aiuto, di richiesta di spiegazioni...la sua risposta è stata "ora non è il momento..ne riparleremo prima o poi"
mio fratello lo odia...io no...io come te frappina sono disamorata...non mi interessa più sapere cosa fa se è vivo se è morto..basta
io sono orfana di padre e di madre...e quando lo incontro per caso per strada vi giuro che l'unica sensazione che provo è disgusto
davvero dopo quest'ultina risposta vorrei solo cancellarlo dalla faccia dlela terra per evitare di incontrarlo nuovamente sulla mia strada..
frappina mi dispiace davevro ma ricordati che anche il peggiore dei figli rimane un figlio e per quanto possa deluderti sarà sempre tuo figlio è come tale, come figlio che tu ha deciso di mettere al mondo, tu hai scelto di creare merita tutta la considerazione e la comprensione che ogni genitore dovrebbe dare.
max mi dice sempre "io lo triterei come il sale, se facesse qualcosa di orribile vorrei che fosse punito giustamente, ma mai lo lascerei solo...andrei a torturarlo ogni giorno a chiedergli perchè? ma mai lo lascerei solo, è mio figlio anche se è un delinquente!"
e credo che questo dovrebbe fare ogni genitore...
non pensare che potresti un giorno farlo tu...non credo che chi come noi ha vissuto questo tipo di esperienze metta al mondo dei figli per poi trattarli come siamo stati trattate noi!
stai serena e tranquilla goditi la tua famiglia e per la questione casa io ho vissuto 15 anni affianco a mio padre e alla sua dolce metà...era come se fosse una casa abitata da cadaveri per me..li incontravo, li salutavo, ma poi chiudevo la porta di casa mia e loro erano già sottoterra

[Vampirya]

mai e poi mai potrei vivere vicino ai miei! Sono i 700 km che ci dividono che ci permettono di vederci ogni 2 mesi e mai per più di una settimana. In più mia madre è permalosa e non gli si può dire nulla.
La sanità mentale e la tranquillitò valgono ben più di qualsiasi cifra già spesa.

[kyky]

io ti consiglio di lasciar perdere il progetto della casa, ma lo consiglierei a chiunque, anche ha chi ha un rapporto splendido con i propri genitori, perchè una famiglia che cresce ha bisogno di spazio, in tutti i sensi

questo è verissimo. Poi conosco anche gente che se non vive schiena a schiena coi genitori si sente morire, ma l'autonomia e la possibilità di farsi i fatti proprio è spesso essenziale per mandare avanti una famiglia senza intrusioni e senza essere giudicati.
I ns genitori credo non lo facciano con cattiveria, ma stano troppo vicini notano qualsiasi cosa, anche solo una piccola discussione col marito perche non ha messo il tappo sulla bottiglia del vino, la ns mamma chissà che va a pensare e che castelli in aria si fa.
Poi è anche vero che i nonni possono essere di grande aiuto per i nipoti e altre cose, però ci deve essere un clima diverso.
Io personalmente punto molto alla mia autonomia. Preferisco raggiungere un obiettivo piu basso ma farcela da sola, che chiedere aiuto a destra e a sinistra per arrivare piu su...ma che se poi mi manca un giorno quell'aiuto cado dal piedistallo

[Rugiada]

oddio...questo è un topic "per me". ... (mamma, casa...liti... )

Vado prima a vedere se il mio fisio è disponibile mper prendere appuntamento poi con calma mi sa che rispondo.

[Aoifestella]

Io ho dei genitori simili ai tuoi..li avevo rivalutati dopo la nascita di Emma ed invece dopo 10 mesi mia sorella ha avuto anche lei una bambina.Ed hanno ricomnciato a rompere:Emma guarda com'e' magra, invece la cugina e' cicciotta, Emma non mangia, e la cugina trangugia quantita' impressionanti di cibo, Emma non dorme, e la cugina dorme tutta la notte da quando ha 4 mesi, Emma e' una peste, e la cuginetta e' bravissima, e via dicendo. LA cosa piu' brutta e' che prima lo dicevano a me ma ora che lei capisce direttamente a lei ,l'ultima volta mi sono arrabbiata e ho detto loro di non azzardarsi piu'.
Ci rimango malissimo ogni volta ed ogni volta mi riprometto di non essere cosi con emma in futuro, che la sosterro' sempre anche se sua cugina sara' piu' bella, piu' calma e meglio vestita di lei.
sinceramente questo loro modo di fare mi ha segnato e non poco soprattutto durante l'adolescenza, bisogna stare attenti a cio' che si dice ai figli cavoli!

E per concludere anche la mia migliore amica ha dei genitori cosi, nonostante secondo me lei sia perfetta come persona.Il risultato e' che lei e' insicura ed ha paura ad affrontare le cose.

[cinzia1974]

ma che vita ti aspetti andando ad abitare vicino a loro?
ti rendi conto che ti toglieranno il respiro giorno per giorno?
non farlo!
probabilmente perderai dei soldi ma ci guadagnerai in salute.
oppure prendi pure casa per non perdere i soldi e poi mettila subito in vendita.
scappa a gambe levate.
la tua salute psicologica e la tua integrità non hanno prezzo

[pem]

quando ho avuto il primo accenno di depressione e ne avevo parlato con loro me li sono ritrovata addosso come mastini che quando poi mi arrivata tra capo e collo la depressione con attacchi di panico etc etc.. mi sono curata in gran segreto senza che loro sapessero nulla, e forse non sanno niente ancora adesso..

.. che poi ancora adesso non capisco cosa si aspettino da me.

per dimostrare loro che sono una brava figlia ho avuto questa folle idea...

mi sono sentita di quotarti queste frasi, che mi hanno colpito.
secondo me, quando te la sentirai, dovresti lavorarci un po' su questa cosa.
la depressione è una brutta bestia. non se ne va mai del tutto.
e leggendoti mi sembra che tu faccia dipendere ancora troppo il tuo stare bene dal giudizio che loro hanno di te.
è un meccanismo molto comune, malato, legato all'autostima e alla percezione di se.

pensaci.
e, magari, fatti aiutare a superare questo momento.

non credo che tu te se sia disinnamorata, ma che sia una difesa inconscia.
se tu te ne fossi disinnamorata non soffriresti più.

[winniepooh]

ma che vita ti aspetti andando ad abitare vicino a loro?
ti rendi conto che ti toglieranno il respiro giorno per giorno?
non farlo!
probabilmente perderai dei soldi ma ci guadagnerai in salute.
oppure prendi pure casa per non perdere i soldi e poi mettila subito in vendita.
scappa a gambe levate.
la tua salute psicologica e la tua integrità non hanno prezzo

questa è una cosa che farei anche io

[ishetta]

l'una cosa che mi sento di dirti e che non credo sia una scelta giusta quella di andare a vivere vicini

anche io.
avete mille segtri, mille rancori repressi.
non può funzionare su queste basi.

la frase che ti hanno detto la devi inquadrare nel contesto della litigata.
e lascia il tempo che trova.
avete perso il controllo. tutti.
il problema è il rapporto tra voi PRIMA della litigata.

anche per me andare a vivere vicini non è una scelta corretta.
Io abito vicino a mia suocera e mia madre lavora nel ns palazzo. I rapporti sono buoni anche se ovviamente ogni tanto lo sclero c'è.
Però ricordo che quando Emma era molto piccola loro non condividevano il mio modo di fare ed erano sempre commenti, non critiche aspre eh ma commenti continui... ho dovuto porre dei paletti e per fortuna loro di buon grado (si fa per dire ) hanno accettato però cmq sono costantemente presenti.
Pensi di poter dare dei paletti ai tuoi genitori e davvero li vorresti sempre presenti?

[frappina]

ma che vita ti aspetti andando ad abitare vicino a loro?
ti rendi conto che ti toglieranno il respiro giorno per giorno?
non farlo!
probabilmente perderai dei soldi ma ci guadagnerai in salute.
oppure prendi pure casa per non perdere i soldi e poi mettila subito in vendita.
scappa a gambe levate.
la tua salute psicologica e la tua integrità non hanno prezzo

questa è una cosa che farei anche io

avete ragione.. infatti è quello che penso faremo.. però buttare via i soldi.. no.. onestamente non ce la sentiamo proprio.. anche perchè ripeto.. non sono pochi..
lo so.. son stata sc**a a credere di essre in grado di gestire una situazione del genere... pensavo di fare una cosa giusta.. soprattutto come esempio per le bambine.. avevo puntato molto sotto questo aspetto.. ma ho sbagliato

[frappina]

quando ho avuto il primo accenno di depressione e ne avevo parlato con loro me li sono ritrovata addosso come mastini che quando poi mi arrivata tra capo e collo la depressione con attacchi di panico etc etc.. mi sono curata in gran segreto senza che loro sapessero nulla, e forse non sanno niente ancora adesso..

.. che poi ancora adesso non capisco cosa si aspettino da me.

per dimostrare loro che sono una brava figlia ho avuto questa folle idea...

mi sono sentita di quotarti queste frasi, che mi hanno colpito.
secondo me, quando te la sentirai, dovresti lavorarci un po' su questa cosa.
la depressione è una brutta bestia. non se ne va mai del tutto.
e leggendoti mi sembra che tu faccia dipendere ancora troppo il tuo stare bene dal giudizio che loro hanno di te.
è un meccanismo molto comune, malato, legato all'autostima e alla percezione di se.

pensaci.
e, magari, fatti aiutare a superare questo momento.

non credo che tu te se sia disinnamorata, ma che sia una difesa inconscia.
se tu te ne fossi disinnamorata non soffriresti più.

la situazioen è superata e, davvero, quando dico che non m'importa di loro ahimè è la verità.... non soffro per questo è un qualcosa che mi lascia totalmente indifferente ecco... per rendere meglio l'idea: non mi provocano nessuna emozione se non fastidio e scocciatura...

ho scritto questo post perchè ovviamente nonstanto questo è impossibile non pensarci, soprattutto quando guardo le mie bambine e penso le stesse cose che dice il marito di WINNIE... mai potrei sentirmi delusa dalle mie bambine... esistono, sono qui con me e questo è più forte di qualsiasi cosa..
però ho anche paura di fare gli stessi errori e adesso preferirei morire piuttosto che dire uan cosa del genre alle mie bambine e quindi son qui che cerco di capire... forse di fare un po' la psicologa, non per giustificare i miei genitori.. onestamente non me ne importa nulla.. ma per me per evitare di commettere lo stesso errore un domani...

[maskat]

Frappina mi dispiace tanto x qst situazione.
Anch'io dopo la nascita della mia nipotina ho avuto un po' di deluzioni da parte dei miei ma x fortuna non della tua gravità.
Ma come te non riesco a superare. Sono rimasta così delusa che x me è cambiato qlcs. Il fatto è che "il torto" è stato fatto verso la mia bambina e proprio non riesco a passarci sopra.
per qnt ti riguarda, fossi in te, abbandonerei definitivamente l'idea di andarci a vivere vicino. Magari ci rimetterai economicamente ma credo che ne guadagnerai in salute e serenità.
Un