
io sono un po' tedesca e anche se dormirebbero magari un po' di più li sveglio verso le 8,30 si fa colazione con calma e poi in spiaggia. Verso le 12 comunque per me è troppo caldo e si rientra. Pranzo, TV, riposino. Li alzo di nuovo verso le 16,30, poi spiaggia anche fino al tramonto, a seconda della voglia. Infine cena e passeggiata, con giostrine e gelato. Intorno alle 23 siamo in casa, entro la mezzanotte a letto.
In questo modo ho sempre visto i miei figli tranquilli, poco capricciosi, tendenti a fare tutto di buon grado... se sballo questi orari si innervosiscono...
Ma a volte mi pongo il problema di essere troppo rigida, ad esempio io abito a 35 Km dal mare, ho diversi amici che vanno in giornata, partono al mattino e tornano per l'ora di cena. Io non l'ho mai fatto perchè l'idea di stare in spiaggia o allo stabilimento nell'orario delle 14 mi mette un'ansia pazzesca, ho caldo, loro non possono stare al sole perchè gli fa male, non possono dormire e riposarsi.... insomma, le giornate intere le ho fatte a Maggio, quando si può stare in spiaggia anche subito dopo pranzo senza rischiare il colpo di calore, ma poi no.
Sono esagerata? L'unico metro di giudizio è il benessere dei bambini o conta anche la voglia di non avere orari così fissi, proprio perchè si è in vacanza??