E in tutto questo io per cosa mi massacro di dolore? Per i tuoi stessi pensieri. Sono "nata" per avere una famiglia. Ho sbagliato compagno con cui costruirla e ora temo di non averla mai più per me e per Stefano. E io così non ci so vivere. Arrivo da una famiglia numerosa e splendida (non il mulino bianco, ma affetto, comprensione, aiuto, divertimento, feste, litigate ecc ecc) e non riesco a pensare di non averla.
Io sono vecchia (38 anni) e anche se incontrassi un'altro come potrei dargli un figlio?
Sono avvilita, depressa, non riesco a credere nel futuro. Altre nella nostra situazione dicono "mai più un uomo"
Io invece vivo con l'ansia di non trovarne più uno (e come è possibile sempre chiusa in casa con un bambino?). Mi sento ferita, umiliata, brutta, vecchia, non desiderabile (la sua nuova fiamma è bella, bonona, giovane...io maschiaccio, più vecchia, meno bonona, tutti dicono molto elegante e sensuale ma chi ci crede più...).
Ho un tal senso di fallimento dentro di me, ma anche io almeno come mamma credo di riuscire a dare serenità al mio piccolo e lui mi sembra felice. Questa è la cosa più importante
Mi fa piacere che anche tu hai i miei desideri e le miei paure. Ti abbraccio tanto forte






