
Avrei un quesito da porvi… ma dovete essere sincere, eh?
Niente imbrogli o modificazioni dell’accaduto… :prrrr
Secondo voi (o secondo la vostra esperienza) è possibile restare incinte con il coito interrotto?
Non è la classica domandina di “Cioè”

Coloro che sostengono di essere rimaste incinte con tale metodo, sapevano e si aspettavano una possibile gravidanza?
E’ il metodo ad essere a rischio per quello che è, o il rischio è dato esclusivamente dal mancato controllo, totale o parziale, maschile?
Quando dite “mio figlio è figlio del coito interrotto”, intendete dire che quando lo avete concepito quello era il sistema contraccettivo usato, ma sapevate che qualcosa non era andato come doveva?
Perché sento parlare della cosa troppo spesso come se fosse un rischio che viene corso sempre e comunque, come metodo, indipendentemente dal controllo maschile… addirittura c’è chi mi dice (a mio parere nella più totale ignoranza) che il mio compagno potrebbe essere sterile perché in sei anni di tale pratica io non sono mai rimasta incinta


Una collega che è rimasta incinta, dato che sosteneva che voleva aspettare un paio di anni prima di avere un figlio, quando le ho chiesto se era cercato, ha iniziato ad arrampicarsi sugli specchi dicendo che aveva usato il c.i., ma che lui era rimasto dentro *per un pezzetto* e cose di ‘sto genere, che non l’avevano cercato ma che volevano vedere cosa succedeva (e che vuoi che succeda…

E’ per questo che mi chiedo… quando si sentono queste cose, è così che realmente è andata, o i fatti vengono almeno in parte modificati?
Quando una donna dice “abbiamo praticato il c.i., è andato tutto bene, non avrei mai pensato di restarci”, è vero, o è una verità parziale?
Perché poi alla fine comincio a preoccuparmi…
