beh... il travaglio parte un po' da lontano, quindi lo riassumo... diciamo che ho avuto il primo picco fuori scala serio a 34 settimane, che ogni giorno a seguire sembrava quello buono, ma che a 36+6 il puffo era ancora lì che aspettava che si aprisse la porta!
porta che, alla fine, non s'è aperta mai, xché a 36+4 il mio corpo è crollato e la pressione è sbalzata all'improvviso, fino ad arrivare a 170/125 il giorno successivo. ricovero, notte di monitoraggi e preghiere, con lo specializzando a farmi compagnia, a farmi vedere il puffo che scalciava nel monitor... che meraviglia il mio piccolo!!! forte come una roccia, aggrappato alla vita con una forza immensa... oggi penso che durante la gravidanza sia stato lui a sostenere me, non il contrario!!!!

e qui comincia il racconto di un parto con tc durato 12 ore...

5 di mattina: un'anima pia mi porta qualcosa da mangiare (ero a stomaco vuoto dalla colazione del giorno prima...) e io... beh, mangio!!!
6:00 arriva il chirurgo x il tc d'urgenza: la situazione rischiava di precipitare e all'alba avevano deciso di intervenire... ma non l'avevano comunicato in reparto!!!! così, appurato che avevo fatto colazione, rimandano il tutto alle 14...

vabbè... io smsso alle amiche golline l'orario, poi stacco tutto e cerco di tranquillizzarmi e di dormire.
il cesareo... proprio a me, che ne ero terrorizzata! proprio a me, che ho sempre sognato il naturale... e poi... dopo intere settimane di contrazioni feroci, ricoveri, inizi di travaglio, minacce di parto... che beffa, eh?
già... xò l'importante era che stesse bene il mio puffo... se era la cosa più giusta x lui, allora l'avrei fatta! non avevo più paura x me... avevo solo bisogno che passasse la mattina e il modo migliore era dormire, col ritmo del cuore del mio piccolo nelle orecchie...
14:00 arriva l'anestesista. mi spogliano, mi mettono la flebo di riempimento, mi fanno le domande di rito. io chiedo che anestesia hanno deciso di farmi, viste le condizioni del mio cuore... lei mi guarda perplessa: quali condizioni? in cartella non c'è nulla!
ma come??? se mi hanno tenuta ricoverata 4 gg alla 31sima, oltre che x le contrazioni, x tenere sotto controllo e studiare l'entità di un versamento al cuore...

ok, se ne va x cercare i risultati di visite, holter, analisi, eco-cardio...
16:00 viene un'infermiera: ok, clistere e si va. vado in bagno, faccio tutto


17:00... 18:00... gente che va, che viene, che chiede...
19:00 mi vengono a prendere... si va sul serio!!! sento marco che chiede all'anestesista:"ma allora avete ritrovato le carte!!!" e lei:"no... la dott.ssa si assume la responsabilità... si deve intervenire d'urgenza, lei capisce...".
guardo il crocifisso appeso al muro, una semplice croce di legno che in tutti i ricoveri è stato la mia forza... gli chiedo solo e ancora di darmi il coraggio... xché non può andar male proprio a un passo dalla felicità...
ok, svuoto la testa e mi estraneo. mi fanno la spinale, perdo la sensibilità... mi mettono il telo, ma... DALLA LAMPADA SI VEDE TUTTO!!!!
chiudo gli occhi e perdo il controllo... comincio a mormorare di lasciar perdere, di farmi andare a casa, xò x fortuna resto immobile.
l'infermiera mi chiede ridendo che ci vado a fare a casa? e il bimbo?
io le rispondo (me lo ha raccontato, xché non me lo ricordo...) che mi andavo a riposare e al bimbo ci avrebbe pensato il padreterno...

riprendo la connessione, sempre a occhi chiusi. il parto è difficile, giulio è avvolto nel cordone e non riescono a tirarlo fuori: in quattro premono sotto il mio torace, io cerco di allineare il mio respiro alle loro spinte... la spalla destra quasi mi esce, mi fa male il petto, mi manca il fiato, ma devo resistere...
pochi secondi? mille anni?
un vagito. forte, intenso, penetrante. la sua voce...
sarà un'illusione...
"apri gli occhi... non lo vuoi vedere???? dai, dagli un bacino"
quel faccino... rotondo, seccatissimo x lo sballottamento... bellissimo... la sua pelle così liscia... il suo profumo...
erano le 19:15 del 28 agosto 2008. da lì, non è esistito null'altro che lui. da lì, è davvero iniziata la mia vita.