Ad agosto 2008 decidiamo di cercare un fratellino o una sorellina per la nostra Emma.
Così, essendo in vacanza al mare, siam riusciti a farlo ogni volta che volevamo senza l'ostacolo della pulce.
Ho monitorato la temperatura basale anche quel mese: ero certa di essere incinta e non vedevo l'ora che passassero quei 12 giorni dall'ovulazione per fare il test.
U.M. 7/8/08, OVULAZIONE SEGNATA PER IL 26/8/08, al 20°PM: il 5 settembre (10PO) faccio un primo test che risulta positivo anche se la linea è molto flebile, ma mi basta. La dpp è per il 14 maggio 2009.
Mio marito era al lavoro così ho nascosto il test dentro al case del pc che quella sera avrebbe dovuto aprire per sistemare una cosa.
La sera, dopo cena, esco sul portico per dondolare Emma sull'altalena e intanto sbircio dalla finestra la reazione del futuro papàbis al ritrovamento del test.
Ad un certo punto scatta in piedi e mi raggiunge fuori e mi dice: "sei incinta..." e già lo sono!!
Dopo 2 giorni rifaccio il test e la linea appare un pochino più scura.

Il 9 ottobre '08 ho avuto la mia prima ecografia: era lì; un esserino grande quanto un gamberetto (2,10 cm).
Se all'inizio non volevo sapere il sesso, alla fine ho preferito saperlo e così alla morfologica scopriamo che è un maschietto (ma io già lo sapevo...ancor prima di rimanere incinta

Risulta più piccolo di 5-7 giorni, ma già lo sapevo visto quando ho ovulato. Ma non essendo stata ridatata alla prima eco decidono di tenermi quella del 14.
La gravidanza procede bene, con i suoi piccoli alti e bassi e finalmente arrivo all'ultima visita del 28 aprile: sono leggermente dilatata (utero raccorciato e ampiamente pervio al dito), in effetti avevo iniziato con i classici dolori mestruali. Una settimana prima della dpp i dolori mestruali scompaiono

Alla 39+4 ho il primo monitoraggio: 0 contrazioni, movimenti del bimbo presenti (gli era preso pure il singhiozzo)...mi rimandano al 19 per l'altro monitoraggio, a meno che non si fosse smosso qualcosa.
Il giorno prima del 14 maggio comincio a sentirmi bagnata e mi domando se è solo muco o se per caso non avessi rotto il sacco nella parte alta. Provo a controllarlo mettendo un fazzoletto per valutare il colore e l'odore, ma a parte un po' di umido altro non c'è...attendo un paio di giorni e quindi chiamo in reparto e l'ostetrica mi dice di tenerlo d'occhio che se il liquido non è tinto e non ho il tampone positivo allo streptococco non c'è nessun problema. Il giorno dopo, quando pensavo di fare comunque un salto al PS STOP! finite perdite. di nuovo E te pareva!
Arrivo al monitoraggio del 19 (sono a 40+5) pensando che mi avrebbero dato appuntamento per l'induzione alla 41+3. L'appuntamento era per le 12, ma entro alle 13...fortuna che avevo sgranocchiato due pacchetti di crackers altrimenti il piccino non si sarebbe mosso proprio.
Al termine mi mandano a fare la visita e l'ecografia: mi dice che ho poco liquido, 5 di AFI e sono dilatata di 3-4 cm. Intanto procede con lo scollamento.
Comincio un po' ad agitarmi perchè forse forse arriva prima dell'induzione.
Il ginecologo mi dice che preferisce ricoverarmi subito, visti i pochi movimenti del pulcino (anche se sapevo che stava bene perchè di solito si faceva sentire molto bene la sera) e il poco liquido e che probabilmente la mattina dopo avrebbe rotto il sacco

Ho un po' di magone: mi hanno preso alla sprovvista.
Mi vien da piangere dalla gioia e nel frattempo sono in pena per Emma che non è mai stata senza di me (problema mio alla fine perchè è andato tutto bene: è stata a casa sua con i miei quindi non aveva tanto tempo per pensarmi).
Fuori mi aspettano mio marito ed Emma: esco e Sal mi chiede se possiamo andare (erano ore che eravamo lì). Gli dico che invece deve andare giù in accettazione per il ricovero.
Parte a razzo, non so nemmeno se mi ha sentito che gli dicevo di andar a prendere la valigia in macchina.
Quando torna lo vedo con la valigia; ci avviamo verso la stanza.
Stanno un po' lì poi mio marito torna a casa con Emma dove starà con mio cognato fintanto non sarebbero arrivati i miei. E Sal può tornare da me.
Mi si stringe il cuore mentre, tenendo per mano il papà, si gira verso di me e mi saluta con la manina. E' tranquilla e mi tranquillizzo anch'io.