Apro il post qui, non riuscivo a decidere la sezione giusta.
Vi racconto brevemente: stanotte intorno a mezzanotte è nato il mio nipotino. Non è chiara l'epoca gestazionale (il ginecologo ha ridatato la gravidanza penso almeno tre volte), però sicuramente aveva superato le 36 e forse anche le 37 settimane. Mia cognata ha passato gran parte della gravidanza a letto, con molte contrazioni, trattate con vasosuprine e lentogest, e forse altro. Mercoledì è andata in ospedale per un controllo, è svenuta e l'hanno ricoverata. Sembrava che avrebbero fatto il TC giovedì o venerdì, invece poi il ginecologo ha pensato bene che forse si poteva arrivare al 19 marzo


Mia cognata ieri era uno straccio e alla fine stanotte le hanno fatto il TC d'urgenza. Il bimbo è in terapia intensiva in un altro ospedale, con l'acqua nei polmoni. Dicono che in 48 ore si dovrebbe risolvere, ma chiaramente siamop tutti preoccupati e io sono anche arrabbiata. Cosa vuol dire l'acqua nei polmoni, che lui aveva già iniziato a respirare nella pancia? Che stava soffrendo e non se ne sono accorti? Se fosse nato venerdì questo problema sarebbe stato evitato? E' un problema minimo o è più grave di quello che vogliono far credere?
Se potete dare una risposta alle mia domande e angoscie, vi ringrazio davvero tanto