Scuola privata o pubblica: epserienze, pareri

[Iswara]

Maya ciao siamo quasi in una situazione speculare..perchè mio marito, che sì è credente..è comunque molto laico e non gliene importa 8 pensa che se fosse stato per lui si sarebbe anche sposato in Chiesa..( ma è contrartio ora cme ora al battesimo per il principio per cui biosnga sempre essere cosciente delel proprie azioni e un neonato non lo è per lo meno non di tutte le azioni) io per i motivi che ti dicevo prima ho prferito non avvicinarmi ai sacramenti che rispetto profondamente proprio perchè ritengo che per farlo si debba aderire davvero al credo cattolico . Però insomma io sono più credente di mio marito e lui mi dice "..non parlargli solo di Sai Baba, Gesù, yogananda ecc...parlagli anche di Buddha! " nulla in contrario ma perchè non lo fai tu..altrimenti i filgi potrebbero anche pensare che la loro ammmina è un pò :prrrr confusa :ahah

[caracalla]

Calvera accidenti ma che scuoal era ?Un collegio ottocentesco di qualche sperduta e ventoosa provincia della scozia settentrionale ( perdona l'ironia ti sono sinceramnte vicina e mi spiace che tua bbia sofferto per una tale disastyrosa esperienza, ma per fortuna non sono tutte così le scuole cattoliche)

no una scuola tenuta da religiosi, come ce ne sono tante in giro per l'italia..ed i miei ricordi non sono tanto diversi da quelli della mai generazione che ha frequentato una scuoladi suore..eh si che ne ho incontrati nella mia vita....

[GRACE71]

sarebbe un autentico arricchimento se fosse l'ora DELLE religionI, ma non essendo tale, diviene una scorretta imposizione di UNA religione sulle altre.
E' questione , semplicemente, di rispetto.
Tu saresti felice di sentir parlare solo di Buddha all'ora di religione? Dubito.E non ribattere sostenendo che l'Italia è tradizionalmente cattolica, perchè la maggioranza non sono tutti e la minoranza va rispettata e tutelata.
Quell'ora di cattolicesimo è l'ennesima illecita ingerenza dello Stato Vaticano nello stato italiano.

si, lo farei se vivessi in Tibet..
proprio per rispetto.

E la minoranza è già rispettata, considerato, nel programma esiste proprio l'insegnamento dei fondamenti delle altre religioni.

Per ciò che riguarda l'ingerenza dello Stato Vaticano, direi che questa volta sei fuori strada.

[PITA]

Iswara, provo ad essere inequivocabile:
SCUOLA PUBBLICA ITALIANA, laddove pubblica equivale a " finanziata con i soldi dei cittadini che pagano le tasse " e laddove italiana non equivale a vaticana/pontificia. Gli stipendi degli insegnanti sono pagati dallo stato italiano.
Quindi, religione cattolica nella scuola pubblica italiana= ingerenza indebita.
Mi permetto di citare Gandhi che mi sembra molto appropriato:
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.[/b]

[PITA]

sarebbe un autentico arricchimento se fosse l'ora DELLE religionI, ma non essendo tale, diviene una scorretta imposizione di UNA religione sulle altre.
E' questione , semplicemente, di rispetto.
Tu saresti felice di sentir parlare solo di Buddha all'ora di religione? Dubito.E non ribattere sostenendo che l'Italia è tradizionalmente cattolica, perchè la maggioranza non sono tutti e la minoranza va rispettata e tutelata.
Quell'ora di cattolicesimo è l'ennesima illecita ingerenza dello Stato Vaticano nello stato italiano.

si, lo farei se vivessi in Tibet..
proprio per rispetto.

E la minoranza è già rispettata, considerato, nel programma esiste proprio l'insegnamento dei fondamenti delle altre religioni.

Per ciò che riguarda l'ingerenza dello Stato Vaticano, direi che questa volta sei fuori strada.

Perchè in Tibet sì e qui no?
La minoranza non è rispettata, al liceo che io ho frequentato l'ora di religione era tenuta da un prete che parlava del mio Dio .
Certo, negare l'ingerenza vaticana non fa onore

[newmamy]

Non ho letto tutti gli interventi ma vorrei semplicemente riportare la mia esperienza.
ho deciso di iscrivere filippo in una sezione primavera (nido) all'interno di un istituto privato religioso gestito da suore (gli insegnanti sono laici)che va dal nido fino alle scuole superiori.
ho preso questa decisione perchè mi piacerebbe che il prox anno frequentasse la materna in quell'istituto e quindi, per ragioni di continuità, la mia è stata già una scelta x il "futuro".
è una scuola privata che ho frequentato per 11 anni anch'io quando ancora erano le suore ad insegnare.
io penso che la differenza tra una scuola e l'altra sia fatta principalmente dalle persone che insegnano e non dalla "fama" dell'istituto e sulla base di questo motivo, ho chiesto proprio un incontro conoscitivo con le educatrici (nido e materna) prima di confermare la mia iscrizione.
per le scuole elementari, direi che c'è tempo e ci informeremo più in là..........

[ciao78]

si, lo farei se vivessi in Tibet..
proprio per rispetto.

Scusa, rispetto per cosa? Io, italiana non cattolica forse agnostica, non sento che mi viene mancato di rispetto se viene studiata storia delle religioni, mentre non mi piace che si faccia religione, quindi la mia cultura non è uguale alla tua, ed è forse questo il punto. Faccio l'esempio della storia per uscire dal campo minato delle religioni: la storia che si studia a scuola è estremamente centrata su quella europea, e certo i bimbi e i ragazzi hanno bisogno di imparare prima da quello che è loro vicino per poterlo toccare in qualche modo, però spesso quello che è altro non viene neanche preso in considerazione. Le cartine geografiche hanno al centro l'europa che era ingrandita rispetto al resto del mondo (sicuramente fino a qualche anno fa era così ora non so). Questo per dire che la difficoltà a non centrarsi sul NOI non è un solo una questione legata alla religione cattolica.
Secondo me la scuola potrebbe svolgere un ruolo importante nell'affrontare il tema delle religioni parlando serenamente di una parte importante della vita di tante persone, traendolo come spunto per creare un momento interculturale. Per me la scuola pubblica ha un ruolo fondamentale da un punto di vista sociale perchè dovrebbe permettere l'incontro tra persone che portano culture molto diverse tra loro, e questo di certo non si limita alle religioni. Per quanto riguarda le scuole private fanno quello che vogliono nel rispetto delle persone e della costituzione.
A proposito di costituzione

allora diciamo niente ora di educazione civica tanto ci penseranno le familgie no, ad insegnargli la costituzione, la convivenza civile ecc.

C'è una fondamentale differenza tra Costituzione e Religione: alla Costituzione devono fare riferimento tutti i cittadini italiani e tutte le persone che risiedono in Italia, si può discutere tanto a proposito di questo ma su questo si basa la nostra democrazia, alla religione cattolica non devono fare riferimento tutti i cittadini nè tantomeno gli stranieri che soggiornano in Italia, è la separazione tra Stato e Chiesa. Poi se si vuole dire che troppe cose vengono affidate alla scuola su questo posso anche essere d'accordo a partire dall'insegnamento della religione. Devo dire però che, visto che la scuola è uno dei contesti principali e forse il primo vero contesto di socializzazione per i bambini, mi pare il luogo ideale per l'apprendimento e la sperimentazione dell'educazione civica che può avvenire in tanti modi non è detto che quello dell'ora dedicata all'educazione civica sia il migliore o comunque il più efficace.
Riguardo all'ingerenza del Vaticano, mi sembra che tempo fa gli insegnanti di religione dovessero avere l'approvazione della Curia, non so se mi sbaglio e se è ancora così, ma se fosse vero questo, l'ingerenza del Vaticano mi sembrerebbe evidente.

[ciao78]

al liceo che io ho frequentato l'ora di religione era tenuta da un prete che parlava del mio Dio

ho scritto contemporaneamente

[newmamy]

Iswara, provo ad essere inequivocabile:
SCUOLA PUBBLICA ITALIANA, laddove pubblica equivale a " finanziata con i soldi dei cittadini che pagano le tasse " e laddove italiana non equivale a vaticana/pontificia. Gli stipendi degli insegnanti sono pagati dallo stato italiano.
Quindi, religione cattolica nella scuola pubblica italiana= ingerenza indebita.
[/u].[/[/i]b]

non dimentichiamoci però che esistono degli accordi tra lo stato e la santa sede denominati patti lateranensi aggiornati poi con il nuovo concordato.
è ovvio che esista un'"ingerenza" ,così come tu la definisci , della chiesa perchè è stata proprio messa x iscritto dallo stato italiano e dalla chiesa cattolica!

[GRACE71]

sarebbe un autentico arricchimento se fosse l'ora DELLE religionI, ma non essendo tale, diviene una scorretta imposizione di UNA religione sulle altre.
E' questione , semplicemente, di rispetto.
Tu saresti felice di sentir parlare solo di Buddha all'ora di religione? Dubito.E non ribattere sostenendo che l'Italia è tradizionalmente cattolica, perchè la maggioranza non sono tutti e la minoranza va rispettata e tutelata.
Quell'ora di cattolicesimo è l'ennesima illecita ingerenza dello Stato Vaticano nello stato italiano.

si, lo farei se vivessi in Tibet..
proprio per rispetto.

E la minoranza è già rispettata, considerato, nel programma esiste proprio l'insegnamento dei fondamenti delle altre religioni.

Per ciò che riguarda l'ingerenza dello Stato Vaticano, direi che questa volta sei fuori strada.

Perchè in Tibet sì e qui no?
La minoranza non è rispettata, al liceo che io ho frequentato l'ora di religione era tenuta da un prete che parlava del mio Dio .
Certo, negare l'ingerenza vaticana non fa onore

Se fossi in un paese che ha come religione di maggioranza il buddismo, accetterei che venisse insegnato anche a scuola. perchè fa parte di quel Paese.
Spero sia più chiaro adesso.

Per ciò che riguarda l'onore, guarda non credo proprio che dover per forza di cose ammettere qualcosa che non è come dici, mi tolga l'onore e la rispettabilità.
Questa è bella..

Ti informo che la Chiesa e il Vaticano.. (se li vuoi coninvolgere a tutti i costi.. ma come te tanti altri..) si è dimostrata non una volta favorevole all'insegnamento anche della religione Islamica nelle scuole. Per esempio.

Questo però nessuno lo ha mai considerato.

Siamo alle solite.

[newmamy]

ot x grace
ciao carissima
come stai??????
chiudo ot e mi scuso x questo intervento

[GRACE71]

Ciao78, vedi sopra.

dimenticavo...
noi dobbiamo rispettare le altre religioni e le loro usanze. ok.. e come lo faccio se nessuno me lo insegna?

e goi stranieri di altro culto che vengono in Italia, come rispettano le nostre tradizioni e la nostra religione, se nessuno gliela insegna?

[GRACE71]

ot x grace
ciao carissima
come stai??????
chiudo ot e mi scuso x questo intervento

ciao newmamy, bene grazie!!


newmamy dici bene. I patti lateranensi..
ma dimentichi una cosa..
da allora, l'insegnamento dell'ora di religione ha avuto diversi cambiamenti.
compresa la proposta che dicevo prima di inserire anche le altre religioni nel programma.

[GRACE71]

e dimenticavo...

direi la stesa cosa, se fossi io ospitata in paese straniero.
Andrei a scuola e accetterei che venisse insegnata la loro religione.
Nessuno mi impone di professarla.

[newmamy]

INFATTI, successivamente ai patti lateranensi c'è stato il nuovo concordato sancito tra stato e chiesa oltre alla possibilità di inserire altre religioni nel programma che personalmente non condivido

[caracalla]

non capico..quindi è giusto che resti tutto cosi..che nella scuola pubblicasi parli di relgione cattolica..e chi s'è visto s'è visto?
facendo finta di non vedere che oggi le scuole accolgno bambini di tutte le etniee religioni?
ma siamo parlando sempr edi insegnamenti tra materna e elementari?

[ciao78]

Ciao78, vedi sopra.

dimenticavo...
noi dobbiamo rispettare le altre religioni e le loro usanze. ok.. e come lo faccio se nessuno me lo insegna?

e goi stranieri di altro culto che vengono in Italia, come rispettano le nostre tradizioni e la nostra religione, se nessuno gliela insegna?

Questo potrebbe essere una delle cose che si affrontano in storia delle religioni? E comunque la o le culture del nostro paese e di quelli dei bambini presenti in classe (almeno) credo che siano un tema trasversale a tutte le materie, si tratta proprio di promuovere la curiosità verso la propria cultura e quella degli altri, infatti io ho visto che molti insegnanti che non avevano niente a che fare con la religione hanno promosso progetti interculturali, che toccavano anche temi religiosi.

Ma veramente qualcuna sa se le insegnanti di religione devono avere l'approvazione della Curia?

[rusc]

INFATTI, successivamente ai patti lateranensi c'è stato il nuovo concordato sancito tra stato e chiesa oltre alla possibilità di inserire altre religioni nel programma che personalmente non condivido

concordo e aggiungo: con la revisione del Concordato l'insegnamento della rel.cattolica ha cambiato ottica: non più insegnamento catechetico (cioè volto a suscitare la fede) ma insegnamento CULTURALE...ma pare un concetto difficile da capire...chissà perchè
Se poi qualcuna ha avuto esperienze di "indottrinamento" mi dispiace, ma era in errore l'insegnante. Vi assicuro che era in errore

[ciao78]

INFATTI, successivamente ai patti lateranensi c'è stato il nuovo concordato sancito tra stato e chiesa oltre alla possibilità di inserire altre religioni nel programma che personalmente non condivido

Perchè non condividi?

con la revisione del Concordato l'insegnamento della rel.cattolica ha cambiato ottica: non più insegnamento catechetico (cioè volto a suscitare la fede) ma insegnamento CULTURALE...ma pare un concetto difficile da capire...chissà perchè

Non sarebbe più culturale se fosse insegnamento delle religioni? Per me è questo che è difficile da capire? Forse sarebbe più interculturale o multiculturale in effetti, ma devo dire che mi sembra più adeguato alla realtà sociale che viviamo.

Vado perchè la bestia si è svegliata e vuole uscire

[rusc]

non capico..quindi è giusto che resti tutto cosi..che nella scuola pubblicasi parli di relgione cattolica..e chi s'è visto s'è visto?
facendo finta di non vedere che oggi le scuole accolgno bambini di tutte le etniee religioni?
ma siamo parlando sempr edi insegnamenti tra materna e elementari?

Guarda, ti parla una che la religione la insegna............eh sì eccomi pronta per la lapidazione

Insegno religione sia alle materne sia alle elementari, da 9 anni. Mediamente ho 10 classi all'anno ( sono arrivata fino a 13!), e spesso ho cambiato scuole. Puoi immaginare quindi quanti bambini ho visto e quante famiglie ho incontrato.
ti dico sinceramente che, per la mia esperienza eh, i genitori di altre religioni non hanno nulla da dire contro, ma anzi mi è capitato varie volte che bambini musulmani e indù facessero religione. e anche figli di atei che però ritenevano importante questa ora di religione. puoi crederci come no, ma è vero.
Poi chiaramente invece tanti altri non la facevano, ma c'è sempre stato massimo rispetto da entrambe le parti.

I tempi sono cambiati dai patti lateranensi, certo. E sono senza dubbio cambiati in meglio. Ciònonostante sono convinta che l'ora di religione a scuola, se vissuta in un'ottica culturale e di confronto con le altre fedi, possa essere ancora un arricchimento per i bambini.
Se poi un domani scomparirà dalla scuola pubblica...beh nulla da dire. D'altronde per un cristiano il primo luogo di trasmissione della fede è la famiglia, e poi la comunità cristiana, non la scuola.