Ho avuto la sindrome del nido: un paio di giorni prima ho voluto a tutti i costi sistemare la carrozzina e l'ovetto. Continuavano a ripetermi che mancava ancora una settimana e chissà quanto tempo c'era da aspettare...

Il 27/08/2007 (39+2) alle 3.00 del mattino mi sveglio con dei dolori da rosse. Ad un certo punto ho una perdita e, ottimista come al solito, penso al peggio. Mi alzo di scatto e faccio per andare in bagno quando...splash! Lascio una bella pozza accanto al letto!

Delicatamente chiamo il socio dicendogli che c'eravamo. Lui lì per lì, non capisce, ma poi gli dico che mi si sono rotte le acque. La scena era molto comica: io ridevo eccitatissima e lui mi continuava a ripetere di andare in bagno, ma io ogni passo era una nuova pozza.



Una volta ricomposta chiamiamo un taxi e partiamo per l'ospedale. Quando il tassista mi vede incinta parte lanciato. Ha preso tutti i semafori rossi ed è andato a velocità abbastanza sostenuta (in giro non c'era nessuno erano le 3:30). Peccato che poi mi ha lasciata al pronto soccorso e così mi sono fatta il giro esterno dell'ospedale per andare direttamente in reparto come ci avevano detto di fare.

Dopo la visita di routine mi danno un letto e mi attaccano al monitoraggio. Le prime ore sono state tranquille avevo le contrazioni regolari ogni 3 minuti e non troppo forti. C'era ancora l'eccitazione del momento... Poi verso mezzogiorno iniziano quelle un po' più forti.

Alle 16 rivisitano: 4cm di dilatazione e mi rimandano a letto con attaccato il monitoraggio.
Alle 17 mi vengono a prendere par andare in sala travaglio. La riconosco subito era quella bella che avevo visto durante il tour dell'ospedale: lettone matrimoniale, pareti in tinta celeste pastello, tende alle finestre e ... la vasca!!! Non ci potevo credere! Chiedo e ottengo subito di andare in acqua. Lì i dolori alle gambe si attenuano e finalmente posso rilassarmi un po'. Ma che caldo!!! L'acqua era a 37° e io cuocevo. Il socio bravissimo era sempre con me e mi rinfrescava con delle pezze fresche. Nell'acqua ci sono stata 3 ore e mezza, sono uscita lessa e con la pressione sotto i piedi. Ho capito che eravamo in fondo quando davanti a me ho visto una decina di persone tra ostetriche e ginecologi (il travaglio in acqua è comunissimo, ma il parto no). Ero esausta, tra una contrazione e l'altra mi addormentavo. Dopo un'ultima spinta ho sentivo Viola sgusciare via. Non ha pianto. Me l'hanno appoggiata subito sul petto e mi guardava. Era bellissima e tranquilla. Quando il condone ha messo di pulsare il papone lo ha tagliato. Era stato sempre restio a volerlo fare, ma alla fine è stato sicurissimo. Poi l'hanno portata via per i controlli di routine e il papone l'ha seguita e sotto controllo dell'ostetrica le ha lavato il capoccio. Quando è ritornata siamo stati noi tre soli sul lettone per un paio d'ore. Rilassantissimo, Viola ciucciava e si appisolava e il papone mi coccolava. Bellissime le sue manine, il suo nasino e la boccuccia che ciucciettava. Viola sei la mia gioia e la mia vita. Ti amo tantissimo.


