quando una mamma si può definire troppo apprensiva ???

[momistella]

ho un figlio di 3anni emmezzo e uno in arrivo ... mi definisco una mamma normale che cerca di crescere il suo piccolo nel miglior modo possibile (per quanto difficile sia) lavorando e cercando di passare il poco tempo che ho a disposizione con lui al meglio , mia sorella mi rimprovera spesso di essere troppo apprensiva e protettiva nei confronti di mio figlio ma io sinceramente non la vedo cosi (ma magari non me ne remdp conto )....
qundo secondo voi una mamma è iperprotettiva ??

[Sofia74]

Anche a me dicono che sono troppo apprensiva a volte, ma io, nonostante sono molto autocritica specialmente come mamma, tutta sta apprensione nn la vedo.
Secondo me si è troppo apprensivi quando ci si preoccupa eccessivamente per un motivo che è obbiettivamente banale. O quando si frena eccessivamente il bambino per paura che si faccia male.
E io nn penso di fare così, poi magari sbaglio, però..........
Ti faccio un esempio:
Mio papà quando vede Sofia correre per la casa inizia a dirle "VAI PIANO, NN CORRERE, ATTENTA CHE CADI, VA CHE TI FAI MALE, PIANO, PIANOOOOOOOOO"
Mi mette un'ansia.......e io gli dico di lasciarla correre che pericoli nn ce ne sono perchè siamo qui noi e se cade si rialza perchè nn cade di certo dal terzo piano!
Ecco, secondo me in questo tipo di atteggiamento mio papà è troppo apprensivo!

[clizia]

Quando non fa provare il figlio a curiosare per conto suo e gli impedisce di esprimersi con tranquillità. quando riversa su di lui ogni aspettativa, troppe o quando gli organizza troppo l'esistenza, quando non lo ascolta e quando si instaurano rapporti troppo conflittuali o bimbi eccessivamente remissivi e sSOLO buoni. Insomma quando NON si permette al bambino di provare quel che desidera, certo col nostro controllo.O non gli spiega o con motivi poco obiettivi il PERCHE' gli vieta qualcosa. Però non sempre c'è un unico modo per evitare le apprensioni e poi penso che tutti hanno le proprie paure e si comportano in modo diverso con i figli. certo se questo avviene per ogni attività del figlio può creare impedimento per una crescita libera e sicura.

[clizia]

Anche quando non si permette al figlio di SBAGLIARE e lo si rimprovera troppo per questo insomma quando lo sbaglio è visto sempre e solo in modo negativo e no come necessario per ulteriori prove e acquisizione di esperienza. quando si fanno cose per lui che potrebbe fare anche da solo, dandogli fiducia.

[ema1]

Non credo che ci sia una definizione esatta per definire una mamma iperprotettiva, ci sono dei atteggiamenti che ognuno in base alla propria visione puo definire una mamma cosi.

Per me una mamma iperprotettiva e una mamma che non lascia crescere suo figlio. Che pensa e ha la convinzione che senza la mamma questo figlio non sa fare niente, non sopravvive. E questo comincia gia nei primi anni di vita, e continua anche quando il figlio ha 50 anni. Una mamma che tiene il suo figlio chiuso in casa, che non lo lascia relazionarsi con gli altri, che non lo lascia affrontare i suoi problemi da solo, deve starle vicina e aiutarlo consigliando ma non risolvendo i suoi guai. Una mamma apprensiva e una mamma che non lascia che il figlio si difendi da solo, che si intromette nella sua vita sempre e comunque.

Nei primi anni di vita invece, una mamma apprensiva e una mamma che isola questo bambino da tutti, amici, parenti, tutti. Che sta sempre a controllare se si e sporcato le mani, se non mangia per cena succede il fin di mondo, se cade correndo, mamma mia, apriti cielo, se litiga con qualche bambino al parco va a litigare con le mamme che ci sono li' faccendo delle scenatte da premio oscar, che non lo lascia curiosare, esperimentare, toccare e mangiare cose nuove, che nn lo lascia sentirsi libero.Se ha una linea di febbre lo imbotisce di antibiotici e lo tiene a casa per un mese, se fa un grado di meno fuori lo veste come se deve andare in Siberia... e di esempi cosi c'e ne sono altri cento. Certo i primi anni sono quelli piu difficili, e la mamma deve stare sempre vicino e deve avere 1000 occhi, ma c'e un limite a tutto penso io.

[Sofia74]

Un altro esempio:
Sofia ha scoperto da poco quanto è bello saltare sul divano (qunato mi divertivo da bambina a farlo......lo farei tuttora se nn rischiassi di sderenare il divanetto ).
Bè, questa è una cosa che sinceramente un pò paura mi fa perchè se cadi dal divano mentre salta rischia di farsi male di brutto.
Le ho detto che può farlo solo se vicino a lei c'è qulacuno altrimenti nn voglio e le ho spiegato il motivo. Devo dire che ascolta, forse perchè nn glil'ho vietato a priori, ma sapendo che le piace tanto e che si diverte siamo arrivati ad un accordo. Può saltare con qualcuno vicino che possa controllarla.
Così quando le viene la volgia di saltare sul divano mi chiama o chiama il suo papà e magari lei salta e noi le battiamo le manine e siamo tutti più tranquilli

[clizia]

Infatti, meglio farli provare con un controllo vicino che impedire annullando la volontà e la curiosità del bambino.

[ema1]

Comunque, io a volte, sinceramente molto spesso mi sento iperprottetiva. E piu forte di me, lo so. Ora che Era sta crescendo sto faccendo di tutto per lasciarla "libera" ovviamente come puo essere lasciata libera una bambina di 4 anni. E difficile pero'.....!! A volte lo sento che dal volerla prottegere perdo anche la logica, pero meno male che poi ragionandoci arrivo ad un punto normale.

Il post che ho scritto, e piu un qualcosa che io non vorrei diventare, sperando.

[clizia]

Mbè ema, certo, penso che tutte noi abbiamo fatto erroretti o non pensato qualcosa o ne abbiamo impedito qualche altra.Nno sempre si può riuscire guardare le cose con la prospettiva di un bambino e quindi valutare se è il caso oppure no. E loro avranno sempre qualcosa di cui rimproverarci!!

[clizia]

Per es. un errore che ho fatto qualche volta è stato pensare, prima che nascesse o con alcuni giochi, che : quel gioco si fa così, faremo questo e quello ecc.. E ovviamente le mie aspettative sono andate deluse nel giro di poco di fronte alle prime scelte diverse ad es su come usare in gioco o un oggetto. Basterebbe a volte rifletterci un pò su e ingoiare le nostre regole e il nostro orgoglio o quel che è...

[deddola23]

di sicuro rappresento il modello di mamma nordica. A mia volta sono stata cresciuta con molta (permettetemi l'aggettivo) "leggerezza".
Nel senso che ho avuto le giuste attenzioni ma mia madre non mi ha mai fatto sentire il suo fiato sul mio collo anzi fin da piccola mi ha tirato su in modo che io capissi fin da subito l'indipendenza e il cavarmela da sola.
Chiaro era che se mi trovavo in difficoltà serie lei interveniva facendomi sentire la garanzia della sua presenza e della sua protezione.
Con Camilla mi viene da comportarmi esattamente come ha fatto mia madre. Di conseguenza non ho una natura apprensiva a differenza di mio marito che allevato sotto l'ala di mamma chioccia mi crea non pochi problemi

[momistella]

BE IO CREDO DI STARE NEL MEZZO A STO PUNTO NON LO SO NEMMENO PIù... QUANDO SUCCEDONI EVENTI O TAPPE CHE NELLA VITA DI UN BAMBINO VANNO AFFRONTATE ..IO SONO RISOLUTA COME L'INSERIMENTO ALL'ASILO L'HO MANDATO A 2 ANNI E MEZZO INSERIMENTO NORMALE IL PRIMO GIORNO STAI LI UN ORETTA CON LUI IL SECONDO VAI VIA UN PAIO DI ORE POI LO TORNI A PRENDERE ECC . A LUI LA CRISI DA ASILO HA PRESO DOPO UN PAIO DI SETTIMANE MA IO ANCHE SE PIANGEVA LO LASCIAVO LI E ANDAVO VIA ... LO STESSO CON LA PISCINA ABBIAMO COMUNCIATO SABATO MIO FIGLIO è MOLTO SCORDINATO HO PENSATO CHE UN Pò DI PISCINA GLI FACESSE BENE MA LUI NON HA UN BUONISSIMO RAPPORTO CON L'ACQUA SOPRATTUTTO NON VUOLE CHE L'ACQUA GLI VADA SULLA FACCIA FINCHE SONO STATI SULL'ACQUA BASSA HA GIOCATO E SI è DIVERTITO CON GLI ALTRI BAMBINI MA COME SI SONO SPOSTATI PIù IN SU HA COMUNCIATO A CAMBIARE ESPRESSIONE E A DIVENTARE TESO COME UN BACCALA MANCO COI BRACCIOLI GALLEGGIAVA E TREMAVA PER IL FREDDO E LA PAURA .. L'ISTRUTTORE MI HA CHIESTO SE VOLEVO FARLO USCIRE ... E IO GLI HO RISPOSTO CHE FINCHE NON FINIVA IL CORSO DOVEVA STARE LI .

[rusc]

LO STESSO CON LA PISCINA ABBIAMO COMUNCIATO SABATO MIO FIGLIO è MOLTO SCORDINATO HO PENSATO CHE UN Pò DI PISCINA GLI FACESSE BENE MA LUI NON HA UN BUONISSIMO RAPPORTO CON L'ACQUA SOPRATTUTTO NON VUOLE CHE L'ACQUA GLI VADA SULLA FACCIA FINCHE SONO STATI SULL'ACQUA BASSA HA GIOCATO E SI è DIVERTITO CON GLI ALTRI BAMBINI MA COME SI SONO SPOSTATI PIù IN SU HA COMUNCIATO A CAMBIARE ESPRESSIONE E A DIVENTARE TESO COME UN BACCALA MANCO COI BRACCIOLI GALLEGGIAVA E TREMAVA PER IL FREDDO E LA PAURA .. L'ISTRUTTORE MI HA CHIESTO SE VOLEVO FARLO USCIRE ... E IO GLI HO RISPOSTO CHE FINCHE NON FINIVA IL CORSO DOVEVA STARE LI .

beh questo non denota poca apprensione, ma mancanza di rispetto dei tempi e dei sentimenti del bambino.
fra l'altro così avrà sempre più paura dell'acqua

[simona ss]

già...

[ema1]

Mbè ema, certo, penso che tutte noi abbiamo fatto erroretti o non pensato qualcosa o ne abbiamo impedito qualche altra.Nno sempre si può riuscire guardare le cose con la prospettiva di un bambino e quindi valutare se è il caso oppure no. E loro avranno sempre qualcosa di cui rimproverarci!!

clizia, sicuramente.

[diavoletta]

io non mi ritengo super apprensiva...
certo se fa qualcosa di pericoloso..mi spavento...e gli dico di non farlo...
ieri per esempio..prendeva la rincorsa sul divano..faceva il salto e cadeva sul divano..
tutto questo mentre io e la mia famiglia stavamo cenando..
glielo dico 1 2 3 volte...di stare fermo che si fa male..
mi avvicino a lui....ad un certo punto..non so come cavolo ho fatto..lorenzo era a 2 mm da terra con la faccia ..a terra c erano i cuscini del divano che erano caduti..
ma sono riuscita ad afferrarlo per un braccio..
non ha aperto bocca...perchè sapeva che io non volevo...e che era pericoloso..
ovvio ci siamo spaventati...ma ha capito la lezione..
per il resto gli faccio fare le sue scoperte..
al parco lo lascio giocare...non mi metto a seguirlo a distanza ravvicinata ecc.
l anno scorso c era una mamma(ora è morta )rumena...che con il proprio figlio di 4 anni..non gli faceva fare nulla...di nulla..
se il bambino accennava una corsa..lei glielo proibiva..
stessa cosa di salire sullo scivolo piccolo ecc..
era un ossessione lei..
continuava a dirgli di stare fermo..che si faceva male ecc..
e quel bimbo ora si trova male...
perchè fino ad ora è sempre rimasto chiuso in una palla di vetro..e ora ha paura di fare qualcosa..

[clizia]

BE IO CREDO DI STARE NEL MEZZO A STO PUNTO NON LO SO NEMMENO PIù... QUANDO SUCCEDONI EVENTI O TAPPE CHE NELLA VITA DI UN BAMBINO VANNO AFFRONTATE ..IO SONO RISOLUTA COME L'INSERIMENTO ALL'ASILO L'HO MANDATO A 2 ANNI E MEZZO INSERIMENTO NORMALE IL PRIMO GIORNO STAI LI UN ORETTA CON LUI IL SECONDO VAI VIA UN PAIO DI ORE POI LO TORNI A PRENDERE ECC . A LUI LA CRISI DA ASILO HA PRESO DOPO UN PAIO DI SETTIMANE MA IO ANCHE SE PIANGEVA LO LASCIAVO LI E ANDAVO VIA ... LO STESSO CON LA PISCINA ABBIAMO COMUNCIATO SABATO MIO FIGLIO è MOLTO SCORDINATO HO PENSATO CHE UN Pò DI PISCINA GLI FACESSE BENE MA LUI NON HA UN BUONISSIMO RAPPORTO CON L'ACQUA SOPRATTUTTO NON VUOLE CHE L'ACQUA GLI VADA SULLA FACCIA FINCHE SONO STATI SULL'ACQUA BASSA HA GIOCATO E SI è DIVERTITO CON GLI ALTRI BAMBINI MA COME SI SONO SPOSTATI PIù IN SU HA COMUNCIATO A CAMBIARE ESPRESSIONE E A DIVENTARE TESO COME UN BACCALA MANCO COI BRACCIOLI GALLEGGIAVA E TREMAVA PER IL FREDDO E LA PAURA .. L'ISTRUTTORE MI HA CHIESTO SE VOLEVO FARLO USCIRE ... E IO GLI HO RISPOSTO CHE FINCHE NON FINIVA IL CORSO DOVEVA STARE LI .

behh ma non confondere la spinta verso l'indipendenza con il "dovere" e con l'essere come vuole la mamma. qlo ritengo poco rispettoso e poco flessibile. Perchè bisogna comunque stare vicino ai figli, non pee proteggerli troppo, ma per capirne i bisogni e incoraggiarli nei momenti opportuni. Ora non so il tuo caso. mi trovo d'accordo con rusc. Nno vanno lasciati soli con le loro paure perchè DEVE finire un corso.

[Sofia74]

LO STESSO CON LA PISCINA ABBIAMO COMUNCIATO SABATO MIO FIGLIO è MOLTO SCORDINATO HO PENSATO CHE UN Pò DI PISCINA GLI FACESSE BENE MA LUI NON HA UN BUONISSIMO RAPPORTO CON L'ACQUA SOPRATTUTTO NON VUOLE CHE L'ACQUA GLI VADA SULLA FACCIA FINCHE SONO STATI SULL'ACQUA BASSA HA GIOCATO E SI è DIVERTITO CON GLI ALTRI BAMBINI MA COME SI SONO SPOSTATI PIù IN SU HA COMUNCIATO A CAMBIARE ESPRESSIONE E A DIVENTARE TESO COME UN BACCALA MANCO COI BRACCIOLI GALLEGGIAVA E TREMAVA PER IL FREDDO E LA PAURA .. L'ISTRUTTORE MI HA CHIESTO SE VOLEVO FARLO USCIRE ... E IO GLI HO RISPOSTO CHE FINCHE NON FINIVA IL CORSO DOVEVA STARE LI .

beh questo non denota poca apprensione, ma mancanza di rispetto dei tempi e dei sentimenti del bambino.
fra l'altro così avrà sempre più paura dell'acqua

Quoto!

[ema1]

LO STESSO CON LA PISCINA ABBIAMO COMUNCIATO SABATO MIO FIGLIO è MOLTO SCORDINATO HO PENSATO CHE UN Pò DI PISCINA GLI FACESSE BENE MA LUI NON HA UN BUONISSIMO RAPPORTO CON L'ACQUA SOPRATTUTTO NON VUOLE CHE L'ACQUA GLI VADA SULLA FACCIA FINCHE SONO STATI SULL'ACQUA BASSA HA GIOCATO E SI è DIVERTITO CON GLI ALTRI BAMBINI MA COME SI SONO SPOSTATI PIù IN SU HA COMUNCIATO A CAMBIARE ESPRESSIONE E A DIVENTARE TESO COME UN BACCALA MANCO COI BRACCIOLI GALLEGGIAVA E TREMAVA PER IL FREDDO E LA PAURA .. L'ISTRUTTORE MI HA CHIESTO SE VOLEVO FARLO USCIRE ... E IO GLI HO RISPOSTO CHE FINCHE NON FINIVA IL CORSO DOVEVA STARE LI .

beh questo non denota poca apprensione, ma mancanza di rispetto dei tempi e dei sentimenti del bambino.
fra l'altro così avrà sempre più paura dell'acqua

Quoto!

Quoto anche io.

[momistella]

si ma allora ......
ogni martedi di questo mese con l'asilo abbiamo un appuntamento la sera con un neuro psichiatra infantile 0-6 anni che ti aita a capire i comportamenmti del bambino e ti fa capire quale sia il giusto ambiente per sviluppare la sua crescita celebrale emotiva ... per quanto riguarda l'asilo ha detto che il bambino ci deve stare punto e basta dopo aver fatto il giusto adattamento ovviamente , ha detto che è inutile e controproducente l'atteggiamento della mamma che resta li a consolarlo nell'attesa che smetta di piangere bisogna lasciarlo li e andare via altrimenti si prolunga solo l'agonia ... ora questo per quanto riguarda l'asilo x la piscina non so ma ho applicato lo stesso metodo .. certo stavo sulle tribune lo rassicuravo con lo sguardo e con il sorriso ... una volta è uscito e venuto vicino le tribune da me e io molto tranquillamente l'ho gli ho detto che non doveva avere paura xche c'erano gli altri bambini e l'insegnante e con gli sarebbe successo nulla e di tornare in acqua ma lui non piangeva e non ha nemmeno obbiettato quindi tutta sta mancanza di rispetto non la vedo .
certo che se avesse pianto disperato dicendomi mamma non ci voglia stare andiamo via sarebbe stato diverso .