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Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da clizia » 29 lug 2008, 17:48

ho letto solo le prime due paginette. però, se come dici, ascolti e vuoi e prendi sempre sul serio tua moglie, perchè mai dovrebbero essere menate i problemi che ti pone di fronte?
e poi aver avuto la folgorazione sulal via di damasco ed essersi purificato, come dici tu, non preserva dal continuare ad essere stronzi. confrontati ora con tua moglie lascia perdere le pippe delle purificazioni.

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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da vassliss » 29 lug 2008, 17:49

:ahaha
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da ismaele979 » 29 lug 2008, 17:49

ely66 ha scritto:
Se nasco impaziente e voglio morire paziente permetterai che è na gran figata.
dipende.
se nel frattempo hai fatto morire d'impazienza qualcun'altra, tanto figata non è.
Ovvio che no. Ma questa storia della pazienza me la fece notare la mia ragazza a suo tempo, ovvero mia moglie.
Alcune cose che mi fece notare li ho considerati ottimi spunti, come smettere di fumare e ci sono riuscito e altre più piccoline (smisi per me e per lei il giorno che entrai nella nostra casa dopo sposati)..perchè valutando erano buone anche per me.
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da zanchese » 29 lug 2008, 17:50

clizia ha scritto:ho letto solo le prime due paginette. però, se come dici, ascolti e vuoi e prendi sempre sul serio tua moglie, perchè mai dovrebbero essere menate i problemi che ti pone di fronte?
e poi aver avuto la folgorazione sulal via di damasco ed essersi purificato, come dici tu, non preserva dal continuare ad essere st****i. confrontati ora con tua moglie lascia perdere le pippe delle purificazioni.
E' quello che ho cercato di capire anch'io, ma fa orecchie da mercante.
A questo non vuole rispondere.
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da helzbeth » 29 lug 2008, 17:50

a me piacerebbe sapere cosa ha scatenato il processo di purificazione...

cosa gli fa pensare di essere una persona diversa, e soprattutto migliore...

cosa gli fa pensare di essere migliore degli altri...
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da Zzz... » 29 lug 2008, 17:52

ismaele979 ha scritto:
Comunque in primis per me, alcune cose come la pazienza (grazie ad un ottimo libro) sono riuscito ad aumentarla in termini che non avrei nemmeno sperato, e mi è servito tantissimo.

Se nasco impaziente e voglio morire paziente permetterai che è na gran figata.
Ci scommetto le mutande che è il libro di Giobbe :ahah
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da RAF71 » 29 lug 2008, 17:54

helzbeth ha scritto:a me piacerebbe sapere cosa ha scatenato il processo di purificazione...

cosa gli fa pensare di essere una persona diversa, e soprattutto migliore...

cosa gli fa pensare di essere migliore degli altri...
E mi sembra che in passato lo abbia dimostrato appieno...
a già, ma adesso è un uomo diverso.
:hi hi hi hi :hi hi hi hi
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da helzbeth » 29 lug 2008, 17:55

allora ora bisogna capire tutti i libri di psicologia che dice di aver letto.... che cavolo fossero....
forse le istruzioni della lavatrice?
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da ismaele979 » 29 lug 2008, 17:55

zanchese ha scritto:
clizia ha scritto:ho letto solo le prime due paginette. però, se come dici, ascolti e vuoi e prendi sempre sul serio tua moglie, perchè mai dovrebbero essere menate i problemi che ti pone di fronte?
e poi aver avuto la folgorazione sulal via di damasco ed essersi purificato, come dici tu, non preserva dal continuare ad essere st****i. confrontati ora con tua moglie lascia perdere le pippe delle purificazioni.
E' quello che ho cercato di capire anch'io, ma fa orecchie da mercante.
A questo non vuole rispondere.
E' difficile portare avanti il mio lavoro e rispondere a tutte, scusate.

Non so se sono una persona diversa ne tantomeno migliore. So che alcune cose le ho sistemate perchè me lo ha detto mia moglie.

Non mi credo migliore di altri, anzi mi credo molto più incasinato e peggiore degli altri.

Non tutte sono menate, alcune sono cose giuste.
O meglio alcune io le considero menate. Non tutte.
Le menate sono riconducibili ad un malessere causato da altre cose secondo me.
Speravo potesse scrivere qualcosa perchè alle 18.00 stacca dal lavoro e a casa non abbiamo ADSL ma connessione lentissima.
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da Zzz... » 29 lug 2008, 17:57

Ore 17:53.....


LAU SBRIGATI!!!!!!
:ahah
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da ismaele979 » 29 lug 2008, 17:58

helzbeth ha scritto:allora ora bisogna capire tutti i libri di psicologia che dice di aver letto.... che cavolo fossero....
forse le istruzioni della lavatrice?
Se così fosse sarei un ottimo idraulico! :ahaha :ahaha

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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da puravita » 29 lug 2008, 17:59

helzbeth ha scritto:allora ora bisogna capire tutti i libri di psicologia che dice di aver letto.... che cavolo fossero....
forse le istruzioni della lavatrice?
OT

mmm
forse quelle son semplici...
magari quelle allegate al letto a castello ribaltabile dell'ikea...sapessi che nuove strade mi han aperto :hi hi hi hi
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da kik » 29 lug 2008, 17:59

helzbeth ha scritto:a me piacerebbe sapere cosa ha scatenato il processo di purificazione...

cosa gli fa pensare di essere una persona diversa, e soprattutto migliore...

cosa gli fa pensare di essere migliore degli altri...

io guardando a com'ero vent'anni fa direi che sono sicuramente diversa. Migliore ? Mumble mumble.... forse, per certi aspetti
Non escludo cmq che per altri possa essere così. Cos'è che trovi assurdo?
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da Lau80 » 29 lug 2008, 18:00

Ho letto l’intervento di mio marito e tutte tuttissime le risposte….ecco perché ci ho messo tanto ad intervenire!!!
E poi quando avete letto tutto eleggo le più simpa del post perché alcune di voi meritano davvero!!!

Spero di non essere troppo prolissa, o almeno non troppo noiosa…ma insomma per risp a 6 pagine di interventi….E’ il MINIMO!

Ci siamo conosciuti “bambini” per certi versi, ma nemmeno tantissimo, dato che a 19 anni io ero come sono adesso, forse meglio, ero più serena, più spensierata,e cmq matura.
(Preciso questo perché lui spesso giustifica i suoi errori passati come errori di gioventù…mah.)
E’ vero, ho avuto la fortuna di rimanere lontana da certi “cattivi” ambienti, cullata dall’amore della famiglia.
Mentre lui è passato in brutti ambienti e conosciuto cattive persone.
Ho sofferto davvero tanto….perché il mio unico errore, ma anke mio pregio, era la mia ingenuità. Mi sono “data” a lui in tutta la mia trasparenza, non facevo “calcoli”, non pensavo in cattiva fede…pensavo, forse prematuramente ancora, al mitico amore romantico, carico di idealismo, ma anche no, visto che per me erano anche concetti di vita. Rispetto, amore e onestà.
E’ cambiato negli anni, certo…. è migliorato. Ma purtroppo in certi momenti ho la sensazione che sia solo un “cambio copertina”, dato k la sostanza viene sempre alla luce.
Il Passato: certo che glielo ricordo, ma non con l’intenzione suicida di condannarlo o ricordargli i suoi errori…ma semplicemente perché ritorna a galla come PRESENTE! Certe problematiche infatti si ripresentano, lui le avverte come superate, ma obiettivamente non lo sono x me….e alla fine nemmeno per lui dato che nel momento in cui io, anke serenamente, cerco di affrontarle lui si stizzisce, dice che “rivango il passato”, insomma le solite frasi di circostanza per circumnavigare il discorso “scomodo”…(“vedi che non riesci a superare il passato?”, “certo che sei una sega…”, “queste son menate, che palle….” “adesso sono stanco, ne riparliamo domani…”ehm,peccato che questo sia solo un continuo rimandare. I problemi sn convinta van affrontati sempre quando si presentano.)
E poi il suo atteggiamento è contraddittorio: ora io/voi lo vedo come sincero, aperto e disponibile al dialogo (??qualcuna lo ha già smaskerato??)…..ma in realtà son pochi i momenti in cui è così. E i grandi obiettivi si sa si ottengono solo con la perseveranza e la serietà.
Il resto del tempo infatti: Lui mistifica, sottovaluta, non ascolta, ridicolizza, fa sarcasmo….su quello che sono le mie più intime riflessioni, esigenze e problematiche. E io mi sento “svalutata”. Incompresa. A volte mi chiedo se davvero sono io la pazza……o lo è lui.
Perché? Mi sento dire che i miei sono “non-problemi”…..e ben venga vi dico! Ma che mi chiarisca la sua posizione e per quale motivo per lui NON sono problemi, in modo tale che pure io possa raggiungere questa serenità interiore…no?! LUI INVECE si ferma QUI!

Poi ISMAELE forse deve maturare ancora un bel po’….perché la frase “Per me è fondamentale che mia moglie stia bene, perchè di riflesso se lei non sta bene io sto da schifo perchè mia moglie quando non sta bene diventa la sega più sega dei campionati mondiali di seghe ” dovrebbe essere a priori. Una madre che vede il proprio figlio infelice E’ infelice. Ma non solo per l’atteggiamento che può averne di riflesso (questo può esserci ma anke no!!), ma perché l’amore che nutre nei cnfrti del figlio è così forte e strettamente legato che è un tuttuno con lui ! E questo è AMORE. C’è ben poco da girarci intorno. E l’amore per la propria compagna o anke per il prossimo (in un’ottica ancora più estesa…e purtroppo idealista.) van ben poco distante da questo.
Il fatto che io “la tiri lunga” non è x fartela pesare Isma, ma perché io non ho un briciolo della tua attenzione…e quindi l’alternativa sarebbe “far finta” di niente…ma io non sono finta, e non riesco a far finta di niente, soprattutto di fronte ad un argomento/un discorso/un problema che mi fa stare parecchio male o in apprensione!!! Tu la fai facile: pretenderesti io rimanessi a cuccia, qualsiasi cosa fai/dici/pensi…invece no, io ho una mia testa, un mio cuore, una mia anima….che esigono tutte quante di essere ascoltate.
E ben venga bacetti e coccole…ma, come qcna diceva, sono solo “superficie”. Importantissimi per carità anche questi, ma sicuramente sono un mezzo, un tramite, un condimento….ma non la sostanza.
E’ semplice DIRE di aver fatto na vita di sofferenze e nascondersi puntualmente dietro questa giustificazione quando fa comodo, quando ti rendi conto che…non ci stai più dentro. E’ più dura essere umili, aprire il proprio cuore e dire “ecco io sono così e così, ho passato questo quello e quell’altro, che mi han fatto questo e quest’altro…MA VOGLIO uscirne. Voglio migliorare, anke con te. “
Mettiti pure i paletti che vuoi….ma questo non significa automaticamente che gli stessi paletti se li debba mettere tua moglie o il tuo prossimo. Dio parla di apertura del proprio cuore…mettere i paletti non è apertura. Certo, se a te serve per essere migliore…..ma essere MIGLIORE è essere DAVVERO migliore, e non far finta di esserlo perché in quella situazione è facile o comodo.

Siamo io e lui che dobbiamo trovare il nostro equilibrio… e invece finge di cercare un equilibrio o una verità assoluti…fuori da noi. Dice che cerca in Dio…ma Dio è dentro di noi, nel nostro cuore, nel nostro amore…!! E se quello che sembra essere Dio fa soffrire la persona che sta accanto a te….dovrebbe accendersi una lampadina dentro di lui…invece questa lampadina non si accende. E questo provoca reazioni a catena….e OK che sto in gravidanza e quindi ho in circolo qualke ormone in più, ma questo non deve giustificarlo nel ignorarmi un po’ di più anzi dovrebbe forse avere qualke attenzione in più...no?! Ma UDITE UDITE Che io non pretendo.
Vorrei solo un po’ di semplice e autentica serenità.

Lui dice che sta con me i weekend? Ehm, sì ok ma con questo cosa vuol dire? Stare con una persona non è stare fisicamente accanto a questa..ma prima ancora col cuore, con la mente e con tutta la propria anima! Io leggo mentre guarda la tv? Perché dato che con lui non trovo conforto, lo cerco nella lettura. Soprattutto quando per la rabbia (frutto dell’impotenza che provo) spaccherei qualke muro e invece mi sedo leggendo e rendendomi conto che non sono pazza, che c’è gente che la pensa come me. Poi ovviamente non rinuncio alla mia impresa e cerco di recuperare il marito, anke a mezzo delle mie letture e dalla riflessione che ne scaturisce.l
E’ come se lui volesse fuggire dalla vera felicità e volesse costruirne una Sua ma “di plastica”. Cioè: la vera felicità si CONDIVIDE, E nel profondo…chiedendosi ogni giorno cosa sia importante, cosa renda felice se stessi e la propria metà…in realtà ho l’impressione che lui lo abbia deciso qualke anno fa e cerchi in tutto e per tutto di rimaner fedele a se stesso…ma in un’ardua e continua battaglia con la realtà delle cose che non combacia affatto coi suoi propositi. Oppure non sa nemmeno lui cosa sia, la stia cercando…ma dove in verità non c’è.

Non è di questo o di quello che mi lamento, cioè di cose specifiche, anzi.
Probabilmente se l’ho fatto è perché avevo appunto un’insoddisfazione di fondo poco chiara e che io cercavo di esplicitare/sfogare lamentandomi delle piccolezze.
In realtà io mi sento piuttosto indipendente e orgogliosa al punto giusto a partire dalle piccole cose. E ci metto tutta me stessa per farcela, senza grosse pretese né da me stessa né da nessun’altro. Ma quando alla sera arrivate a casa e sentite il marito che nonostante tutta la vostra fatica si lamenta di un accumulo di polvere….credo che anche una santa sclererebbe.
Ad ogni modo è la mancanza di un SUBSTRATO FORTE che mi inquieta e del quale io con Isma mi lamento.
Ovvero manca un qualcosa che io credo sia “l’empatia”, forse, il lasciarsi andare al sentimento positivo..cosa che lui nemmeno sa né vuole sapere cosa sia. Che fa interessare vs marito a voi, alle vostre domande, a cosa vi piace fare, ai vs problemi, la stessa empatia che NON li fa scambiare x “menate”.
Non pretendo che faccia nulla di speciale, non pretendo che faccia il ragù o che stia su la notte a prepararlo, e nemmeno che ogni giorno si alzi prima per prepararmi il pranzo da portare a lavoro, non pretendo che lui rinunci a se stesso…anzi! Lo incoraggio a prender coscienza di sé, del suo lavoro, del rapporto con gli amici….per essere più autentico come persona. Ma di tutta risposta ho una costante kiusura mista a giustificazione.
Qualke esempio?
Vuoi un boccone del mio toast? No-no (è quasi sempre la risposta)
Andiamo a far un giretto per i vigneti? (per me è così bello…) e lui ci pensa, ci pensa…ogni volta. Come se gli kiedessi uno sforzo immane, quando invece dovrebbe essere solo un piacere…
Gli preparo una buona pasta con pomodorini e mozzarella, con tanto amore, considerando che io della cuoca non ho proprio niente, e che pure io arrivo stanca da una giornata di lavoro. E lui? Nemmeno si degna di dirmi niente..mangia, quasi privo di sensazioni emotive/e degustative…e quando gli kiedo com’era (vi assicuro che era gustosa) dice: sì buona…..(senza enfasi) ma perché la prossima volta non fai qualcosa di più complicato?
(Alzi la mano chi di voi non andrebbe almeno un po’…su tutte le furie!? )
Gli manca l’entusiasmo, si adagia sulle situazioni critiche anziché affrontarle, in una triste apatia difficile da risvegliare. Si anestetizza appunto davanti alla tv, ai videogiochi…e poi si lamenta che non mi capisce. Fa lunghi monologhi pretendendo che quelli siano “comunicazione”, io aggiungerei si certo a senso unico. Non interagisce.
E io non so più k inventarmi x richiamarlo a questo mondo.
Mamy di Natan, 16.11.2008, una piccola dolcissima peste!

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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da helzbeth » 29 lug 2008, 18:00

eh, no, perchè staresti seduto sulla vasca chiedendo alla lavatrice "allora, mi dica tutto..."
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da Paola67 » 29 lug 2008, 18:02

ismaele979 ha scritto:
Paola67 ha scritto: eppure ad un occhio specialistico, per quanto sia possibile fare solo attraverso uno scritto qualche idea me la sono fatta.
quanto più gravi si è tanto meno ci se lo sente perchè ci si continua a giustificare ed a trovare pezze

Tu stesso dici che sei una persona che è nata tonda e vorrebbe morire quadrata

questo lo desideri tu per te stesso
o per tua moglie?
E poi perchè vorresti farlo?
Per me, per lei e per la famiglia.
Lo faccio perchè mi sento meglio quando le persone accanto a me sono felici, soprattutto per mia moglie e per la mia famiglia.
Comunque in primis per me, alcune cose come la pazienza (grazie ad un ottimo libro) sono riuscito ad aumentarla in termini che non avrei nemmeno sperato, e mi è servito tantissimo.

Se nasco impaziente e voglio morire paziente permetterai che è na gran figata.
ti stai sopravvalutando..lungi dal voler esprimere giudizi..è solo una impressione
essere fuori quello che non si è dentro è molto pericoloso e deleterio per se stessi
non ti vuoi bene e non stai facendo del bene a te stesso
gli altri se ti amano devono accettarti per quello che sei.
E' giusto migliorarsi, lo si fa crescendo, conoscendosi, interagendo con gli altri, provandosi, sperimentandosi, prendendo consapevolezza di se stessi e delle proprie possibilità
ma lo si fa con il tempo
tu in pratica stai facendo una cosa bella, bellissima
ma nel modo sbagliato, indossando una maschera, quasi da un giorno all'altro.
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°

"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...

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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da helzbeth » 29 lug 2008, 18:06

Lau, ho bisogno di rileggere tutto con calma... e forse dovrebbe farlo pure lui.
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da vassliss » 29 lug 2008, 18:07

caro ismaele, saremo delle comari, ma... ci abbiamo visto giusto!

fossi in te, mi stamperei queste pagine e le rileggerei più e più volte. a mente sgombra. e senza pregiudizi...
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da puravita » 29 lug 2008, 18:07

sinceramente però..caspita nn avete nemmeno 30 anni aspettate un figlio e già vi fate mille menate sulla vita e sul pensiero interiore..sulla purificazione :urka
e che diamine
un po' di rilassatezza ragazzi su su
quando il pupo nascerà e piangerà per le colichette tutta notte..quando semplicemente piangere e voi assonnati e stanchi nn capirete il perchè che cosa succederà.. :domanda
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Re: Difficoltà comunicative e incomprensioni (lungo)

Messaggio da Zzz... » 29 lug 2008, 18:09

Lau & Isma, che dire, siete fatti proprio l'una per l'altro.... auguri! :urka
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