Tutto ebbe inizio il 12 novembre 2008, mancavano ancora 4 giorni al termine e io non resistevo più...volevo vedere il mio piccolino, tenerlo finalmente stretto tra le braccia...
Cmq...mi alzo alle 4.30 per fare la solita pipi e sorpresa sorpresa trovo delle abbondanti perdite rosa “...e adesso che faccio?”

verso le 5.30 mi alzo nuovamente per controllare la situazione...tutto stazionario, torno a letto ma avverto dei lievi dolorini...
tengo d'occhio l'orologio, i dolori sono lievi ma ogni 10 minuti...forse è il caso di svegliare il neo-papà!!!
Con calma ci prepariamo, saliamo in macchina e ci dirigiamo in ospedale...
arriviamo alle 6.30 e mi fanno il primo monitoraggio, le contrazioni sono ancora lievi ma già ogni 5 minuti e la dilatazione è di 2-3 cm...
prepariamo le carte per il ricovero e alle 9 mi portano nella stanza dove attenderemo che il travaglio si avvii...
Intanto arrivano in ospedale i miei genitori, mia suocera e mia cognata...
io sono tranquilla, vado su e giù per la sala d'attesa, chiacchiero e faccio colazione...
Alle 12,00 altra visita e monitoraggio, la dilatazione è 3-4 cm e le contrazioni cominciano a farsi più dolore ma ancora molto sopportabili...
Alle 14,00 mi spostano in sala travaglio, Max è in versione Dr. House con il camice verde...qui iniziano le mie urla...fa davvero male!!!!!!!

L'ostetrica cerca di farmi trovare la posizione più adatta per avere un po' di sollievo e mi dice “respira con la pancia non con la gola”..ma che ne so io!!! respiro come so respirare!!!!
I dolori sono sempre più forti, non ce la faccio più, credo di morire!!!
Alle 16,00 arriva PINA, la mia salvatrice, l'ostetrica con cui ho fatto il corso...
ci trasferiamo in un'altra sala e mi sdraio sul lettino, Pina finalmente mi rompe il sacco...il dolore è ormai devastante!!!

mi dice di spingere “...con la pancia, non con la gola”...UFF!!! ma sono tutti fissati!!!

La dilatazione è al massimo così andiamo finalmente in sala parto...
io non resisto più...voglio che questi dolori finiscano al più presto!!!
“...PINA FALLO USCIRE!!!” poi comincio a spingere e spingere, mentre intorno tutti ridono perchè faccio degli strani versi con la gola...

finalmente alle 16,50 Jacopo decide che è ora di uscire...io sono stremata, esausta...me lo appoggiano sul seno ma non riesco nemmeno a guardarlo, ho solo la forza di prendere la sua piccola manina nella mia...

benvenuto amore mio!!!


