ABORTO TERAPEUTICO:LEGGE ITALIANA E' UNA VERGOGNA!

[skander]

Ma quanto deve essere terribile il peso di una mamma che ha fatto una scelta così difficile quando il suo bambino, magari tra sofferenze atroci, avrebbe potuto sopravvivere?

è grande, te lo garantisco.

[LightMoon]

Questa è la mia storia, per un certo senso a lieto fine.

Alla 22esima settimana scoprono una malformazione al bambino.
Di corsa a fare tutti gli esami di routine. Il cariotipo è ok, il bambino è sano ma ha una malformazione fisica.
Con il cariotipo analizzano determinate cose non comunque tutte le varie patologie e sindromi che esistono. Cioè il bambino ok non aveva la Sdd ne la trisonomia 18, ma del resto lo si sarebbe visto solo dopo la nascita.
In quel momento non me la sentivo di correre il rischio: e decidevo per l'aborto terapeutico.. Da qui, trova un ginecologo disposto a farlo.. nessuno di nessuno.. addirittura mi fanno un foglio di uno psichiatra che dice che in Italia nessun medico causa motivi psicologici mie avrebbe dovuto procurarmi un aborto terapeutico (mai capita sta storia)
Mi danno un numero di una clinica in inghilterra. Intanto passano almeno 2 settimane e nelle mille ecografie fatte in quelle settimane, quell'embrione, feto è diventato proprio un bambino... Scalciava tantissimo, e io interpretatavo ogni suo gesto come a dirmi "mamma che fai?" .. Insomma una mattina mi sveglio e mi dico che questo bimbo è mio e me lo tengo io.. deve nascere. punto.
Il mio meraviglioso bambino è nato, e nato SANO con un problema ad una gamba ma SANO..
Ma di quelle due settimane di angoscia io porto ancora segni.. ogni tanto mi sveglio con l'incubo della SCELTA tra la vita e la morte di mio figlio. Quello che ricordo è lo stordimento ossessivo di quei giorni..
Il mio bambino è nato sano e per questo ringrazio con tutto il mio cuore chi da lassù mi ha impedito di fare la scelta piu sbagliata di questo mondo.. ma se la malformazione fosse stato di contorno a qualcosa di grave? (come ci avevano prospettanto: forse si, forse no.. bo vedremo) ...
Lightmoon

[simof]

mio dio che storie che si sentono... mi mancava sapere questo cambiamento per quanto riguarda l'aborto terapeutico... io x 4 anni ho combattuto contro la legge italiana per quanto riguarda le fecondazioni xchè politici "incompetenti" e veramente "ignoranti" hanno modificato la legge e non si sa xchè e in base a cosa.... uno schifo e tanti pianti.... e ora anche questa cosa...
baffy mi dispiace tanto x quello che è accaduto ... soprattutto anche per la poca delicatezza che hai trovato... vorrei vedere se si trova nella tua stessa condizione un figlio di un politico cosa succede....
magari cambiano subito la legge.... xchè serve a loro!

[piccolorco]

io vi dico la mia: siccome l'ingerenza della chiesa cattolica sull'aborto è enorme, secondo me sono tutte balle che metterti un feto morente o vederne uno morto ti aiuta ad elaborare il lutto, lo fanno solo per fartela pesare, così come ti obbligano a dargli un nome

da che il mondo è mondo, scientificamente la vista elabora (per chi ce l'ha) la maggior parte dei ricordi e delle sensazioni, così come dare un nome a ciò che vediamo ci serve per impadronircene, figuratevi quindi cosa deve essere guardare il tuo feto (e mi ostino a chiamarlo così perchè tale è) morto/morente, e dovergli anche scegliere un nome sennò gli danno quello DEL SANTO DEL GIORNO!

ripeto: che schifo
siamo nel terzo millenio
ma a volte proprio non pare: l'inquisizione non vuole morire, e non accetta pareri conttrastanti i suoi...

io non ho voluto vedere il mio, e di notte mi sono risparmiata incubi aggiuntivi
ho abortito con gli occhi chiusi, e se non fosse stato per quelle aquileb delle infermiere che si sussurravano "è un maschietto", non avrei saputo nemmeno il sesso

ah no, è vero: alla lettura del cariotipo, appena ho inito di dire "non voglio sapere il sesso", la ginecologa di turno mi legge "46xy"

c'è in giro una manica di razzisti che si permette di giudicare come sbagliate le scelte degli altri solo perchè diverse dalle loro, dimenticando casualmente che tanto non vivono tali esperienze sulla loro pelle e nella loro vita, e oltre a giudicare (che può essere umano entro certi termini) cercano di manipolare la tua volontà

CHE SCHIFO!

questo è uno stato laico e liberale??? quante generazioni ci vorranno perchè lo sia davvero, quante donne umiliate? e meno male che non siamo in medio oriente...ma alle volte ci lamentiamo dei vicini di casa e poi cosa facciamo di tanto diverso??? intolleranza, violenza psicologica, emarginazione...

meditate gente, meditate......

[ricarouge]

piccolorco ti straquoto in tutto..non ci sono altre parole per certe bestialità

[maskat]

Non ci sono parole adatte x definire questo SCHIFO

[clizia]

Che vergogna, stiamo tornando indietro. tutta la mia solidarietà alle ragazze che hanno dovuto vivere queste scelte in mezzo a leggi incivili.

[skander]

Piccolorco, io nella mia avventura in ospedale dove ho praticato l'aborto ho trovato un buon 90% a mio favore e devo dire ce ogni volta che chiamavo aiuto per il dolore (ogni 5 minuti circa perchè gli antidolirifici non avevano idea di funzionare) loro scattavano e gentilmente mi aiutavano iniettandomi qualcosa di diverso, anche se ancora inutile comunque vabbè...
Quando decisi per l'aborto mi recai nell'ospedale della mia città e mi mandarono via perchè dicevano che ero troppo avanti con le settimane perché il feto avrebbe potuto aver bisogno di rianimazione sottolineando che si trattava di un bambino completo ormai formato e tutto; perciò per legge potevano interrompere fino a 22 settimane quindi me ne tornai a casa.
Quindi ho trovato un po' di questo e un po' di quello.... ma resta una schifezza in ogni caso, se posso permettermi....

All'ospedale dove ho praticato credo siano stati più comprensivi nei miei confronti in quanto è un ospedale pediatrico e di bambini malati o con problemi se ne vedono un'infinità... Me l'hanno confermato anche loro...
Comunque che sia andata bene o male ci porteremo avanti lungo la vita un incubo che non credo si sarebbe potuto renderlo più "lieto".
Concordo con voi in tutto.
Che Dio ci aiuti ad andare avanti.

[titty70]

Baffy sono veramente disgustata......è sempre peggio ogni anno che passa....invece di andare avanti torniamo indietro!

Mi dispiace tantissimo per quello che avete passato

....meno male però che ci sono ancora posti dove esiste comprensione e tatto e sopratutto non esistono pregiudizi e assurdità..... grazie per averci comunicato dove rivolgersi

[baffy]

ho letto un articolo da qualche parte su internet che vi riporto....:
riassume pienamente l'assurdità della legge sulla rianimazione obbligatoria:

In buona sostanza lo stesso medico certifica gravi processi patologici relativi a anomalie o a malformazioni che giustificano l’aborto e allo stesso tempo si arroga il diritto di fare tutto il possibile per far sopravvivere un individuo le cui malformazioni e patologie erano talmente gravi da far scegliere per l’aborto dopo i novanta giorni. Insomma i medici fanno tutto loro. Sono le nuove divinità moderne? Si sentono Dio? Ho il dubbio che, in realtà, giochino solo con la vita e il futuro delle persone.

Le frasi dette credo che suonerebbero più o meno così:

Prima

“Signora, non ho delle buone notizie. Il feto ha delle gravi malformazioni che potrebbero compromettere anche la sua salute, se decide di portare avanti la gravidanza. In questi casi la legge consente l’aborto anche dopo i novanti giorni.”

Dopo



“Signora lo abbiamo salvato. E’ molto probabile che resti cieco da un occhio, limitato celebralmente e con alcune difficoltà motorie. Ci sono, inoltre, buone probabilità che abbia numerosi problemi di salute nell’arco della sua vita, ma vivrà. E’ probabile che non camminerà, ma potrà sempre strisciare. Sarà difficile che parli, ma sicuramente riuscirà e emettere suoni gutturali. Mi dispiace dirle che non avrà neppure il pollice opponibile, ma tanto non gli servirebbe. Noi siamo per la vita, altrimenti non le avremmo consigliato l’aborto”.

[clada]

mi viene da vomitare... scelte etiche o meno...

[cristina1967]

io vi dico la mia: siccome l'ingerenza della chiesa cattolica sull'aborto è enorme, secondo me sono tutte balle che metterti un feto morente o vederne uno morto ti aiuta ad elaborare il lutto, lo fanno solo per fartela pesare, così come ti obbligano a dargli un nome

da che il mondo è mondo, scientificamente la vista elabora (per chi ce l'ha) la maggior parte dei ricordi e delle sensazioni, così come dare un nome a ciò che vediamo ci serve per impadronircene, figuratevi quindi cosa deve essere guardare il tuo feto (e mi ostino a chiamarlo così perchè tale è) morto/morente, e dovergli anche scegliere un nome sennò gli danno quello DEL SANTO DEL GIORNO!

ripeto: che schifo
siamo nel terzo millenio
ma a volte proprio non pare: l'inquisizione non vuole morire, e non accetta pareri conttrastanti i suoi...

io non ho voluto vedere il mio, e di notte mi sono risparmiata incubi aggiuntivi
ho abortito con gli occhi chiusi, e se non fosse stato per quelle aquileb delle infermiere che si sussurravano "è un maschietto", non avrei saputo nemmeno il sesso

ah no, è vero: alla lettura del cariotipo, appena ho inito di dire "non voglio sapere il sesso", la ginecologa di turno mi legge "46xy"

c'è in giro una manica di razzisti che si permette di giudicare come sbagliate le scelte degli altri solo perchè diverse dalle loro, dimenticando casualmente che tanto non vivono tali esperienze sulla loro pelle e nella loro vita, e oltre a giudicare (che può essere umano entro certi termini) cercano di manipolare la tua volontà

CHE SCHIFO!

questo è uno stato laico e liberale??? quante generazioni ci vorranno perchè lo sia davvero, quante donne umiliate? e meno male che non siamo in medio oriente...ma alle volte ci lamentiamo dei vicini di casa e poi cosa facciamo di tanto diverso??? intolleranza, violenza psicologica, emarginazione...

meditate gente, meditate......

ti quoto al 100%, le tue parole sono anche l mie - e mi avete fatto pure incacchiare...che vergogna fare sentire le donne colpevoli nella loro gia' enorme tragedia

se partorissero anche gli uomini, qualcosa mi dice che le cose sarebbero differenti

[skander]

baffy, grazie

[baffy]

.
Ricordo lo strazio dell'interruzione della mia amica, la cui bambina non poteva comunque sopravvivere, che ha dovuto partorirla e sentirla spegnerla pian piano...
gliel'hanno adagiata vicino, a loro dire per aiutarla ad elaborare il lutto.
Sono passati tre anni, ha una bimba di due anni, e ogni tanto mi dice: "Prima di addormentarmi alle volte sento nelle mie orecchie i vagiti della bambina".
Lei ha la "fortuna" di sapere che sua figlia non avrebbe comunque vissuto.
Ma quanto deve essere terribile il peso di una mamma che ha fatto una scelta così difficile quando il suo bambino, magari tra sofferenze atroci, avrebbe potuto sopravvivere?

Peperita, quello che ha dovuto subire la tua amica è stata una vera crudeltà.
Anche io inizialmente volelevo vedere il mio bambino ma dopo che dottore e ostetriche me lo hanno sconsigliato abbiamo deciso di no.
C'era anche la possibilità di portare il corpicino a casa per una sepoltura ma tutto sarebbe stato solo piu straziante.
Ricordo ancora le parole del primario in Svizzera:
"Signora, il suo bambino lo porterà sempre qui.... (mettendo una mano sul cuore)"....non cè bisogno d'altro....."
E così abbiamo fatto, quando ho partorito non l'ho visto.... (mio marito lo ha visto appene di sfuggita...) anche perchè era notte e le luci erano basse....
Inizialmente me ne ero pentita, mi sembrava di non averlo salutato, di averlo abbandonato lontano da noi....
A volte quando sono triste ci penso ancora, ma a mente lucida so di aver fatto la cosa migliore...
lui è comunque nei nostri cuori....

Credo che quello che ha subito la tua amica sia stata una tortura ingiusta probabilmente per motivi religiosi o di ignoranza.... ma non credo proprio che sia una cosa che possa aiutare....... mi sono venuti i brividi quando l'ho letto....specialmente perchè la bimba respirava.....

Questo è un mio parere pero', probabilmente è una cosa soggettiva, il problema è che in quella situazione non è che sei molto lucida per poter decidere....
Le osteriche dopo che mi avevano sconsigliato di vederlo mi hanno detto che comunque loro tengono le foto del bimbo anche per 10 anni perchè succede che la mamma non si sia ripresa e che abbia bisogno di vedere il suo bimbo anche solo in foto.... così loro le conservano comunque....

Certo che la vita ti mette davanti a certi ostacoli........ rimbocchiamoci le maniche ragazze e avanti tutta!!!!! :prrrr

[piccolorco]

mah
alla fine di tutte le incavolature, l'importante sarebbe poter solo scegliere ed essere non dico appoggiate nella scelta perchè anche i medici sono uomini e hanno le loro idee, ma visto che fanno un servizio pubblico dovrebbero lasciare fuori le loro idee, dare la miglior assistenza che possono ed essere professionali
punto

lightmoon in bocca al lupo, soprattutto al bimbo

sapete mi sono chiesta tante volte, all'inizio, perchè cavolo non poteva essere solo cieco o sordo, il mio....sarebbe stata una faticaccia, ma sarebbe vissuto e con una vita degna di tal nome...
se andate sui siti americani, da loro c'è tanta informazione sulla Dandy walker ma anche da loro l'ingerenza delle religioni è grande...
sembra però più orientata al supporto e al reperimento di fondi del governo e alla sensibilizzazione, piuttosto che alla pura propaganda come da noi....insomma sono un po' ibridi come posizione, ma anche chi accetta questo bibmo handicappato per ragioni di fede, non mente a sè stesso e non cela la gravità e la peculiarità individuale delle problematiche correlate...

baffy secondo me hai fatto benissimo a non vederlo, una mia amica che ha abortito e l'ha visto si è pentita perchè poi è stata peggio...
sono stati dei medici molto pratici e molto attenti alla mamma (e papà) che già stavano male...in effetti sarò cruda, ma scegliendo di tutelare prima i vivi dei non-nati, e quindi in questo caso i genitori e due vite (se non di più) che già "sono", non trovo il senso di girare il coltello nella piaga: si dovrebbe fare la scelta fino in fondo e scegliere definitivamente il male minore per chi vive...se si vuole è anche questione di "sopravvivenza"...

alla fine bisogna essere razionali e scegliere: se è "solo"un feto, e quindi si può abortire, vederlo, dargli nome e sepoltura non ha senso (a meno che non sia desiderio espresso dei genitori). se è già un bimbo allora si può abortire? ma qui apriamo un caso che sfocia nell'eutanasia...se Eluana Englaro fosse figlia mia, avrei già staccato la spina personalmente da un pezzo, e fa****o tutti...

[naico]

Ho letto tutto o quasi e sono stata un po' in dubbio se intervenire o no, rischio di scrivere una decina di pagine.
Io sono una ginecologa, una ginecologa non obiettrice che lavora facendo turni massacranti in un grande ospedale milanese. Un ospedale dove uno dopo l'altro diversi colleghi hanno fatto obiezione e trai pochi garanti della 194 ci sono, guarda caso, proprio le uniche tre dottoresse donne del reparto. Tante volte avrei voluto abbandonare, soprattutto dopo la nascita prima di una, poi dell'altra mia bambina. Perchè nessuno di voi può capire cosa possa significare per una donna, una donna medico, un medico mamma, provocare l'aborto e PRATICARLO. FARLO, non so se mi spiego. Per le IVG sotto le 13 settimane a volte ci sono 14, 16 pazienti per seduta, una catena di montaggio, dalle 8 e mezza all'una. Sono sempre di meno gli ospedali che non mettono ostacoli, che facilitano l'accesso.. Ormai si è sparsa la voce e tante, tante donne bussano alle nostre porte. Io resisto. Ma vi assicuro che alla 7^, 8^ paziente che ho davanti a me sul lettino operatorio (il 70% sono straniere, donne dell'est, prostitute, povere criste, zingare al 20^ aborto ecc) smetto di guardarle in faccia, non ci riesco, non posso pensare a quello che sto facendo. E così spesso scendo dalla sala e dico al mio primario: prima o poi smetto. Poi invece succede che arriva l'aborto terapeutico. Arriva una donna disperata, sconvolta, dilaniata da dubbi e paure che decide di avvalersi della legge e di interrompere la gravidanza. Per quelle donne io continuo. Continuo. Continuo. E mi vengono i brividi quando sento queste storie. Perchè vi assicuro che a volte è difficilissimo rimanere imparziali e mettere da parte ogni giudizio, quando alcune decidono di abortire magari a 18 settimane per un labbro leporino o a 20 per un DUBBIO di infezione da citomegalovirus. Ma la legge dice che la donna può abortire ogni qual volta la situazione contingente potrebbe recare un grave danno alla sua salute psichica e fisica, non fa una scaletta di malformazioni "questa sì questa no". E così capita che io mi dica "mai l'avrei fatto" eppure devo farlo.
Scrivo tutto questo perchè ho letto parole dure nei confronti dei medici, anche qui si fa di tutta l'erba un fascio. E a chi ha aperto il post (scusami non ricordo il tuo nome) dico che Formigoni oltre ad avere fissato il limite per le IVG a 22 settimane e 3 giorni ha disposto anche il seppellimento e il FUNERALE per tutti i feti abortiti anche prima delle 20 settimane e la donna deve scegliere se seppellirlo nella fossa comune o da solo, di fatto identificando la donna che ricorre a IVG come un'assassina. Nessuno ha detto niente, nessuno dice niente. Nessuno sa dove seppellire questi feti e da più di un anno si accumulano negli ospedali e nessuno sa che farne, la Regione tace. L'importante era fare sentire una m***a la donna che decide di abortire, per il resto come dice mia figlia di 8 anni "chissene"...
PS nel resto di Italia che io sappia il limite è ancora 23.6

Un ultimo commento lo volevo fare su questo limite. Le tecniche di rianimazione neonatale sono fortunatamente molto migliorate negli ultimi 30 anni. Possono sopravvivere e avere una vita decente feti che fino a pochi anni fa si lasciavano senza assistenza perchè condannati. Rivedere i limiti della 194 era necessario, altrimenti sarebbero aumentati quei casi in cui, per esempio (successo anni fa a Pavia): la paziente abortisce per sindrome di Down e 23 sett e qualche giorno. Il bambino nasce vivo e disgraziatamente non muore , l'anestesista presente in sala LO RIANIMA. Totale, il bambino sopravvive e viene abbandonato in ospedale. Ora, forse l'anestesita non avrebbe dovuto intervenire. Ma il medico ha l'obbligo di prestare soccorso all'essere vivente e fare il possibile per garantirne la sopravvivenza. E' un dovere!!
Il problema è spinosissimo , coinvolge aspetti etici, morali, religiosi e soprattutto (purtroppo) di potere, quindi economici.

scusate lo sfogo, era tanto che ne volevo parlare e non trovavo nessuno che volesse ascoltarmi

[skander]

Naico, è bello leggere le parole di una ginecologa NON obiettore.
Rileggo nelle tue parole, pura sofferenza nel vedere le scelte a volte ingiuste di donne che usano l'aborto come anticoncezionale. La pensa esattamente come te.
Quando ho interrotto io, l'ostetrica veniva spesso a trovarmi durante il travaglio e si preoccupava di come mi sentivo e questo suo interessamento mi è stato di grande aiuto. Anche le infermiere mi sono state molto vicino e tutti, tranne una stupida infermiera (che non le auguro nulla perchè non sono cattiva), mi hanno detto:
"sta facendo la cosa giusta, qui di bambini con problemi o malati purtroppo ce ne sono anche troppi e noi soffriamo quando la madre decide di portare avanti una gravidanza, condannando quindi il piccolo ad una vita nella sofferenza!" questa frase sarà per sempre nel mio cuore.
Il mio bambino non l'ho seppellito e non ho voluto vederlo tanto è vero che non ne conosco nemmeno il sesso...
...gli angeli non hanno sesso e lui tornerà da me più sano e più forte quando si sentirà pronto, ne sono certa.
Non l'avevo mai vista dal lato medico, ma in effetti deve essere difficile rimanere imparziale
Comunque ti do ragione su tutto, ma soprattutto sul fatto che credo la maggior parte dei medici diano spazio alle proprie idee, invece di svolgere la professione; A me è capito che nell'ospedale dove abito non mi hanno accettato perchè ero a 22+4 ma in realtà ho sentito che la ginecologa che parlava nell'altra stanza diceva che lei non era d'accordo con la mia decisione e pertanto lei si rifiutava.
Questa è gente che ha studiato per molti anni, pertanto quando ti appoggi a loro sei convinta di trovare intelligenza dall'altra parte e non un dito che ti condanna.

[piccolorco]

naico
GRAZIE GRAZIE GRAZIE dell'intervento
non sai cos'avrei dato perchè mio figlio avesse il labbro leporino...
quando mi hanno dato l'iniziale falsa speranza, in quella saletta squallida del Buzzi, io e mio marito ci siamo abbracciati e ci siamo detti: se è una cefalea persistente o anche un'autismo lieve, non ci sono santi, si tiene...poi (per fortuna, x come la penso io) ho approfondito e il mondo è crollato addosso a tutti noi...

sì mi immagino cosa può voler dire rispettare comunque la vita (perchè anche se c'è chi non lo vuole capire, anche abortire può essere una forma di rispetto) e doverti aiutare a spegnerne una...guardare un monitor con un esserino che apre e chiude le manine e fargli l'iniezione intracardiaca...o raccoglierne i poveri resti a "giochi finiti"...o guardarlo spegnersi...

nel mio triste percorso ho trovato gente che se la rivedessi gli sputerei in faccia
ma ho avuto infermiere che mi tenevano la mano e mi raccontavano dei loro figli, e mi facevano parlare del mio, per non concentrarmi troppo sugli aghi nella mia pancia
ho avuto professori che senza nemmeno vedermi in faccia, reduci da un congresso oltreoceano, appena rientrati hanno tirato su la cornetta per rispondere ad una mia mail...
c'è stata gente che ha avuto ( o cercato di avere) cura di me, della mamma con la pancia vuota e il cuore più vuoto ancora
c'è stata gente che non ha approvato, ma non ha giudicato ed è rimasta al mio fianco

sono gli occhi che non dimentico, le voci che riconoscerei ancora
sono i nomi che mi ricordo

non so perchè certa gente non si fa semplicemente legare le tube...
posso capire le categorie disagiate dove manca l'informazione sul sesso e il concepimento...ma anche qui lo capisco in parte...abortire a 8settimane con una pillola non è come farlo a 22 col bimbo che ti scalcia nella pancia... non dico che lo giustifico, ci sono i contraccettivi, ma anche visivamente non è come vedere questi poveri piccoli puffi accatastati in attesa di sepoltura...tanto per farlo pesare di più alle famiglie...

non oso pensare cosa sia fare un'autopsia sul corpo di un feto di 22settimane e scoprire che era sano...

io non mi sento di dirti di non smettere
ma voglio dirti grazie per tutte le mamme a cui hai tenuto la mano fino ad oggi
non sarebbe stato lo stesso se tu non fossi stata lì...
un bacio
grazie...

[piccolorco]

naico mi sei sembrata una persona bella, e mi sono andata a vedere i tuoi interventi

poi ho beccato quello "mamma per forza" e ho scoperto che sei proprio strafiga!
non smettere di scrivere tra un turno-massacro e l'altro, eh!

ps
complimenti x le pupe!

[fioredizucca]

Mi spiace... nessuna mamma o papà dovrebbero affrontare certe situazioni. A 22 settimane si è oramai alla metà del percorso e la vita che c'è dentro di noi la si sente e la si accoglie con felicità. Non capisco come si possa essere crudeli verso le donne come in questo caso. Subire una perdita e dover fare il giro del mondo per trovare una persona di cuore. Non posso esprimermi, perchè tante cose dell'Italia non riesco a concepirle... Ma le cose devono essere cambiate.. Mi spiace, dal profondo del mio cuore...