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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 15 lug 2008, 23:55

Pollon_z ha scritto:mio marito ha avuto un problema simile al tuo ma causato dalla madre...
porta addosso le ferite (morali perche' fisicamente non l'ha mai toccato) è stato per un periodo in terapia per degli attacchi di panico, autostima a 0 per anni.
la soluzione è stata mettere 600 km tra di loro
e scoprire che esistono famiglie completamente diverse.
tu hai una famiglia tua non farti demolire da chi non ha mai capito nulla :bacio
Grazie :bacio mi spiace per tuo marito... io attacchi di panico non ne ho mai avuti, ma di ansia sì... e cmq una certa tendenza alla depressione... al pessimismo... però hai ragione lui non mi deve demolire... basta... mi ha fatto troppo male... cmq già a 19 anni gli dicevo che mai avrei voluto un marito come lui e che piuttosto mi sparavo... cioè in realtà di cose nei momenti di rabbia gliene ho dette... ma la verità è che non ho detto proprio tutto tutto e non penso avrò mai il coraggio di farlo a meno che veramente tocchi, verbalmente s'intende, le mie figlie, perchè non si deve azzardare minimamente a toccarle fisicamente perchè altrimenti non gliele faccio più vedere :bomba
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 15 lug 2008, 23:58

xanna ha scritto:D'impulso ti dico:

"allontanati il più possibile da lui!"

Hai una tua vita. Già te l'ha rovinata dalla nascita....Ora devi rinascere e staccarti totalmente.....

Ma se hai l'occasione urlagli pure tutto il tuo odio. Lo deve capire il male che ti ha fatto e deve capire che non gli permetterai più di fartene.....

Di solito non sono mai così drastica...ma "a male estremo...estremo rimedio"

:aargh

:bacio
Sì, qualche volta gliel'ho detto che ci ha rovinato la vita, ma lui è talmente come dire, ha talmente una visione distorta delle cose che dice che siamo noi ad aver rovinato la vita a lui, fai te... per quello che dico che se da anziano dovesse ancora parlare in questi termini... io non so come mi comporto, sarò cattiva per non dire peggio... però a volte faccio sti pensieri... :x:
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:04

Barbara70 quando scrivevi del tuo compagno, anzi ex compagno, scusa, mi venivano i fumi perchè appunto pensavo a mio padre... e in te vedevo mia madre... anche mio padre èun rompipalle tremendo su ordine, pulizia, cioè non è maniacale, ma cmq esigente... per fortuna mia madre invece è quasi maniacale, quindi su quello vanno d'accordo, ma per esempio anche su questo a noi figlie non ti dico... critiche continue perchè noi non abbiamo voglia di fare imestieri, puliamo quando ci va...

Sono felicissima che tu l'abbia lasciato, anche se cmq dovrai averci a che fare per via di Angelo, ma vedrai che troverai un'altra persona che vi vorrà bene e vi renderà felici :ok non sai quante volte avrei voluto che mia madre lo lasciasse, anche senza altri uomini, andando a vivere da mio nonno materno... ma lei ha sempre avuto troppa paura di lui, paura che le facesse gravemente male... che la ammazzasse... è anche questo che non gli perdono, non l'ha resa libera, forse è per questo che vorrei che lei si liberasse di lui, fosse anche a 70 anni... cioè che lui se ne andasse prima di lei... così lei sarebbe serena finalmente, libera e magari chissà potrebbe innamorarsi di nuovo ed essere felice...

Al tuo ex compagno un bel vaffa... ci sta bene, cosa gliene frega se i piatti sono sporchi? Se te lodice ancora gli dici di lavarli lui :bomba vedrai che tuo figlio sarà diverso... capirà perchè vi siete separati e non pensare al discorso della mela, io sono figlia di un padre del genere, ma di una madre opposta... e sono affettuosa e dolce come mia madre, non come lui :bomba

Sono contenta che l'hai lasciato!!! :ok
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:15

[quote="Paola67]

la bambina che è dentro di te piangerà sempre
ora sai una donna ed una mamma e valuti i sentimenti di quella bambina con la mente di una donna/mamma.
lascia che quella bambina diventi donna e se ha voglia di piangere lasciala piangere, ma consolala non giudicarla perchè ancora piange...
vedrai che anche lei crescerà come te :sorrisoo[/quote]

Grazie... mi hai commosso :buuu sì se mi viene da piangere, piango... però sono stanca di piangere per lui, la verità è questa, infatti ora piango molto meno di prima per lui ma cmq nonvorrei mai che accadesse, trovo ingiusto che una figlia adulta debba piangere per colpa di un padre, ok magari da bimbe ci sta, la sgridata per l'educazione, il pianto ok... ma da adulte no, io tanto per dirne una non ho quasi mai pianto per mia madre e se è successo era perchè magari si litigava, ci si arrabbiava ma eravamo sempre noi figlie più dure di quanto lo fosse lei... mia madre è un angelo e per fortuna che almeno lei è così se no davvero non so io e mia sorella dove saremmo finite, e questo gliel'ho detto che è solo grazie a lei se abbiamo un po' di serenità ed equilibrio... ma non lo capisce, quando uno è come dire... ottuso, perchè questo è... non capisce... :grrr
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:24

rusc ha scritto:
Piccinnedda ha scritto: C'èqualcuna che ha avuto un padre così e in questo caso come ha superato il tutto? Ci vuole lo psicologo? Probabilmente sì, ma il fatto è che non ho nè tempo, nè soldi per potermelo permettere, altrimenti ci sarei andata diverso tempo fa
Ciao cara. Io ti posso capire bene. Mio padre è simile al tuo per certe cose e diverso per altre.
Non ha mai picchiato mia madre, ma noi figlie sì. tanto.
E' un uomo debole, profondamente insicuro, reso così da mio nonno, che ha fatto di tutto per farlo sempre sentire una m.erdaccia come figlio e come uomo.
E lui si è sfogato con noi. urli, umiliazioni, cinghiate....e altre cose che preferisco non dire. E mia madre non ci ha mai protette; si girava dall'altra parte per non vedere. Forse aveva paura che picchiasse anche lei, non so. Ma so che lei non ci ha protette, anzi anche lei ci picchiava molto.
Ricordo una volta: mi picchiavano così forte che non riuscivo più a respirare....
La mia è una famiglia difficile; ognuna di noi 3 figlie ha sofferto molto e reagito in modo diverso...Io sono andata via di casa a 19 anni, e me la sono sempre cavata con le mie forze.

Come ho superato? Ho superato? mah, ci ho provato e ci provo ogni giorno. A 22 anni ho intrapreso una psicoterapia durata 3 anni. Pagata circa 500 euro al mese di tasca mia ovviamente. Lavoravo, mi pagavo casa, cibo, tutto....ma erano soldi ben spesi.

scusa devo andare si è svegliata la bimba. spero di tornare per finire di raccontarti :bacio
Mamma mia Rusc... mi dispiace tanto... :coccola se come ho detto prima anche mia madre fosse stata così, sono sicura che io e mia sorella avremmo fatto una brutta fine, ma davvero brutta... o scappavamo di casa e chissà dove saremmo andate a capitare... o ci ammazzavamo... la forza per reagire e vivere ce l'ha data nostra madre e forse, anzi, sicuramente, la voglia di crearsi una famiglia piena d'amore come la mia non è mai stata... poi in realtà io ho fallito anche in questo perchè col mio exmarito ho fatto la scemenza di sposarmi senza amarlo più, ovviamente perchè mio padre non tollerava la convivenza, io non avevo il coraggio di annullare il matrimonio... e così mi sono sposata, buttato via milioni... e separata... ed anche ora col mio compagno... mi è venuto un caratteraccio, è difficile andare d'accordo con me ed una volta non ero così... ero docile, tranquilla... invece da quando me ne sono andata di casa, dai 26 anni, pian piano sono peggiorata, io credo che butto fuori nella maniera sbagliata la sofferenza che c'è in me... :x: e faccio del male a chi non se lo merita, grazie al Cielo non alle mie figlie, agli adulti intendo... quindi litigo con mio marito, a volte me la prendo con mia suocera ma non potendoci litigare, litigo sempre con mio marito... e invece vorrei tornare ad essere la ragazza docile e tranquilla che ero... boh...

Cmq Rusc io non so a cosa sia arrivato tuo padre, forse scriverlo aiuta a buttare fuori, a stare un filino meglio... il mio... non erano solo sberle... sonostati anche calci... anche a terra... allucinante... una volta ricordo mi ha trascinato sul pavimento e mi ha strappato la maglietta, proprio bucata... ti spingeva sul letto per picchiarti meglio... ti diceva "ringrazia Dio che hai su gli occhiali se no ti spaccavo la faccia"... so che l'ho odiato, specie per il male che faceva a mia madre e mia sorella, più che a me, infatti noi 3 eravamo sempre compatte contro di lui, se lui toccava una di noi, le altre erano sempre pronte ad intervenire e ovviamente lui ha vissuto malissimo sta cosa dell'1 contro 3, poverino... :urka io gli ho detto che doveva avere figli maschi, così gli avrebbero spaccato la faccia già a 15 anni, altro che consentirgli di alzare le mani su eventuali figli maschi o femmine e sulla moglie...
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:29

Sofia74 ha scritto:e ricordati (lo dico sempre anche a me) che nn è colpa nostra se i nostri genitori a volte si comportavano così.

Mi sono sentita molte volte in colpa, poi ho capito che forse chi sbagliava nn ero io!
:bacio
Grazie Sofia, non ricordavo di averti già parlato di queste cose... ecco, sulla questione colpa hai pienamente ragione... io quando ero piccola mi sentivo in colpa, dicevo a mia sorella "comportiamoci bene, anzi perfettamente perchè mamma e papà litigano solo per noi" :urka e non era vero in realtà, litigavano per altri motivi, ma io pensavo fossimo noi i motivi dei loro litigi, mi sforzavo di essere perfetta, mentre mia sorella che è sempre stata un po' strafottente per sua fortuna in questa situazione... lei appunto se ne fregava e si comportava da birbante... ma io appunto spesso avevo sta sensazione che fosse colpa mia, io poi ero la più grande... poi col tempo ho capito che era lui ad avere un carattere di m***a, però io cmq mi vergognavo, a volte tuttora mi vergogno anche se so che non è colpa mia e che purtroppo i genitori non si scelgono.

Infatti una volta gliel'ho detto: tu cmq hai scelto di avere i figli sapendo che possono venire anche completamente opposti a quello che tu vorresti, mentre un figlio non può scegliere che genitori avere... può andargli bene o può andargli male... a noi è andata male con te... ovviamente ci rimane male, poi noi siamo le cattive etc etc... che lo feriamo, che gli rispondiamo male... lasciamo perdere...
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:40

Aurora anch'io da bimba e ragazzina soprattutto, ho sempre invidiato le famiglie altrui, i padri altrui, facevo anche confronti, glielo dicevo apertamente... il padre della Barbara la lascia uscire, il padre della Mary se sbaglia con la figlia le chiede scusa, il padre di quell'altra è affettuoso, tu no...

Come ho detto, anche lui zero affettuosità... forse i baci di Natale, forse... o del compleanno, forse, non ricordo manco bene... il "muso" non ne parliamo, lo fa ancora adesso, è odioso, quando ha quella faccia lo prenderesti a padellate in faccia... lui per fortuna al max stava 2/3 gg senza parlare e come tornava a parlare di nuovo? Ovviamente rompendo le palle per qualcosa... poi quanto odiavo quando tornavi con un bel voto preso a scuola e lui diceva "potevi fare di più" :urka :bomba cioè dovevi riuscire in quello in cui non era riuscito lui, cioè studiare, farti una cultura, però non ti stimolava in positivo, mai... e infatti io ho studiato perchè mi piaceva, mi stimolavo da sola, invece a mia sorella, zero, non piaceva per cui ha scelto una scuola professionale di parrucchiera per lavorare con lui...

Il saluto, pure lui... se era arrabbiato non salutavanessuno, odioso... anch'io con mio padre non riesco ad averemolto dialogo, se siamo soli non so di cosa parlare... un po' del suo lavoro, un po' delle bimbe, un po' del tempo... ma sento sempre una situazione di disagio... e non gli ho mai detto niente di veramente intimo mio, se non nei momenti di rabbia, dicendo cose contro di lui... una volta ho cercato di dirgli dell'ansia e della depressione, ha sminuito tutto come se dicessi cavolate e allora che vada a quel paese :bomba certo, se la depressione prende lui, perchè anche lui è stato depresso e forse esaurito, allora sì, ha motivi seri per esserlo... ma se riguarda gli altri, gli altri ce l'hanno per cavolate, non per cose serie... ultimamente mio cognato ha problemi di mobbing sul lavoro e quindi si sentiva un po' depresso, esaurito... lui che ragiona da lavoratore in proprio... non vi dico quante cose ha detto a mia sorella...

E' arrivato a dirgli: tu hai una bambina e un lavoro a cui pensare (ovviamente con lui :bomba ) non puoi star dietro a lui che si fa venire la depressione e l'esaurimento per cavolate, è un uomo di 35 anni, non un bambino... senza parole... mia sorella ovviamente una iena a dire poco...
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:46

*Sioban* ha scritto:purtroppo questo genere di ferite non si rimargina mai, ti resta una cicatrice che puoi cercare o meno di dimenticare, far finta di non vedere. Non entro nei particolari ma quando parli della tua poca autostima... mi ricordo distintamente che quando avevo circa 7-8 anni mi ero convinta di essere un peso insostenibile per i miei genitori e che l'unica soluzione era ammazzarmi. Avevo studiato un piano per suicidarmi e ogni volta che si presentava l'occasione giusta ero sempre ad un passo dall'attuarlo. Mi ero convinta di essere uno zero e pur di evitare le immancabili sfuriate senza controllo studiavo come una pazza per essere sempre la migliore in classe o nello sport, il più delle volte ci riuscivo ma non essendo un robot immancabilmente fallivo e allora veniva giù il mondo. L'unica cosa da fare era rannicchiarsi, pararsi la testa e cantare mentalmente una canzone o immaginarsi qualcosa.
Poi sono cresciuta e le umiliazioni sono cambiate, ma il succo restava lo stesso: Non valevo nulla.
Si, non mi facevano mancare niente, corsi, computer costoso ma ho dovuto ripagare ogni lira che avevano speso per me in sangue amaro.
La salvezza è arrivata quando sono riuscita a andarmene mettendo una 40ina di chilometri tra me e loro, è stata una seconda vita.
Ho paura di diventare come i miei genitori e di commettere gli stessi errori ma soprattutto di non riuscire a superare mai rancore e rabbia e ancora mi salgono su quando succede qualcosa che mi ricorda la mia vita con loro.

Mi dispiace tanto Sioban... ora non ci pensare, goditi la tua gravidanza :bacio

Leggere il tuo msg mi ha fatto tornare in mente una volta che dopo averci seguito, sì perchè lui era gelosissimo di moglie e figlie, guai ad avere i fidanzatini... insomma, una volta dopo aver seguito mia sorella a 14 anni, giugno '91... appena bocciata in terza media... guai, disonore per lui... incavolamento a 1000... insomma, l'ha seguita perchè sapeva che l'avrebbe trovata col fidanzatino, l'ha trovata a baciarsi, l'ha presa e le ha dato una sberla facendole uscire sangue dalla bocca... e ovviamente trascinata a casa, dove altre botte... io e mia madre in mezzo... gli anni dal '91 al '96 sono stati tremendi... perchè mia sorella era un po' ribelle e lui così... poi per fortuna mia sorella ha trovato il suo attuale marito e lui vedendola fidanzata "fissa" si è calmato... ma anche a me, io mi ero fidanzata giovanissima, a 15 anni, proprio per poter uscire un po' di casa... andava in giro la domenica in macchina con mia madre per beccarmi, per vedere se pomiciavo in macchina :urka una volta, ma avevo già 23 anni, mi ha accusato di essere andata in un parco di notte a pomiciare o fare peggio :urka dicendomi che mi aveva visto un suo amico... e io non ero proprio lì, ero uscita con altri amici, quindi macchina diversa da quella del mio fidanzato... quante cavolate sparate pensando di sbugiardarti...
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 0:53

Scusate se mi sono sfogata così... ma è da tanto che non butto fuori quello che ho dentro... grazie a tutte per avermi letta e consigliata :bacio :bacio :bacio
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da canirbas » 16 lug 2008, 1:13

Piccinedda ha scritto:C'è qualcuna che ha avuto un padre così e in questo caso come ha superato il tutto?
ho messo il mare + 700km tra noi.
Per stare lontana da casa ho iniziato a lavorare a 14 anni come cameriera, dormendo per "comodità" negli alberghi dove lavoravo. Con gli anni ho iniziato ad allontanarmi sempre +, scegliendo alberghi in località distanti da casa mia, fino ad arrivare all'Elba dove poi mi sono fermata.
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Sofia74 » 16 lug 2008, 10:52

Michela ho letto tutte le tue risposte................ti vorrei abbracciare forte :coccola (vediamoci qualche volta dai!)
Posso chiederti una cosa da parenti sempre che rimanga tra di noi?
Ma gli 11 fratelli/sorelle sono simili di carattere?
Io conosco la nonna di Roby e a volte è stata tremenda!
Però è molto generosa anche se tende a giudicare troppo!
Spesso la mamma di Roby mi dice che va da suo zio a farsi i capelli (ha anche lavorato per lui o sbaglio?).
Roby mi dice a volte che i fratelli e le sorelle di sua nonna e lei compresa hanno una mentalità moooooooolto vecchia e troppo bigotta (ma và...nn l'avrei mai detto :fischia ).

Non ti sto a raccontare tutto, ma è capitato che la nonna di Roby mi facesse sentire un cacchina davanti ad altre persone ed è anche capitato una volta quando ero incinta che offendesse la mia mamma!
Scusami, ma anche io ho dentro tante di quelle cose.............
Barbara e Sofia (16/5/06) *Mia suocera tiene i miei figli il sabato, in compenso io tengo il suo tutti i giorni* Non so chi l'ha scritto, ma mi piace!

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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da deddola23 » 16 lug 2008, 12:06

Piccinedda mi rendo perfettamente conto delle enormi difficoltà che hai nei confronti di tuo padre. Io credo che tu non abbia bisogno di uno psicologo, da come scrivi direi che tu sei più che lucida e consapevole di ciò che dici, la tua sofferenza è causata da fattori esterni (tuo padre) e perciò anche facile da debellare per molti versi.
Io insisto che ormai sei adulta e molte falle le hai individuate e circoscritte, devi solamente lavorare su te stessa e rafforzarti ma perché non provi a praticare un pò di Yoga? Nonsei la prima a cui lo o consiglio e ripeto quasi per l'ennesima volta che si tratta di una disciplina sana, senza effetti collaterali che ti insegna come stare al mondo e a cogliere ciò che di bello la vita sa donarci. Lo yoga si fonda sul "qui e ora" e ti aiuta ad assaporare il tuo presente e a tralasciare ciò che sei stata e ciò che eventualmente sarai. Se riesci a trarre i benefici dei momenti presenti capirai che niente altro importa e ti caricherai di una energia incredibile riuscendo a vedere anche l'ostacolo più grosso come un piccolo sassolino nella scarpa di cui ci si può sbarazzare in un batter d'occhio.
Pratico Yoga da tre anni (in modo costante) quando ho cominciato a farlo non ti dico quanto fossi scettica in materia ma poi ho cominciato a godere degli enormi benefici (tengo a precisare che lo yoga non è contorsionismo ma è una ginnastica sana per la mente) ed è come se fossi entrata in un mondo ideale che mi ha permesso di vedere le cose come realmente si presentano spogliate da ogni paranoia, distorsione visiva e mentale ecc. ecc. adesso come non mai lo pratico quasi tutti i giorni e ti assicuro che aiuta tantissimo.
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da ely66 » 16 lug 2008, 13:55

non sono solo i figli maschi di 15 anni che possono fare cose.
fisicamente, se sei furiosa, fai cose incommensurabili, puoi alzare anche un uomo di 90 kili e cappottarlo.

psicologicamente puoi scegliere.
se essere sua complice/vittima o semplicemente se vuoi vivere.
e allora scegli. ora lo devi fare. anzi lo dovevi fare anni fa. tua sorella lo ha fatto, almeno in parte. tu puoi fare di meglio. e lo devi fare, anche se rifiuti di farlo.
più ti leggo e più leggo il rancore, ma anche le scusanti. e, io per non saper leggere né scrivere, ci vedo ancora tante scuse per il "pover uomo" che magari resta da solo.
sotto i ponti con le pulci dovrebbe restare.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Paola67 » 16 lug 2008, 14:19

non è facile lo capisco perfettamente
si ha bisogno di un padre... soprauttutto del padre che non si è avuto........
è normale non riuscire a perdonarlo non per le cose che ti ha fatto o che ti fa, ma per quello che non ti ha dato e di cui tu avevi bisogno ed hai bisogno
ascolta da sola puoi provare a fare questo
quella bambina che è dentro di te che piange ed che è ancora sensibile agli 'insulti' psicologici del padre accoglila come se fosse una tua figlia, consolala, aiutala a guradare gli eventi sotto occhi diversi
in altre parole devi distaccarti, ma nello stesso tempo ricomporti
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°

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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 15:31

Sofia74 certo, che rimanga tutto tra noi!!! Grazie, magari possiamo vederci quando si torna dalle ferie, voi quando andate? Noi dal 2 al 22 agosto da mia suocera in Salento :x: non vedo l'ora... :che_dici

Allora, hai centrato perfettamente il tutto, di carattere sono tutti simili, gli 11 fratelli/sorelle... anche se non identici, di sicuro mio padre e un paio di suoi fratelli sono i peggiori, ma anche alcune sorelle, fra cui ahimè temo anche la nonna del tuo Roby... non scherzano... per me la più buona è sempre stata la zia Lina, non so se la conosci, guardacaso quella che poverina non ha potuto avere figli, ma se li avesse avuti so che li avrebbe trattati in tutt'altro modo. Io da piccolina stavo spesso da lei ed ero felicissima di andarci.

Sì la nonna di Roby la conosco bene, è mia zia... è vero, è molto generosa ma anche lei ha un caratteraccio e ovviamente non aiuta l'età, più invecchiano più si arroccano in certe posizioni, è verissimo ciò che dice Roby, la mentalità arretrata, bigotta etc etc... a me la nonna di Roby quando mi sono separata (a parte che mi hanno giudicata male, lei e tutti i suoi figli... :bomba, io allora ero l'unica separata su 30 nipoti...) e stavo per andare a convivere col mio attuale compagno mi ha detto "non so che dirti, mi auguro che almeno stavolta apri gli occhi"... e io così :urka perchè sembrava che fosse stata colpa mia e basta del matrimonio sbagliato... poteva dirmi solo congratulazioni, in bocca al lupo e stop...

Tutti loro tendono a giudicare, criticare troppo... hanno sempre da dire su tutto e tutti... tutti uguali...

La mamma di Roby credo abbia lavorato con mio padre quando era giovanissima, perchè di fatto hanno solo 5 anni di differenza, mio padre è più grande di lei di 5 anni... èdiventato zio prestissimo mio padre e guai per i suoi nipoti, tutti o quasi... noi a volte avevamo la sensazione che volesse più bene ai nipoti, anzi, alle nipoti femmine più che alle figlie... :bomba

La nonna di Roby una volta era a casa mia perchè mio padre appena c'erano grossi problemi non trovava niente di meglio da fare che chiedere aiuto ai suoi parenti, amici, mio nonno materno, chiunque, mai una volta che si sia sforzato di risolvere le cose da solo con miamadre... va bè, una volta era a casa mia dopo un gran litigio successo ovviamente fra noi 3 e mio padre, io e mia sorella eravamo arrabbiate con lui, piangevamo, lo criticavamo e mia zia (cioè la nonna di Roby) anzichè supportare noi, supportava suo fratello e si è messa pure a piangere dicendo che le sue figlie non l'avevano più un papà (era morto giovane nell'84) e l'avrebbero voluto, mentre noi che invece l'avevamo non eravamo ubbidienti e riconoscenti, dovevamo essere grate ed apprezzarlo... :urka e io le ho detto chiaramente che forse lo zio Mario era un padre migliore di ns padre... forse, non so... in pratica diceva chi ha i denti non ha il pane e viceversa, ma eravamo noi le ingrate capito? Non le vittime di un uomo del genere, le figlie ingrate... ma vaff...

Ci credo che la nonna di Roby ovvero sorella di mio padre ti abbia fatto rimanere male... anche a me una volta, durante un matrimonio, c'era Vanessa che stava mangiando con me che la imboccavo, io stavo chiacchierando con alcuni fra cui anche lei, per rispondere a lei mi sono distratta e Vanessa è rimasta a bocca aperta ad aspettare il boccone, lei le fa "ma che mamma cattiva che hai, ti lascia a bocca aperta, anzichè darti da mangiare chiacchiera" e io stavo rispondendo a lei per gentilezza, visto che mi aveva fatto una domanda... Vanessa allora aveva 2 anni, non capiva questa cosa, però se fosse stata più grande tu le dici così??? Ti dirò la verità, lei la lascio abbastanza perdere vista l'età, la vedo rarissimamente ormai... ma mio padre non è anziano come lei, mio padre ha 58 anni... non penso sia a livelli di arteriosclerosi già ora, anzi, penso sia lucidissimo quando dice le cose, è questo che fa male...

Cmq Barbara armati di santa pazienza... ti capisco :bacio
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 15:37

Deddola non riesco a fare il quote... lo yoga me l'hanno già consigliato, ma non so da che parte cominciare, devo andare in palestra? O posso farlo a casa? E se posso farlo a casa quali sono gli esercizi migliori? Mi consigli? Così davvero posso magari ritagliarmi il mio tempo la sera... e rilassarmi... grazie :bacio
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da xanna » 16 lug 2008, 16:26

Piccinedda....
che storie ho letto in questo post....
Allora è proprio vero che se ne vanno sempre i migliori...
Mio padre (anche se molto assente per il lavoro...ma chiaro si spaccava la schiena per noi..) è stato un gran padre...Scherzava sempre, ci faceva ridere...(mentre mia madre borbottava perchè c'insegnava le "stupodaggini")Non ci ha mai picchiate, non ha mai alzato la voce con noi...
E un bruttissimo male ce l'ha strappato!! Quando sento la sua mancanza...non lo ricordo magro e incapace di sostenersi...ma lo ricordo un po' cicciotto con le lacrime agli occhi dal ridere mentre guardava un film di Totò....

:buuu :buuu :buuu :buuu

Ti auguro di riuscire a trovare la serenità :bacio
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da maya1 » 16 lug 2008, 16:39

cara piccinedda......mi spiace molto per la tua situazione.

io non ti sto a spiegare la mia..........che in questo caso e' mia mamma............

sono persone che non sono cattive "del tutto" visto che poi piange....si rende conto e magari ti vuole bene nella "sua maniera"......non sono capaci voler bene in maniera "normale".

ti do solo un consiglio, come del resto hanno fatto tante altre che ho letto, metti paletti e vedilo il meno possibile (tua mamma vedila magari in altre maniere....una passeggiata o altro se ne hai la possibilita')..........sara' una cosa da fare piano piano, altrimenti puo' scatenare qualche reazione.................ma cerca di allontanarti e vivi la TUA VITA, LA TUA FAMIGLIA, LE TUE FIGLIE perche' devi insegnare loro la stima e finche' avrai il fiato sul collo ti sentirai sempre oppressa.

io mia mamma la vedo poco (due volte al mese per qualche ora) e la sento poco.........l'ho messo io il paletto e ne soffro tanto perche' io le voglio bene.........ma quando l'egoismo altrui fa del male a te, allora e' meglio dispiacersi da lontano che vedere te stessa in collera ogni settimana senza poter sfogare. tu hai una responsabilita' per te stessa e per le tue figlie.

perche' devi stare male tu??? e le tue figlie??? esisti anche tu e la vita non e' "infinita" per nessuno e quindi goditi questi anni in cui dovrai crescere due brave ragazze con sani principi e specialmente SERENE!!! pensa a questo e vedrai che un piccolo spiraglio si aprira' in te.......non "perdere tempo" dietro a cose ormai passate....sono dentro di te ma tu le puoi accantonare se vuoi...........lo so che dentro sorgono i sensi di colpa appena cerchi di allontanarlo da te, perche' gli vuoi bene.....MA A TE STESSA DEVI VOLER BENE E STIMARTI PER PRIMA COSA perche' se tu ti vuoi bene vorrai bene anche alle tue figlie e le farai diventare migliori!!!

spero di aver scritto bene..........non vorrei incappare in qualche malinteso.... :sorrisoo

:sorrisoo

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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Picci47 » 16 lug 2008, 16:39

ely66 ha scritto:non sono solo i figli maschi di 15 anni che possono fare cose.
fisicamente, se sei furiosa, fai cose incommensurabili, puoi alzare anche un uomo di 90 kili e cappottarlo.

psicologicamente puoi scegliere.
se essere sua complice/vittima o semplicemente se vuoi vivere.
e allora scegli. ora lo devi fare. anzi lo dovevi fare anni fa. tua sorella lo ha fatto, almeno in parte. tu puoi fare di meglio. e lo devi fare, anche se rifiuti di farlo.
più ti leggo e più leggo il rancore, ma anche le scusanti. e, io per non saper leggere né scrivere, ci vedo ancora tante scuse per il "pover uomo" che magari resta da solo.
sotto i ponti con le pulci dovrebbe restare.
Ehm Ely, forse se avessimo avuto altri fisici, ma sia io che mia sorella siamo minute... lei è più robusta di me e siccome ne ha sempre prese più di me perchè lei non studiava, era più ribelle, fidanzati sempre sgraditissimi a mio padre... insomma ne ha sempre prese più di me e qualche volta gli si è rivoltata contro... io non penso di averlo fatto... a parole sì, ma coi gesti credo mai... so che quando si è arrabbiati viene una forza tremenda, ma fisicamente lui è sempre stato più forte di noi, purtroppo... più forte anche di mia madre, basti dire che lui non si è mai fatto male a causa nostra, mai.

Hai ragione, io non voglio essere sua complice/vittima, nemmeno mia sorella... mia madre non ha il coraggio di certe cose, ma se mai dovesse succedere qualcosa a lei, sa che deve chiamarci subito, venire a vivere da me o da mia sorella e lui se ne va a quel paese, muore da solo... perchè finchè eravamo piccole e vivevamo in casa purtroppo avevamo bisogno di lui, ma ora no... nemmeno mia sorella perchè se vuole trova pure un altro lavoro senza problemi...

Hai ragione su tutto, è vero... in realtà non che io trovi le scusanti, cioè penso che lui sia quello che è per via dei suoi genitori severissimi e non affettuosi, per via della sua ignoranza, intesa come mancanza di studio, di cultura, probabilmente però c'è anche un'indole, un carattere, basti dire che appunto quasi tutti i suoi fratelli e sorelle sono così... però ecco sicuramente tutto ciò non giustifica il male fatto a moglie e figlie.

Fra l'altro io ancora ancora posso concepire che tra marito e moglie ad un certo punto non ci si ami più e ci si faccia la guerra, è sbagliatissimo ma arrivo anche a capire che può scapparci uno schiaffo... ma uno, cioè una cosa sporadicissima, non una cosa che è prassi se tua moglie ti fa incavolare, che poi a volte erano vere scemenze, cioè fossero stati motivi seri... una volta mia madre si è permessa di spostare delle cose dal ripostiglio, di metterle diversamente da come le aveva messe lui, guai, tutto in casa doveva essere deciso da lui, pure le cose che normalmente dovrebbe gestire una donna... si è arrabbiato, l'ha spinta, le ha dato una sberla e più penso a questi episodi più mi verrebbe voglia di fargli del male fisicamente...

Cmq io penso che chi ha distribuito male in vita sua riceverà solo male... si semina ciò che si raccoglie e secondo me lui vivrà meno di mia madre e se ne andrà anche presto, fuma pure come un turco e mai che abbia voluto smettere... sarò cattiva ma la penso così o forse spero così perchè vorrei godermi un po' la vita senza la sua ingombrante presenza... soprattutto vorrei se la godesse mia madre, anche se ora sicuramente litigano molto meno, ma cmq ogni tanto litigano... quantomeno non le alza le mani, ma le mancanze di rispetto verbali, soprattutto sul fronte "non capisci un c***o, sei la persona più ignorante che conosco"... cioè proprio sul fronte del demolire l'autostima... non è che le abbia detto parole offensive, tipo le classiche che si dicono alle donne, rarissimamente è capitata una cosa del genere, anche perchè mia madre è la classica mamma dedita a figlie, casa, marito e l'ordine non è casuale... però ecco lui, anche con noi, spesso usa la frase "tu non capisci niente", capisce solo lui come va la vita... si ferma solo quando capisce che la cultura che abbiamo noi è da tempo ormai superiore alla sua e quindi su certe cose non c'è oggettivamente da discutere, ma alcune volte è proprio de coccio...

Cmq hai ragione Ely... bisogna crescere e guardare avanti, non indietro... forse come dice Paola 67 io avverto il forte vuoto di ciò che non mi ha dato... forse se si fosse comportato allo stesso modo, ma almeno nei momenti tranquilli mi avesse trasmesso amore, affetto, abbracci, coccole... forse l'avrei vissuta meglio... ma così... solo negatività, zero coccole, non a caso io da sempre sono una persona che ha un fortissimo bisogno di amore, affetto, coccole etc ed è per questo che non mi risparmio con le mie figlie e cerco di non essere mai dura con loro... e quelle rarissime volte che sclero perchè cmq quando magari litigano, si prendono per capelli, si buttano una addosso all'altra, insomma cmq rarissimamente, ma sclero anch'io, in casa perchè fuori casa odio le scenate davanti agli altri... insomma, quando succede e mi arrabbio, ovviamente con Vanessa perchè Giada è ancora piccola... vedo il suo faccino tristissimo che piange, rivedo me bambina e mi sento una merdaccia, quindi la abbraccio all'istante, le chiedo scusa, le spiego perchè la mamma ha urlato... mio padre mai una volta ci ha preso, ha chiesto scusa a noi o ns madre, spiegando il perchè della rabbia, il perchè di un no, quante volte chiedevo magari permessi per uscire e lui diceva è no e basta :bomba torno dopo
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Re: Mio padre e la mia autostima... lungo e triste

Messaggio da Rosina » 16 lug 2008, 16:52

ogni volta che apro questo topic mi vengono gli occhi lucidi... anche adesso ho il magone.

Leggendo il male che ti ha fatto tuo padre mi sono resa ancora di più conto di quanta serenità/amore mi ha dato mio padre. La tua famiglia è la fotocopia della mia ( due figlie femmine )... ma mio padre ha dato l'anima per noi. La sua gioia eravamo noi. Una intera vita in viaggio per lavoro ( telefonava quasi ogni giorno per sentire le nostre voci )... chissà cosa avrebbe fatto per averci più vicine.
anche negli anni della sua malattia non ci ha fatto pesare niente... stava morendo nel letto e alla ns domanda su come si sentiva rispondeva... "bene" fino all'ultimo per non farci preoccupare.

e pensare che tuo padre potrebbe godersi moglie figlie e nipoti :coccola
Rosy&Alberto nato il 19/07/06 - 3.900 gr

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