mi è venuta voglia di dare il mio contributo a questo post che leggo molto POLITICALLY CORRECT, nonostante l'argomento... essì sono proprio d'accordo con chi dice che E' UMANO AVERE PREFERENZE, infatti si parla di preferenze proprio perchè tutti sappiamo che dal momento che si mette in cantiere un figlio si hanno il 50% di possibilità che sia maschio e il 50% di possibilità che sia femmina, e nonostante i desideri quello che arriva arriva.
QUANDO HO SCOPERTO DI ASPETTARE UN BIMBO ERO AL 7° CIELO per la gioia, non pensavo al sesso del nascituro, dal momento che al 3° mese ho pure minacciato speravo solo che rimanesse con me. Per fortuna la gravidanza è andata avanti, e io pregavo solo per la salute del mio bambino, senza pensare di che sesso fosse.
Mi sono trovata a scoprire il sesso del mio cucciolo solo alla 22^ settimana.
TARDISSIMO!!!
Lo avevamo chiesto al gine sia alla TN sia all'eco successiva ed aveva sempre detto che non si vedeva nulla, pertanto ci eravamo convinti che fosse femmina.
Quando alla 22^ sett. (ero all'inzio del 6° mese) il gine ha detto che ha visto il pisellino io ci sono rimasta male, ma non perche' fosse maschio, ma perche' non c'era più la mia bambina, e avevo in pancia un "altro" bimbo e la mia bimba non c'era più.
La sensazione è stata di trovarmi in un errore... e mi è dispiaciuto per il cucciolino che amo con tutta me stessa di aver provato quella sensazione di vuoto, quel senso di smarrimento...
Comunque per fortuna non avevo ancora fatto acquisti, così già il giorno dopo mi sono buttata sull'azzurro per festeggiare il mio maschietto e farmi perdonare di quel momento di smarrimento.





