
Sul matrimonio non c'è molto da dire se non che, come avevamo già deciso da tempo(stiamo insieme da quasi 13 anni), ci saremmo sposati nel momento in cui avessimo deciso di avere un bambino.
Così a settembre di 2 anni fà smetto di prendere la pillola e parliamo di matrimonio...la madre inizia a immaginare la festa in un castello, a fantasticare sul SUO abito da principessa, sui loro parenti(molti dei quali a me estranei perchè il socio non frequenta

Noi facciamo presente che abbiamo investito tutti i nostri risparmi nell'acquisto della casa e dei mobili in cui nessuno ci ha aiutato, che io al momento non lavoro e che il mutuo continua a salire per cui pensavamo a rito civile+pranzo poco pretenzioso con genitori/fratelli e testimoni. Non che fosse questo il mio sogno ma se di più non può essere ci si accontenta.
Le risposte sono state:
1)assolutamente no, ci faresti troppo male, l'unico figlio che si sposa non può fare una schifezza
2)"per noi è un investimento, con tutti i soldi che abbiamo speso per i regali dei tuoi cugini"

3)chiedete un prestito (e chi ce lo dà con un mutuo e un solo stipendio

4)i miei che non potrebbero si sono offerti di pagare metà pranzo(la parte dei miei parenti) ed invece loro hanno avuto la felice idea di pagare loro ma chiedere a tutti di non fare regali ma solo buste e di intascarsi loro il ricavato.
Non sò come ho fatto a non vomitargli addosso.

E il socio non si è imposto, ha temporeggiato, a me è passata la voglia, Elisa è arrivata subito

Io non obbligo nessuno ad aiutarci(anche se il socio in passato li ha mooolto aiutati e loro ora stanno bene), nemmeno lo chiedo, ma allora accetta le nostre decisioni, anche perchè non è che non vogliamo ma non possiamo.