Faccio un esempio che in confronto a decisioni tanto difficili forse potrà apparire banale, ma non mi viene in mente altro: il mio Pietro fa18 mesi oggi, lo allatto ancora e dorme nel lettino con la sponda abbassata vicino al nostro letto. Di notte, quando si sveglia, gli dò la tetta da sdraiata e poi lo metto in mezzo o di fianco a me nel lettone perchè così non mi sveglio del tutto, anzi, spesso capita che ci riaddormentiamo entrambi con lui che resta "appeso" a me

Lo allatto ancora perchè mi viene naturale farlo, perchè credo che per lui sia importante, perchè piace anche a me e poi perchè, lo ammetto, CON LA TETTA E' TUTTO PIU' FACILE, la bua passa subito, i capricci si acquietano e, dopo una giornata a correre e sistemare pezzi di costruzioni sparsi ovunque, quei 10 minuti di quiete mi ristorano.
Ecco, siamo genitori che AMANO SOPRA E CONTRO OGNI COSA, ma siamo anche PERSONE con sentimenti , paure, esigenze, e non dimentichiamoci che anche il contesto (sociale, familiare, economico, religioso) influiscono in piccola parte non penso si possano scindere queste componenti e credo che ogni scelta derivi dalla loro commistione, ma questo non implica il fatto che si debba essere giudicati a priori.
Certe decisioni non sono MAI semplici nè prese a cuor leggero e anche noi cambiamo, per cui può essere che qui e ora a me sembri giusto qualcosa che tra qualche anno, in altre condizioni, non sosterrei mai.