"TUTTI VOSTRI?", CI CHIEDONO STUPITI...CERTO E TUTTI VOLUTI!

[bingi77]

vi aggiorno sul problema di cui parlavamo ieri sera:
la discussione sull'argomento è durata parecchio tra Samuele Emma e Letizia e pur essendo ancora abbastanza piccoli (4, 7,6) hanno fatto delle considerazioni molto serie sull'argomento partendo dal confronto di quanto ha raccontato l'amichetta di Samuele, con la morte (reale) della mamma di un compagno di Letizia avvenuta lo scorso anno, i bambini si sono resi conto da soli che non poteva essere accaduto nulla ai genitori di A. perciò hanno cominciato a chiedersi perchè avesse raccontato una storia simile e sorattutto perchè NE FOSSE FELICE.
stamattina ne ho parlato con la maestra la quale mi ha detto che aveva già colto qualcosa dai disegni della bambina e da alcune frasi riportate da altri bambini, ora fisserà un colloquio con i genitori e la tata e poi decideranno il percorso da seguire. già oggi, ha detto la maestra, che in modo discreto affronteranno l'argomento morte-genitori lontani con i bambini in modo da favorire l'espressione della bimba e di chiarire le idee degli altri.
vedremo quando tornano!

[4xpatty]

bingi77, direi che le maestre stanno adottando la strategia giusta!!!
che carini i tuoi bimbi!!!

[bingi77]

4xpatty, grazie! stanno proprio facendo squadra...quando vogliono

[Francesca77]

Ciaooooooooooooooooooooooooo!

come al solito ho pichissimo tempo!
mi sono seduta al pc...e Marta ha cominciato a piangere!

ok scrivo velocissima e poi vado!

Stiamo cercando una sistemazione per la camera delle bimbe....e Federico è verde d'invidia....ma si può???
bisogna combattere ogni giorno con questo pregiudizio che i genitori fanno sempre delle differenze....si contanto addirittura le patatine nel piatto...AIUTO!!!!!

Voi cosa dite quendo vi capitratno queste scenate????
Io cerco di far capir loro che ci sono delle esigenze diverse di ognuno e che cerchiamo di fare il nostro meglio per soddisfarle tutte piano piano!!!

Patty tesora uhhhh se capitano...di solito quelle concernenti questo tipo di situazioni sono di Silvia o Sofia...fai benissimo aspiegare che ognuno ha esigenze diverse,sono cose che magari fanno fatica a comprendere dapprima,ma pian piano ripetute e ribadite,prendendo magari anche qlc esempio concreto da mettergli sotto il naso...be'...alla fine entrano nel cuore e nella mente...ci vuole pazienza...

[Francesca77]

vi aggiorno sul problema di cui parlavamo ieri sera:
la discussione sull'argomento è durata parecchio tra Samuele Emma e Letizia e pur essendo ancora abbastanza piccoli (4, 7,6) hanno fatto delle considerazioni molto serie sull'argomento partendo dal confronto di quanto ha raccontato l'amichetta di Samuele, con la morte (reale) della mamma di un compagno di Letizia avvenuta lo scorso anno, i bambini si sono resi conto da soli che non poteva essere accaduto nulla ai genitori di A. perciò hanno cominciato a chiedersi perchè avesse raccontato una storia simile e sorattutto perchè NE FOSSE FELICE.
stamattina ne ho parlato con la maestra la quale mi ha detto che aveva già colto qualcosa dai disegni della bambina e da alcune frasi riportate da altri bambini, ora fisserà un colloquio con i genitori e la tata e poi decideranno il percorso da seguire. già oggi, ha detto la maestra, che in modo discreto affronteranno l'argomento morte-genitori lontani con i bambini in modo da favorire l'espressione della bimba e di chiarire le idee degli altri.
vedremo quando tornano!

mi pare prorpio un ottimo inizio!

caspita a me capita a volte di pensare che i bimbi siano troppo piccoli per capire certe cose,o anche solo per considerarle...invece guarda come ci riflettono su,in effetti per un bimbo che vive una situazione tranquilla in famiglia sentire dire da una compagna una cosa come questa deve essere proprio "strano"...

[Francesca77]

FRANCY anche mia mamma fa l'insegnante,alle scuole medie qui vicino anoi,tra l'altro, di Italiano storia e geografia,hasempreinsegnato nelle scuole pubbliche ,mai alle private (anche perchè quandoera ancora precaria non facevano punteggio perla graduatoria),anche ora è di ruolo alla pubblica...io sono sempre andata alla pubblica ,e la scelta di mandare i bimbi alla privata è stata una cosa molto ragionata e valutata

i motivi sono anche per noi gli stessi elencati da BIGI

francybf, anche mia mamma è un'insegnante, insegna tutt'ora matematica e scienze in una scuola media statale perciò la mia scelta di mandare i miei figli nella scuola privata non deriva da un pregiudizio sulla scuola pubblica ma dall'analisi delle realtà locali: noi abbiamo messo a confronto QUESTA scuola privata con la scuola pubblica del nostro paese e ci siamo resi conto di alcune differenze per noi importanti. Ti faccio un esempio per tutti, nella scuola dell'obbligo gli insegnanti devono garantire a tutti gli alunni il raggiungimento degli obiettivi minimi e in una scuola in cui ci sono bambini che non conoscono nemmeno la nostra lingua il ritmo di insegnamento è di gran lunga rallentato perchè appunto i pre-requisiti di gran parte della classe sono insufficienti, nelle scuole private, soprattutto se gestite da religiosi, per motivi culturali i bambini stranieri sono pochissimi e non c'è rallentamento nell'attività didattica.

putroppo è vero...nella classe di mia mamma quest'anni c'erano diversi bimbi di linqua araba...non parlavano una parola di italiano e nè mia mamma nè altri sapeva come comunicare con loro...lin + e pagelle dellascuola dadove venivano erano scritte in arabo...così i primi 3 mesi li hanno messi nella classe senza nemmeno sapere se era quella giusta perchè non capedno cosa c'era scritto sulla valutazione non sapevano a che livello scolastico reale fossero,hanno dovuto far arrivare un interprete mandato dal ministero...che però è arrivato solo DOPO NATALE...fino a quel momento questi poveri bimbi sono rimasti nel limbo,imparando meno di quello che avrebbero poturo,magari,alla fine, tradottala pagella,2 su 3 li hanno dovuti spostare di classe dalla 3° alla 2°...

sono d'accordissimo sul fatto che dovrebbero offrire nelle scuole che accolgono bimbi di tante nazionalità e culture corsi specifici almeno di italiano ,per esempio,sarebbe un'importantissima opportunità per i bambini ,che non farebbero tanta fatica ,siamo decisamente un po' indietro in queste cose...

altre motivazioni sono dettate da esigenze pratiche: alla scuola pubblica quando suona la campana i bimbi sono fuori e chi deve ritirarne altri in altre scuole (vedi nido o materna) rimane scoperto, mentre nella struttura che abbiamo scelto i bambini sono tutti nello stesso edificio e finchè non vengono fatti chiamare dalla mamma non hanno la possibilità di lasciare la scuola. se vogliamo continuare poi ci sono tutte quelle attività che completano l'educazione e che purtroppo mancano nella s.pubblica come ad esempio il confronto in videoconferenza con i rispettivi coetanei in africa, nelle scuole che gli stessi padri hanno laggiù, con lo scopo di far parlare tra loro i bambini e non di parlare ai bambini di altre realtà, ecc. ecc.

anche da noi

certo se la scuola pubblica offrisse un servizio altrettanto valido li manderei alla scuola pubblica ma per ora non è così

assolutamente anche noi...risparmieremmo retta,pulmino e ci alzeremmo un po' + tardi al mattino...

[francybf]

capisco le vs motivazioni...nella realtà in cui viviamo noi tutte queste difficoltà non le colgo nè le sento da mamme amiche con figli più grandi...le uniche 2 scuole private sono cattoliche e quindi i miei figli temo ci azzecchino già poco così, non essendo nemmeno battezzati...altre alternative interessanti non ce ne sono. In effetti, pensavo di integrare le attività che ritengo importanti per il loro completo sviluppo (sport, musica, lingue straniere) con corsi esterni alla scuola.

[Francesca77]

teniamo conto che: 1) gli insegnanti di una scuola privata=insegnanti che non sono riusciti ad avere posto nel pubblico;

una volta era vero questo,ma ora non +...non per tutti cmq...conosco tante insegnanti che insegnano nelle private per scelta propria,è sono ottime insegnanti ,la maestra di Silvia per esempio,prima insegnava a 15-20 km da casa,faceva avanti e indietro ,poi ha scelto così quando ha avuto il bimbo(che ha l'età di Silvia),perchè la scuola è a due passi e poteva dedicarsi di + alla famiglia.
inoltre siccome sono molto criticate le private oggi tendono a tenere un livello didattico molto alto,e a pretendere moltissimo sia da insegnanti che dagli alunni,vedo che fanno trottare parecchio tutti,i programmi sono seguiti passo passo e rispettate le tabelle di marcia anche troppo(silvia l'altr'anno e quest'anno aveva finito ilprogrammagià a fine aprile...),danno molti compiti (che a volte rompono pure a me),e fanno verifiche continue usando tutta la gamma dei voti,ho visto dare anche i 5 in 2° elementare(silvia ha il terrore!)
una volta scuola privata era sinonimo di scarsa serietà e paghi=sei promosso...oggi ti assicuro che non è + così ...

[Francesca77]

capisco le vs motivazioni...nella realtà in cui viviamo noi tutte queste difficoltà non le colgo nè le sento da mamme amiche con figli più grandi...le uniche 2 scuole private sono cattoliche e quindi i miei figli temo ci azzecchino già poco così, non essendo nemmeno battezzati...altre alternative interessanti non ce ne sono. In effetti, pensavo di integrare le attività che ritengo importanti per il loro completo sviluppo (sport, musica, lingue straniere) con corsi esterni alla scuola.

ogni località ha la sua realtà,magari da voi le pubbliche sono riuscite e risolvere questi problemi...qui da noicivorrà ancora un po' di tempoe tanta buona volontà...

[francybf]

FRANCI scusami, ma io non condivido proprio il concetto di scuola privata...la capirei solo se fosse una scuola che mi dà così tanto di più che non se ne può fare a meno o che non si può fare un paragone con quella pubblica..ma le scuole che io conosco non sono così...e sinceramente una maestra che può lavorare nel pubblico, se può lo fa ben più volentieri che nel privato, dove oggi ci sei e domani chissà...poi naturalmente la ns scuola pubblica è lasciata a sè stessa e qui bisognerebbe aprire un mega capitolo su quanto questo Paese investe sulla scuola... e cosa pensa sia l'educazione delle generazioni future.

Se pensi che Obama ha messo l'education tra le priorità e noi abbiamo la Gelmini al Ministero dell'Istruzione

[francybf]

poi aggiungo...naturalmente più la località è piccola e ben organizzata, più si ovvia a questi problemi...io comunque VOGLIO che i miei figli vadano a scuola con un bimbo marocchino e uno cinese...non per questo sono giustificati se NON imparano o se vanno male a scuola Anzi, sono convinta che l'integrazione parta proprio dalla scuola

[Francesca77]

FRANCI scusami, ma io non condivido proprio il concetto di scuola privata...la capirei solo se fosse una scuola che mi dà così tanto di più che non se ne può fare a meno o che non si può fare un paragone con quella pubblica..ma le scuole che io conosco non sono così...e sinceramente una maestra che può lavorare nel pubblico, se può lo fa ben più volentieri che nel privato, dove oggi ci sei e domani chissà...poi naturalmente la ns scuola pubblica è lasciata a sè stessa e qui bisognerebbe aprire un mega capitolo su quanto questo Paese investe sulla scuola... e cosa pensa sia l'educazione delle generazioni future.

Se pensi che Obama ha messo l'education tra le priorità e noi abbiamo la Gelmini al Ministero dell'Istruzione

Francy io condivido in pienissimo!
La pubblica dovrebbe funzionare bene.
se lo facesse ci manderei i miei di corsa!

purtroppo qui non è così...è carente di tante cose importanti ,e,considerato questo, meno male che abbiamo potuto scegliere.

probabilmente serve una megaristrutturazione con finanziamenti,che magari ci sono e non vengono usati o vengono usati per altre cose ritenute + importanti dai ns politicie questo è vergognoso!

ti assicuro che conosco ci sono insegnanti che "hanno preferito" proprio il privato,addirittura a Chiavari hanno fondato una scuola privata in cooperativa,la mandano avanti insegnanti e genitori efunziona cheèuna meraviglia.
è vero che nel privato oggi ci sei e domani non si sa ,ma è anche vero che ,come in qualunque azienda,se lavori bene non ti mandano via perchè hanno tutta la convenienza a tenerti.

io non sono pro-private a tutti i costi,Francy,ci mancherebbe ,ripeto che se funzionasse come dovrebbe manderei imiei alla pubblica di corsa...dico solo che spesso ci sono luoghi comuni sulle scuole private che non sono del tutto veri.

[Francesca77]

poi aggiungo...naturalmente più la località è piccola e ben organizzata, più si ovvia a questi problemi...io comunque VOGLIO che i miei figli vadano a scuola con un bimbo marocchino e uno cinese...non per questo sono giustificati se NON imparano o se vanno male a scuola Anzi, sono convinta che l'integrazione parta proprio dalla scuola

secondo me ci mancano proprio i responsabili...anche noi siamo in una piccola realtà ,quia Santa siamo in tutto 7000-8000 abitanti,dove insegna mia mamma non arrivano a 30.000 abitanti ,ma la scuola è quella che è lo stesso...hanno pochi fondi...gestiti male,si fa quello che si può,ma spesso non è sufficiente e lesituazioni si ingarbugliano...

Come Bigi anche il mio non era un discorso di discriminazione,non ho mandato mia figlia lla privata perchè non ci sono extracomunitari,per intendersi,è bello che i ns figli conoscano altre culture,altre tradizioni e anche a me piace che facciano amicizia con tutti,ladiversità èuna ricchezza importantissima!i motivi della ns scelta sono statiesclusivamente i motivi didattici e pratici che dicevamo prima ;condivido in pieno quello che dici ,l'integrazione parte dalla scuola,è verissimo ,e proprio per questo credo dovrebbe essere resa + semplice possibile,agevolata dando l'opportunità a chi arriva da un altro paese e non parla la ns lingua ,peresempio,di capire e farsi capire,dotandosi degli strumenti adeguati.
attualmente la ns scuola pubblica è strutturata come quando andavamo a scuola noi,nulla è cambiato...ma è cambiata lans società,ci sono tanti immigrati,quindi tanti bimbi stranieri che frequentanole ns scuole ,ma la scuola non si è adeguata,è rimasta come 30 anni fa...per fare un esempio ,miamamma per imarara un po' di inglese si è fatta uncorso ,non potrebbero adesempio fare corsi di aggiornamento di inglese per gli insegnanti che non lo sanno?questo li aiuterebbe a comunicare...

così come le cose sono adesso non va ,non riusciamo a dare accoglienza adeguata a questi bimbi e l'integrazione è resa quindi difficoltosissima con ripercussioni anche a livello didattico per tutti.

questa è la difficoltà maggiore che ho visto nella ns scuola...ed è molto triste perchè sembra che nessuno tra chidovrebbe essere in grado di capire e gestire questi problemi sia in grado di farlo...

[Francesca77]

Ragasseche caldo oggi...

ho sensito le pupattole dalla montagna...lì cìerano oggi 17 gradi invidiiiiaaaaaaaaaaaaa

miha fatto morire Sofia ,mi ha raccontato che sono andati al parco giochi e si è portatala sua bambina nel passeggino,poi hanno incontrato tante bimbe ela sua bambola ha fatto taaaaaaaaaannnnte amicizie!


me la immagino là incrocchio con le altre bimbe e relativi passeggini "come si chiama la tua bimba?""ohhhh ,che bella bambola..."...ha questo carattere attaccabottonicontuttinonimportaseseifrancesechenonticapiscoinqualchemodocicapiamo...



ok spero che ilmaritoarrivi presto che c'ho fame...

[MaMMaSiLVia]

buongiorno super come va?

noi siamo stati via 3 giorni per il weekend, siamo andati in Val di Non a prendere Gaia che aveva terminato la scuola di danza (si è divertita tantissimo, ha ballato, giocato, fatto nuove amicizie e.....preso i pidocchi.... ) dopodichè abbiamo passato il Tonale e fatto anche il colle del Gavia e siamo approdati in Valtellina a Bormio dove mio marito domenica mattina ha fatto la gara in bici........
è stato bello e i bimbi si sono divertiti......
faceva freschino....15-15 gradi....Francesca io al contrario di te sono contenta quando fa un po' più caldo (non da schiattare ovviamente) perchè il freddo lo patisco già per 10 mesi all'anno...almeno un paio di mesi d'estate.........


NOTIZIONA_ONA_ONA: Anais cammina!!!!!!!!
complimenti.....alla bella età di 16 mesi compiuti!!!!!!

[MaMMaSiLVia]

Patty.....anche i miei litigano sempre per ogni cosa..... penso sia normale.
comunque spiego loro che noi vogliamo bene sempre ed in uguale maniera a tutti e 4 però ovviamente hanno età, caratteri ed esigenze diversi quindi ad ognuno di loro si possono dare cose diverse senza che gli altri debbano esserne gelosi.....
tanto il loro turno arriva prima o poi.....

pensa che quando raramente metto la coca cola in tavola e ne concedo un bicchiere a testa loro controllano che il livello nel bicchiere sia equivalente contando le righine (ho dei bicchieri dell'Ikea tutti a righine orizzontali.....)...ma si può?

[MaMMaSiLVia]

Boh, i miei figli vanno alla scuola pubblica dopo aver frequentato un asilo privato (semi-privato, la retta è la stessa del regionale, 70 euro al mese....), i miei nipoti vanno ad una scuola privata (steineriana) dopo aver frequentato un asilo regionale......
sinceramente per quanto riguarda la mia realtà (paesino di 5000 anime) non la vedo così brutta la scuola pubblica e non vedo così tasnte differenze con quella privata frequentata dai miei nipoti (al di là del metodo di insegnamento steineriano che è completamente diverso e che a me non piace granchè)
da noi i bimbi sono al massino 13,14 per classe, gli extra-comunitari sono al massimo 2 o 3 e non rallentano più di tanto il ritmo della classe (anche se anch'io sono pienamente d'accordo che si dovrebbe fare di più per integrarli al loro arrivo senza sbatterli in una clsse solo perchè hanno quell'età lì e magari non capiscono una parola di Italiano....è capitato a Gaia quest'anno in quinta, bambino che per tutto l'anno scolastico non ha mai risposto ai maestri e non capiva cosa dicevano e a malapena è riuscito ad imparare l'alfabeto.....in quinta elementare..... ), le maestre sono brave e disponibili, il metodo di insegnamento mi piace, fanno anche tante attività in più (musica, canto corale, lavoretti manuali......)
che poi io penso che lo scopo della scuola sia insegnare bene le materie canoniche in maniera possibilmente divertente i primi anni, poi più "scolastica" negli anni a seguire, in preparazione alle medie e superiori, non di farli giocare e divertire tutto il tempo o di insegnare loro solo canzoncini o lavoretti con il pongo.....quelli li faccio io a casa e li mando a scuola di musica o di canto dopo la scuola........
infine volevo dire che se dietro al bambino non c'è la famiglia che lo segue nei compiti, nella sua crescita sia scolastica che come individuo, nella sua educazione, non serve a nulla mandarlo alla scuola privata...la scuola non può e non deve sopperire alle carenze della famiglia invece purtroppo adesso è così.....genitori che se ne fregano altamente pur di parcheggiare i figli, non insegnano nulla e si lamentano che la scuola non riesce a "crescere" i loro figli..........ma scherziamo? Sono papà e mamma che devono crescere (in tutti i sensi) i loro figli non le maestre........
le pecche nel nostro sistema scolastico purtroppo ci sono, ma si evidenziano nelle scuole superiori.......

[marilu]

buongiorno.
Bingi:hai fatto benissimo a parlare con le maestre,povera bimba quanto statà soffrendo però....bravi i tuoi bimbi molto maturi
Anais che cammina
un bacio a tutte...

[francybf]

FRANCI grazie per il tuo contributo e ..complimenti per la socializzazione di Sofia

SILVIA completamente quanto hai scritto sulla scuola e sul ruolo della famiglia...anche io sulla scuola steineriana...non faccio commenti, ma sono molto influenzata dai risultati su alcuni membri della mia famiglia

ANAIS che camminaaaaaaaaaaa
Come vanno i capelli di GAIA post-pidocchi?

TESS e sempre tantissimi per AURI

BINGI come va Tommaso nella panzotta?

a tutte le altre

[calallo]

ragazze, mi assento qualche giorno e mi tirate fuori delle discussioni interessantissime e impegnative! non so se ce la farò a tirarmi in pari con tutto

intanto però festeggio Anais che cammima!!!

leggo di fratelli in competizione tra loro, e mi consolo, i miei è un continuo battibeccarsi per ogni cosa, cerco di essere imparziale e di cercare di renderli consapevoli di quello che hanno, ma mi sembra un lavoro faticossissimo e quasi privo di risultati ( per il momento). Vedremo quando anche CAterina saprà dire la sua (chissà a cosa mi devo preparare ).

poi poi.. non ricordo più un accidente, quindi mi limito a fare ancora mille a Tessa,
un bacione alle pancione e un altro a tutti i piccoli nati
e un saluto a tutte