Diamo alla luce DIANA ^__^

[Makotina]

o ve lo posto ora e così com'è o nn lo farò mai più.
ho buttato giù quanto scritto, una settimana dopo il parto, per nn dimenticare e con la promessa di scrivere decorosamente il mio racconto, ma nn ho mai voglia e tempo per farlo. :prrrr




Diamo alla luce Diana.

Man mano che si avvicinava la dpp ero sempre più emozionata: stavo finalmente per conoscere la ns creatura che desideravo da anni. nel contempo ero un po’ triste poiché mi stavo separando dalla mia amatissima panciona e dal rapporto che si era instaurato esclusivamente tra me e lei.
Una gravidanza perfetta direi, a parte i 20 kg presi… da 49 kg di un anno fa mi sono ritrovata a 70 e, per una tap model, è davvero troppo!! Si faceva prima a saltarmi che a girarmi attorno!

Nn ho mai ben capito le motivazioni che hanno portato il mio ginecologo a volermi indurre il parto a 39+6. Francamente nn sono stata nemmeno ad insistere più di tanto. Dopo 17 anni ho imparato a fidarmi del mio ginecologo/ostetrico/oncologo.
Il 9 luglio nel tardo pomeriggio, nel suo studio, mi scolla le membrane. Una manovra nn piacevole, ma con dolore tutto sommato sopportabile. Qto mi ha provocato solo lievissimi dolori tipo mestruali, ma niente di concreto e soddisfacente.
Così, il 10 sera mi fa ricoverare e seguire dalla sua equipe. Tutta emozionata mi cambio e mi sistemo in stanza e comincio a farmi i miei film. Il maritino nn mi voleva abbandonare. Ammmore!! Chiunque mi sottolineava di dormire e arrivare riposata il giorno dopo, ma chi ce la faceva? Prima di tutto l’adrenalina era a mille, troppo curiosa di sperimentare qta nuova avventura e poi un sacco di bimbi in camera con le proprie mamme, a turno, hanno pianto tutta notte. Così, fino alle 2 ho cioccolato con la mia amichetta di stanza, alle 5 è iniziato il via vai in corsia dei bebè e alle 6 quello di medici, ginecologi, pediatri, puericultrici, vigilatrici di infanzia, neonatologi, psicologhe… nulla che mi riguardasse al momento, così attendevo con ansia la mia colazione delle 8,30, ma, due ostetriche allieve, vengono a prelevarmi. Che tempismo sgrunt! Il giorno prima a cena avevo mangiato una micro insalatina.. Mio marito arriva giusto in tempo tempo e, da qto momento, nn mi lascerà più. La sua presenza, e soprattutto vivere anche qta esperienza assieme è stato meraviglioso! Mi portano nella fantastica sala della cicogna, bella, grande, tutta arancione!! Mi fanno il monitoraggio e, siccome tutto tace, l’ostetrica del primo turno decide di avvicinarsi con una bacchetta bianca e lunga circa 30 cm per rompermi le acque. Manovra anche qta per nulla dolorosa, appena fastidiosa. Mi piazzano un bel pannolone, mutandoni elastici a rete e mi lasciano lì per un po’ di tempo. Sembrava di farsi la pipì addosso. Dopo solo 2 cm di dilatazione, alle 10,30 circa, decidono di attaccarmi una bella flebo e somministrarmi la famigerata ossitocina. In attesa di qte altrettanto famigerate contrazioni me la chiacchieravo con il maritino, mangiavo perché ero convinta di aver bisogno di molte energie, rispondevo al celly e a sms. Inoltre ho sempre cercato di osservare tutto nei minimi particolari, chiacchierato e chiesto di ogni a qualunque dottore mi si avvicinasse durante tutto il soggiorno nella sala travaglio/parto. Tutto questo anche durante le contrazioni finali e l’espulsione, sì sì. Sono sempre stata terribilmente lucida fortunatamente. Devo sapere tutto e nn farmi mancare nulla e talvolta distrarmi dal travaglio. Volete sapere una chicca? L’ostetrica che mi ha fatto partorire indossava occhialoni. Sono riuscita a vedere qualcosa! Certo che l’opzione specchio sul soffitto o di fronte potrebbero anche proporla!!
Le contrazioni arrivano e finalmente capisco di cosa si tratta. Sopportabili. Le avverto come dolori mestruali, solo un po’ più intensi e durano un minuto circa. Arrivano in punta dei piedi, raggiungono un limite e se ne vanno in punta dei piedi. Si ripropongono ogni 5 minuti in media.
Ogni mezz’ora mi aumentavano la dose di ossitocina ed ogni mezz’ora le contrazioni diventavano sempre più forti e durature fino ad avere tra loro intervalli di soli 60 sec circa.
Fin dall’inizio ho cercato di concentrarmi sulla respirazione per abituarmi gradualmente. Ci vuole un autocontrollo incredibile, ma se lo si raggiunge è una tecnica che aiuta parecchio per tenere tutto sottocontrollo e rimanere terribilmente lucidi. Le ultime due ore sono state le più dure da sopportare, ma anche qui, ho cercato distrarmi: parlare con il marito, inviare sms, rispondere al celly, interpellare ogni medico che entrava in stanza, mangiare, bere (biscotti, succhi di frutta). Durante l’ultima ora, a causa del dolore, avevo iniziato a lasciarmi andare con la concentrazione e a lamentarmi e ripetevo spesso “maaaaaaaaamma” senza trovare pace. Le gambe tremavano da sole, avevo freddo, nemmeno il tempo di riprender fiato. Mi sentivo il vomito e, sotto consiglio dell’ostetrica, mio marito mi ha fatto bere la cocola freschissima che ho continuato a sorseggiare con gusto tra una contrazione e l’altra anche durante l’espulsione (provare per credere! O era droga pura o davvero un toccasana in quei momenti!!!!!!!!!!) Mi alzavo, camminavo, andavo in bagno, mi sdraiavo, mi sedevo (i fili che mi legavano alla flebo e al monitoraggio erano lunghi!!). Mi stavo agitando troppo ed il dolore nn riuscivo più a governarlo. Continuare così e peggiorare la sofferenza o accettarla e rimettersi composta? Bene, era meglio prima: mi metto sulla sedia a dondolo, poggio le gambe su di uno sgabello, mi faccio coprire con una coperta, incrocio gambe e braccia e mi chiudo in un insolito silenzio, senza torcermi, ma respirando, attendo fiduciosa. Aspetto fino a quando nn avverto una nuova sensazione: mi viene da spingere. Dopo aver provato qto per 4 volte l’ostetrica mi fa sdraiare sul lettino, mi visita e mi dice “sento la testina, ci siamo appena senti le contrazioni comincia a spingere”. Wow, spalanco gli occhi, nn ci posso credere! Guardo l’orologio di fronte a me, sono circa le 15,40, sorrido a 86 denti a mio marito e aspetto con ansia le prossime meravigliose contrazioni. Mi sentivo al mare sul surf in attesa dell’onda, uguale!! In qto momento le contrazioni mi sembrano così distanti l’una dall’altra… (o lo sono davvero durante l’espulsione?) Ecco la prima, che grande voglia di spiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiingere, riprendo fiato e ancora spiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiingo e poi ancoooooooooooooooooooooora! Tra una contrazione e l’altra faccio in media due o tre spinte luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghe!!! Che soddisfazione, quanto mi piaceva!!! Aspettavo con la gregola l’altra!!!! L’ostetrica mi dice: “ecco che si vede la testina, quanti capelli neri e che lunghi!!!” qta stuzzicava la mia curiosità maremma!! Lei già la vedeva!!! Quando si accorge che il testone è grosso e che mi sarei distrutta mi comunica che mi sottoporrà a episiotomia. Sisì, proviamo anche qta, che faccia quello che vuole! Quando vedo che prende in mano quel forbicione lungo… Beh, io il taglio l’ho avvertito. E’ come un fastidiosissimo pizzico. Io indietreggiavo sul lettino e lei mi rincorreva (l’unico momento in cui mi sono sottratta)!! Arriva altra contrazione e spingo con entusiasmo anche qta volta. Sento che l’ostertrica, con un telo, spinge in dietro le pareti della mia vagina per facilitare l’uscita del capoccione. In quei momenti avvertivo come un bruciore. Sopportabile. Sentivo la testa fra le gambe! Che sensazione incredibile!!!!!! Ricordo quando in reparto mi dissero che chi avrebbe partorito dopo le 17 sarebbe uscito il giorno dopo e nn dopo 48’ore dal parto. Come, chi, cosa?? Nono.. arriva un’altra contrazione ed io spiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiingo più a lungo e più decisa. Però, l’ostetrica: “Nn spingere adesso, ha un braccio affianco alla testa!!” Ehsìgià!! Sono sulla cresta dell’onda e qta mi chiede di fermarmi!! E come fare? poi magari risucchio??? No no, penso fra me e me, io nn riesco a fermarmi, che mi ricuciano pure dopo!!! Diana esce con testone 36 cm e bracciotto. Sento mio marito che dice “Ci siamo!!” e sento il corpicino sgusciare fuori e velocemente come un’anguilla!!!!! Giàfattoooooo??????????? Altro sorrisone a 84 denti! Mi sono data le pacche sulla spalla da sola. Ed ecco che intravedo un testone grosso, scuro, con due guancione e capellone nero nero… ma è lei? E’ la mia creatura?? E’ LA MIA MERAVIGLIOSA BAMBINA, LA MIAAAAA!!!
È l’11 luglio 2007 e sono le ore 16!! Ora sento anche la sua voce! Voce.. vocione! sembrava una foca senza voce appena rientrata da un concerto… ^__^ Non è mai stato difficile distinguerla dagli altri bebè. Nn diventerà una cantante.
Me la poggiano sul panzone sgonfio piangente e me la coprono con una copertina. “Ciao piccolina!!” Piccolina… Il maritino ci immortala immediatamente!!
Continuano a ravanare lì sotto, poi tagliano il cordone (che bello era!), la riprendono altre tizie, la lavano, misurano, pesano e sento che parlocchiano tra di loro come comare: “peserà 4 kg almeno, è lunga 52 cm, punteggio raggiunto 10, vestiamola, datela al papà”. Dalle 16 alle 17 l’ostetrica tirando il cordone mi estrae la placenta (bellissima, sembrava una bisteccona fiorentina), mi dice che pesa 1 kg e che ho perso un litro di sangue, mi inserisce due supposte, mi fa anestesia locale e cuce cuce cuce… così a lungo che mi avrà ricamato “è arrivata diana il giorno 11 luglio alle ore 16 presso l’ospedale buzzi di milano con parto indotto in presenza del papà…” tutto a punto croce e a colori ovviamente. Non so quanti me ne abbiano messi. Han fatto su una matassa.
Non ricordo quando mi sento dire: “farà il secondo?” con tono ironico. Ed io rispondo “Certo che sì; tempo per l’allattamento e riapro i cantieri!” Ghghghgh.. Nn erano preparati a qta risposta!!
Come per incanto, tutto finito, spariscono tutti, rimaniamo romanticamente solo noi tre chiusi nel silenzio di quella stanza avvolta da misteriosa e straordinaria atmosfera. Il maritino nn ci toglieva gli occhi di dosso e continuava ad avvisare orgogliosissimo amici e parenti comunicando quanto fosse ciccia diana e orgoglioso di sua moglie (da un anno: 15 luglio 2006).
Alle 18 ci lasciano uscire. Sono su una sedia a rotelle con il mio trofeo in braccio. Mi sentivo RockyBalboa!! Dopo tanti sogni e duro lavoro… Diaaaaaaaaaaaaaaaaanaaaaaaaaa!! Diaaaaaaaaanaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!
La prima che incrociamo è la mia mamma rimasta in sala d’attesa dalle 8 del mattino alle 18!! Piangeva. E’ molto emotiva e sensibile. Era in compagnia di altre sciurette. In 10 ore ha fatto in tempo a conoscere tutto il reparto.
Assieme raggiungiamo la mia camera invasa da amici e parenti nel giro di pochissimo. Diana ci ha raggiunti alle 19 nella sua culletta di vetro!! Che emozioneeeeeeee!! Non mi sembrava vero, QTA VOLTA LA PROTAGONISTA SONO IO!!!!!!!!!!!!!!! E quella è la mia BAMBINA!!!
Quanto ho sognato e desiderato qto momento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La prima notte nn l’ho tenuta con me: avevo davvero bisogno di dormire e poi alzarmi a causa dei punti, delle emorroidi uscite per lo sforzo e di tutto il sangue perso era impossibile. Anche la pancia mi dava un fastidio tremendo. Ma spesso mi svegliavo con il solito pensiero fisso: di là c’è MIA FIGLIA!! Alle 5 riconosco il suo pianto (inconfondibile) e me la portano. Alle 6 se la riprendono per controlli e alle 9 me la riportano e da allora è sempre rimasta con me!!! Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, ero ancora incredula: è uscita da lì, è mia figlia, sono mamma, qto nn è un sogno… Mi accorgo che è pelosissima, sulle braccia poi.. Sembra un muratore!!!!!!!!!!!!!!! ^__^
Il papi, anche qui arriva all’alba. Povero tesoro, salta pranzi e cene! È dimagrito, è sparita la panzetta!! Ma quant’è bello con in braccio la sua cucciola! Nn vede l’ora di tornare a casa con le sue donne e iniziare qto nuovo ed elettrizzante cammino.
Sono troppo innamorata!!!
Il rientro a casa è stato altrettanto commovente. Varchiamo quella soglia in 3! Beh, veramente c’era la processione: suoceri, cognato… mancava il portinaio, l’inquilino… Trovo due pacchetti: uno da parte della suocera ed uno da parte del mio maritino. Il primo conteneva un braccialetto d’oro di 34 anni, l’età di mio marito: mio suocero lo regalò a sua moglie quando nacque mio marito. Il secondo conteneva le tre fedine di tre ori differenti con i brillantini. Il neo papà mi abbraccia e mi dice “Rappresenta noi tre. Sono davvero orgoglioso di te, sei stata bravissima, sei meravigliosa, sarai una grande mamma!” Veramente noi siamo in 4.. la nostra meravigliosa gatta da cui non ci stacchiamo mai? Manca un’altra fedina, magari in platino!!
Scherzi a parte, trascinatevi il socio in sala parto, sono certa che ai loro occhi acquistiamo mille punti!!!

(Se vi interessa qualche foto di quanto raccontato è reperibile nel mio fotoalbum)

[framar]

Mako, bellissimo racconto! e tu sei fortissima, una persona positivissima e forte, Diana è fortunata ad avere una mamma così!!
mi hai fatto morire dal ridere con la descrizione della placenta come una fiorentina, a me sembrava ricordava più il fegato

[Serena&Luca]

SEI UNA DONNA ECCEZIONALE E SICURAMENTE UNA MERAVIGLIOSA MAMMA!!!
Il tuo racconto è bellissimo, l'ho letto tutto d'un fiato! Congratulazioni e W DIANAAAAAA!!!

[Mimi75]

Ciao Mako...brava e brave brave brave!!!!!!

[rodi]

bellissimo racconto, :ahah :ahah :ahah

[melissa74]

MAKO SEI UNICA!!!E SEI UNA MAMMA MERAVIGLIOSA.

[Makotina]

[pandistelle]

Sono felice per voi tre, sono felice perchè ci sia Diana, ma sono anche molto felice perchè, da come hai raccontato il tuo parto, sarai davvero una Grande Mamma!!!!

[stelladelnord]

Grande Mako...con il tuo racconto hai toccato il cuore di tutti...

Bellissimo ed emozionantissimo...congratulazioni da Serena e dal "cuginetto" di Diana: Martino

[Makotina]

avrei già voglia di farne un altro...

[frangela]

aspettavo con impazienza il tuo racconto del parto!
mako, sei troppo forte!!!
bacioni bavosi a diana dalla sua cuginetta emma

[prezzemolo]

bellissimo mako! e soprattutto bravissima!!!!
bacioni da filippo....

[Makotina]

sapete che rileggendolo ho notato che alcune cose la avevo già dimenticate?
dovrò stamparlo e metterlo nel diari o album di diana

[Germy]

Bravissima ed io mi emoziono sempre

[Makotina]

anch'io ogni volta che lo rileggo nn vedo l'ora di rivivere qst'emozione


dai cica cica cica ciiiiiiiiiiiiiica!!! vola vola vola sul mio camineeeeeeeeeeetttooooooooooooo!!!

[sunflower]

congratulazioni!!! benvenuta diana dalla mamma di un'altra diana

[loretta83]

bellissimo sono senza fiato

[Makotina]

[nanachan]

Makotina, un racconto meraviglioso

[dogghina]

Makotina, un racconto meraviglioso

un racconto commovente.
mi sono venuti i lucciconi....

allora attendo il secondo racconto tra un pò di tempo