
libertà di fare sapete una cosa strana? Aida con la tata fa proprio così, appena lei si distrae subito reclama la sua attenzione, cerca di coinvolgerla nei suoi giochi, non vuole essere "trascurata" un attimo.
Invece con me non è così, io gioco con lei ma per lo più le sto accanto facendo altro, lei gioca parecchio da sola, esplora, se ne va in giro e poi torna, mi vede e magari si fa prendere in braccio qualche minuto o giochiamo un pò insieme e poi se ne va di nuovo per conto suo. Quello che per lei conta è che io ci sia se mi cerca, infatti se esco vuole stare attaccata a me e non esiste che la lasci in casa sola, salvo che sgattaioli di nascosto e torni prima che si accorga.
Credo che inconsciamente e anche un pò volutamente l'abbia abituata io così, a essere un punto di riferimento ma senza giocare e fare tutto insieme, compresenza ma anche libertà.
Questo perchè mia nipote invece fa tutto insieme a mia sorella, e lei ne è un pò schiava e avevo paura che si potesse creare questa situazione. Così non volevo che mi succedesse questo e istintivamente l'ho abituata così. Anche perchè per me da piccola era importante che mia mamma ci fosse, che se chiamavo corresse, che se volevo giocare non mi dicesse no, poi però stavo molto per conto mio, e quindi credevo Aida fosse come me.
Invece la tata mi dice che non può distrarsi un attimo che ne reclama le attenzioni, e allora ho capito che in qualche modo abbiamo avuto un approccio diverso se agisce in modo differente con me e con lei. Però se dovessi spiegare nei dettagli cosa ho fatto e come, avrei serissime difficoltà perchè è stata una cosa abbastanza spontanea di cui manco mi sono accorta.