CONCORDO !!pogo ha scritto:Ragazze che dite? Io rivolgerei un appello anche a utenti gol psicologhe/i, neurologi, psichiatri, medici generici, farmacisti, veterinari :ahah insomma addetti ai lavori che possano darci consigli e suggerimenti..... naturalmente gratuiti
Non sei grave fidati! Poi guidare a Roma...Shine^^ ha scritto:Si prendo la macchina regolarmente ma sempre in zona e non ad orari di punta, l'idea di farlo per raggiungere il centro per esempio, mi terrorizza! La mia ansia aumenta quando mi allontano dai posti che conosco, ovviamente da sola, in compagnia faccio tutto! Sono grave vero?
..io non guido piu' manco in città...e il fatto che tu abbia paura dei luoghi sconosciuti è normale: hai paura che ti venga un'attacco di panico e ti trovi da sola, lontano da tutti, da casa tua e dalle persone care che ti possono "aiutare"..io in compagnia guido.. 
ma vorrei iniziare a piccoli tratti a guidare da sola... 
... 
Barbara al di la' della tua vita sentimentale, spero tu riesca a superare ogni paura e spero tu non debba stare con il tuo compagno solo perchè hai paura di non farcela da sola, scusami se mi permetto di entrare nel tuo privato...vorrei solo esserti vicina..barbara70 ha scritto:Io sto andando da uno psicologo, ho iniziato un mese e mezzo fa circa. Il tipo è in gamba per fortuna. Oggi, dopo che ho finito di parlare mi ha chiesto: ma non ha mai pensato di lasciare il compagno ? :ahah :ahah
Alla fine è giunto pure lui a questa conclusione ! Gli ho spiegato che sono almeno 2 anni che penso questa cosa, ma non riesco a concretizzarla. Lui però mi dice che potrei farcela benissimo pure da sola. Mah. Magari alla fine riesce a darmi la forza lui per uscire dal tunnel.
Solo che non so se restare da sola col pupo mi aumenterebbe le paure o no, io penso di sì
A volte anche noi che soffriamo di questo "malessere" riusciamo ad esser forti, sopratutto quando ci troviamo a dover superare qualcosa...e quando (almeno secondo il mio modesto parere) ci troviamo in mezzo ad un casino, non stiamo male con attacchi ed ansia perchè il problema stesso ci distrae...almeno per me è sempre stato cosi'...ti auguro ad ogni modo tanta tanta felicità e spero che tutto si risolva al meglio. Lu' 
per il resto l'altra notte ero terrorizzata all'idea di risalire sull'aereo a natale, come facciooooooooooo 
Ciao Alelua la tua storia un po' somiglia alla mia...i miei attacchi di panico e la mia ansia sono cominciati nel periodo delle Università per un esame che non riuscivo a dare e per una storia davvero incasinata con un ragazzo che invece di darmi tranquillità e conferme non faceva altro che aumentare le mie paure e la mia insicurezza. Anch'io ho avuto un incontro davvero illuminante con uno psicologo che mi ha dato una forza incredibile e mi ha portato ad affrontare le mie paure da una posizione diversa, direi di superiorità...del tipo " Ehi attacco di panico, non mi fai nessuna paura e io ti rimando da dove sei venuto" Da allora non dico che è tutto passato, sono ancora un tipo abbastanza ansioso, ma qaundo sento che l'alnsia si impadronisce troppo di me cerco di scacciarla e dominarla . Per ora ci sono sempre riuscita senza ricorrere all'uso di farmaci e sono effettivamente più serena!!!!alelua ha scritto:Ci sono anch'io purtroppo...per raccontare tutta la mia storia dovrei riempire intere pagine ma mi limito a dire che i miei attacchi di panico sono comparsi quando avevo 14 anni, ora ne ho 27, io purtroppo so il motivo, la mia storia "d'amore" con un uomo violento e una famiglia, la sua, degradata e distrutta da tempo. Quando la mia storia fini' conobbi mio marito e in un periodo tranquillo, iniziarono a ricomparire gli attacchi e l'ansia di contorno. Nel corso di questi anni sono stata da diversi psicologi e non ho risolto molto nel mio caso perchè riesco a parlare dei miei traumi e non bastava buttarli fuori a star meglio se non da sfogo.
Poi due anni fa andai da una neurologa, psicologa molto anziana e sembro' capirmi senza che le dicessi niente...forse vi ritroverete, beh, io ho scoperto una grande verità grazie a lei.
Mi disse che chi come me soffre di attacchi di panico, ha paura della paura (inteso dell'attacco) e qualsiasi situazione che ci spaventa ci porta ad avere paura di non avere scampo, si pensa davvero di morire o cmq cose terribili. Beh, io pensavo di essere una delle poche invece, lei capi' subito di cosa parlavo e mi disse che ne soffrono in molti. Il fatto che vengano in un momento in cui siamo tranquilli mi spiego' che succede perchè la nostra mente e libera da pensieri e da spazio a quelli brutti, infatti quando io ho avuto problemi, esempio, quando ho abortito, non ho avuto ne' attacchi ne ansia perchè c'ero dentro fino al collo ed ero costretta a reagire, presi anche l'aereo qualche gg dopo il raschiamento nonostante io abbia l'incubo di volare. Invece in momenti apparentemente tranquilli, eccolo li', attacco! inconsciamente il nostro cervello pensa a molte cose senza che ci rendiamo conto.
Comunque aggiunse che per "guarire" , (io come penso voi, crediamo quasi d'esser malate) dovevo affrontare le paure e che le prime volte saranno difficili perchè starai malissimo mi disse, (e disse anche, e so quanto si sta male) ma solo tu puoi reagire affrontando le tue paure, vedrà che le volte successive starà meno male fino a star bene!
Quello fu l'ultimo incontro che ebbi con quella psicologa, mi era bastato..non per guarire ma per reagire...oggi riesco abbastanza a controllare gli attacchi e quando inizio ad avere l'ansia, parlo con me stessa e dico:" Non puoi farmi niente, sono piu' forte io!" in effetti con tutti gli attacchi che ho avuto a quest'ora...è solo nella nostra testa ragazze...solo noi possiamo vincere la paura della paura!
Fate come me, parlate all'attacco di panico e ditele:" SONO PIU' FORTE IO, non mi succede niente!!!"
Ps. Io non ho mai voluto prendere ansiolitici etc...anche se me li avevano prescritti, sono contraria, voglio farcela da sola a costo di star male!
Spero che tutte noi presto riescano a superare questo enorme scoglio...vi voglio bene, Lu'
o sarei morta, pensa che le tengo pure in borsa quando esco, SEMPRE, ma le prendo solo quando volo. Al controllo le ho messe in una bustina trasparente e le ho sventolate sotto il naso del poliziotto, il fatto è che forse le ho prese troppo presto. MelissaMelissa76 ha scritto:Ciao Alelua la tua storia un po' somiglia alla mia...i miei attacchi di panico e la mia ansia sono cominciati nel periodo delle Università per un esame che non riuscivo a dare e per una storia davvero incasinata con un ragazzo che invece di darmi tranquillità e conferme non faceva altro che aumentare le mie paure e la mia insicurezza. Anch'io ho avuto un incontro davvero illuminante con uno psicologo che mi ha dato una forza incredibile e mi ha portato ad affrontare le mie paure da una posizione diversa, direi di superiorità...del tipo " Ehi attacco di panico, non mi fai nessuna paura e io ti rimando da dove sei venuto" Da allora non dico che è tutto passato, sono ancora un tipo abbastanza ansioso, ma qaundo sento che l'alnsia si impadronisce troppo di me cerco di scacciarla e dominarla . Per ora ci sono sempre riuscita senza ricorrere all'uso di farmaci e sono effettivamente più serena!!!!alelua ha scritto:Ci sono anch'io purtroppo...per raccontare tutta la mia storia dovrei riempire intere pagine ma mi limito a dire che i miei attacchi di panico sono comparsi quando avevo 14 anni, ora ne ho 27, io purtroppo so il motivo, la mia storia "d'amore" con un uomo violento e una famiglia, la sua, degradata e distrutta da tempo. Quando la mia storia fini' conobbi mio marito e in un periodo tranquillo, iniziarono a ricomparire gli attacchi e l'ansia di contorno. Nel corso di questi anni sono stata da diversi psicologi e non ho risolto molto nel mio caso perchè riesco a parlare dei miei traumi e non bastava buttarli fuori a star meglio se non da sfogo.
Poi due anni fa andai da una neurologa, psicologa molto anziana e sembro' capirmi senza che le dicessi niente...forse vi ritroverete, beh, io ho scoperto una grande verità grazie a lei.
Mi disse che chi come me soffre di attacchi di panico, ha paura della paura (inteso dell'attacco) e qualsiasi situazione che ci spaventa ci porta ad avere paura di non avere scampo, si pensa davvero di morire o cmq cose terribili. Beh, io pensavo di essere una delle poche invece, lei capi' subito di cosa parlavo e mi disse che ne soffrono in molti. Il fatto che vengano in un momento in cui siamo tranquilli mi spiego' che succede perchè la nostra mente e libera da pensieri e da spazio a quelli brutti, infatti quando io ho avuto problemi, esempio, quando ho abortito, non ho avuto ne' attacchi ne ansia perchè c'ero dentro fino al collo ed ero costretta a reagire, presi anche l'aereo qualche gg dopo il raschiamento nonostante io abbia l'incubo di volare. Invece in momenti apparentemente tranquilli, eccolo li', attacco! inconsciamente il nostro cervello pensa a molte cose senza che ci rendiamo conto.
Comunque aggiunse che per "guarire" , (io come penso voi, crediamo quasi d'esser malate) dovevo affrontare le paure e che le prime volte saranno difficili perchè starai malissimo mi disse, (e disse anche, e so quanto si sta male) ma solo tu puoi reagire affrontando le tue paure, vedrà che le volte successive starà meno male fino a star bene!
Quello fu l'ultimo incontro che ebbi con quella psicologa, mi era bastato..non per guarire ma per reagire...oggi riesco abbastanza a controllare gli attacchi e quando inizio ad avere l'ansia, parlo con me stessa e dico:" Non puoi farmi niente, sono piu' forte io!" in effetti con tutti gli attacchi che ho avuto a quest'ora...è solo nella nostra testa ragazze...solo noi possiamo vincere la paura della paura!
Fate come me, parlate all'attacco di panico e ditele:" SONO PIU' FORTE IO, non mi succede niente!!!"
Ps. Io non ho mai voluto prendere ansiolitici etc...anche se me li avevano prescritti, sono contraria, voglio farcela da sola a costo di star male!
Spero che tutte noi presto riescano a superare questo enorme scoglio...vi voglio bene, Lu'
Comunque bella l'idea di questo post!!!!!
Baci a tutte
intanto mi spiace che tu condivida con me questo malessere ma sono strafelice che lo affronti bene!!!! L'amore ha volte ti fa rinascere e a volte ti distrugge piano piano...ma sappiamo che non era Amore... chi ci ama ci aiuta e ci sostiene...e cmq nel nostro problema possiamo contare solo su noi stesse, solo noi possiamo guarire dalla paura... 
a tutte!!! 
allora, tutto è iniziato nel lontanissimo 1986 dopo aver mangiato una pizza in macchina con il mio fidanzato di allora,ebbi una tachicardia fortissima e improvvisa che mi fece restare letteralmente senza fiato per lo spavento pensai che mi stesse per venire un'infarto! inizio' cosi la mia ansia con attacchi di panico per un anno non volli piu uscire di casa,parlavo pochissimo e quando mi trovavo in compagnia invece di ascoltare e partecipare alle discussioni il mio cervello vagava..pensavo a tutti i doloretti che avevo e li attribuivo a cose ben piu serie...non ho mai usato farmaci,una volta il mio medico mi prescrisse il lexotan gocce ma finirono in pattumiera.. mi sono aiutata in momenti un po' piu pesanti con i fiori di bach e devo dire che mi sono trovata bene 
poi gli anni passavano e anche l'ansia andava e veniva,fortunatamente da un bel po di anni la gestisco molto bene,sono rimasta poco ipocondriaca per mè stessa ma adesso con la bimba, ho sempre il terrore che si becchi qualcosa, sicuramente sono una persona gia insicura di mio e questo contribuisce a mio parere...cmq adesso sto' bene oserei dire e spero di continuare cosi è proprio una brutta compagnia l'ansia, si vive proprio male male,a volte mi ritrovo a pensare delle cose poco belle,e proprio questo pensare mi fa paura insomma ho paura della paura..scusate il giro di parole ma so' che voi mi capite, ma x fortuna mi capita di fare certi pensieri solo per un giorno il giorno dopo non mi ricordo gia piu 
questi sono per tutte noi ansiose... che le rosse arrivino se è quello che vuoi. io abito a Roma, ma ho la famiglia in Sardegna, quindi sono obbligata a prendere l'aereo, ma ti dirò, ringrazio questo piacevole obbligo perchè mi impone di affrontare questa paura. anche se dovrei piangere..
