Frasi che non direte mai ai vostri figli

[Zù71]

spero di non dire mai "se non ci foste voi/tu la mia vita non avrebbe senso" con tutte le sue varianti "sei l'unica gioia della mia vita" "cosa farei senza di te?" etc. etc.

beh però io lo dico semrpe ad arianna che lei è il mio miglior progetto!!!

[arula]

mio padre: "hai fatto la metà del tuo dovere"...mai ricevuto un brava!!!

mia madre a mia sorella che stava con un ragazzo che a lei non piaceva (ora è il marito e loro lo adorano): "guardati, stai con lui perchè nessuno ti vuole, sei brutta"

mia madre ad un'altra sorella: "che ho fatto di male per averti come figlia?"

mio padre quando avevo 15 anni e incontravo le mie amiche al pomeriggio per una passeggiata: "la devi smettere di fare la cretina in strada"

cercherò di non costringere mia figlia a fare quello che voglio io per il mio interesse e non per il suo bene e di farle sempre sentire che l' ho desiderata tanto e le sarò sempre vicina

[Ralle]

Quando ero piccola ho qualche ricordo che mi ha segnata:
- il diavolo in carrozza (quando c'era il temporale) accidenti che paura! ma non del temporale, della mozzarella in carrozza (quella tipo impanata e fritta) al ristorante!! per anni ne ho avuto il timore che poi mi portasse il diavolo
- quando andavamo via in camper chiedevo ogni 10 minuti "siamo arrivati?" e dopo qualche no i miei mi dicevano " vedi quei sacchetti blu e neri del pattume che ci sono qui nelle autostrade?" (non so che autostrade erano, ma le gallerie e in generale, erano piene come di cartelli coperti da sacchi del pattume neri e blu legati) "li sotto ci sono i bambini cattivi che scaricano i genitori e le streghe li legano"
Cavolo che fifa...dopo tacevo ma avevo una paura di quei sacchi..
- quando mia mamma mi diceva che scrivevo malissimo, eppure mi impegnavo tanto (poi non scrivo male accidenti)
- e la befana me l'hanno fatta stare sempre antipatica. Mia mamma diceva che era una vecchia scorbutica e un pò cattiva, che veniva la notte tra il 5 e 6 gennaio (da notare che il 5 è il mio compleanno..) ma che non potevo scegliere io qualche regalino... invece le mie amiche li sceglievano tutti, da babbo natale alla befana

Sto morendo dal ridere, e dal piangere, non ci capisco più niente.....
Scusa ma i tuoi erano Dario Argento e consorte? no perchè quella dei sacchi in autostrada è davvero CATTIVISSIMA e da mente diabolica....

Le mozzarelle in carrozze poi le hai assaggiate? guarda che sono buone buone buone

[klabomb]

spero di non dire mai "se non ci foste voi/tu la mia vita non avrebbe senso" con tutte le sue varianti "sei l'unica gioia della mia vita" "cosa farei senza di te?" etc. etc.

beh però io lo dico semrpe ad arianna che lei è il mio miglior progetto!!!

non mi sembrano frasi malvagie!
io provero'a non dire mai a LAVINIA che esiste un BUBBO NERO.
NN SO CHI ME LO MISE IN MENTE.
FATTO STA CHE PER ANNI HO AVUTO PAURA DEL BUIO E HO TENUTO UN LUCIOTTO TONDO ATTACCATO ALLA SPINA FINCHE'NN ERO ADOLESCENTE!

MA LO SAPETE CHE CIRCOLA UN LOBRO INTERESSANTISSIMO CON LE FRASI DA NN DIRE AI BAMBINI!
TIPO I PERCHE'NN DIRE CERTI LUOGHI COMUNI. COME
'L'ERBA VOGLIO NN CRESCE NEMMENO NEL GIARDINO DEL RE'

CON TANTO DI DETTAGLIATE MOTIVAZIONI.
ORA NN SO IL TITOLO. MA VI INFORMO E VI DIRO',ANKE PERCHE'VOGLIO COMPRARLO.

..........PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!!!!!!!...........

[klabomb]

PER ORA HO TROVATO QUESTO.TRATTO DAL BLOG D UNA MAMMA!!!!!!



Un manuale che in Francia (per ora stampato solo in lingua originale) ha fatto scalpore è « Ne leur dites jamais...: savoir parler à ses enfants, ça s'apprend » di Joseph e Caroline Messinger (355 pagine, editore Flammarion 2005, lingua francese), ovvero “Non dite mai ...: saper parlare ai propri figli si impara.”

Questo libro mette allo scoperto gli errori commessi da tutte le generazioni di genitori che ci hanno preceduto, “frasi fatte” che suonano ancora nelle vostre orecchie e che voi avete imparato talmente bene che ripetete oggi ai vostri figli, tipo: “Lo dico per il tuo bene “, “Conto su di te!”... NO! NON DITELO!!!

Joseph e Caroline Messinger, lui psicologo e lei semiologa, hanno decodificato almeno cento di queste frasi, apparentemente innocue, che mamme e papà usano quotidianamente per ottenere un minimo di disciplina ed hanno creato questo dizionario poco convenzionale con tutte le espressioni in ordine alfabetico.

Per carità, cari genitori state attenti a cosa dite, potreste addirittura essere causa di future nevrosi nei vostri piccoli demonietti!

Per esempio, la frase “Io alla tua età ...” toglie fiducia in se stessi e fa nascere nel bambino un meccanismo comparativo “lui è meglio di me” che alimenta il suo senso di inferiorità, l’unico messaggio che arriva a vostro figlio è che vi ha deluso!

Gli autori del manuale vogliono farci capire che i bambini non interpretano certi modi di dire come faremmo noi e che quindi, prima di ripetere frasi incomprensibili alle loro orecchie, bisognerebbe valutare come ci si esprime.

Altra frase: “Capirai quando sarai grande”, che utilizziamo per svicolare dal dare spiegazioni su argomenti “difficili”, non trasmette al bambino altro messaggio se non “la tua colpa è che sei piccolo!”

Non sarebbe meglio dire “E’ un argomento delicato, non si può spiegare velocemente, ma proviamoci!” Oppure, se non avete tempo in quel momento, o se siete al 197esimo “Perche?” e avete bisogno di una tregua, potreste dire “Adesso non posso spiegartelo, ma appena avrò un attimo ne riparliamo!”

E cosa dire delle “uscite infelici” tipo: “Diventerai grassa come tua madre!” o simili? In quel caso vostro figlio penserà che siete delusi da com’è diventata vostra moglie, che non le volete più bene e che probabilmente divorzierete e forse interpreterà la vostra frase come una minaccia “Se diventerai grassa non vorrò più bene neppure a te!”

Dopotutto siamo stati tutti quanti figli prima di diventare genitori e quanto ci davano fastidio queste frasette ripetute all’infinito, che spesso andavano di pari passo con vari comportamenti genitoriali nei quali forse vi ritroverete.

Per esempio, quando ero in fase adolescenziale, mia madre prima di farmi uscire di casa alla sera si raccomandava con mille frasi (“Non mi deludere, mi fido di te, non fumare, non andare in macchina con i più grandi, non tornare tardi, stai sempre insieme alle tue amiche, ecc”) e poi, al mio rientro a casa, mi annusava alito e capelli “tipo cane da caccia” per capire se avevo fumato e partiva col terzo grado per capire cos’avevo fatto!! Ma la fiducia dov’era?? Non mi comunicava per niente una bella sensazione!

Lo psicoterapeuta De Stasio dice che “educare non significa ammaestrare, i genitori non devono avere ansia, ma apertura alla creatura in crescita. Spesso il genitore ha paura di non essere all’altezza nei confronti del figlio ed è preoccupato di interpretare un ruolo, invece di vivere serenamente una relazione affettiva”.

Quindi, bisogna avere il coraggio di lasciar che i nostri figli conquistino la loro personalità ed indipendenza, nonostante la presenza costante di un parente o di un amico che non avrà letto il manuale francese e dirà “sei tutto tuo padre/tua madre”!

[cippalippa]

spero di non dire mai "se non ci foste voi/tu la mia vita non avrebbe senso" con tutte le sue varianti "sei l'unica gioia della mia vita" "cosa farei senza di te?" etc. etc.

beh però io lo dico semrpe ad arianna che lei è il mio miglior progetto!!!

....beh ora un progetto....una shakerata di cromosomi!

[Frik]

Dopo aver letto tutto ciò, ritengo che avesse ragione Flaiano a dire:"Famiglie io vi odio!"

[klabomb]

QUESTO POST MI PIACE DA MATTI.
MI SONO IMBATTUTA IN UNA RICERCA SU INTERNET E NE HO LETTE DI TUTTI I COLORI.
SE NE PARLA SPESSO DI QUESTE COSE.
MA NON MI ERO MAI FERMATA A RIFLETTERCI SU. MAI.. DA MAMMA!
E PENSAVO ... SAPETE COSA?!
CHE ORA CHE NE HO LETTE TANTE,NE SO PIU'DI PRIMA.

E MAGARI ME NE SCAPPA QUALCUNA!!!!!!
PS:VI SEGNALO QUESTO:http://www.tuttodoppio-gemelli.it/%E2%8 ... i-gemelli/
IN PARTICOLARE ALLE MAMME DI GEMELLI!

[ely66]

'L'ERBA VOGLIO NN CRESCE NEMMENO NEL GIARDINO DEL RE'

e perchè no??????
io la dico, a Gaia. VOGLIO questo voglio quello voglio voglio voglio. si dice per favore posso avere.
che c'è di male??

[RAF71]

Oddio, mi ero sentita una mamma degenere, perchè anche Lavinia dice voglio ed cerco di farle capire con questa frase che voglio non si dice. A me la dicevano da bambina, ne ho un bel ricordo (forse perchè me la diceva la tata buona, e non la mamma iena ) e non ha creato nessun trauma. Tuttalpiù mi ha insegnato un pò di educazione :prrrr

[klabomb]

ragazze. non so che dirvi. anche io non ci trovo niente di male. ma questo libro trova un sacco di doppie interpretazioni non consone a un'educazione 'modello'
1 il tutto opinabile ci mancherebbe. prometto che domani vi dico il titolo. dopodomani lo leggo. e lunedi vi dico xkè l'erba del re non cresce! :ahah :prrrr

[ely66]

a parte che era
L'ERBA VOGLIO CRESCE SOLO NEL GIARDINO DEL RE, io l'ho trasformata in
L'ERBA VOGLIO NN CRESCE PIU' NEANCHE NEL GIARDINO DEL RE.
oppure in bresciano "ti porto il negutì dalle penne rosse" cioè ti porto il niente dalle penne rosse

[klabomb]

CE NE SONO DIVERSE VERSIONI.
NON FARE LA PIGNOLA :prrrr

c'era anche RIDI RIDI CHE LA NONNA HA FATTO GLI GNOCCHI
con relativa spiegazione e

DIVIETO!
DEVO LEGGERLO,ALTRIMENTI VI DICO COSE A META'. NOTTE

[Picci47]

Questo post è molto bello, come idea, perchè poi i contenuti purtroppo non sono tanto belli... io non avevo mia madre che mi diceva brutte cose, anche se poi delle cose assurde le diceva sì, tipo una volta da bambina vide un piccolo neo sul dito, evidentemente appena comparso e io ne ero sorpresa... e lei mi disse "questi vengono alle bimbe che dicono bugie, dì la verità, mi hai detto qualche bugia???" e io non sapevo minimamente di cosa stesse parlando e ci rimasi molto male perchè non avevo detto alcuna bugia... oppure, da adolescente, quando assolutamente a modo suo si parlava di sesso "sei piccola per queste cose, quando avrai 20 anni potrai farti toccare un pochino, prima no" però di fatto non mi spiegava un accidente di niente... ecco, io con le figlie vorrò avere un rapporto molto aperto, sono la madre ma vorrei provare ad essere anche la loro migliore amica... vorrei che si sentissero libere di dirmi qualunque cosa.

Cmq, per quanto riguarda le frasi proprio brutte, quelle erano dominio di mio padre... soprattutto con mia sorella... quando era adolescente e frequentava un ragazzo che lui odiava, gli diceva che era una pu****a... e quante volte le ha fatto pesare il fatto che fosse stata concepita per sbaglio a me, come a qualcuna di voi... se prendevo un bel voto, diceva che potevo fare di meglio... poi quante volte mi ha detto che non capisco niente, l'ultima è di oggi pomeriggio, ho già detto tutto...

Ho avuto degli enormi problemi di autostima, tutti a causa del suo comportamento con noi donne della famiglia, io, mia madre e mia sorella... perchè dire "non capisci niente" è dirla alla maniera gentile, altrimenti "non capisci un c@zzo" che era sicuramente più frequente vista la finezza di mio padre...

Quando ho preso la patente... non credeva che ci sarei riuscita, e ogni volta che ne parla dice che di mia sorella era sicuro che l'avrebbe presa perchè è più sveglia, non imbranata come me... io invece l'ho sorpreso riuscendo a prendere la patente...

Sicuramente non farò confronti tra le mie figlie così come lui invece ha sempre fatto, facendo sentire inadeguate, talvolta me e talvolta mia sorella (perchè io studiavo e lei no, perchè io ero più la classica brava ragazza e lei all'opposto)... cmq anche lui usava frasi tipo quelle che avete citato "io ti ho fatto e io ti disfo" oppure "meglio che piangi tu piuttosto che pianga io", questa anche mia madre...

E per quanto riguarda gli altri, anch'io odiavo la frase "questa bimba non ha la lingua", più mi chiedevano di parlare e più non parlavo e mia figlia Vanessa è praticamente lo stesso... infatti finora non mi sono mai arrabbiata connessuno su questa cosa, ma d'ora in avanti a chi le farà la battuta della lingua, glielo dico, ma è così difficile capire che esistono dei bambini timidi e che più si fa così e più si intimidiscono e meno parlano???

o.t. KLA in bocca al lupo, vedo che sei prossima a diventare bismamma di femmine, come me

[*Sioban*]

1) mica come te!

mamma: guarda X che brava. mica come te!
io: si certo e X la sera esce e fa le tre di notte in discoteca.
mamma: che c'entra? degli altri devi guardare solo le cose in cui son più bravi di te

2) C'è "solo" lei

C'è da cuocere un uovo? fare una commissione? due chiacchere?
"ma... che vuoi fare... c'è solo lei" e piuttosto che farmi fare qualcosa meglio niente o meglio ancora uno sconosciuto.
e io a 1 metro di distanza che mi sentivo invisibile e incapace.

Tralasciamo le cose più articolate sulla dieta, sei grassa, sei una balla, stò male per come ti sei ridotta, vai dallo psicanalista che ti aiuta a dimagrire etc.etc.
Magari c'è un motivo perchè son sempre stata complessata... poi ho reagito ma tutt'ora a volte mi sento sempre succube di mia madre... solo che invece di abbassare la testa come facevo da giovane ora mi incazzo come una bestia e non voglio rivedere nessuno della mia famiglia finchè non mi è passata.

[meimi75]

ehhhhhhhhh che tasto dolente ragazze....

io di botte ne ho prese poche..ma quante parole che hanno fatto male..alcune fanno male ancora oggi...

il meglio di mia mamma è stato denigrarmi in generale sull'aspetto fisico..sei grassa,hai brutti capelli,denti storti ( ),ginocchia valghe,schiena storta..ecc..ec..ero una c@cc@ di ragazzina..certo ste cose dette in piena adolescenza fanno di un bene!!

mio papà peggio ..perchè mia mamma le diceva col dente avvelenato,da cattiva..mio papà no..io lo adoravo e lui mi diceva cose tipo:
-ma non ti vergogni se faccio vedere le tue foto al lavoro?
-ecco Silvia che esce dall'acqua (indicando un tricheco)
-mi ha sempre chiamato megattera(balena)
-parlandomi di recente ha detto come se nulla fosse :beh tu sei stata una delusione ..e poi ha continuato il suo discorso
-scolasticamente si ricorda solo la mia bocciatura e non i risultati ottimi con i quali poi sono uscita da scuola... e per lui io sono un asina..anche quando parla con gli altri
... ragazze mi fermo perchè ce ne sarebbe da riempire un libro...non mi hanno mai detto BRAVA e la colpa se succedeva qualcosa era sempre e solo mia

tutto questo mi ha portato dai 63 kili che ero a 14 anni a diventare 97 kg a 23 ..sono sempre stata chiamata cicciona anche quando non lo ero ed alla fine lo sono diventata
ho passato periodi di anoressia alternati a periodi di bulimia ...adesso ho un rapporto di EMME con il cibo anche se peso 67 kili e sono al 5 mese di gravidanza ..mi vedo sempre grassa
mi vedevo grassa anche quando ero 56 kili...mi sono sempre vista brutta ... credevo che i compagni di classe che si innamoravano di me mi prendevano per il kiulo...

menomale che poi si cresce... ho lavorato tanto su di me... anche se spesso credo che la gente che mi tratta male lo fa per qualche cosa che ho fatto ed invece ho solo incontrato degli str@nz...

tutto questo mi ha fatto capire l'importanza di credere nei propri figli,di stimolarli ma anche di fargli sentire che cmq vada noi siamo contenti se c'è il loro impegno
e soprattutto se un figlio è grasso non è colpa del figlio..ma dei genitori..eccaspita chi cucina in casa?chi va a fare la spesa??? perchè sti genitori non si prendono le loro responsabilità????

Cippalippa hai ragione..sono cose tremende da dire ad un figlio ...anche se a casa mia non ho corso questo rischio...

[illyflo]

quante cose mi riaffiorano alla mente leggendo questo post!! Oggi quando torno a casa do un pugno a mia mamma :ahah

Seriamente parlando, invece, ho tratto uno spunto di riflessione: a me non dispiace come sono diventata, prendere tutti questi "complimenti lusinghieri" mi ha consentito di sviluppare sensibilità e attenzione rispetto alle esigenze degli altri! Mi manca solo un pò di sicurezza, ma ci sto lavorando!!

Certo che è proprio complicato essere genitori...

[cipetta]

questo post è peggio di una seduta di psicanalisi già ce l'ho a morte con i miei,ora facci come illy oggi li bastono nn è che hanno tutti la stessa età??
a parte gli scherzi,quello che mi è pesato di più è stato sentirmi dire da mio padre e le sue sorelle più di una volta"dopo tutti i sacrifici che ho fatto per te..."e io una volta gli ho risposto "ma io nn ti ho mai chiesto nulla..."e poi lo odiavo quando si incavolava e nn mi parlava per mesi senza spiegarmi che cosa avevo sbagliato,per anni ho avuto sempre l'ansia da prestazione,ogni volta che dovevo fare qualcosa di importante(tipo esami all'università)entravo in crisi perchè avevo paura di nn essere all'altezza e di sbagliare....ecco questo spero ci nn farlo mai con mio figlio,preferisco chiarire e fargli capire l'errore,e sostenerlo nelle scelte importanti

[YLeNia]

Seriamente parlando, invece, ho tratto uno spunto di riflessione: a me non dispiace come sono diventata, prendere tutti questi "complimenti lusinghieri" mi ha consentito di sviluppare sensibilità e attenzione rispetto alle esigenze degli altri! Mi manca solo un pò di sicurezza, ma ci sto lavorando!!

[lunlau]

mamma mia.... certo che sti genitori riescono a fare un bel po' di danni a 'sti ragazini...
io una frase che ho fissata nella memoria è stata detta da mio fratello che ha 9anni più di me. Quando andavo alle medie e lui lavorava, più di una volta mi disse " tu potrai parlare solo quando andrai a lavorare!" ..... risultato ho mollato la scuola a 14 anni per fare l 'operia e farmi maltrattare e sottopagare dal "padrone" di turno....