NON RIESCO A NON PENSARCI!!!

[BRODEA]

Ciao, ancha io prima di collegarmi di nuovo in questo sito pensavo che nessuno poteva capire il dolore che stavo provando...e invece c'è chi ti capisce!!!
La mia piccola Giada l'11 Giugno alla 38 settimana mi ha lasciato, io e mio marito ce la sentivamo già tra le braccia...e NON RIESCO A NON PENSARCI!!!
Ho partorito il giorno del mio 35° compleanno non credo che potrò mai più festeggiarlo...sarà per sempre il giorno in cui mi ha lasciato per diventare un angelo...NON RIESCO A NON PENSARCI!!!
Anche adesso dopo aver letto un pò dei vostri messaggi le lacrime scendono e mi vengono in mente tutti i momenti terribili che ho passato dalla scoperta che il suo cuore non batteva sino al giorno in cui l'abbiamo sepolta...NON RIESCO A NON PENSARCI!!!!
Aspetto ancora che ci venga consegnato il risultato dell'autopsia...NON RIESCO A NON PENSARCI!!!

Ma perchè dovrei NON PENSARCI, ha fatto parte della mia vita non si può cancellare un vissuto anche se è così terribile, bisogna trovare la forza di accettare e ricominciare a vivere!!!!
Me lo dico tutti i giorni...

Ciao

[skander]

brodea mi spiace molto per la tua storia e per la tua creatura, fatti coraggio e vai avanti, senza dimenticare xkè è impossibile...

[Minoupest]

Elin, BRODEA e tanti

[gegia]

brodea

[KLWoelfin]

Cara Elin, penso di poterti capire anch'io, anche se sono stata OBBLIGATA a una IVG che non riesco ad accettare... dopo 5 anni... io non l'accetterò mai.

Stesse sensazioni di impotenza, (sono riuscita a buttare via solo dopo 3 anni il pannolone dell'ospedale, non l'ho detto mai a nessuno perché fa un po' specie, lo so!... ma era tuto quello che mi rimaneva del piccolino e non riuscivo ad accettare che qualcuno avesse voluto separarmi da lui!).

E il giorno che avrebbe dovuto nascere, e ogni 24 settembre (giorno dell'IVG) opiamngo come se fosse successo ieri.

5 anni in cui la mia vita è cambiata, il valore delle cose, soprattutto di queste.
Almeno tu puoi dire che è andata così, non potevi fare nulla ma anch'io quello che potevo per salvarlo l'ho fatto ma ero completamente impotente, il suo papà era più forte di me e di lui... la legge spesso resta solo teoria...

Spero che tu non mi condanni, sappi solo che ti sono vicinissima, ho vissuto le stesse cose e sensazioni: RIPROVA CON FIDUCIA E CORAGGIO! Pensa che dal Cielo il tuo piccolino ti guarda e vorrebbe essere lì per consolarti. Quando arriverà il suo fratellino sarà felice di vedere come saresti stata con lui, e sarà fiero di te, lo sentirai vicino.

Un forte abbraccio!

[BRODEA]

Oggi è uno di quei giorni in cui è troppo difficile non pensarci....ieri pomeriggio abbiamo parlato con il medico legale e così ora la causa si sa.....ma non cambia molto,e soprattutto no diminuisce il dolore che provo ogni attimo della mia vita dal quel 13 giugno....
Per chi vuole l'ho scritta nel post 'MEF 38° settimana', mio marito dice di sentirsi un pò più sereno, sapendo che la causa non preclude un'altra gravidanza possiamo pensarci senza troppe paure, in effetti ha ragione almeno con la testa lo penso ma con il cuore non ci riesco...
Forse avei potuto fare qualcosa anche se non so prorpio cosa.....come si fa a NON PENSARCI....io per prima ho scritto che non bisogna non pensarci ma superare...ma oggi prorpio non ci riesco!!!!!
Sono passati 48 giorni e non è per niente diminuito il senso di vuoto che provo....mi manca troppo....avevamo fatto così tanti progetti....i nostri genitori ci hanno regaltao una crociera per farci svagare un pò e io anche se non lo do a vedere non riesco proprio ad essere contenta per questa partenza queste ferie dovevano passare a coccolare la nostra piccola di pochi mesi....era tutto pronto!!!
Oggi è davvero una pessima giornata...

[skander]

Brodea... Tesoro mio, sorridi e vai avanti anche se ti sembra impossibile.

[ale76]

brodea ti abbraccio...dev'essere devastante

[chiby]

Carissima Brodea non abbatterti e il tempo è la miglore Medicina e Giada è un Angioletto che veglia su di Voi

Per Elin: purtroppo anche io avevo perso che ero all' 11° settimana e ho superato il dolore grazie ai fervidi preparativi di matrimonio che mi hanno tenuta occupata ma non ho MAI perso la speranza di avere un altro bimbo. Infatti dopo 2 mesi sono rimasta di nuovo incinta ma avevo molto timore di perdere di nuovo...Mi sentivo spaesata quando ho perso il primo ed ho sempre pensato al mio motto "La Vita è come una Ruota" e ho dovuto guardare avanti...So chi ci è passato sopra ti capisce perfettamente...Chi non la capisce non potrà MAI immaginare nè capire lo stato d'animo che si ci attraversa...Pensa che quando ho perso il bimbo, la sera stessa mia suocera (quanto MAI è sensibile! ) mi parlava di bambini (di mia cognata) e mio marito l'ha "fucilata" con lo sguardo ed io sono andata via piangendo e lei tranquilla rideva e godeva il ruolo di nonna!...Roba da matti!

Non perdere la Speranza ed essere ottimiste aiuta tantissimo se stesse e chi ti sta intorno

Un abbraccio e

[skander]

Guarda me Elin!
Sono la persona più pessimista esistente sulla Terra: persino Madre Natura quando mi guarda scuote la testa...
Eppure dopo la mia disavventura ne sono uscita ottimista: VOGLIO UN ALTRO BAMBINO.
Stai tranquilla, tempo al tempo, sfogati ma vai avanti.
Il passato non si cambia ma il futuro lo costruiamo noi...
Un bacio grande, piccina!!!

[KLWoelfin]

Cara chiby... in questi giorni leggere questo forum mi aiuta molto a tirare fuori tutta la tristezza che ho accumulato da 5 anni.

Anch'io ho la 'suocera' (noi conviviamo) che continua a raccontarmi le 'meraviglie' del nipotino, quello del fratello di Marco... mi racconta le 'meraviglie' anche della moglie di suo fratello, che prima della nascita del nipotino non accettava e poi, magicamente, sì... (come se l'unico valore che avesse fosse quello di essere una fabbrica di nipoti).

Io non faccio a meno di pensare a quello che non è nato, a quella firma per l'IVG che mi è stata strappata dal fatto di avere dietro con lo 'schioppo' il mio ex compagno... mia mamma... che mi ha detto che se LUI non lo voleva, dovevo fare così... mi ha 'incoraggiata' a firmare per l'IVG e da allora non mi fido più di lei... mi ha detto anche: "ma dài, cosa vuoi che sia... non è mica un dramma eh?!? " e il giorno dopo mi ha mandata a casa mia quando l'ho cercata per trovare un'appoggio, perché stavo malissimo "...ma cos'hai? vai a casa che poi ti passa..."

In questi giorni sto facendo un lavoro delicatissimo per un imprenditore che ha la moglie all'8. mese, è molto carina con me anche perché è tedesca e finalmente ha trovato una persona con cui parlare qui in Italia (io sono bilingue). Ma per me è anche una pugnalata guardarla (ha un anno meno di me: io 33, lei 32) è il suo secondo figlio e quando ho parlato con mia mamma perché ero un po' turbata, mi ha detto: "ma tanto a te non interessa!!!! Sono capricci ormonali, vedrai che passa, non è niente, sei come la tua gatta che miagola di notte sperando che passi un gattone... hai qualcosa che non va, fai finta di niente finché non ti passa"...

Mi ha dato il colpo di grazia, perché è così dura con me, perché non c'è nessuno che mi sta vicino... a parte Marco... (per fortuna)?

Ieri mentre diceva queste belle cose ho scagliato il cell. contro il muro, e l'ho rotto. E' da ieri che piango. Ho davvero qualcosa che non va, è davvero così sbagliato, un 'capriccio' volere una famiglia con Marco?

La cosa mi fa sentire davvero male, perché ho paura che, se tutti vogliono davvero solo 'punirmi' perché ho avuto un capriccio, io finirei in ospedale un'altra volta e questa volta è certo, voglio seguire il mio bambino, se me lo tolgono voglio andarmene anch'io con lui.

Io mi sento come se avessero ucciso anche me... è come se volessero estirpare anche i resti dei desideri che avevo, come se non avessero nessun valore... avrei bisogno di aiuto, sto davvero male e non so come uscirne... hanno cercato di uccidere una parte di me e io non voglio, adesso che Marco vuole una famiglia mi sento combattuta, la vorrei anch'io tanto, ma ho
paura di essere buttata via da tutti per questo, il problema è tutto qui...

Vedo le risate sprezzanti di mia mamma nel dirmi che sono una 'capricciosa', ho paura che anche i miei clienti si comportino così (io lavoro in proprio), di perdere tutto e perciò di finire un'altra volta lì... con gli a decidere al posto mio, e io senza punti forti perché la MIA volontà valga qualcosa.

Cosa devo fare? Come posso uscirne? Vorrei tanto uscirne ma mi sento tirata da due parti in conflitto tra di loro, e questo conflitto non riesco a farlo smettere, mi sta devastando emotivamente.

Una abbraccione a tutte, perché i vostri desideri si reaizzino. Non auguro a nessuna di stare come sto io.

Sappiate solo che vi capisco perfettamente, anche se la mia esperienza ha delle cause diverse dalle vostre. Ma è pesantissima anche la mia.

[Minoupest]

quando ho parlato con mia mamma perché ero un po' turbata, mi ha detto: "ma tanto a te non interessa!!!! Sono capricci ormonali, vedrai che passa, non è niente, sei come la tua gatta che miagola di notte sperando che passi un gattone... hai qualcosa che non va, fai finta di niente finché non ti passa"...

Mi ha dato il colpo di grazia, perché è così dura con me, perché non c'è nessuno che mi sta vicino... a parte Marco... (per fortuna)?

Ieri mentre diceva queste belle cose ho scagliato il cell. contro il muro, e l'ho rotto. E' da ieri che piango. Ho davvero qualcosa che non va, è davvero così sbagliato, un 'capriccio' volere una famiglia con Marco?


Vedo le risate sprezzanti di mia mamma nel dirmi che sono una 'capricciosa', ho paura che anche i miei clienti si comportino così (io lavoro in proprio), di perdere tutto e perciò di finire un'altra volta lì... con gli a decidere al posto mio, e io senza punti forti perché la MIA volontà valga qualcosa.

:io credo che certe parole dette da un genitore facciano ancora più male che dette da qualsiasi amico o conoscente .Pensa che mia mamma la sera prima dell'aborto terapeutico mi ha chiesto se ero veramente sicura di ciò che stavo per fare: penso che una pugnalata al cuore mi avrebbe fatto meno male , visto che cercavo comprensione ed appoggio da lei che sapeva cosa voleva dire per me questa bimba, lei mamma di tre filgie ...Poi c'è stato silenzio seguito da un breve chiarimento ed ora è tutto passato, ma non dimenticheò mai le sue parole .
Nn so perchè tua mamma ti abbia parlato a quel modo anzichè eserti vicina e cercare di comprenderti, ma non devi credere di avere qualcosa di sbagliato in te nel pensare che il tuo sogno sia un capriccio: non permetterlo a nessuno perchè se ti lasci condizionare dai pensieri negativi degli altri sarai sommersa da quel mare di negatività che in questo momento così delicato per te è davvero controproducente . Pensa al tuo Marco, al suo, al vostro desiderio di allargare la famiglia e concentrati su questo, perchè non c'è assolutamente nulla di sbagliato in questo e non pensare che il tuo sia un capriccio: penso che i capricci siano ben altra cosa che questo e tua mamma lo dovrebbe capire .La tua volontà vale più di tutto, più delle malelingue che ti remano contro: non smettere di desiderare e di sognare, perchè a quel punto dimostrerai a tua mamma che aveva ragione: il tuo era solo un capriccio momentaneo. E invece no: dimostrale che il tuo è semplicemente il meravilgioso desiderio di ogni futura mamma di poter amare con tutto l'amore possibile il suo bimbo.
Cerca di concentrarti su di te, su Marco e scaccia via da te tutta questa negatività così potrai anche superare ciò che ti è accaduto 5 anni fa: il tuo cucciolo lassù sta aspettando solo il momento buono per venire da te, perchè sa che quello che ti è successo, non è stata colpa tua: questo devi ricordartelo sempre
Ti abbraccio forte forte

[KLWoelfin]

Grazie grazie...
...in questi giorni siamo un po' in crisi anche io e Marco, perché in 4 mesi di tentativi non è successo ancora niente... lui dice che non si è mai sentito sicuro vedendomi così abbacchiata quando si cerca di affrontare questo argomento e perciò spesso non è riuscito nell'intento, non era tranquillo e aveva paura di farmi altro male.

Io invece ho una grandissima paura di rivivere le stesse esperienze della volta precedente; penso che un'aborto, che sia un'IVG o un'aborto "terapeutico", sia comunque SEMPRE un aborto e non importa da dove è venuto fuori, che storia ha avuto. E' sempre una brutta storia.

Penso che nessuna di noi vorrebbe buttare via un figlio, e quando è costretta qualcosa si rompe dentro di noi, la nostra serenità e la nostra gioia sono molto danneggiate, perché da subito noi gioiamo e piangiamo con i nostri piccolini, anche quando ancora nessuno li vede... noi li sentiamo, però... è un miracolo...

Pensa che io da subito - prima delle minacce dell' "amico" ( ) avevo cominciato a parlargli, ad occuparmi di me stessa come se mi occupassi di lui/lei ed ero così felice... serena... lo/la coccolavo già dentro di me, con la mente. E così sicuramente è successo a te, anche se è un'altra la ragione per cui hai dovuto separartene.

Ti mando un grossissimo abbraccione, GRAZIE soprattutto perché hai saputo stare vicina a una che ha avuto un'esperienza molto diversa dalla tua... ma hai capito che la conclusione è stata tanto dura, triste e drammatica come quella che hai vissuto tu.

Adesso devo correre al lavoro: ho due incarichi molto importanti e per fortuna che i miei orari me li faccio all'80% io, altrimenti alle 8.30 mi avrebbero già licenziata! Al lavoro ci tengo moltissimo, perché sono convinta che senza molte persone possono prendere delle decisioni terribili per noi, e dopo quell'esperienza nel 2003 sono ancora più convinta.

La tua esperienza invece penso che abbia rotto tutti i tuoi sogni di quel momento - sicuramente anche tu sentivi già la presenza del tuo cucciolo e dovergli dire addio è stato terribile... chi sa che cosa hai provato di fronte alla scelta obbligata che dai dovuto prendere... chi sa il tuo senso di impotenza.

Però sei stata grande, perché hai avuto la forza di starmi vicino anche se io ho dovuto scegliere una IVG (la trovo una definizione molto beffarda, perché di "volontario" c'era ben poco... almeno da parte mia...).

Un bacio, buona fortuna e se questo ciclo ti portasse un'altro cucciolo, sarò contentissima se me lo fai sapere.

[KLWoelfin]

Ho letto un po' la tua storia dalla tua firma, e mi dispiace ancora di più... ti faccio tanti e sappi che la moglie di mio cugino ne ha persi 3, era molto depressa e adesso ha 2 bambini sanissimi.
Mia mamma ne ha perso uno prima di me e la loro vicina di casa, anche lei 3. Poi è nato Enzo, che adesso ha 35 anni e l'ha resa nonna di due nipoti che sembrano finti, sono così belli...

Anche molte delle mie amiche hanno avuto questa esperienza, ma spesso non se ne parla con la prima che capita, perché mettersi a nudo così fa troppo male.

Un abbraccio fortissimo! ! Ti voglio sicuramente bene, speriamo che tra un anno ci potremo raccontare dei nostri cuccioli... senza mai dimenticare quelli che sono lassù

[Minoupest]

Woelfin sai le tue parole mi hanno davvero toccata molto soprattutto quando hai parlato del senso di impotenza che ho provato quando io e Mauro ci siamo trovati difronte a questa scelta orribile che nessun genitore vorrebbe prendere. Molte volte mi sono fermata a pensare chi ero io per poter prendere una decisione così importante, chi ero io per poter decidere della vita di mia figlia? La sentivo scalciare prepotentemente nella mia pancia, la vedevo crescere e piangevo dal dolore soffocante che tutte queste belle sensazioni mi stavano provocando:che dovevo fare? Io e mio marito abbiamo parlato tanto fino allo sfinimento e alla fine abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non farla nascere: che vita le avremo potuto garantire? Avrebbe sofferto inutilmente solo per il nostro sciocco egoismo e questo proprio non potevamo permetterlo .Quando ero sdraiata in ospedale con la flebo attaccata al braccio avevo la mano di Mauro che mi stringeva forte e nella mia mente riecheggiavano le parole di un nonstro amico :la più grnde scelta d'amore che potevate prendere per lei...Tutto il travaglio è stato davvero duro, ma quando tutto è finito, in cuor mio ho avuto la sensazione di aver agito per il meglio per noi, ma soprattutto per lei . Ora il mio angelo è lassù che ci protegge e sono sicura che presto ci manderà un fratellino, anche se ti devo dire la verità c'è un piccolo margine di rischio che renderà il tutto condito con un po' di suspence .Purtoppo dopo tutto questo, ho scoperto di essere portarice di una traslocazione robertsoniana 14/21 che mi causa un rischio del 10% che il problema possa ripresentarsi, ma è un'eventualità che non voglio assolutamente valutare più di tanto, visto che c'è un bel 90% di buone possibilità..quindi direi che sia decisamente arrivato il mio momento di essere felice
E lo auguro tantissimo anche a te tesoro, davvero di cuore :ho sempre pensato che dopo l'uragano ci sia il sereno per ognuno di noi e quindi coraggio:tira fuori i tuoi artigli e comincia a combattere per ciò che vuoi senza lasciarti condizionare dai giudizi degli altri . Cerca di concentrarti su ciò che vuoi e percorri fiera e determinata il tuo percorso senza guardarti indietro: concentrati sul presente con Marco e sull'immediato futuro con un bimbo tutto vostro da amare e vedrai che non dovrai aspettare tanto, magari nascono nello stesso periodo i nostri cucciolotti:non sarebbe bello? Io credo che Marco sia teso per questo motivo: ti vede tesa perchè non riesci ancora a guardare avanti con lui per via di quella bruttissima esperienza che ti ha segnata profondamente e non riesce a penetrare quella barriera invisibile che ti sei creata, ma lui ti ama con tutto se stesso:dagli modo di penetrarla e di aiutarti a scofiggere tutti quei fantasmi.Lo so che quella brutta esperienza ti ha segnata profondamente e mai nessuno potrà cancellarla :cerca di guardare al presente e all'uomo fantastico che hai accanto e che vuole costruire una famiglia con TE e a nient'altro. Non voltarti indietro mai se non per ricordarti che ora tutto è passato e la felicità è in arrivo anche per TE: io penso che brutte seperienze come queste, ci aiutino a non dare nulla per scontato e a goderci ancora di più i momenti di felicità che arriveranno .Io ce la sto facendo e sono sicurissima che puoi farcela anche tu
Ti voglio bene anch'io tesoro e ti sono davvero tanto vicina e ricordati che se hai bisogno, son qua .Meglio che chiuda qua:mi sono accorta di averti scritto un poema Un abbraccio espero che i tuoi impegni lavorativi di questa mattina siano andati bene

[KLWoelfin]

Sì, sì... gli impegni lavorativi sono andati bene (per noi liberi professionisti l'estate è un periodo strano: si lavora lo stesso, ma con ritmi leeenntiii...... quindi non dover correre aiuta a ricaricare la batteria per il resto dell'anno, salvo lavori urgenti che a volte capitano anche in estate. Ma i cantieri vanno a rilento, gli incarichi pubblici sono tutti un po' fermi - manca sempre uno o quell'altro impiegato, che è in ferie - quindi si lavoricchia. E non si può mollare, perché se uno ti chiama e non ti trova, va da un altro e morta là! ( :prrrr )...


Quindi posso anche permettermi il 'lusso' di stare un po' con te su InterNet, dedicandomi un po' a me stessa, e a guardarmi dentro. Per il resto, studio per aggiornarmi e vado in montagna a camminare (WOW!)

Grazie per l'aiuto emotivo che mi stai dando: per me significa davvero tanto, perché in 5 anni la cosa è venuta a galla solo un po', ma è sempre in agguato per punzecchiarmi un po', per farmi un po' di male (non riesco a lasciarla andare).

So bene cosa vuole dire dover prendere una simile decisione, perché il papà di XXXXX non lo/la voleva, e non essendo italiano ma di una cultura molto diversa dalla nostra - conoscendoci in un ambito normale, di studio, non ho dato troppo peso! - ho capito subito che non avrei potuto fare niente, magari un giorno lo/la portava via, e le leggi nel suo Paese danno ragione a lui, nel nostro danno ragione a me, neanche le ambasciate potrebbero dare ragione a un genitore all'altro: è un problema insolubile!...

...insomma per 'proteggerlo/a' dovevo rinunciare. Anch'io sapevo di non potergli/le dare una vita normale, una vita serena (i problemi che ci sarebbero stati, avrebbero superato ampiamente quelli sopportabili da una persona normale).

Maledetto il giorno in cui, lavorando sempre a contatto con centri di ricerca super-misti e internazionali, mi sono convinta che in quel mondo ovattato, artificiale e apparentemente senza frontiere tutto fosse possibile. Poi però la realtà si è rivelata molto più complicata da gestire.

Adesso devo salutarti; mi dispiace moltissimo per la traslocazione robertsoniana, mi sono interessata su che cos'è e ho imparato qualcosa. Tutti noi siamo portatori di qualche anomalia genetica, perché siamo animali e tutti gli animali sono in evoluzione: purtroppo prima che uno di questi cambiamenti sia anche utile, passano centinaia di anni e così molti sono dannosi.
Siccome proprio la riproduzione è un'occasione della natura di tentare dei cambiamenti, ecco che gli aborti spontanei sono così frequenti! Solo uno su un milione di questi cambiamenti è utile.
Quindi sicuramente tutti noi ne portano dentro qualcuno, e non lo sanno - solo adesso che la genetica è un po' più sviluppata, qualcuno lo conosciamo).

A Limone sul Garda moltissimi abitanti sintetizzano una proteina nuova, che salva dal rischio di infarto. Se tutti avessero avuto un'anomalia così utile, dovremmo baciare tutti per terra...

Ti mando un fortissimo abbraccio e spero che le mie parole ti abbiano aiutata a non sentirti inadeguata: riprova, la natura fa tanti errori cercando qualcosa di positivo e purtroppo noi la paghiamo emotivamente...

Fammi sapere assolutamente come ti va, nei momenti belli e in quelli un po' meno!

[Minoupest]

Woelfin grazie per le tue parole di incoraggiamento:bacio.Io cerco di vivere il tutto pensando che le cose facili e semplici non mi sono mai piaciute e quindi vivo il mio essere traslocata come un qualcosa che mi rende , così come speciale sarà il bimbo o la bimba che nascerà: voglio vederla così e non negativamente come la vedevo all'inizio . Mi fa bene parlare, confrontarmi e capire che a tutto c'è una soluzione e sono sicura, come ti ho già, scritto, che presto tutto filerà alla grande anche per noi amica mia .
Che bello: ti piace fare camminate in montagna . Anch'io adoro fare passeggiate: stare in mezzo al verde e alla natura mi rilassa davvero tantissimo: mi sento così bene ed è davvero una sensazione meravilgiosa
E tu oggi come stai? Mi auguro che tu piano piano possa trovare quella serenità che ti meriti davvero tantissimo: per qualsiasi cosa io sono qua per condividere con te, come ha i detto tu, i momenti belli, ma anche quelli in cui l'umore non è dei migliori. Ti abbraccio forte forte

[KLWoelfin]

Grazie!!!

.

Purtroppo credo anche di essere un po' esaurita: tutte queste emozioni fortissime, le delusioni degli ultimi anni e il fatto di aver dovuto lavorare anche 15 hh al giorno (ho preso in mano anche lo studio che prima era di mio papa' per poi dargli l'impronta che volevo io e in cambio mio papa' si e' offeso e mi ha costretta a non poter contare piu' neanche su di lui: questo dall' anno della IVG, cioe' quando avevo piu' bisogno di sostegno emotivo in assoluto!)
mi hanno succhiato tutte le energie disponibili.
Le 15 hh sono dovute al fatto che, quando il genitore ha cominciato a stare male sul serio, io ho dovuto fare anche il suo lavoro per un anno e mezzo e la cosa mi ha sfiancata. Ovvio poi che tutti i tuoi 'nodi' vengono a galla in modo implacabile... e mio papa' non ha mai pensato nemmeno un giorno che quello che stavo facendo fosse positivo: si e' messo a pestare i piedi lamentandosi di me come un bambino, prima e dopo l'IVG - che ho fatto anche perche' sentivo l'ostilita' non solo di M., ma anche in famiglia e percio' sul lavoro, visto che stavo prendendo tutto in mano - insomma avevo paura che tutto mi crollasse addosso e non potevo fare NIENTE per dare un futuro dignitoso al mio piccolino!
Mi sono sentita sola contro tutti, e davvero non potevo essere forte abbastanza.
Ma neanche cosi' la decisione e' stata facile, perche' adesso sono arrabbiatissima con tutte queste persone. Per me non era un capriccio la gravidanza, era una cosa bella e davvero ero raggiante, mi vedevo gia' pronta a dare al cucciolino tutto quello di buono che avrei potuto: adesso vedere che nel frattempo tutti i miei amici sono riusciti nell'intento mi ha abbattuta tantissimo, continuo a rivivere quella storia e lo stesso senso di impotenza, con un PERCHE' in gola, che mi fa malissimo.
Se tu MINOUPEST hai sofferto per non avere avuto altra scelta e per essere portatrice di un'anomalia genetica (ma chi sa quante ne ho io... uno dei miei amici ha 3 figli, uno con l'emofilia e due figlie portatrici, un'altro e' diabetico da quando aveva 11 anni), per me il dolore maggiore e' stato quello di scoprirmi sola contro tutti, e di dover prendere quella decisione al posto di un piccolo innocente, di non volerla prendere ma di non sapere come evitare di prenderla.
Non dobbiamo piangerci addosso, ma se questa e' un'occasione per rielaborare il nostro dolore, per poi andare avanti dando un significato costruttivo alle nostre esperienze, ben venga: io pero' ho paura di lasciare andare questa ferita, perche' non mi sembra di avere il diritto di dimenticare una persona che se e' venuta da me, io avrei voluto accogliere a braccia aperte e invece mi hanno fatto capire tutti che dovevo mandarla via .
Il mio istinto invece mi diceva chiaramente di accoglierlo a braccia aperte, che era una cosa bellissima e cosi' ancora oggi dopo 5 anni sono in conflitto con me stessa. Per me lo era davvero, e lo sarebbe ancora.
Dentro mi sento come se si fosse spezzato qualcosa e mi rende pesanti i pensieri riguardo al futuro, tanto che scoraggia anche Marco. Mi rendo conto che se non riesco a superarlo perdero' anche lui, che non riesce a reggere tanta angoscia che provo a volte.
Ho provato con uno psicoterapeuta ma non ha funzionato perche' quando la cosa e' saltata fuori mi vergognavo troppo, cosi' sono scappata. Ed era molto carino con me, non posso dire che non ce la mettesse tutta per aiutarmi. Ma ero io che non riuscivo ad accettare di dover affrontare questo argomento, perche' significherebbe accettare una cosa che per me e' stata assurda...

Intanto ti abbraccio (ho scritto un poema!), forse se in questi giorni il lavoro fosse piu' pesante riuscirei a pensare meno, ma queste cose resterebbero sempre li' sotto la cenere, pronte a far scoppiare un incendio nella mia testa da un momento all'altro.

GRAZIE per esserci e aver voluto stabilire questo dialogo con me! . Spero che dopo gli sfoghi diventi una cosa costruttiva, che ci rende entrambe piu' forti e piu' serene.

Bacio.

[Minoupest]

Per me non era un capriccio la gravidanza, era una cosa bella e davvero ero raggiante, mi vedevo gia' pronta a dare al cucciolino tutto quello di buono che avrei potuto: adesso vedere che nel frattempo tutti i miei amici sono riusciti nell'intento mi ha abbattuta tantissimo, continuo a rivivere quella storia e lo stesso senso di impotenza, con un PERCHE' in gola, che mi fa malissimo.

... io pero' ho paura di lasciare andare questa ferita, perche' non mi sembra di avere il diritto di dimenticare una persona che se e' venuta da me, io avrei voluto accogliere a braccia aperte e invece mi hanno fatto capire tutti che dovevo mandarla via .

Lasciare andare questa ferita tesoro, non vuol dire affatto dimenticare: il tuo fagottino sarà sempre con te, nel tuo cuore e mai niente e nessuno potrà toglierti il ricordo di lui dentro di te .Lascia che la ferita si cicatrizzi: solo così sarai in grado di vivere il tuo presente con Marco per realizzare il desiderio di avere un bimbo. La tua cicatrice rimarrà per sempre con te a ricordarti, ma non ti farà più male perchè starai vivendo un bellissimo presente pieno di gioie e soddisfazioni . Volta pagina portando con te le cose più importanti : a volte le brutte esperienze servono a non ricascarci più e sono sicura che è così perchè ora hai al tuo fianco Marco che ti ama e che desidera come te un figlio:mi sembra che delle buone premesse per un futuro felice ci siano e quindi tesoro buttati e fai questo salto: non lasciare che il passato, per quanto doloroso sia, abbia il sopravvento sul presente, altrimenti un giorno potresti rimpiangere di esserti lacsiata scappare la felicità solo perchè eri ancora troppo ancorata ai ricordi .
Io sto cercando di far ritornare da me la mia piccola e sono sicura che quando sarà il momento giusto lei arriverà e la stessa cosa capiterà anche a te, basta solo che tu ne abbia la consapevolezza
Sono contenta anch'io di aver instaurato con te questo dialogo: spero davvero di continuare , perchè parlare con te mi fa bene e credo che la stessa cosa valga per te : hai bisogno di parlare, di tirare fuori tutto il dolore e la rabbia che hai dentro: questa è la terapia migliore per uscirne e ricominciare a vivere, perchè ne hai davvero tutto il diritto tesoro mio
Ti abbraccio forte forte forte

[piccola72]

Ciao a tutte, sono nuova del forum... forse il mio trauma non è stato brutto come il vostro.. ho perso il mio primo bimo a soli 4 settimane ...so che non era nulla per la scienza..che ancora era un feto... che ancora aveva il sacco vitellino...ma per me e per il mio compagno era già una bellissima creatura da amare per sempre....
quando ho fatto lo svuotamento i medici mi hanno detto che avevo ritardato solo di un mese ... che all'arrivo del cislo tutto sarebbe stato più facile , che è normale... insomma sono nella media per la mia età... sta di fatto che sono passato 6 mesi da quando è successo e sebbene faccia di tutto per non pensarci...rimango come una allocca e mi incanto quando vedo un bambino....non riesco a togliere lo sguardo.... non sento più nessuno... anche se il mi compagno dic che ne dovrei parlare con mia madre , con quanlcun oltre a lui io non riesco....forse il magico schermo del pc mi può aiutare....mi nasconde e riesco davvero ad esorcizzare tutto quello che provo....
Sono a chiedervi una cortesia a chi legge questo messaggio: mi potete dare un consiglio o il nome di un dottore davvero valido , che non mi prescriva solo ricette dicendomi " va tuto bene ... l'eco lo facciamo la prossima volta... o magari ... ma si l'esame delle urine .. è lo stesso dell'esame del sangue".....io non sono laureata in medicina, purtroppo, vorrei saperne di più, capire e non solo sapere che esami devo fare per prevenire il più possibile... la mortificazione che ho provato, la tristezza e l'impotenza che ho letto negli occhi del mio amore...mi fa ancora vergognare per quello che è successo anche se tutti dicono che non è colpa mia, che madre natura seleziona, che io ho tutto a posto... ; sì è vero gli esami sono a posto...allora perchè ci impiega tanto ad arrivare?un abbraccio a tutte...e grazie