Eccomi qui finalmente a raccontare il giorno + emozionante della mia vita!!!
Ma comincio dagli albori…
Premetto che la mia dpp era fissata x il 24/08, ma fin dall’inizio mi sono auto convinta che il mio fagottino sarebbe arrivato a settembre.
A fine aprile però sono entrata in maternità anticipata a causa delle numerose contrazioni (non dolorose) e della placenta un po’ bassa che mi hanno accompagnato nella comunque tranquillissima e bellissima gravidanza.
Discutendo con le amiche del forum mi sono convinta che la mia bambina avrebbe anticipato il giorno in cui sarebbe venuta al mondo, ma, passata la luna piena del 19 agosto, mi sono messa il cuore in pace ed ho atteso che tutto avvenisse naturalmente! (ora dico così , ma il cuore in pace non l’ho messo mai: sono un’impaziente di natura!)
Domenica 21 agosto siamo andati ad una grigliata organizzata dai colleghi di mio marito Massimiliano.
Abbiamo mangiato, bevuto e scherzato sulla data in cui la nostra bambina (che non aveva ancora un nome) sarebbe stata tra noi.
La stessa notte mi sono svegliata alle 3 a causa di una contrazione piuttosto fortina (non era mai successo) così sono andata subito a fare la pipì (ormai ci andavo spessissimo di notte) ed ho visto una strisciolina di sangue.
Sono tornata a letto pensando che probabilmente si trattava delle prime avvisaglie, mezz’ora dopo siamo stati svegliati da una zanzara ed abbiamo fatto caccia grossa fino alle 4…
…alle 5 una contrazione forte mi ha svegliata e sono tornata in bagno, dove con mia grande sorpresa e felicità ho perso il famoso “tappo” (davvero inconfondibile); le contrazioni sono partite regolari con una frequenza di 1 ogni 10 minuti e duravano circa 20 secondi.
Non erano dolorosissime ma sicuramente fastidiose e diverse da quelle avute in tutta la gravidanza, così mi sono messa sul divano a fare sudoku e a scrivere gli orari delle contrazioni…sempre regolarissime e anche ogni 7 minuti.
Alle 7 Max si è alzato e si è accorto che non ero a letto, io l’ho mandato lo stesso a lavorare perché non sentivo ancora dolore e comunque ero sicura che se lo avessi chiamato sarebbe stato a casa in 15 minuti.
Ho aperto il pc ed ho raccontato tutto alle mie amiche, per tutta la mattina Bea – Viloab ha sopportato il mio travaglio ondine (abbiamo avuto anche il tempo di scambiarci una ricetta!!!), ma verso metà mattina su consiglio delle ostetriche del mio ospedale sono andata a fare un bagno caldo per vedere se la situazione si calmava o se il travaglio andava avanti…
…in acqua tutto si è fermato, così dopo essere uscita mi sono messa sul letto a riposare, ma dopo 15 minuti sono riprese e + forti e lunghe di prima.
Abbiamo pranzato e ogni tanto mi dovevo fermare per respirare bene e aspettare che la contrazione passasse, volevo ritardare il + possibile la gita in ospedale per passare il travaglio tra le mura amiche di casa mia!
Alle 18 però stavo parecchio male ed abbiamo deciso di andare…che ridere a ripensarci…ogni 4-5 minuti dovevo fermarmi appoggiata ai muri, al marito, a quello che trovavo per respirare…però quello che provavo era eccitazione ed impazienza, non ho mai avuto paura e mi sto meravigliando ancora di questo…
Non abbiamo avvisato nessuno solo Monica e mia sorella che era emozionatissima e non poteva raccontarlo a nessuno (mamma, suoceri, Sofia…) Poi mi ha raccontato che non ha dormito la notte…
Quando sono arrivata in sala travaglio-parto, ero l’unica e, forse perché stavano per cambiare il turno, sono stata presa alla leggera, le ostetriche e il medico mi hanno detto “signora, lei non ha la faccia da travaglio, mi sa che dovrà tornare a casa o al massimo la manderemo in reparto…”
Ma che strunz, visitatemi prima di parlare, se sopporto bene il dolore non è colpa mia!
L’ostetrica mi ha messo su il monitoraggio per 1 ora (senza visita) e le contrazioni (FORTISSIME) venivano a malapena registrate perché, a detta dell’ostetrica,la macchina non funzionava bene.
Mi hanno portato un the zuccherato per sentire meglio i movimenti della bambina e alle 20 mi hanno salutata (ancora senza visitarmi). Nel frattempo Max è andato al centro commerciale a comprare due panini di cotto (poi ne ho mangiato un boccone soltanto); il cellulare squillava (erano i suoi genitori) ma io non ce la facevo a rispondere in preda alle contrazioni così poi lui li ha richiamati rassicurandoli che non eravamo a casa solo perché avevamo deciso di andare a mangiare un gelato!!!(alla faccia del gelato!)
Ho avuto la “sfortuna” di arrivare in prossimità del cambio turno ma per me è stata una fortuna perché alle 20 in punto si sono presentate due ostetriche angeliche, bionde, bellissime e dolcissime, una dottoressa giovanissima e un dottore giovane e simpatico pure lui. Erano tutti li per me dato che ero la sola a travagliare in quella notte d’agosto! Elena e Paola (le ostetriche) erano gentilissime e facevano un sacco di battute (alle quali spesso non rispondevo in preda ai miei dolori). Max le ha aiutate a compilare la mia cartella clinica dato che io ogni tre minuti mi ammutolivo…
Mi hanno visitata alle 21 ed ero dilatata di 4 cm, il momento giusto per un’eventuale epidurale (da noi gratuita)…io fino a quel momento avevo sopportato davvero benissimo il tutto e non sapevo cosa fare…mia madre e mia sorella hanno sempre avuto parti veloci e non sapevo se valeva la pena fare l’anestesia o meno…
Le ostetriche non hanno influenzato la mia scelta (anche se chiaramente erano contrarie), ci hanno lasciati soli a pensare, ci hanno dato un consenso da firmare, ma alla fine ho fatto “l’eroina” ( per modo di dire sia chiaro) e mi sono messa letteralmente nelle loro mani!
Siccome avevo male alla schiena mi hanno messa in piedi a gambe allargate e a dondolare il bacino a destra e sinistra. Così stavo meglio davvero.
In questa giornata mi sono resa conto una volta di + di quanto ami mio marito, è stato formidabile, sempre deciso, presente, attivo (suggeriva lui di cambiare posizione quando mi vedeva distrutta), premuroso, mi alzava e mi abbassava ad ogni contrazione, mi faceva ridere (anche se non ridevo molto), mi diceva cose dolci…
Alle 23 mi hanno visitata ed ero di 7 cm, durante la visita si è rotto il sacco e le contrazioni sono diventate ancora + avvicinate e dolorose (ogni 3 minuti circa)…alle 23.50 la dilatazione era completa e potevo spingere, anche se non ne avevo nessuna voglia!
Non so come spiegare…la bimba aveva già impegnato il canale ma io non sentivo nessun bisogno di spingere…le contrazioni c’erano ma io spingevo male, pensate che mi hanno fatto andare perfino in gabinetto per spingere meglio…ero distrutta e tra una contrazione e l’altra dormivo…
Insomma fino ad ora il travaglio era stato parecchio sopportabile, doloroso ma più o meno come me l’ero aspettato…
Ero convinta che la mia bimba sarebbe nata il 22/08 e invece a mezzanotte eravamo ancora lì a spingere…e spingi in gabinetto, spingi seduta, spingi distesa, spingi di lato, spingi dall’altro…uff uff uff che fatica!
E Max che amore, mi alzava ed abbassava tutto il tempo e mi rassicurava…
Poi mi hanno messo un catetere per svuotare la vescica e verso l’una mi hanno fatto la flebo dell’ossitocina dato che le contrazioni cominciavano a diminuire…
ODDIO come sono tornate…mamma che miscela infernale…alla fine la posizione migliore per le spinte è stata distesa sulla cavalchina (non l’avrei mai pensato) con i piedi sulle staffe!
Ogni contrazione tre spinte…e questo per me è stato il momento doloroso del parto…che strano, per tutte l’espulsione è una liberazione mentre per me è stato dolorosissimo, credo che sia stata colpa della pausa che mi sono fatta tra la dilatazione e l’espulsione, mi sono rilassata e poi l’ossitocina mi ha svegliata …e bene direi!
Sentivo un gran bruciore ed ero sicura di essere squarciata…Elena e Paola, le ostetriche mi hanno raccontato che la mia gingerina aveva i capelli scuri…che emozione, c’eravamo quasi…ogni tanto mi mettevano una salviettina ghiacciata o non so cosa che mi dava tantissimo sollievo, io non ce la facevo + dalla stanchezza, avevo tutti al mio cospetto…Max dietro a carezzarmi ed alzarmi ad ogni contrazione, davanti le due ostetriche, il dottore e la dottoressa e pure il pediatra pronto a visitare la pulcetta…
Ad un certo punto la dottoressa mi ha detto “adesso la aiutiamo…” e io “SI VI PREGO!!!” non sapevo in cosa sarebbe consistito l’aiuto, comunque mi hanno fatto la famosa manovra Kristeller per ben due volte…la sensazione era quella di aprirmi in due come una cozza! Però mi hanno aiutata perché alle2.00 in punto…l’ultimo sforzo…che liberazione, la mia bimba è uscita ed ha subito pianto…che voce…mi sono voltata a vedere Max e…non c’era, era in fondo alla stanza con il rotolone scottex in mano ad asciugare i lacrimoni…
Oddio che emozione, mi hanno messo la bambina sulla pancia con una coperta termica addosso, era calduccia e con gli occhioni enormi guardava verso me, mi sono voltata verso Max ed ho capito che quello era il mio mondo, una bimba fantastica ed un marito unico…
In quel momento lui ha detto che la bimba si sarebbe chiamata Carlotta (evviva, si è deciso dopo averla vista!!!) e mi ha detto (per la prima volta) che era tanto + contento che fosse una femminuccia (di solito diceva sempre che per lui era uguale).
Dopo un attimo che per me era un’eternità hanno tagliato il cordone ombelicale e hanno portato via la mia piccola (il papino la seguiva come un segugio!)
Alle 2.15 l’ultima spinta per il secondamento, la placenta è uscita in un attimo per fortuna e non mi hanno messo neanche un punto nonostante Carlotta fosse di 3800kg! Una vera fortuna! Il bruciore che sentivo non erano lacerazioni!
Dopo 15 minuti mi hanno accompagnata in letto e sono arrivati Max con Carlottache si è subito attaccata al seno. Verso le 3.00 ho mandato Max a casa a dormire e l’ho istruito “manda 1 sms a Monica e uno a Barbara (mia sorella) e chiama i tuoi alle 7 in punto e io chiamerò i miei!”
Sono rimasta nel letto in sala parto con la mia splendida cucciola e Paola fino alle 4, poi mi hanno accompagnata a fare pipì e subito in reparto nella mia stanzona (la prima notte eravamo in due, la seconda sola e la terza con altre due ragazze).
Alle 4.30 mi hanno portato Carlotta vestita e profumata, me la sono stretta al petto e abbiamo pisolato (per modo di dire) fino alle 7.00, ora in cui ho chiamato i miei…che emozione!
Mia mamma, vista l’ora ha pensato che volevo avvertirla che le contrazioni erano iniziate e andavamo in ospedale…invece ho esordito con un “Ciao, che ne dite di venire a conoscere Carlotta?”
Ora sono passati + di due mesi da quello che è stato il giorno + bello e intenso della mia vita, ricordo tutto nitidamente, ed è proprio vero che il dolore si dimentica immediatamente appena ti appoggiano addosso la tua creatura…Da quel giorno la nostra vita è cambiata, essere genitori è una cosa fantastica ed impegnativa…L’amore che provo per Max e Carlotta è indescrivibile…
Scusatemi se mi sono dilungata o se ho fatto erroracci…ho scritto tutto durante le pause nanna della mia piccolina!



