Ciao ragazze,
oggi alle 14,00 abbiamo avuto il nostro primo colloquio informativo con le assistenti sociali.
Nonostante fosse solo un colloquio informale io non ci avevo dormito tutta la notte e sono arrivata all'incontro con la testa che mi pulsava per un incredibile mal di testa da tensione e poco riposo.
L'assistente sociale ci ha accolti in una stanzetta in cui c'erano scaffali pieni di libri colorati alle pareti e al centro quattro poltroncine e un piccolo tavolino quadrato.
Era così tanta la tensione che quando ci ha chiesto di accomodarci a nostro piacimento ho subito pensato che la scelta della sedia su cui sedersi potesse rivelarle segreti inconfessabili

Per prima cosa ci ha chiesto se avevamo esperienza diretta o indiretta dell'adozione e così io ho raccontato l'esperienza di mia sorella e Robby

Poi ci ha illustrato tutta la procedura burocratica dell'adozione: in Italia la legge sull'adozione è uguale per tutti ma ogni Regione si organizza in maniera diversa.
In Emilia, la regione dove abitiamo, la procedura è la seguente:
- Colloquio informativo (quello di oggi)
- Richiesta di iscrizione al corso obbligatorio (tutti i mercoledì dalle 18 alle 20 per due mesi)
- Colloqui con assistenti sociali e psicologi
- Visita domiciliare
- Visita medico legale con richiesta di eventuali accertamenti
- Relazione finale
- Presentazione della dichiarazione di disponibilità al Tribunale di Bologna
Ho subito detto che non avevamo bisogno di pensarci e che volevamo presentare subito la domanda per la frequenza al corso e così ci siamo subito scontrati con il primo problema:
il corso comincerà il 22 aprile ma è già al completo perchè al massimo possono essere ammesse alla frequenza 10 coppie


Ho provato a insistere un pochettino, ho detto che mi rendevo conto che il percorso adottivo è lunghissimo ma perdere 6 mesi così in partenza ci sconfortava tanto..

Non so se si è piu' intenerita oppure se lo ha fatto solo per farmi tacere

