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SPORT ESTREMI E MORTE

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
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ely66
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da ely66 » 13 gen 2009, 11:53

elfa ha scritto:
ely66 ha scritto:
elfa ha scritto:
ely66 ha scritto:
Saretta78 ha scritto:alessia26, io non ho detto di non avere passioni.....non ho quel genere di passioni.....e mi ritengo una brava mamma che trasmette anche amore,passioni ed emozioni....ma non mi butterei mai col paracadute o appesa per i piedi ad un elastico(tempo fà l'avrei fatto!!)
una brava mamma. e chi lo dice? tu.
però TU ti permetti di dire che chi si lancia è un disgraziato.
io non lo farei, se fossi in te.
Lo dico pure io che è una brava mamma, e già siamo in due.
ary, alessia26, io. e altre. diciamo che chi si lancia non è un disgraziato e nemmeno un cattivo padre.
3 a 2. per la legge della democrazia, siete sotto.

ma non hai capito niente di quello che ho scritto nell'altro post eh??
Intanto scusa ma non è che io ti segua ovunque quindi non so neanche di che post parli.
E poi non mi risulta di aver scritto che chi si lancia è un disgraziato.Non lo penso e non l'ho scritto, correggimi se sbaglio.
Tra l'altro se io penso che sia sbagliato rischiare la vita per un divertimento soprattutto se hai un figlio puoi dirmi che non sei d'accordo, mica devi per forza essere sgarbata, no?
guarda che l'altro post l'hai quotato. è scritto qui sopra. con il grassetto.
la parola disgraziato l'hai quotata.
e dove sarei stata sgarbata? così tanto per capire.
perchè qui il rischio non si capisce cosa sia, uno rischia la vita a fare cose. mah.
una è sgarbata perchè risponde.... cosa? non ho capito dov'è lo sgarbo.
al limite potrei dirlo di te. sei sgarbata perchè hai quotato una cosa senza capirla. non è divertente?

bah.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da elfa » 13 gen 2009, 11:55

Vabbè Ely hai ragione tu.
Io e Alessandro "appiccicati come la colla"
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Saretta78 » 13 gen 2009, 11:58

ely66 ha scritto:
Saretta78 ha scritto:alessia26, io non ho detto di non avere passioni.....non ho quel genere di passioni.....e mi ritengo una brava mamma che trasmette anche amore,passioni ed emozioni....ma non mi butterei mai col paracadute o appesa per i piedi ad un elastico(tempo fà l'avrei fatto!!)

una brava mamma. e chi lo dice? tu.
però TU ti permetti di dire che chi si lancia è un disgraziato.
io non lo farei, se fossi in te.
Certo..lo dico io perchè faccio sempre e solo del mio meglio....
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da ely66 » 13 gen 2009, 11:59

elfa ha scritto:
ely66 ha scritto:cos'è per te il RISCHIO?
riesci a fare un elenco?
Ma che fai, mi interroghi? :hi hi hi hi
Comunque non ci vuole un genio a capire che se ti lanci con un paracadute rischi la vita, se poi vuoi farlo lo stesso va bene, e se purtroppo muori è comunque una tragedia, non sono di quelle che pensano "ti sta bene".
E per tornare al discorso di Saretta, so di rischiare la pelle pure io a farmi 50 km al giorno di Raccordo Anulare dove schiattano un sacco di persone, ma un altro lavoro non ce l'ho, e non sono miliardaria quindi me tocca lavurà...sperando di non crepare per strada. :incrocini
sai che esiste il corpo paracadutisti? e lo fanno di professione? cioè è il loro lavoro??
ghe tocca lavurà anche a lori eh??
cos'è i tuo soldi sono più buoni dei loro? non credo.
e i parà servono, non solo in guerra.

tu guidi l'auto. e hai preso la patente per poterlo fare.
lo sai che per lanciarsi con il paracadute serve un patentino? lo sai che per pilotare un aereo serve una licenza? lo sai che per guidare una F1 serve una patente speciale?
e questi non sono lavori? sono ultraspecializzati. altro che lavoratori e rischio. sanno che lavoro fanno e lo fanno con coscienza.


per inciso, il parà di parma, pare abbia avuto un malore. magari se era in auto andava contro un palo e non lo dicevano nemmeno. non so se sia vero, sono solo fonti giornalistiche.
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Saretta78 » 13 gen 2009, 12:32

elfa ha scritto:
ely66 ha scritto:
Saretta78 ha scritto:alessia26, io non ho detto di non avere passioni.....non ho quel genere di passioni.....e mi ritengo una brava mamma che trasmette anche amore,passioni ed emozioni....ma non mi butterei mai col paracadute o appesa per i piedi ad un elastico(tempo fà l'avrei fatto!!)
una brava mamma. e chi lo dice? tu.
però TU ti permetti di dire che chi si lancia è un disgraziato.
io non lo farei, se fossi in te.
Lo dico pure io che è una brava mamma, e già siamo in due.
:bacio
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 12:39

alessia26 ha scritto:il punto è un'altro...
dov'è il limite per il lecito e non???

NOn c'è oggettivamente!E' solo una soglia che ognuno ha individualmente dentro,l'importante è che la coppia sia in sitonia,altrimenti c'è un voler soffocare l'altro e non è giusto!!!

Cmq io,e lo dico francamente,riprendendo l'esempio di Ely,che se vostro marito avesse corso in formula 1,con lo stipendio di Schumacher,tanti problemi non ve li facevate!!!

Questo lo dici tu.

Premesso che mio marito è presentissimo nella vita delle sue figlie e non fa un lavoro come dici tu che non le vede etc etc, personalmente preferisco avere

POCHI SOLDI

ma un marito presente e che non fa cose pericolose e semmai dovesse capitare (tipo un sorpasso) lo rimprovero all'istante ricordandogli sempre che non è da solo in macchina... idem quando si incavola con qualche altro automobilista, gli dico sempre di lasciar perdere perchè non sai mai che gente trovi, puoi trovare gente matta o in preda ad alcool/droghe che ti massacra di botte

Quindi per cortesia non esagerare perchè stai tranquilla che io uno come Schumacher nemmeno regalato lo volevo, me ne sbatto dei suoi soldi e dei soldi di chi fa sport estremi, per me non sono sport, sono solo un voler provare l'adrenalina a mille e voler dimostrare agli altri che sei il più bravo... bene, benissimo... ma non lasciamo i figli orfani però, se è possibile...

Schumacher poteva fare la fine di Ayrton Senna... sai che se ne facevano i suoi figli dei suoi soldi??? Compravano un altro papà???
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 12:44

Saretta78 ha scritto:
alessia26 ha scritto:
Saretta78 ha scritto: Aridaje con la macchina...... :che_dici

Perdonami.....ma non riusciamo a focalizzare il punto......

Tu hai scritto che un papà lavoratore che muore in un incidente in auto è una disgrazia....CERTO....E' PROPRIO COSI!!!!
Se si butta col paracadute e muore...SE L'E' CERCATA!!! GIUSTO..E' PROPRIO COSI'!!!

E tutte le cose elencate che non dovremmo fare,posso passarti la sigaretta...ma tutto il resto......è un discorso inutile......quello E' VIVERE......non SFIDARE LA MORTE PER AVERE UNA BELLA CARICA DI ADRENALINA!!!!!!

Senza quelle cose non si mangia nemmeno.....senza il paracadute,ribadisco,SI VIVE LO STESSO!!!!!
anche chi gira in macchina sa che si possono fare incidenti...e per me se la cerca quanto chi si butta da un paracadute!!!!

E poi nel mioordine di idee...fare le cose che ho elencato non è vivere,ma SOPRAVVIVERE
seguire i sogni,le passioni e trasmetterle agli altri...quello è vivere!!!
Ok...allora vuol dire che nei miei 30 anni di vita io ho avuto solo la possibilità di SOPRAVVIVERE.....

Io faccio 70km al giorno solo per andare al lavoro,vivo in una zona dove non ci sono mezzi pubblici.....cosa faccio,non do da mangiare a mio figlio perchè rischio un incidente tutti i giorni?????? Sono costretta ad accettare il rischio,ma per dare da mangiare e una casa a mio figlio......non per avere una scarica di adrenalina......UNA BELLA DIFFERENZA.....perdonami.....
Io credo che qui stia tutto... il rischio necessario e calcolato... ed il rischio, forse ok, più o meno altrettanto calcolato, ma non necessario...

Pensiamo a cosa potrebbe pensare un figlio da grande... ah il mio papà è morto lanciandosi col paracadute... boh... a me sembra una cosa così difficile da accettare da adulti, figuriamoci da piccoli... voglio dire la morte di un genitore è difficile in ogni caso però così... non lo so, io da figlia non penso la prenderei bene...
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da alessia26 » 13 gen 2009, 12:48

io avendo vissuto la cosa,di striscio,ma cmq molto forte ho sempre sentito dire alla mia amica che avrebbe preferito un papà morto in qualche splendido fondale chissà dove che in un letto senza riuscire a parlare,nè mangiare...come un vegetale!!!

Opinioni...semplici opinioni!!!Nessuna verita o certezza!!!
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 12:51

ely66 ha scritto:
elfa ha scritto:
ely66 ha scritto:cos'è per te il RISCHIO?
riesci a fare un elenco?
Ma che fai, mi interroghi? :hi hi hi hi
Comunque non ci vuole un genio a capire che se ti lanci con un paracadute rischi la vita, se poi vuoi farlo lo stesso va bene, e se purtroppo muori è comunque una tragedia, non sono di quelle che pensano "ti sta bene".
E per tornare al discorso di Saretta, so di rischiare la pelle pure io a farmi 50 km al giorno di Raccordo Anulare dove schiattano un sacco di persone, ma un altro lavoro non ce l'ho, e non sono miliardaria quindi me tocca lavurà...sperando di non crepare per strada. :incrocini
sai che esiste il corpo paracadutisti? e lo fanno di professione? cioè è il loro lavoro??
ghe tocca lavurà anche a lori eh??
cos'è i tuo soldi sono più buoni dei loro? non credo.
e i parà servono, non solo in guerra.

tu guidi l'auto. e hai preso la patente per poterlo fare.
lo sai che per lanciarsi con il paracadute serve un patentino? lo sai che per pilotare un aereo serve una licenza? lo sai che per guidare una F1 serve una patente speciale?
e questi non sono lavori? sono ultraspecializzati. altro che lavoratori e rischio. sanno che lavoro fanno e lo fanno con coscienza.


per inciso, il parà di parma, pare abbia avuto un malore. magari se era in auto andava contro un palo e non lo dicevano nemmeno. non so se sia vero, sono solo fonti giornalistiche.
Ely va bene tutto ma ti prego la formula 1 un lavoro??? Un lavoro???

Ma che andassero a raccogliere i pomodori, per favore dai...

E' indecente sia questa specie di sport sia quanto guadagnano, ti prego non considerarlo un lavoro... allora anche i calciatori lavorano... non è un lavoro, è un divertimento, una passione con cui chi riesce si fa gran soldi...
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 12:58

alessia26 ha scritto:io avendo vissuto la cosa,di striscio,ma cmq molto forte ho sempre sentito dire alla mia amica che avrebbe preferito un papà morto in qualche splendido fondale chissà dove che in un letto senza riuscire a parlare,nè mangiare...come un vegetale!!!

Opinioni...semplici opinioni!!!Nessuna verita o certezza!!!
La morte è sempre tremenda in qualsiasi modo avvenga... se uno potesse scegliere, penso sceglierebbe di spirare nel sonno, senza accorgersi... se uno potesse scegliere la morte dei propri genitori... guarda, penso che sarebbe la stessa cosa (nel sonno senza accorgersi), nè incidenti traumatici, nè malattie logoranti che ti fanno vivere come un vegetale...

Ma dato che scegliere non si può e che questa cosa alla fine come dici tu è proprio soggettiva... probabilmente qualcuna la pensa come dici tu... ma magari tanti altri no... che dire?

Per fortuna a quanto ho capito questa persona non aveva figli... da un lato... dall'altro forse questi figli avrebbero aiutato la moglie a stare meglio... certo è che sono situazioni di cui mai vorresti sentir parlare...

Cmq per quanto riguarda i morti sul lavoro la colpa non è solo di chi ci lavora che magari non prende precauzioni, ma anzi, soprattutto di chi governa quelle aziende in cui la sicurezza sul lavoro è un optional... ma per fortuna forse anche in Italia qualcosa sta cambiando... l'ad della Thyssen è stato condannato per omicidio colposo...
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da katia1974 » 13 gen 2009, 13:08

io credo che si tratta tanto di destino...
sinceramente ho sentito più di persone morte su un cantiere piuttosto che gente sfracellata con il bunging jumping (si scrive così?)
e allora che si fa... non facciamo più il muratore perchè è pericoloso?
o chi lavora in aziende dove si respirano acidi tremendi?
o chi per andare al lavoro deve percorrere l'A4 ogni giorno, sperando che un camion non ti si sfracelli contro?
sONO passioni...io non le condivido...ma non credo che chi le professa arrivi alla morte...
nel caso specifico...il ragazzo con il paracadute è stato sfortunato perchè probabilmente ha perso i sensi... ma il paracadute non è che fosse rotto...magari avrebbe perso i sensi mentre guidava la macchina...chi può saperlo?
Io non avrei mai sposato un uomo che magari fa sport estremi perchè sarei stata male per il pensiero...ma se sua moglie l'ha sposato è perchè amava anche quel lato di lui... e le persone non si possono cambiare.
nicolò 06/08/2005 ed edoardo 24/11/2006 *due anni di fantastico esilio*sorelle d'italia*
...Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora...

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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da elfa » 13 gen 2009, 13:20

Ribadisco: per me chiunque può fare della propria vita ciò che vuole.
Ma se hai dei figli credo sia giusto (sottolineo PER ME) non fare volontariamente un'attività che evidentemente comporta rischi gravi.
Non dico sia giusto per l'umanità, dico che è giusto per me.
Ci sono lavori pericolosi, è vero, ma una cosa è rischiare la vita per salvarne altre o per fare qualcosa di utile per gli altri, una cosa è farlo per passare una domenica da brivido.
PER ME sono cose profondamente diverse anche se materialmente uguali.
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da diavoletta » 13 gen 2009, 13:21

PICCI..è un lavoro pure quello..
allora non dovrebbe essere un lavoro nemmeno il calcio,motociclismo,sciatori,pompiere e bla bla..
io pure la penso come ely ed altre qua dentro.
uno puo' avere le passioni piu' pericolose..ma essere una brava madre o padre.
non penso che una persona inesperta possa lanciarsi giu' dal paracadute..o sbaglio??chi lo fa..è perchè professionista..
Lorenzo è nato il 7 agosto 2005,alle 13.17..peso 3140kg x 50 cm(alla 38°settimana)*streghetta innamorata *

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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da danila78 » 13 gen 2009, 13:37

diavoletta ha scritto:PICCI..è un lavoro pure quello..
allora non dovrebbe essere un lavoro nemmeno il calcio,motociclismo,sciatori,pompiere e bla bla..
io pure la penso come ely ed altre qua dentro.
uno puo' avere le passioni piu' pericolose..ma essere una brava madre o padre.
non penso che una persona inesperta possa lanciarsi giu' dal paracadute..o sbaglio??chi lo fa..è perchè professionista..

no dai..va bene tutto ma non mi paragonate un calciatore ad un pompiere! Per carità..sono ben diversi..a partire dallo stipendio! :x: :x:
*Alessandra,la piccola Pometta è arrivata il 13.08.06 alle 13,42 *
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da diavoletta » 13 gen 2009, 13:42

lo so' danila...ma è pur sempre lavoro...
i calciatori lavorano fino ai 40 anni..forse anche meno..
se si rompono le gambe,non lavorano piu' nel mondo del calcio.
allora tutti gli SPORT..non sono lavori??si parla di sport a livelli alti...no giocare a calcio sotto casa con amici.
molti degli sportivi VIVONO con la loro passione..per altri è un 2 lavoro..
la CASALINGA è UN LAVORO????per me si...ma per altri invece no..
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 13:42

diavoletta ha scritto:PICCI..è un lavoro pure quello..
allora non dovrebbe essere un lavoro nemmeno il calcio,motociclismo,sciatori,pompiere e bla bla..
io pure la penso come ely ed altre qua dentro.
uno puo' avere le passioni piu' pericolose..ma essere una brava madre o padre.
non penso che una persona inesperta possa lanciarsi giu' dal paracadute..o sbaglio??chi lo fa..è perchè professionista..
No aspetta non mi mischiare i pompieri con calciatori, motociclisti, automobilisti, sciatori... queste ultime 4 categorie sono al massimo sportivi... non lavoratori a meno che abbiano un altro lavoro...

Non sto dicendo che una persona che sia appassionata di paracadutismo o altro non sia un buon genitore eh??? Attenzione, può essere il genitore migliore del mondo ma non trovo giusto anteporre la domenica da brivido come dice Elfa, considerando i rischi... non so, secondo me non vale la candela, secondo loro sì, contenti loro, contenti tutti, saranno meno contenti quelli che rimangono a piangere...

Poi lo so che sono professionisti, rischio calcolato, tutto quello che vuoi, ma le disgrazie succedono come succedono dovunque però appunto le situazioni sono diverse... cmq va bè sono discussioni sterili, tanto c'è il partito che la pensa in un modo, quello che la pensa in un altro, cmq lungi da me considerare non bravi genitori che fanno sport estremi...

Ovvio che ci sono anche genitori che non fanno per niente sport estremi e magari sono pure molto peggio... nonè questo il discorso...
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da ely66 » 13 gen 2009, 13:45

Ely va bene tutto ma ti prego la formula 1 un lavoro??? Un lavoro???
lo sai quanta roba che arriva dalla F1 c'è sulla tua auto?
il cambio, tanto per cominciare.
l'elettronica che controlla lo slittamento delle ruote.
l'elettronica che gestisce il motore.
l'elettronica che controlla i consumi.
ci sarebbe una marea, ma davvero una marea di cose che potrebbero essere montate sulle auto di serie e che arrivano dritte dritte dalla F1. ma non le montano, sai perchè? perchè la gente se ne fregherebbe di guidare un auto, tanto è sicura! e i meccanici non saprebbero più aggiustarle tra l'altro..
ok, la F1 non è un lavoro? e le centinaia di persone che ci lavorano attorno??
sai da dove arrivano i pennarelli? il teflon? il goretex?
da una cosa che si chiama "tecnologia aerospaziale". per alcuni è lavoro, per altri hobby, per altri ancora uno spreco.
lo sai che alcune cose della F1 vengono montate, elaborandole magari, sulle navette spaziali? che molta elettronica viene sperimentata sulle auto da corsa, non solo ovviamente, e poi messa a disposizone degli astronauti?
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 13:46

diavoletta ha scritto:lo so' danila...ma è pur sempre lavoro...
i calciatori lavorano fino ai 40 anni..forse anche meno..
se si rompono le gambe,non lavorano piu' nel mondo del calcio.
allora tutti gli SPORT..non sono lavori??si parla di sport a livelli alti...no giocare a calcio sotto casa con amici.
molti degli sportivi VIVONO con la loro passione..per altri è un 2 lavoro..
la CASALINGA è UN LAVORO????per me si...ma per altri invece no..
La casalinga è un superlavoro... per quanto riguarda i professionisti del calcio e di tutti i vari sport superpagati, per me non è lavoro, mi dispiace. Non intendo chiaramente il giocare a calcio sotto casa, intendo lo sport a livello agonistico con cui si guadagnano cifre vomitevoli.

Ma per me sono vomitevoli anche i primi premi della lotteria Italia tanto che nonho mai comprato un biglietto in vita mia, idem i livelli a cui è arrivato il superenalotto... cmq ora stiamo divagando quindi la chiudo qua.
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da Picci47 » 13 gen 2009, 13:49

ely66 ha scritto:
Ely va bene tutto ma ti prego la formula 1 un lavoro??? Un lavoro???
lo sai quanta roba che arriva dalla F1 c'è sulla tua auto?
il cambio, tanto per cominciare.
l'elettronica che controlla lo slittamento delle ruote.
l'elettronica che gestisce il motore.
l'elettronica che controlla i consumi.
ci sarebbe una marea, ma davvero una marea di cose che potrebbero essere montate sulle auto di serie e che arrivano dritte dritte dalla F1. ma non le montano, sai perchè? perchè la gente se ne fregherebbe di guidare un auto, tanto è sicura! e i meccanici non saprebbero più aggiustarle tra l'altro..
ok, la F1 non è un lavoro? e le centinaia di persone che ci lavorano attorno??
sai da dove arrivano i pennarelli? il teflon? il goretex?
da una cosa che si chiama "tecnologia aerospaziale". per alcuni è lavoro, per altri hobby, per altri ancora uno spreco.
lo sai che alcune cose della F1 vengono montate, elaborandole magari, sulle navette spaziali? che molta elettronica viene sperimentata sulle auto da corsa, non solo ovviamente, e poi messa a disposizone degli astronauti?

Si parlava di piloti Ely,non di operai, di tecnici o di altre persone che fanno un lavoro normale, a stipendio normale enon rischiano la vita a 38o km/h eh?

Parlavo di piloti, questo intendevo.
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Re: SPORT ESTREMI E MORTE

Messaggio da danila78 » 13 gen 2009, 13:53

Picci47 ha scritto:
diavoletta ha scritto:lo so' danila...ma è pur sempre lavoro...
i calciatori lavorano fino ai 40 anni..forse anche meno..
se si rompono le gambe,non lavorano piu' nel mondo del calcio.
allora tutti gli SPORT..non sono lavori??si parla di sport a livelli alti...no giocare a calcio sotto casa con amici.
molti degli sportivi VIVONO con la loro passione..per altri è un 2 lavoro..
la CASALINGA è UN LAVORO????per me si...ma per altri invece no..
La casalinga è un superlavoro... per quanto riguarda i professionisti del calcio e di tutti i vari sport superpagati, per me non è lavoro, mi dispiace. Non intendo chiaramente il giocare a calcio sotto casa, intendo lo sport a livello agonistico con cui si guadagnano cifre vomitevoli.

Ma per me sono vomitevoli anche i primi premi della lotteria Italia tanto che nonho mai comprato un biglietto in vita mia, idem i livelli a cui è arrivato il superenalotto... cmq ora stiamo divagando quindi la chiudo qua.
io quoto picci al 100%
per me fare il calciatore non è un lavoro.E' solo una colossale botta di kiul .non parliamo dei soldi che guadagnano perchè è un insulto verso tutta la gente che fa fatica a sopravvivere nel mondo.
*Alessandra,la piccola Pometta è arrivata il 13.08.06 alle 13,42 *
Non si vede bene che con il cuore,L'essenziale è invisibile agli occhi.

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