non riuscivo più a stare li. forse il mio errore è stato tornare dall'ospedale credendo che tutto sarebbe passato.MARITA ha scritto:Sono appena tornata da unja passeggiata distruttiva! sterrato, sole, passeggino e cane.. e chilometri in campagna..![]()
Tania sono rimasta di sasso.. comunque come dicono le altre per me dovreste parlarne.. quello che mi chiedo è come sei riuscita a lasciare un uomo che amavi per una disgrazia.. cioè ti ricorda il bimbo mai nato oppure c'è del resto? perchè di solito questi lutti di affrontano in due.. ma tu hai scelto di andartene.. Anche l'ultima frase mi ha colpita, hai detto "con una dolcezza disarmante"
lui voleva andare avanti, voleva stare con me, magari dopo qualche anno riprovarci.
io invece mi sono trovata, tutto d'un tratto svuotata.
e in riga con il mio carattere mi sono chiusa a riccio.
a volte ancora mi manca, mi chiedo che cosa avrebbe potuto essere, ma che probabilmente non sarà mai.
vorrei affrontare il discorso, ma ho paura, ho paura di scoprire che nulla è cambiato, che mi vuole ancora bene.
forse mi sono sentita responsabile di quello che è successo.
insomma HO SBAGLIATO, lo so. ma ormai non vedo cosa possa cambiare se non soffrire ancora