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quanto avrei voluto...(un pò lungo)

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PITA
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da PITA » 4 ott 2007, 16:45

paoletta, fermami quando vuoi se lo ritieni....ma tuo marito si rende conto di quanto questa cosa pesa a te?
A forza di mandare giù bocconi amari, non so dove va la coppia e, soprattutto, non so quali risvolti potrebbe avere questo sul un equilibrio psicologico.....
A volte un pò di sano egoismo preserva dalla sopraffazione...
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da 2aprile » 5 ott 2007, 10:09

Non tutte riusciamo ad essere egoiste al momento giusto! A volte dobbiamo "farci calpestare" per poter poi tirar fuori gli artigli!
Non trovo giusto leggere che se si danno i bimbi ai nonni è perchè in fondo ci fa comodo....ma schrziamo! Il più delle volte lo si fa per un minimo di armonia con il marito, perchè lo vediamo soffrire, perchè lui vorrebbe vedere i propri genitori ora finalmente felici di essere nonni, occuparsi dei nipotini! Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste!

Io invidio chi riesce a tener testa alla suocera con la battuta pronta...o chi riesce a mandare giù il rospo senza guastarsi il fegato!
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da deddola23 » 5 ott 2007, 10:26

2aprile ha scritto:Non tutte riusciamo ad essere egoiste al momento giusto! A volte dobbiamo "farci calpestare" per poter poi tirar fuori gli artigli!
Non trovo giusto leggere che se si danno i bimbi ai nonni è perchè in fondo ci fa comodo....ma schrziamo! Il più delle volte lo si fa per un minimo di armonia con il marito, perchè lo vediamo soffrire, perchè lui vorrebbe vedere i propri genitori ora finalmente felici di essere nonni, occuparsi dei nipotini! Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste!
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quoto


una cosetta a Gioia77:

addirittura siamo arrivate ai "cattivi sentimenti"' da parte mia? Ma che spettacolo...ritengo che i tuoi giudizi siano un tantino esagerati, e poi mi scrivi che non devo arrabbiarmi?
Leggiti ciò che scrive qui sopra 2 aprile e poi magari prendi in considerazione il beneficio del dubbio invece di essere così categorica, grazie.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da deddola23 » 5 ott 2007, 10:32

GIOIA77 ha scritto:PAOLETTA...TU C'HAI PURE NA SANTA PAZIENZA...NULLA DA DIRE...

PERO' LA COSA E' UN PO' DIVERSA.
DICIAMO CHE IL TUO IN UN CERTO SENSO E' UN ATTO D'AMORE VERSO TUO MARITO.
LUI TI CHIEDE DI ACCONTENTARLI E TU PER MANTENERE LA PACE CON LORO E CON LUI LO FAI.
E' UNA SCELTA CHE FAI PER AMORE DICIAMO.

PER DEDDOLA LA COSA E' UN PO' DIVERSA.
NON SOPPORTA LA SUOCERA, NON SOPPORTA COME SI COMPORTA CON LA FIGLIA E CON LEI E CON SUA MADRE, CI HA LITIGATO DI BRUTTO MA POI HA SCELTO DI SERVIRSI COMUNQUE DI LEI...
E' DIVERSA LA COSA....
QUESTO E' APPROFITTARE , IL TUO E' ASSECONDARE....MOOOLTO DIVERSO.
mi era sfuggito qs.. :urka vatti a rileggere il vecchio forum e ciò che scrivo..và.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da manugianni » 5 ott 2007, 10:50

2aprile ha scritto:Non tutte riusciamo ad essere egoiste al momento giusto! A volte dobbiamo "farci calpestare" per poter poi tirar fuori gli artigli!
Non trovo giusto leggere che se si danno i bimbi ai nonni è perchè in fondo ci fa comodo....ma schrziamo! Il più delle volte lo si fa per un minimo di armonia con il marito, perchè lo vediamo soffrire, perchè lui vorrebbe vedere i propri genitori ora finalmente felici di essere nonni, occuparsi dei nipotini! Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste!
Io invidio chi riesce a tener testa alla suocera con la battuta pronta...o chi riesce a mandare giù il rospo senza guastarsi il fegato!
scusate, ma dove è scritto che devo soffrire io x non far soffrire mio marito e affidare mio figlio a persone con cui io non sono in buoni rapporti e di cui sostanzialmente non mi fido???
io ho preferito decidere insieme a mio marito e pagare 500 eur al mese di nido (da quando andre ha 9 mesi) che assistere alle scene della suocera di deddola.... e poi sentirmi rinfacciare gli aiuti!!!
una cosa è certa: i miei suoceri non potranno mai rinfacciarmi niente e io non dovrò mai ringraziarli di niente.... piuttosto faccio i salti mortali io, ma la ns. vita (di noi 3) la gestiamo noi come meglio crediamo.....
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da cristiana » 5 ott 2007, 10:50

deddola23 ha scritto:per chi non conoscesse la mia storia nei dettagli aggiungo che:
- Cami all'asilo non ci va (per il momento) proprio perché abbiamo la disponibilità in famiglia;
NON HO LETTO TUTTE TUTTE LE RISPOSTE, MA UNA COSA VORREI DIRTELA LO STESSO:

SE LA DISPONIBILITà E' QUESTA, BELLA SCELTA QUELLA DI NON MANDARLA ALL'ASILO! MA L'IDEA DI UNA BABY SITTER NO?

E SE TUO MARITO NON E' D'ACCORDO MAGARI SPIEGANDOGLI PERCHE' NON VUOI PIU' LASCIARE TUA FIGLIA ALLA MADRE LUI CAPIREBBE CHE AFFIDANDOSI AD UNA TATA POTREBBE TORNARE AD AVERE LA MOGLIE CHE HA SPOSATO, LE LITI DIMINUIREBBERO E TU SARESTI PIU' SERENA E RILASSATA INVECE CHE PENSARE DI PRENDERE IL LEXOTAN.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da PITA » 5 ott 2007, 10:55

2aprile ha scritto:Non tutte riusciamo ad essere egoiste al momento giusto! A volte dobbiamo "farci calpestare" per poter poi tirar fuori gli artigli!Non trovo giusto leggere che se si danno i bimbi ai nonni è perchè in fondo ci fa comodo....ma schrziamo! Il più delle volte lo si fa per un minimo di armonia con il marito, perchè lo vediamo soffrire, perchè lui vorrebbe vedere i propri genitori ora finalmente felici di essere nonni, occuparsi dei nipotini! Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste!

Io invidio chi riesce a tener testa alla suocera con la battuta pronta...o chi riesce a mandare giù il rospo senza guastarsi il fegato!
Certo le dinamiche di ogni rapporto di coppia sono personalissime ma mi sembra giusto che un marito chieda alla moglie di mandare giù rospi sistematicamente, non una tantum.
Io non condivido affatto la tua affermazione " Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste".
Moglie che sopporta/marito che pretende sopportazione....troppo squilibrio, non fa per me, ed io ci tengo molto alla mia salute psichica. Secondo la mia idean di rapporto di coppia, marito e moglie si confrontano ed agiscono nel rispetto reciproco delle proprie esigenze, sennò che amore è?????????
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da PITA » 5 ott 2007, 10:57

PITA ha scritto:
2aprile ha scritto:Non tutte riusciamo ad essere egoiste al momento giusto! A volte dobbiamo "farci calpestare" per poter poi tirar fuori gli artigli!Non trovo giusto leggere che se si danno i bimbi ai nonni è perchè in fondo ci fa comodo....ma schrziamo! Il più delle volte lo si fa per un minimo di armonia con il marito, perchè lo vediamo soffrire, perchè lui vorrebbe vedere i propri genitori ora finalmente felici di essere nonni, occuparsi dei nipotini! Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste!

Io invidio chi riesce a tener testa alla suocera con la battuta pronta...o chi riesce a mandare giù il rospo senza guastarsi il fegato!
Certo le dinamiche di ogni rapporto di coppia sono personalissime ma NON mi sembra giusto che un marito chieda alla moglie di mandare giù rospi sistematicamente, non una tantum.
Io non condivido affatto la tua affermazione " Quando poi si arriva ad un punto di non ritorno, di pazienza finita, di litigi con il socio allora ecco che diventiamo egoiste".
Moglie che sopporta/marito che pretende sopportazione....troppo squilibrio, non fa per me, ed io ci tengo molto alla mia salute psichica. Secondo la mia idean di rapporto di coppia, marito e moglie si confrontano ed agiscono nel rispetto reciproco delle proprie esigenze, sennò che amore è?????????
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da paoletta73 » 5 ott 2007, 11:07

Allora nel mio caso io sono ancora per poco casalinga e fin qui ho sempre cercato di fare da sola.
Un esempio della situazione e di come vanno le cose?
Oggi ho il controllo dalla dietologa alle 16.30. Non c'è problema, vado con la metro e porto Matteo con me. Per fortuna proprio in quella fermata dove devo scendere c'è l'ascensore (cosa abbastanza rara a Roma). Sarà faticoso lo stesso perchè Matteo è allergico al passeggino e perchè la dietologa non ha ascensore ma ce la faccio con un po' di sforzo. Mio marito non sa di questo impegno o almeno non gliel'ho ricordato sennò cominciava a dirmi di chiamare i suoi, che portare il bimbo in giro in metro è da incoscienti, che i suoi non ci mettono niente a venire...bla bla bla. Insomma ti fanno sentire una che non pensa al bene del bambino perchè è inutile strapazzarlo, portarlo sui mezzi pubblici che sono sempre pienissimi (vero). Visto che la mia dose di suoceri l'ho già avuta ieri preferisco oggi tenermi leggera e scarrozzare Matteo in metropolitana.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da paoletta73 » 5 ott 2007, 11:14

Ah ovviamente il mio consiglio per Deddola è di andare alla grande col nido. Prima di tutto ristabilisci le distanze di sicurezza tra tua suocera e la bambina perchè non puoi pretendere che una persona cambi. Non puoi nel senso che non è pensabile...scusa lei ha una fissazione, una mania di possesso su tua figlia e tu che fai? Gliela affidi ogni giorno? Pensi che migliori la cosa? Non è nemmeno lontanamente ipotizzabile. E' ovvio che di questo passo andrete allo scontro e non solo tu e lei ma anche tu e tuo marito. Ormai ti tocca una suocera così, è tempo che ti rassegni e che ti adatti alla situazione perchè cambiarla è impossibile. Percui mandi la bimba al nido e vedrai che i tuoi rapporti con la madredituomarito potrebbero anche migliorare, dopo naturalmente un fisiologico periodo di crisi in cui lei vi farà sentire in colpa a morte per averle strappato la gioia della sua vita. Fai una cosa saggia, tanto con tuo marito ci litighi lo stesso a causa di sua madre, litiga per uno scopo utile. Iscrivi tua figlia al nido.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da hilios » 5 ott 2007, 11:16

per qt mi riguarda:
punto 1. lascio la bambina ai nonni in considerazione del fatto che in realtà il rapporto con loro è importante, il fatto che io nn condivida il loro modo di fare nn vuol dire che devo negare i nonni a mia figlia, nonni che cmq la amano.
punto 2. non è vero che se hai bisogno di una mano devi accontentarti di come te la danno e sopportare ogni cosa; è vero invece il contrario, se una persona ti dà la propria disponibilità a farti un favore, ti fa il favore che serve a te nel modo che serve a te .. credo. nn è che siccome mia suocera tiene mia figlia io devo tollerare che me la appenda a testa in giù per il balcone, solo xchè "ho bisogno"!! o che le dia come carne dei wurstel ..che è poi la stessa cosa.
punto 3. si è detto che si tollera a volte per il benessere della famiglia e fino a che qs nn diventa un meccanismo autodistruttivo per sè e per la coppia, ben venga.
punto 4. i cattivi sentimenti alla fine ti vengono eccome, specie in alcune occasioni tipo "mio suocero che asciuga la bocca della bambina con il fazzoletto con cui si asciuga il sudore ..."

chi nn vive il problema nn lo comprende e nn è bene avere opinioni tanto categoriche su situazioni che, in fondo, nn si conoscono .. io andavo benissimo con mia suocera prima che mi invadesse la casa, mi rubasse la vita, prima che mi accusasse di affamare mia figlia xchè cercavo di allattarla al seno, prima che criticasse mia madre, pechè nn mi danda dei soldi .. (nn capisco poi perchè dovrebbe farlo .. e soprattutto nn capisco perchè, se lo fa, dovrebbe farsi "pubblicità" con lei .. :domanda) tante cose sono successe e in soli 7 mesi è stato abbattuto e ricostruito (spero) l'equilibrio della mia piccola famiglia. nn voglio sentirmi stron.za perchè lascio la bambina da mia suocera e poi mi lamento di quello che viene fatto; le scelte devo farle io, che sono la madre, e loro non hanno il diritto di aggirarmi, fregandosene di quello che penso e che intendo fare con mia figlia, solo pechè la reggono qualche ora al giorno.
quoto quindi deddola,
grazie.

ps: avevo un pesce rosso, si chiamava darwin, l'ho affidato ad una persona perchè "avevo bisogno" ..
darwin è morto perchè nn gli hanno dato da mangiare .. ora, di chi è la colpa? la mia perchè mi sono fatta fare un favore, lasciandolo ad una persona di cui mi fidavo e che nn meritava la fiducia, o di chi lo ha fatto morire di fame??
mamma e fragola dal 19/02/07 insieme .. per sempre
**marzolina 2007 **c.a.s.a.

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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da 2aprile » 5 ott 2007, 11:34

Pita infatti ogni coppia è a se è vero! Anch'io per carattere sono una che preferisce far sempre da sola e non ti dico quanto sto sulle balls, però quando vivi NELLA STESSA CASA dei suoceri (che errore lo so!) devi per forza sopportare un pochino e non perchè lo pretende il marito ASSOLUTAMENTE ma perchè non vuoi creare tensioni! Comunque io la mia piccola l'ho mandata da subito al nido nonostante mia suocera se la sia presa (ma io sono la madre e il mio compagno era d'accordo)!
E poi ora non devo più sopportare nulla perchè tra 10 giorni ce ne andiamo via di casa :yeee

...però ripeto ognuna reagisce alle situazioni in base al proprio carattere!
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da 2aprile » 5 ott 2007, 11:37

hilios ha scritto:per qt mi riguarda:
punto 1. lascio la bambina ai nonni in considerazione del fatto che in realtà il rapporto con loro è importante, il fatto che io nn condivida il loro modo di fare nn vuol dire che devo negare i nonni a mia figlia, nonni che cmq la amano.
punto 2. non è vero che se hai bisogno di una mano devi accontentarti di come te la danno e sopportare ogni cosa; è vero invece il contrario, se una persona ti dà la propria disponibilità a farti un favore, ti fa il favore che serve a te nel modo che serve a te .. credo. nn è che siccome mia suocera tiene mia figlia io devo tollerare che me la appenda a testa in giù per il balcone, solo xchè "ho bisogno"!! o che le dia come carne dei wurstel ..che è poi la stessa cosa.
punto 3. si è detto che si tollera a volte per il benessere della famiglia e fino a che qs nn diventa un meccanismo autodistruttivo per sè e per la coppia, ben venga.
punto 4. i cattivi sentimenti alla fine ti vengono eccome, specie in alcune occasioni tipo "mio suocero che asciuga la bocca della bambina con il fazzoletto con cui si asciuga il sudore ..."

chi nn vive il problema nn lo comprende e nn è bene avere opinioni tanto categoriche su situazioni che, in fondo, nn si conoscono .. io andavo benissimo con mia suocera prima che mi invadesse la casa, mi rubasse la vita, prima che mi accusasse di affamare mia figlia xchè cercavo di allattarla al seno, prima che criticasse mia madre, pechè nn mi danda dei soldi .. (nn capisco poi perchè dovrebbe farlo .. e soprattutto nn capisco perchè, se lo fa, dovrebbe farsi "pubblicità" con lei .. :domanda) tante cose sono successe e in soli 7 mesi è stato abbattuto e ricostruito (spero) l'equilibrio della mia piccola famiglia. nn voglio sentirmi stron.za perchè lascio la bambina da mia suocera e poi mi lamento di quello che viene fatto; le scelte devo farle io, che sono la madre, e loro non hanno il diritto di aggirarmi, fregandosene di quello che penso e che intendo fare con mia figlia, solo pechè la reggono qualche ora al giorno.
quoto quindi deddola,
grazie.

ps: avevo un pesce rosso, si chiamava darwin, l'ho affidato ad una persona perchè "avevo bisogno" ..
darwin è morto perchè nn gli hanno dato da mangiare .. ora, di chi è la colpa? la mia perchè mi sono fatta fare un favore, lasciandolo ad una persona di cui mi fidavo e che nn meritava la fiducia, o di chi lo ha fatto morire di fame??
non quoto...straquotooooooooooo
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da Sarapago » 5 ott 2007, 11:54

non condivido assolutamente l'idea che per coinvolgere i nonni lúnicao modo sia di preferire loro al nido! sopratutto se non li si stimo, se non si condividono molte delel cose che fanno o se li si detesta.
Ci sono molti modi per coinvolgerli e non negar loro il diritto di vedere giocare amare etc i loro nipoti (che e' un diritto sacrosanto e inalienabile). Ma io non riuscirei mai a lasciar loro mia figlia per tutto il giorno tutti i santi gironi se una delle condizione di cui sopra sussiste.
Se dovesse essere cosi' PER FORZA DI COSE, non so cosa farei sinceramente. mi verrebbe da dire che dovrei tenere la boca chiusa e ringraziarli per l'aiuto che mi danno... d''altra parte la figlia e'comunque mia e avro'pur diritto ad esperiemnre la mia opinione. insomma la ocsa ideale sarebbe discernere le cose per cui vae la pena inkazzarsi e qle che invece sono dovute soggettivmente al solo fatto che io odio i suoceri.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da paoletta73 » 5 ott 2007, 11:55

Io la penso in maniera diversa da hilios anche se ho problemi anch'io con i suoceri.
Secondo me non è questione di pretendere che le cose vengano fatte per farci un piacere enel modo in cui più conviene a noi. In un modno perfetto questo sarebbe scontato. Il fatto è che secondo me ci andiamo a cercare i problemi se ci aspettiamo che una suocera un po' gelosa e invadente, con cui non andiamo daccordo, ci tenga la bambina e non ci crei zizzania. Scusa ma secondo te è palusibile?

Io conosco i limiti dei miei suoceri (è proprio questo il punto, non hanno limiti), per questo non permetto loro di avvicinarsi troppo. E' un continuo braccio di ferro con mio marito che purtroppo ha la tendenza a sbatterci continuamente la testa. Ma io so bene che non posso permettermi di dipendere da loro. Per me non mandare al nido Matteo tutto il giorno, credetemi, è un sacrificio. I soldi non ci mancano per fortuna, lavorando in due. QUello che ci mancherà invece sarà lo spazio vitale perchè i suoceri ci chiederanno la pelle. Un esempio supido. Abbiamo delle zie che ci mandano le uova fresche dal paese per il bimbo ogni settimana tramite loro. Bè loro non ce lo dicono. Ci portano le uova e fanno risultare che sono loro a comprarle per il bambino. Oltre al fatto che ci facciamo la figura degli ingrati con le zie, mi viene il nervoso perchè penso a come si servono di ogni piccolo appiglio per sembrare i nostri benefattori. Se lo fanno con le uova, vi immaginate quando terranno il bimbo?
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da deddola23 » 5 ott 2007, 12:00

poi concludo veramente, cercando di non dare adito alle provocazioni e ai giudizi drastici ed affrettati.

1) all'inizio della vicenda Camilla, dal momento che c'era la disponibilità da parte della famiglia di mio marito (soprattutto) e che la suocera (come ho già scritto) fino a quel momento, si è sempre mostrata tranquilla (tant'è che con lei ho sempre avuto un rapporto molto sereno). Io e mio marito, all'unanimità, abbiamo deciso di gestire la nascita di nostra figlia in famiglia, poiché entrambi contrari al nido.

2) Alla sottoscritta arriva una bella depressione post parto. Non scendo nei dettagli perché sto cercando di rimuovere.

3) L'unica persona che in quel momento poteva darmi una mano era la suocera. Mia madre è più giovane di lei di 25 anni e come, più o meno, tutte le donne di oggi, lavora.

4) faccio la quarantina da mia suocera. Perchè non avevo alternative. Mia madre non c'era e io non ero VERAMENTE in grado di affrontare l'intera situazione. Che dovevo fare? fingere di essere wonder woman?

5) durante quel periodo, ammetto di essere stata una specie di ameba (ho scritto anche qs) e ho fatto sì che la situazione scivolasse di mano a me e a mio marito che anche lui era confuso, non riusciva a capire cosa mi stesse succedendo dal momento che si muoveva sulle basi che la nascita di un figlio portasse solo gioia e serenità.

6) alla fine di questo lungo periodo (accidenti a me..) ancora non mi sentivo del tutto stabile ma decisi ugualmente di ritornare a casa mia e non potete davvero capire (o perlomeno solo chi ci è passata) la fatica psicologica a compiere questo passo, avevo il terrore di rimanere sola con mia figlia, avevo paura di non riuscire a domare gli infiniti attacchi di panico che mi assalivano di notte e mi toglievano il respiro.
Ma sono ritornata a casa.
7) i mesi di gennaio e febbraio sono stati durissimi ma mi sono serviti a rompere il ghiaccio, perché io volevo cavarmela da sola, volevo occuparmi personalmente di Camilla (era il desiderio più grande) e volevo anche sbagliare, rodarmi, capire come funzionasse fare davvero la mamma.
8) in quei due mesi, logicamente, la suocera mi tampinava perché avendo visto le mie reazioni dei primi mesi era preoccupata e si voleva accertare che tutto andasse per il meglio, così pure mia madre e tutto il resto della famiglia.
9) ecco il mio grosso errore. Ho dato, in qs modo, alla suocera il lasciapassare per impadronirsi dell'intera situazione. Ma in cuor mio speravo fosse più intelligente e sensibile. L'aiuto, quello vero, consiste nello stare a vicino a chi ne ha bisogno e poi fargli spiccare il volo. E invece no. Lei era la mamma, lei era quella che decideva cosa fare indossare alla Camilla. Lei è stata quella che si è permessa di dubitare di mia madre perché la Camilla è solo sua, dopotutto quello che ha fatto.
10) nonostante tutto, per RICONOSCENZA a ciò che lei aveva fatto per me, ho lasciato perdere e ho continuato a fare affidamento su di lei, perché in ogni caso è la nonna di mia figlia e ha tutti i diritti di godersi un pò la nipote, soprattutto perché è piuttosto anziana.
11) poi le cose sono precipitate e il resto è storia.
12) è accaduto un altro significativo episodio proprio ieri a pranzo e vi annuncio che la Camilla andrà all'asilo, mio marito si è definitivamente convinto (ci siamo parlati al telefono 2 minuti fa). Portare alla pratica una situazione che per molti versi è estremamente delicata non è impresa facile perché anche se ho subìto, agisco nel rispetto di chi mi ha salvato il cu*o e non mi va di ribaltare le cose dall'oggi al domani.

so che ciò scrivo ha l'aria della giustificazione ma sebbene io sia la prima a mettersi in discussione (ho sbagliato anche io) non sopporto che mi si giudichi nel modo in cui ha fatto GIOIA 77 e PITA appoggiandola.
Dovreste adottare maggiore elasticità perché non vi rendete nemmeno conto di quella che è stata la mia sofferenza.
Avevo scritto qs post SOLO per sdrammatizzare una situazione pesante. Ma mi rendo conto di essere estremante suscettibile in materia perciò chiudo per davvero. Ciao a tutte. Viringrazio comunque.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da PITA » 5 ott 2007, 12:03

Hilios, io ho fatto mio il detto " chi fa da sè fa per tre ", quindi, se si vuole che determinate cose affidate a terzi siano fatte nel modo in cui noi vogliamo non si affidano a terzi e , se lo si fa, non si pretende , si ringrazia e basta.
Premetto che io non riuscirei a fare a meno dell'aiuto dei miei genitori e di mia suocera ma il loro modo di fare è il LORO che a volte io non condivido ma ne parliamo, a volte " vinco" io a volte " vincono" loro, ma io non vivo una situazione conflittuale, se la vivessi , rinuncerei al loro imprescindibile aiuto.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da hilios » 5 ott 2007, 12:11

paoletta73 ha scritto:non è questione di pretendere che le cose vengano fatte per farci un piacere enel modo in cui più conviene a noi. In un modno perfetto questo sarebbe scontato.
non è vero, .. non è che voglio fare a modo mio perchè mi conviene, ma è semplicemente perchè ritengo che sia giusto per mia figlia, e se lo penso io che sono la madre sarà così, no? se nn vogliamo che la bambina sia messa sul tappeto in terra, mi spieghi che necessità ci sia di metterla quando nn ci siamo? se nn vogliamo che siano date cose dure da mangiare alla piccola, perchè devi darle il pane, il biscotto e simili quando io nn ci siamo? se noi non la sbaciucchiamo nè le spernacchiamo in faccia e in mano, perchè devi farlo tu? se noi diciamo che nn deve giocare con cose che nn siano i giocattoli, perchè devi darle occhiali, pettini (che schifo) e collane ..ha 7 mesi.. se ti chiedo la cortesia di parlarle in italiano e nn urlare come un'aquila e di evitare parole nn adatte a lei, perchè mi rispondi "che fa? tanto nn capisce?"
sì, credo che mi convenga che mia figlia nn mandi a ca.gare i miei amici appena inizia a parlare .. che nn dia della stron.za nè chiami in causa i morti di alcuno .. :che_dici ?!?
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da Sarapago » 5 ott 2007, 12:11

Deddola, la cosa piu'importante e' che tu con tuo marito abbiate preso la decisone che vi sembra giusta in questo momento.
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Re: quanto avrei voluto...(un pò lungo)

Messaggio da Sarapago » 5 ott 2007, 12:16

hilios ha scritto:
paoletta73 ha scritto:non è questione di pretendere che le cose vengano fatte per farci un piacere enel modo in cui più conviene a noi. In un modno perfetto questo sarebbe scontato.
non è vero, .. non è che voglio fare a modo mio perchè mi conviene, ma è semplicemente perchè ritengo che sia giusto per mia figlia, e se lo penso io che sono la madre sarà così, no? se nn vogliamo che la bambina sia messa sul tappeto in terra, mi spieghi che necessità ci sia di metterla quando nn ci siamo? se nn vogliamo che siano date cose dure da mangiare alla piccola, perchè devi darle il pane, il biscotto e simili quando io nn ci siamo? se noi non la sbaciucchiamo nè le spernacchiamo in faccia e in mano, perchè devi farlo tu? se noi diciamo che nn deve giocare con cose che nn siano i giocattoli, perchè devi darle occhiali, pettini (che schifo) e collane ..ha 7 mesi.. se ti chiedo la cortesia di parlarle in italiano e nn urlare come un'aquila e di evitare parole nn adatte a lei, perchè mi rispondi "che fa? tanto nn capisce?"
sì, credo che mi convenga che mia figlia nn mandi a ca.gare i miei amici appena inizia a parlare .. che nn dia della stron.za nè chiami in causa i morti di alcuno .. :che_dici ?!?
ma non puoi pretendere che cambino le loro abitudini completamente per questo.
va bene non farla giocare con quello che tu non vuoi che giochi o non darle da mangiare cio' che non vuoi..ma parlarle in italiano se loro non parlano in italiano, o non urlare se loro urlano....be' qse sono abitudini radicate nel loro modo di vivere. Alcune cose si possono 'pretendere'' ma altre no, l'importante e'discernere quali in modo che non sia una guerra continua su tutto no?
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