- ETA' MIA: 27 anni
- ETA' DEL SOCIO: 31anni
- BREVE RACCONTO DEI TENTATIVI PRECEDENTI: tentativi mirati con stick persona, ma dopo un anno esatto di tentavi naturali ,di filata al PMA di Bergamo
- NUMERO DI TENTATIVI FATTI: 1 ICSI, il mio miracolo andato subito bene
- TECNICA USATA (IUI - FIVET - ICSI): ICSI a causa di una grave sterilità maschile. 6giorni di gonal 75ui e 7 giorni di gonal 225 ui.
- NUMERO DI TENTATIVI INDICANDO IL NUMERO DI QUELLO "BUONO": 1, è stato quello buono !
- TERAPIA POST ICSI: dal giono del transfer 1 fiala di prontogest per 3 mesi. DOLOROSISSIME. Ma ne è valsa la pena.
- SINTOMI POST ICSI: Immediatamente dopo il Pick-up, dolori alle ovaie. All'eco il giorno del trasfer riscontrano una sindrome da iperstimolazione ovarica grave. Faccio comunque il trasfer, monitoraggio ecografico e del sangue per una settimana, ma la situazione era sempre peggio. Mi ricoverano il giorno prima delle Beta (previste il 26 Luglio 2007, 10 giorni dopo il transfer), io in crisi totale, penso sia andato tutto male. 2 ore dopo il ricovero mi dicono signora le beta al 9° giorno sono a 38. Le ovaie a quel punto crescono crescono, ho paura, ma i miei due embrioni sono con me. I primi di agosto a casa, grossa come un cocomero, ma con i valori del sangue in normalizzazione. Terapia: Gatorade e riposo. Dopo 6 settimane di gravidanza (il 16 Agosto) uno dei miei embrioni mi lascia, smette di crescere, non sentirò mai il suo cuore battere. Mi dicono che neanche per l'altro c'è molto da fare, programmano il raschiamento è il giorno più brutto della mia vita. Io non mi presento. Ho fede. E infatti Pietro si fa sentire. Il 27 Agosto ricomincio a vivere, con Pietro nella mia pancia. Ora sono alla 35° settimana. Pietro ti aspetto, non vedo l'ora di conoscerti
- BETA: il 25 Luglio (al 9 post transfer) = 38
- DPP: 9 aprile 2008
- NOME DEL CUCCIOLO : PIETRO
So bene di essere stata una donna fortunatissima, la PMA è un percorso duro psicologicamente quanto fisicamente. L'iperstimolazione mi ha fatto temere di perdere le ovaie a 27 anni. Ma ne vale la pena. Nella sofferenza ho conosciuto tante persone che ora fanno parte della mia vita. Molte di loro non sono state fortunate come me, ma io le supporto e le faccio coraggio. Forza ragazze, il miracolo è dietro l'angolo.
