
Venerdì un mio collega, dalla risaputa fama di maschilista (della serie uomo caccia cibo, donna cucina) ha saputo del mio recente aborto...
Dopo una prima espressione di dispiacere (espressione facciale, non di parole) ha chiesto: "ma come, adesso che non sei sposata?"

Ma soprattutto se n'è uscito con la seguente spiacevole frase:
"questa è la dimostrazione che io ho ragione, il corpo delle donne è più debole, e non siete fatte per lavorare. Se lavorate vi capita di abortire. Una votla non succedeva perchè le donne stavano giustamente a casa"


Ora io lavoro scrivania a scrivania con lui 8 ore al giorno, e pensavo di essermi abituata alle sue antipatiche uscite maschiliste, ma questa proprio mi ha ferita.
Già mi colpevolizzo da sola (avrei potuto riposare di più, evitare di spostare quella cosa, ecc) ma sentire questa, anche se so che è una bufala pazzesca... beh, mi ha fatto stare male! Non ho saputo rispondere nulla a tono.
Per fortuna era ora di tornare a casa!
Vorrei da voi qualche consiglio su come rispondere a tono a questo personaggio

Grazie mille a tutte!!