il ritorno al maestro unico è una boiata per tanti punti di vista.
e francamente sono a dir poso scandalizzata che per boiata simile stia passando quasi sotto silenzio e che anche i sindacati stentino a muoversi.
permettetemi anche di dire che i ricordi affettuosi che avete voi (non mi ci metto dentro perchè ho fatto il tempo pieno) della scuola con il maestro unico niente hanno a che vedere con la scuola di oggi, che è diversa in quanto a richieste, a programmi, a strumenti, a risorse e a bambini.
fare paragoni con le scuola di 20-30 anni fa (c'è anche chi dice che una volta le classi erano di 40 bambini quindi lo si può fare ancora...

è una boiata x tanti motivi:
dal punto di vista scolastico
-avere + maestre significa avere più punti di riferimento e una maggiore variabilità nei metodi che insegna flessibilità. con il maestro unico immaginate non solo come può essere traumatico l'ingresso alle medie, ma anche come la scuola diventerebbe autoreferenziale
-avere un maestro significa che i bambini a cui capiteranno maestri "poco illuminati" come ce ne sono tanti avranno la carriera scolastica rovinata. direte che capitava anche allora: certo, ma i bambini erano diversi. oggi sono + fragili x tanti motivi e da tanti punti di vista. direte che gli insegnanti beceri ci sono anche adesso. vero, ma è difficile che te ne capitino 3 tutti stronzi. e averne 3 significa che gli effetti di quella stronza sono moderati dalle altre, e anche che lei non può fare il bello e il cattivo tempo perchè risponde a un team.
-avere insegnanti diversi significa avere una maggiore specializzazione didattica. oggi i programmi sono ben + complessi di 20 anni fa. immaginate un'insegnate che deve preparare x la settimana tutte le materie. qualcuna la lascerà andare, non si può fare tutto. e i bambini perderanno anche dal punto di vista didattico
non credeteci a tutte le baggianate che dicono sulla didattica: questo è un decreto fatto unicamente per risparmiare e le cose fatte solo x risparmiare non partono da buoni presupposti!
si risparmia perchè in qs modo il governo può congelare le assunzioni per almeno 3-4 anni (con buona pace dei precari che ad ogni cambio di governo vedono cambiare la loro sorte). ci sarebbero qualcosa come 90.000 esuberi di personale. non possono licenziarli, quindi per i primi anni sarebbero riassorbiti in qualcosa di edificante come coprire i posti vacanti, fare le pulizie o non so cos'altro. ogni anno ci sono circa 20.000 pensionamenti e così sperano di rientrare coi numeri a costo zero.
non sperate nello specialista di inglese: già da quest'anno il ministro invita le insegnanti di classe a prendere l'abilitazione x l'inglese (la prendi davvero con poco) e chi ce l'ha è OBBLIGATO a fare inglese nella sua classe e nelle altre sezioni. questo comporta un risparmio nel personale di inglese ma dei buchi negli orari che vengono coperti togliendo le compresenze.
specialisti nella scuola ce n'è sempre meno: bisogna risparmiare.
ogni anno tolgono anche un pezzetto di sostegno, tanto dei bimbi portatori di handicap non frega a nessuno. men che meno al ministro. parlano di integrazione e lavoro comune.
certo, ma come si fa con 25 bambini, con un alto tasso di problematiche affettive, linguistiche (non dimentichiamoci che viviamo nell'era degli stranieri..), cognitive, comportamentali a fare integrazione??
si fa quel che si può.
cioè poco.
io ho un portatore in classe. se seguito individualmente rende benissimo. io lo adoro e ho mille idee per lui, per aiutarlo. cerco di coivolgerlo e tutto quanto. quante ore ha di sostegno? 6 su 40 che è a scuola.
io se fossi la mamma di quel bambino sarei nera perchè lui non dà il massimo non perchè sia senza speranza ma perchè la scuola statale non è in grado di offrire quel che serve.
e tutto solo x risparmiare.
oltre tutto insegnate unico significa scuola che funziona x 24 ore, cioè solo la mattina, con buona pace delle richieste pressanti delle famiglie.
sapete cosa succede? che lo stato garantisce la scuola x 24 ore.
poi l'istituto può aumentare fino a 26-27 pagando di tasca propria l'insegnante (si sa che le scuola han soldi da spendere, fate conto che da noi sono arrivati a pagare le supplenze fatte fino a giugno 2006...). e per il resto ci penseranno i comuni, come già adesso fanno con il pre-scuola e il dopo-scuola.
quindi al1na; non ci saranno scuole di serie a e di serie b, perchè non sono le scuole che decidono il numero di insegnanti, ma lo stato. ci saranno invece bambini si serie a e di serie b: chi è ricco e potrà permettersi la mamma a casa o la baby sitter o la nonna o quant'altro se la caverà bene, mentre chi non può farlo si affiderà ai servizi comunali per un bel po' di ore al giorno.
e se avete anche solo una vaga idea di come sono gestiti gli appalti comunali c'è da rabbrividire.
senza contare che il maestro a 24 ore significa che senza chiedere nulla a nessuno le insegnanti lavorano 2 ore in + a settimana. con lo stesso stipendio ovviamente.
io spero per i miei figli la scuola del futuro, che investa sull'istruzione e sulla qualità dell'insegnamento.
non la scuola di 40 anni fa.
anzi, che ha tagliato x 40 anni e adesso ci vuole riproporre lo stesso modello come se non fosse cambiato nulla.
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