
Sono senza parole e tutta sta cattiveria, aggressività e violenza mi spaventa sempre di più........
ve lo riporto, se vi va:
Agghiacciante confessione di uno degli stupratori di Guidonia. "Abbiamo violentato quella ragazza per caso, solo perché la sua macchina aveva un portabagagli grande e potevamo chiuderci dentro il fidanzato", ha detto uno degli arrestati. "Sapevamo che in quella zona si appartano le coppiette - ha aggiunto -. Dopo un po' è arrivata una Ka, abbiamo rotto un finestrino e volevamo violentare la ragazza, ma abbiamo rinunciato perché l'auto era piccola".
La coppia scampata all'aggressione ha denunciato la rapina solo il giorno dopo, probabilmente dopo aver saputo dello stupro dai telegiornali. Secondo la testimonianza raccolta dai carabinieri di Guidonia, a rapinarli sono stati gli stessi quattro uomini, tre con il volto nascosto e uno a volto scoperto.
"Li abbiamo lasciati andare e ci siamo allontanati, siamo andati a nasconderci poco lontano da lì, in un punto dove non potevamo essere visti dalla strada, ma noi avevamo invece tutta la visuale - racconta Il Messaggero, riprendendo la confessione di uno del branco -. Abbiamo aspettato poco, circa un quarto d'ora, quando è arrivata la seconda coppietta".
Tutto si è svolto in pochi minuti. La Opel dei fidanzati di Collefiorito ha imboccato la stradina isolata, dando il via all'incubo. La banda ha circondato la vettura, ha rotto i vetri dei finestrini e ha aggredito i due, costringendoli con la forza a scendere. "Li abbiamo fatti uscire, loro hanno reagito, si sono presi un paio di pugni - ha raccontato il romeno - Abbiamo legato lui con una sciarpa e tolto le scarpe, la ragazza era seduta con noi, urlava, abbiamo portato la macchina più su, in uno spiazzo nascosto dalla strada. Ci siamo fermati e siamo scesi dall'auto trascinando la ragazza ancora per qualche metro".
Anna viene stuprata tra il fango. Assalita a turno dal branco, lei urla, ma nessuno può sentirla. Chiude gli occhi e pensa che siano in cinque, non si accorge che uno dei quattro la violenta due volte. Poi la fuga. "Siamo scappati a piedi, ma avevamo preso le chiavi della macchina e i telefonini - racconta ancora uno degli stupratori -. Abbiamo capito solo dopo che i carabinieri ci cercavano in tutta la zona e siamo rimasti nascosti per organizzare la fuga". Infine le manette. I carabinieri li hanno arrestati dopo averli localizzati grazie ai telefonini rubati.
SCHIFOSI...!!!!!!!!!!!!!!
ALLA GOGNA E DI PIù PER ME!
