Anna ha un nuovo gioco (specifico che lei gioca solo a dei giochi il cui fine ultimo è rischiare la vita...) che consiste nel salire in piedi sul tavolo della sala e saltare giù urlando BOMBAAAAAA proprio come se facesse un tuffo in piscina (sì, è pazza...).
La prima volta: presa al volo mentre stava ancora tentando di salire sul tavolo. Detto NO secco con l'aggiunta di SE CADI TI FAI MALE, E' ALTO E PERICOLOSO.
Seconda volta: presa al volo sempre in tempo con NO urlato e spiegazione molto più concisa: E' PERICOLOSO, CHIARO?
Terza volta: portata giù di peso dal tavolo e castigo consistente in non vedere alcun cartone animato in dvd per quel giorno.
Quarta volta: sculacciata secca e nessuna spiegazione + castigo.
Non l'ha più fatto.
Io non alzo le mani random, non mi piace, non mi va.
Ma non mi va nemmeno:
1) di essere presa per i fondelli da mia figlia (perché dopo la prima volta in cui è stata presa al volo, si è girata e mi ha riso in faccia ed è risalita sul tavolo)
2) che mia figlia si procuri una commozione cerebrale + trauma cranico.
Di solito basta un urlo e io urlo forte, molto forte.
Si paralizza all'istante.
Ma, purtroppo, a volte con Anna serve e, sì, quando ci vuole ci vuole.
Perché altrimenti, come in questo caso, non avrei potuto toglierle gli occhi di dosso nemmeno per un secondo....tipo per andare a fare la pipì: mi fido? Vado e la lascio ammazzarsi?
Probabilmente Era è più tranquilla o più ubbidiente o ascolta di più.
Quando spieghiamo le cose ad Anna, lei saltella da un piede all'altro o piroetta o canta giro giro tondo....è molto difficile avere la sua attenzione e, purtroppo, ogni tanto va contenuta più del solito.
"Combattiamo" questa "guerra" (ho virgolettato apposta...eh!) da quando ha iniziato a camminare, cioé da quando aveva meno di 10 mesi. Da allora il suo sport preferito è cercare di ammazzarsi nei modi più bizzarri e disparati.
A Natale ha ricevuto una bicicletta come regalo: dopo due minuti pedalava senza mani urlando "più veloce della luceeeeeeeeeeeeeeee!!!!!".
