Data parto estimata: 2 Giugno 2008
Data parto reale: 10 Giugno 2008
Devo dire che fino all’ultimo non sapevo dove preferivo partorire. Nell’ospedale del quartiere dove vivo, ho due scelte. Il reparto maternita’ vero e proprio, ospitalizzato, con il reparto vero e proprio di un ospedale, medici, ostetriche e infermiere con divise ed uniformi. Oppure il Birth Centre, sempre all’interno dell’ospedale ma separato ed indipendente da esso, con solo ostetriche, niente dottori o infermiere; nel caso hai un problema, ti trasferiscono al reparto maternita’ dove ci sono le sale operatorie. Quando ero andata a visitarli entrambi, anche se volevo tenere aperta la possibilita’ dell’epidurale (somministrata soltanto nel reparto maternita), mi ero dovuta ricredere sul birth Centre. Era bellissimo, pulito, sembrava un albergo o clinica privata per Lady Diana... Ogni camera (singola) aveva la piscina e il bagno in camera....
Ero forse disposta a sacrificare la carta “epidurale”.... ma non ero 100% sicura.
Comunque, arriva il 2 giugno e segni del bambino/a non ne ho. Mi sento benissimo, non ho perdite, rumori, acque.. Passano i giorni, che stress, ancora niente. Giovedi 5, vado all’appuntamento di routine con l’ostetrica e mi dice che, se niente fosse successo, il giovedi dopo avrei dovuto subire lo scollamento delle membrane e il bimbo sarebbe nato entro il 14.
E vabbe....
Sabato sera, vengono dei nostri amici a cena e abbiamo ordinato un bel curry... qui in inghilterra dicono di mangiare curry per stimolare il parto.... ma chi ci crede?
Mi sveglio in piena notte con dei dolori mostruosi “Ma sono contrazioni queste?” Sveglio mio marito.... Le contrazioni continuano fino alla mattina con degli intervalli di 10/20 minuti l’una dall’altra. Mi dico “Magari tra un po’ diventano regolari e posso chiamare l’ospedale”....ma la regolarita’ non arriva ne domenica mattina, ne domenica pomeriggio, ne domenica notte... dopo aver perso il sonno per la seconda notte, lunedi chiamo l’ospedale e dico che le contrazioni non sono regolari ma mi stanno uccidendo (alcune hanno intervalli di 5 minuti – intervallo richiesto per essere ricoverata – alcune addirittura 12 minuti). Nel reparto maternita’ mi dicono “Mi dispiace ma richiama solo quando sono regolarissime” “E se non mi vengono mai, che faccio?” “Mi dispiace ...aspetta”. Chiamo il Birth Centre, mi dicono che al momento sono pieni e non possono accettarmi...
Con disperazione, vado a letto, ma di nuovo, passo una notte orribile, senza essere capace di dormire per piu’ di 20 minuti. Le mie urla svegliano mio marito e passiamo una notte insonne. Mi faceva massaggi alla schiena, mi ha preparato la doccia, mi ha preparato la camomilla.... Alle 4 am di martedi 10, mi alzo e mi dico che devo fare qualcosa. Chiamo il Reparto maternita, e sono come al solito per niente disponibili.... mi dicono che avrei dovuto aspettare il giovedi per lo scollamento delle membrane ma loro non mi volevano li!!!!!! Chiamo il Birth Centre alle 5, e quest’ostetrica gentilissima mi ha detto (forse le ho fatto pena) di aspettare fino alle 8 quando ci sarebbero state piu’ ostetriche e di andare e mi avrebbe visitato e deciso sul da farsi.
Arriviamo alle 9 e appena vedono il mio viso, alcune ostetriche mi consigliano di andare al reparto maternita perche’ capiscono che ho sofferto troppo e ho bisogno dell’epi (notare che qui in UK non ti vogliono mai dare l’epi, xcui dovevo essere in uno stato orribile!!!). Comunque, mi dicono di cambiarmi, mi avrebbero misurato la dilatazione e preso una decisione o mandata a casa. Alle 9 ero tra i 3 e i 4 cm percui mi hanno detto di stare e di entrare in piscina. Appena entrata nell’acqua, mi sono sentita rinascere. Dopo un po’ pero le contrazioni sono di nuovo aumentate di intensita’ e mi hanno dato la bombola con l’Entonox. Questa e’ una miscela di O2 e NO2 ed e’ un antidolore/sedativo. E’ FANTASTICO!!!!! I vantaggi sono che non passa la placenta, la donna e’ libera di somministrarla da sola e diminuisce il dolore. ... Mi ha salvato la vita. L’ho usato da allora fino alla fine, anche quando mi hanno ricucito. Mi ha fatto sentire molto contenta, come se fossi brilla.
Mi hanno portato pranzo a base di panino al tonno e Gatorade (mi sa 3 bottiglie in tutto il giorno). Le acque si sono rotte alle 3.30 (Strano quando si rompono in piscina....era come una bomba sott’acqua).
Mio marito ha urlato dalla contentezza con me “E vai!!!”. Dopo tale evento non c’e’ stato altro da fare che spingere, spingere, spingere....
Alla fine verso le 22, le due ostetriche che erano con me mi hanno annunciato che vedevano la testa. Mio marito e’ corso dall’altra parte della vasca e ha confermato. Mi hanno detto “Quando te lo diciamo noi, spingi una volta e poi “pant” e poi rispingi”.
Mi hanno detto spingi. Ho spinto poi ho fatto 30 secondi di pant e poi ho spinto di nuovo varie volte, in 3 volte la testa era fuori. Appena ho visto questa palla di capelli sott’acqua, in mezzo alle mie gambe, mi e’ venuto il panico e ho spinto tutto in fretta . Be’, il bambino e’ nato tutto di colpo con una sola spinta: spalle, torace, gambe... Sembrava un siluro sparato da un sottomarino....o un delfino in un programma della National Geografic. Sento mio marito che dice “Non vedo che sesso e’, non vedo che sesso e’”.
Sento un’ostetrica che dice all’altra “Prendi il baby e dallo alla mamma”.
L’altra dice “It’s a boy!!!!!!!!!!!”.
Mio marito mi abbraccia da fuori la piscina, io ero quasi morta e scioccata per come l’espulsione e’ stata veloce “Tesoro, we have a boy!! We have a boy!!!”. Era in lacrime. Pescano (letteralmente) il bambino e me lo mettono per quanlche minuto sul seno. Appena e’ li e sente la mia voce, smette di piangere.... Sento nel background le due ostetriche che si dicono “Ora della nascita:22.20.” E poi “Ha un cordone cortissimo....Papa’, vuoi essere tu a tagliare il cordone?” Ed Andy “Certo” (ed era reticente fino a poche ore prima).
Mi chiedono come voglio espellere la placenta.... Son pazzi??? Dopo 64 ore di travaglio, credono che abbia la pazienza di aspettare che la placenta esca naturalmente???? Datemi una siringata di syntometrine!!!!!!!! ...in effetti, una siringata non e’ stata sufficiente e me ne sono beccata due, ma alla fine il placentone e’ uscito!!!!
Intanto vedevo che mio marito seguiva la pediatra che misurava il bambino. 3324 grammi e 50 cm di lunghezza. La mia ostetrica ha iniziato a cucire la rottura che mi sono provocata sia internamente che esternamente. Ha messo 12 punti e poi mi sono alzata e sono andata nella camera dove c’erano mio marito e MIO FIGLIO. Che giornata lunga e sconvolgente......... Erano l’una e 30 di notte ma gli ho detto di andare in macchina a prendere una busta di cibo che avevo preparato. Abbiamo chiuso la porta della nostra camera, e abbiamo ammirato la culla con nostro figlio dentro.
Mio marito e’ crollato di stanchezza, io ho iniziato a scrivere messaggi ai miei amici per far sapere dell’evento.
Ho ripensato al fatto che stavo per rischiare di avere il parto indotto e invece ho fatto tutto naturalmenete.... anche il parto in acqua che per me era davvero una scemenza e invece mi ha permesso di rilassarmi e fare che le contrazioni iniziassero a regolarizzarsi ma soprattutto a combattere il dolore.
Se avro’ un altro figlio, senza dubbio voglio fare la stessa esperienza. Ragazze, se avete la possibilita’, vi consiglio davvero di provare con il parto in acqua. E’ davvero un’affare.... ve lo dice una che appena ha un minimo di mal di testa, si prende doppia dose di paracetamolo!!!


