siccome siete sempre molto presenti
vorrei confrontarmi con voi circa una conversazione uscita ieri sera a cena con mio padre e la sua compagna
Questa loro amica(di lei)
ha un figlio di 2 anni e mezzo
una figlia di 7mesi
ed ha l'amante
dice che l'ha detto al marito e lui la sta implorando affinchè non gli porti via i bambini
che sopporta ache l'amante,anche il nulla con lei ma non potrebbe vivere senza bambini
ecco a monte della premessa
mio marito ha fatto un discorso del tipo
"lo capisco anch'io non potrei mai stare senza figli,non è possibile nè concepibile per me pensare di vivere anche solo un giorno senza"(gli credo è un papà onnipresente,che si fa in 20 per accudire e seguire suo figlio,si alzava più di me la notte e se m'alzavo io,mi seguiva per non lasciarci soli,non s'è mai perso un bagnetto,neppure ora che è diventata doccia

poi ha aggiunto
"io credo che capiti magari,chi può dirlo,che ti innamori o infatui per un altro o altra donna...ma nella vita se hai scelto di diventare marito/moglie e genitore devi fare dei sacrifici,e quindi sopportare un marito che non ami più
smettere di vedere l'altro che ora dici di amare
e mantenere unita la famiglia"
ora,premetto che anche secondo me i sacrifici ci devono essere,che un tradimento si sceglie
perchè ti può piacere qualcuno,puoi infatuarti,ma poi devi scegliere tu di andare oltre,ed io non so se riuscirei a sceglierlo proprio per rispetto di famiglia e figli..
cosa ne pensate del ragionamento?
anche mio padre e donna dicevano questo
io so che la natura umana,che la ragione conosce un infinità di diverse possibiltà...e vorrei discuterne con voi,per fare 4 chiacchiere su sta cosa che mi ha colpita(più del fatto di questa loro amica,il fatto dei commenti a seguito,che condivido certo,ma a parole..a fatti non so...)
pareri?
